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MIRACOLO IN AMERICA!
Scritto il 13 Febbraio 2023 alle 08:54 da
Trazione ridotta in questi giorni e anche nei prossimi per il nostro lavoro, inconvenienti di salute che vanno risolti al meglio, speriamo di poter aver migliori sensazioni.
Ma alcune cosuccie, proprio no, non ce le lasciamo scappare.
In questi giorni si torna a scommettere su altri rialzi dei tassi, molti di più in Europa, ma va bene così in fondo, vogliono portarci in una depressione economica.
Strano davvero, perchè chi conta non la pensa così, scommette su tassi sotto il 3% il prossimo anno.
Maybe that is why Powell didn't push back against the market. He didn't have to. pic.twitter.com/vXYhYDOZB8
— Michael J. Kramer (@MichaelMOTTCM) February 3, 2023
La guerra mondiale per quanto mi riguarda è una realtà e la sua escalation una certezza. Come non bastassero le bolle finanziarie, ora appaiono ovunque palloni e pure gli UFO, sono davvero disperati.
Certo i virus non bastano più, in Europa serve una guerra, e guerra sarà.
A questo punto costruire scenari è un’impresa, ma proveremo a guardare olre.
Immagino che i vostri siti preferiti e i giornali mainstream hanno festeggiato alla grande il recente miracolo dell’occupazione americana, inutile ripetere le solite cose, tra sistemi di rilevazioni obsoleti e aggiustamenti stagionali farlocchi, ovvero fatti un po a caso, mi meraviglio che non siano usciti milioni di posti di lavoro dal nulla, come piace a Biden che ieri si è vantato del nulla.
Si lo so, siamo noi che non sappiamo leggere i dati!
Infatti il BLS, nelle ultime righe dello spettacolo che ha regalato ha fatto intendere che…
” … i dati del sondaggio Household Survey sono stati rivisti a seguito del processo di benchmarking annuale, della conversione NAICS 2022 e dell’aggiornamento dei fattori di aggiustamento stagionale. Inoltre, i dati del sondaggio sulle famiglie per gennaio 2023 riflettono le stime aggiornate della popolazione “.
Oltre il 90% dei nuovi posti di lavoro in aumento a gennaio sono dovuti a revisioni, ma non si sa da dove saltano fuori.
L’economia ha aggiunto 568.000 posti di lavoro in più nei 12 mesi fino a marzo 2022 rispetto a quanto riportato in precedenza. L’economia ha aggiunto 4,8 milioni di posti di lavoro nel 2022 invece dei 4,5 milioni precedentemente riportati.
Le revisioni hanno smentito le affermazioni dei ricercatori della Fed di Filadelfia che hanno pubblicato un documento a dicembre suggerendo che la crescita dell’occupazione nel secondo trimestre del 2022 sarebbe stata sopravvalutata di circa un milione di posti di lavoro.
Ora lo so che a pensare male si fa peccato, ma tra i ricercatori liberi da conflitti di interesse e il BLS che non è altro che una succursale del governo, io punto sui primi, Voi fate quello che volete.
In fondo molti altri indicatori segnalano un aumento importante dei licenziamenti.
L’inflazione salariale si è ulteriormente raffreddata a gennaio.
Questo rapporto BLS è incoerente con tutti gli altri indicatori, ADP, C&G, PMI e claims.
Ma il bello dell’economia americana è che 1+1 fa sempre 3, sette rapporti negativi preliminari ne producono uno positivo stellare.
Se accurato, il rapporto BLS significa che la produttività è crollata a gennaio. Molte parti dell’economia si stanno contraendo nonostante più persone lavorino.
Certo, tutti licenziano ma i posti aumentano, meraviglioso.
Infatti guarda caso, Powell, continua a mettere enfasi sulla parola DISINFLAZIONE!
Vi dice qualcosa pensando ad OUTLOOK 2023?
Quando i dati non sono sostenibili, sono negativi, arrivano puntuali le revisioni dei benchmark e stime fantasiose sulla popolazione, in maniera che il dato finale sia una meraviglia.
Guai a rovinare la festa, ci mancherebbe!
Disappointing #Christmas spending by the US consumer is becoming a bit of a thing, figures from the @uscensusbureau suggest. #Retail sales were down from their November equivalent for a second straight year.
Read more: https://t.co/ju2C930vJM pic.twitter.com/bTOGYJWIjo
— Macrobond Financial (@MacrobondF) February 2, 2023
Lavorano tutti, guadagnano tanto e consumano tantissimo, giusto?
Ripeto, Powell non ha messo alcuna enfasi sul rapporto di venerdì, sa che è una ciofeca statistica e basta.
Martedì, altro giro e altro teatrino, esce il dato sull’inflazione al consumo in America, ma in fondo è un gioco, non c’è più nulla di serio o attendibile, in economia e nella finanza.
Si la BCE continuerà ad aumentare i tassi, ma il proseguo sarà davvero divertente.
In una sezione di domande, la BCE risponde che l’attuale inflazione non è loro responsabilità…
Current high inflation is not caused by flaws in our framework.
Come sempre, loro non hanno alcuna colpa, loro sono gli unti del Signore!
Ancora una volta la stupidità dei tedeschi ci porterà in una grande depressione…
Ancora una volta la stupidità dei tedeschi ci porterà in una grande depressione… https://t.co/4SWQuPcNkH
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) February 13, 2023
Buone notizie per il dollaro, la scorsa settimana sono arrivati importanti segnali di inversione cinematica che hanno bisogno di un’ulteriore conferma, ma di questo ne parleremo nel prossimo manoscritto.
La BoE, la BCE e la Fed stanno ancora cercando di far crollare il loro bilancio, di prosciugare la liquidità, almeno secondo dati facilmente “manipolabili” mentre la BoJ e la PBoC ora si muovono attivamente nella direzione opposta.
Seguite il Giappone, la sua politica monetaria, sarà la vera sospresa del 2023, ora che Ueda è il nuovo governatore.
Giappone verso incarico a Ueda come prossimo governatore banca centrale – Nikkei – https://t.co/o8cC0PjJbg
— Investing.com Italia 🇮🇹 (@InvestingItalia) February 10, 2023
Dimenticavo, a breve gli Stati Uniti faranno default…
Bank of America’s Moynihan says firm is preparing for US debt default https://t.co/gmkMF6LeyK pic.twitter.com/vEJMMkCS2d
— The Hill (@thehill) February 6, 2023
… si credo sia il 25 degli ultimi 16 anni, come la fine del dollaro e l’arrivo delle cavallette!
Su coraggio, affidatevi ad uno di quelli buoni, non abbiate paura, uno psichiatra non si nega mai a nessuno!
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E’ uscito il nuovo Machiavelli, OUTLOOK 2023 intitolato “The final cut” per tutti coloro che hanno contribuito o vorranno contribuire al nostro viaggio, con costanza o generosità.
I manoscritti da inizio anno sono stati una bussola perfetta dopo un periodo di crisi, ma come sempre la verità è figlia del tempo.
Ribadisco per l’ennesima volta che se ci sono problemi di ricezione, firewall, spam, comunicazione tra i diversi provider dovuti a invii multipli, basta inviare una mail e il nostro STAFF che provvederà a risolvere il problema.
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A questo indirizzo il nostro PUNTOSELLA aggiornerà nei commenti la sua personale rubrica mensile…
Ricordo a tutti coloro che avessero bisogno, che ICEBERGFINANZA è anche consulenza a 360 gradi, in mezzo a questa tempesta perfetta.
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SEMPLICEMENTE GRAZIE!
Non penso ad una guerra ma a un incremento dei penultimatum. Adesso e’ Biden il parafulminte meglio l’attira fulmini. Il cattivo e’ Biden l’america non e’ neppure menzionata e lui non si ripresentera’ quindi tuoni e fulmini che si azzereranno. Il dollaro? Non vede l’ora di partire a razzo
ma se questo significhera’ la debacle della sterlina e la messa a nudo dei suoi fondi pensione saranno guai. Ci sono debiti e debiti: Quelli italiani sono gestibili ma altri sono esplosivi e la combustione cova. Sono momenti non facili ma per nulla impossibili e anche divertenti per le loro gaglioffaggine.
In conclusione spero nel divertimento da parte del dollaro.