New York – Donald Trump rompe i negoziati con i democratici su un nuovo piano di aiuti multimiliardari all’economia americana assediata dal coronavirus. Uno strappo che sembra aver condannato per il momento ogni stimolo, sacrificato ad un duro scontro elettorale in vista delle elezioni del 3 novembre. Con la decisione il Presidente ha scottato Wall Street e ha ripudiato anche l’accorato appello soltanto poche ore prima del chairman della Federal Reserve Jerome Powell, il quale aveva ammonito contro conseguenze “tragiche” in mancanza di nuovi soccorsi a famiglie e imprese. (…)

“Ho istruito i miei rappresentanti di fermare ogni negoziato fino a dopo le elezioni quando, subito dopo che avrò vinto, passeremo un enorme piano di stimolo focalizzato sugli americani che lavorano e i piccoli business”, ha scritto Trump.

(…)Trump ha indicato di aver chiesto al leader repubblicano del Senato Mitch McConnell di concentrarsi piuttosto “a tempo pieno” sull’approvazione del giudice conservatore Amy Barrett alla Corte Suprema. La Corte Suprema potrebbe decidere eventuali dispute legali sul voto del 3 novembre.

Lo Speaker democratico della Camera Nancy Pelosi ha risposto per le rime alla Casa Bianca: Trump “ha mostrato la sua vera natura, ancora una volta mette se stesso davanti alle necessità del Paese con la complicità del partito repubblicano”. Il Presidente è insomma irresponsabile e “non vuole combattere il virus” e le sue ripercussioni.

Al di la del concorso di bellezza che come ben sapete a noi interessa poco, quello che è evidente è che l’economia americana che in molti descrivono in grande forma proveniente da un rimbalzo strepitoso è semplicemente AGONIZZANTE, un’economia che ha bisogno ogni semestre o trimestre di trilioni di stimoli fiscali è semplicemente MORTA!

Non solo l’economia anche WALL STREET è agonizzante, come il libero mercato, senza la banca centrale, migliaia di psicopatici sarebbero a casa a zappare l’orto per sopravvivere.

In sintesi è l’economia della privatizzazione dei profitti e della socializzazione delle perdite.

Ringrazio tutti coloro che ci hanno scritto facendoci i complimenti per l’ultimo manoscritto che è stato in grado di spiegare in maniera chiara quali saranno le implicazioni finanziarie e monetarie per i prossimi anni in questa deflazione da debiti.

Anche i recenti dati sul terziario americano sono contrastanti, ma sappiamo che da oggi sino alle elezioni tutti di dati verranno “accomodati” come dimostra la storia.

Tuttavia secondo il capo economista di Markit…

” Tuttavia, il sentimento sulle prospettive per il prossimo anno si è notevolmente oscurato , collegato alle crescenti preoccupazioni per il numero di virus, all’incertezza riguardo alle elezioni presidenziali e ai timori che l’economia sia suscettibile di indebolirsi a meno che non vengano messe in atto presto ulteriori misure di sostegno”

Ovviamente non poteva mancare l’appello di Powell a fare di più al Congresso, lui li stimoli li da solo agli amici degli amici, agli psicopatici, sperando che goccioli giù qualcosa per Main Street…

“L’espansione è ancora lungi dall’essere completa”, ha detto Powell in un discorso che sarà consegnato martedì a una conferenza economica virtuale. “In questa fase iniziale, direi che i rischi dell’intervento politico sono ancora asimmetrici. Un sostegno insufficiente porterebbe a una ripresa debole, creando disagi inutili “.

Al contrario, i rischi di fornire un aiuto troppo generoso sono minori, ha detto. “Anche se le azioni politiche alla fine si dimostrassero superiori al necessario, non andranno sprecate”, ha detto.

L’importante è che l’aiuto sia per Wall Street, è incredibile come oggi la politica sia succube di questi banchieri criminali che con le loro politiche monetarie hanno ampliato la disparità di ricchezza, che continuano a negare.

Strategicamente sembra strana questa giravoltola di Trump che qualche settimana fa aveva esortato i repubblicani ad accettare anche un ampio stimolo, suggerendo che tanto tutto torna, come Powell e che ovviamente sarebbe venuto a beneficio della sua base.

Potrebbe essere una sorta di suicidio politico, ma non è finita qui, ci sarà da divertirsi nelle prossime settimane, non è finita qui.

Nel frattempo una cosa è chiara, Trump ha perso la guerra commerciale con la Cina, pensava di ridurre il deficit commerciale e invece sotto la sua presidenza è esploso vicino ai massimi storici.

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Questo è solo un esempio del livello di volatilità che ci sarà nelle prossime settimane.

Ovviamente gli psicopatici ora inizieranno a scommettere su una ampia vittoria di Biden per giustificare continui rialzi azionari.

Circolano voci a Wall Street che la Fed sta disperatamente acquistando TIPS titoli legati all’inflazione sperando di scatenare le aspettative.

Se è vero, la stupidità è immensa, non può fermare un fiume come la deflazione da debiti con le mani, se fosse vero, significa che la Federal Reserve è nel panico.

Semplicemente ridicoli!

Probabilmente come potete vedere qui sotto, siamo alle soglie di un movimento epocale nel mercato dei bond. STAY TUNED!

Buon giornata e non perdetevi la lettura dell’ultimo manoscritto anche se è un poema!

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