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LA GERMANIA ESCE DALL’EURO?
Scritto il 18 Giugno 2020 alle 07:57 da
Forse ci siamo sbagliati, forse non era la pandemia lo shock esogeno che avrebbe fatto crollare il DAX, come testimoniato dal leggendario modellino di Machiavelli e i nostri sostenitori ben conoscono, forse l’esplosione arriverà direttamente dalla Germania ad agosto o forse chissà, qualcosa che riguarderà da vicino l’euro e l’intera Europa…
L’ho già scritto in un’altra occasione in queste settimane ho avuto l’occasione di documentarmi sull’importanza della Corte costituzionale di Karlsruhe per la Germania, le sue sentenze per un tedesco e sono giunto alle stesse conclusioni che Weidmann ha inoltrato ad un deputato tedesco del Bundestag…
Weidmann si è detto “fiducioso che le istituzioni interessate siano in grado di trovare una soluzione in grado di tenere conto sia delle esigenze della Corte costituzionale federale sia dell’indipendenza della politica monetaria”. Tuttavia…
.”si applica il principio secondo cui, in base alla giurisprudenza della Corte di Karlsruhe, la Banca federale tedesca non può essere parte di misure adottate da organi (…) dell’Unione europea che (…) toccano l’identità costituzionale” della Germania.”
Weidmann pronto a rispettare la sentenza di Karlsruhe https://t.co/rIeITuVmsr pic.twitter.com/Ftt7pWfDCO
— MilanoFinanza (@MilanoFinanza) June 17, 2020
Ripeto la cosa non ci appassiona più di tanto, troveranno il modo di aggirare la sentenza di Karlsruhe, diversamente non c’è più tempo, il Bundestang difficilmente potrà cambiare la legge tedesca e cercare di depotenziare le sentenze della sua Corte costituzionale.
Noi abbiamo già pronto un piano di emergenza, abbiamo già vagliato attentamente ogni possibilità, ogni scenario, ogni strategia qualunque sia l’opzione, dissoluzione, euro A e euro B, uscita unilaterale e via dicendo, soprattutto con i suoi risvolti giuridici.
Inoltre noi e i nostri clienti, i nostri lettori, i lettori dei manoscritti di Machiavelli siamo da tempo pronti a questa eventualità, strategicamente ben posizionati per un simile evento.
Ma andiamo alle rivelazioni di un falco come Bolton, giusto perché anche gli ingenui e i fessi capiscano, uno che avrebbe fatto qualunque cosa per fare felice il suo presidente, il suo amico Trump…
Bolton ha aggiunto:
Le conversazioni di Trump con Xi riflettevano non solo l’incoerenza nella sua politica commerciale, ma anche la confluenza nella mente di Trump dei suoi interessi politici e degli interessi nazionali statunitensi. Trump ha mescolato il personale e l’interesse nazionale non solo su questioni commerciali ma in tutto il campo della sicurezza nazionale. Sono indeciso nell’ identificare qualsiasi decisione significativa di Trump, durante il mio mandato alla Casa Bianca che non è stata guidata dai calcoli di rielezione.
La migliore risposta a tutti quelli che in questi giorni mi hanno accusato di aver detto che Trump ha tutto il vantaggio se escono ora dati significativamente migliori della realtà nell’economia americana, gli ultimi dati incredibili sulla ripresa dell’occupazione e dei consumi, sono davvero mangime per fessi.
Le rivelazioni dell'ex Bolton contro Trump: "Chiese aiuto anche a Xi per vincere le elezioni" | Rep https://t.co/Nw9z8gs4Kn @repubblica
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) June 18, 2020
Quindi nessuna meraviglia se Trump ha implorato Xi di aiutarlo a rivincere le prossime elezioni, comprando più derrate alimentari dagli Stati americani che sono fondamentali per la sua rielezione, FONDAMENTALI!
SOYBEAN DIPLOMACY: The WSJ has published an excerpt of @AmbJohnBolton’s forthcoming book, revealing Trump-Xi conversation and how the American president pleaded his Chinese counterpart to buy U.S. soybeans so he could win farm states in the 2020 presidential elections | #OATT pic.twitter.com/XKAogLCCtN
— Javier Blas (@JavierBlas) June 17, 2020
Infatti questo è un altro fattore che gli amici di Machiavelli ben conoscono, oggi non si tratta di tornare indietro con la memoria all’incredibile vittoria di Trump contro la Clinton, dove i sondaggi manipolati davano ZERO possibilità all’attuale presidente degli Stati Uniti, ma si tratta di ragionare, in molti non vedono l’ora di eliminarlo politicamente a parte Wall Street.
Trump's Chances of Winning are Slip Slidin' Away
According to @PredictIt, Trump's chances of winning IA, OH, and GA haves slipped to 54%, 56%, and 58% respectively.
I offer a musical tribute to Trump. @270toWin needs to address its Toss-Up map.https://t.co/AIElNgcirh
— Mike "Mish" Shedlock (@MishGEA) June 14, 2020
Come riporta Mike Shedlock, Trump non si può permettere di perdere un solo Stato agricolo soprattutto l’Ohio…
Il vantaggio in Iowa, Ohio e Georgia è minimi rispettivamente 54,56 e 58% pure il Texas non è sicuro…
Quindi io non sarei tanto sicuro oggi della vittoria di Trump, poi sappiamo che Donald è abile a curare i propri interessi, se arrivasse una seconda ondata in autunno, visto che si vota il 3 novembre, nessuno sa cosa accadrà per il voto, come si voterà in mezzo al virus, quindi tutto è possibile, voto elettronico, voto per corrispondenza, chissà.
State sintonizzati, il secondo semestre ha tutto il potenziale per far dimenticare quanto è successo in questo inizio d’anno e io, fossi in Voi mi preparerei a molte sorprese, ben oltre la nostra immaginazione!
Buona consapevolezza, negli ultimi manoscritti di Machiavelli c’è spiegato tutto quello che serve per affrontare serenamente la tempesta perfetta che verrà, il prossimo non farà altro che aggiungere alcuni tasselli al mosaico che stiamo costruendo insieme!
3 commenti Commenta
liber
Scritto il 19 Giugno 2020 at 16:13
Buongiorno a tutti, sarebbe bello che uscissero dall’euro, ma non lo faranno, perché come ha detto Prodi (incredibile! Detto da chi ci ha cacciato dentro.) in un commento in Tv, all’una di notte, ci “perdono” e non ci mollano. Quindi, perché si spacchi l’euro, dobbiamo essere noi ad uscirne, cosa impossibile con questo governo servile agli interessi stranieri.
gnutim
Scritto il 22 Giugno 2020 at 14:32
impossibile l’uscita dell’Italia come prima, non abbiamo nè il coraggio nè le forze, l’Italia ha sempre seguito gli altri. E devo dire che sarebbe meglio far fare ai francesi il lavoro sporco di rompere il tavolo.
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Sabato alle 17,30 ci saro’. Chi puo’ vadi a Firenze per la manifestazione con Sara Cunial, Stefano Montanari , Manara e gli altri coraggiosi. Viva L’Italia!