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AUSTRIA: FRODE ELETTORALE CONFERMATA!
Greetings from Wien, come al solito la verità è figlia del tempo, con tanti saluti a tutti coloro che in questi giorni ci hanno accusato di fantasie elettorali, di complottismo gratuito…
AUSTRIA: IL TRUCCO CON LE ELEZIONI INTORNO!
La notizia di venerdì è che …
Austria, si rivota per le presidenziali «Irregolarità nello spoglio»
Nessuna novità per noi che ve l’avevamo preannunciato …
SPAGNA E AUSTRIA: FRODE ELETTORALE!
Da tre giorni alle udienze (…) si susseguono i racconti tragicomici di presidenti di seggio e scrutatori: conti che non tornavano, schede dall’estero aperte in anticipo o annullate, spoglio fatto in fretta e furia. Una risata amara sta seppellendo l’elezione presidenziale più drammatica della storia austriaca.
Se qualche ingenuo o anima candida crede davvero che in Spagna non siano state truccate le elezioni si prepari a quello che accadrà in Italia in autunno!
La prospettiva di una vittoria dell’ultradestra austriaca non può che preoccupare l’Europa, considerando che dopo il referendum sulla Brexit lo stesso Hofer aveva dichiarato di essere favorevole a promuovere un identico referendum in Austria: secondo lui, se l’Unione continua ad andare nella direzione sbagliata, è giusto chiedere ai cittadini austriaci un parere sulla permanenza del Paese tra gli Stati membri.
Come fa notare Tony Barber su Financial Times, al nuovo ballottaggio in Austria bisogna aggiungere altre “opportunità per le forze anti-europeiste”, a cominciare dal referendum italiano sulle riforme costituzionali. Lo scenario di una vittoria di Hofer e di una sconfitta di Renzi in Austria fa gelare i polsi a Bruxelles, anche in vista degli altri appuntamenti elettorali (le elezioni parlamentari in Olanda a marzo e le presidenziali in Francia ad aprile e maggio). ( Austria, le elezioni presidenziali vanno rifatte )
Noi che conosciamo la storia, non abbiamo alcuna simpatia per gli estremisti di destra o di sinistra ma un profondo rispetto per la verità figlia del tempo e a differenza di altri prezzolati lacchè di sistema noi cerchiamo di raccontarvela nei minimi particolari.
Se ci trovate anche solo un giornalista o editorialista che si è indignato per quanto è accaduto in Austria vi offriamo la cena.
Non solo se a qualcuno fosse sfuggito nel fine settimana, ma il Brexit ha fatto scuola…
Ora Praga vuole imitare Londra: “Referendum per uscire dall’Unione”
…il presidente della Repubblica ceca, Milos Zeman, promette che farà «tutto il possibile perché chi è in favore dell’uscita dall’Ue possa avere un referendum e sia in grado di esprimersi». Certo, precisa, lui non è d’accordo con la fuga dall’Europa, eppure le sue parole bastano a dare un nuovo brivido al patto delle dodici stelle che già naviga nel mare dell’insicurezza gonfiato da Brexit e ora agitato anche dal ballottaggio austriaco da rifare.
I sondaggi che suggerivano il contrario avevano ragione, solo che oggi brogli e manipolazione sono all’ordine del giorno, come i suggerimenti di politici e giornalisti, stile Monti, Prodi e Servegnini che sostengono che su certe materie il popolo non dovrebbe esprimersi!
Prepariamoci quindi all’ennesimo autunno di fuoco senza dimenticare che brogli e manipolazioni sono all’ordine del giorno e che loro faranno qualunque cosa per evitare l’innevitabile!
Un ultimo consiglio, come sempre lasciate perdere, la prossima volta che cercate di farci passare per catastrofisti o complottisti, pensateci bene, le brutte figure con noi sono dietro l’angolo.
Quaquaraqua quaquaraqua….qua Radio Londra!!!
Ragazzi, che roba lo avreste detto che i rigoristi austriaci si fossero aggiunti al quaquaraqua club con gli inglesi? Per cortesia la prossima volta che incontrate un cittadino di questi due fantastici paesi ricordategli quesye magagne!
Comunque questo fine settimana ero a Londra e surprise surprise il mood e’ da pentiti. Non per l’EU ma perche’ stanno vivendo forze centrifughe che distruggono il paese, la Scozia se ne vuole andare con il Wales (se ne parla poco) e l’Irlanda del Nord, che resta del Great Britain????
Chi me lo raccontava era un professore universitario, la cosa fantastica che voglio condividere con voi e’ che tali venti indipendentisti hanno squarciato il velo sul caos istituzionale del paese…ovvero non e’ chiaro chi fa le leggi in ogni stato!!!
Ridete grassamente ma a Londra hanno l’assemblea legislativa per tutti gli UK, le leggi devono poi essere approvate dall’assemblea legislativa in Scozia, Nord Irlanda e Wales per cui questi paesi sono in grado pure di legiferare. Ma la sorpresa e’ che l’England non ha una assemblea legislativa propria e delega tale potere alla citta’ di Londra che agisce come potere legislativo e se su tutto ci mettete che hanno la common law (ovvero tutto cambia a secondo delle sentenze) ecco che hai fatto la ricetta per il caos.
Tale persona era molto preoccupata piu’ per il caos interno che per l’EU ovvero adesso che il paese si sgretola non sanno che fare!
Mi raccontava poi che a conti fatti i “blue collar’ sono feroci contro gli immigrati europei in quanto bianchi e li vedono come potenziali concorrenti mentre i “black” delle colonie sono considerati inferiori e non in grado di rubargli il posto!!!!
Il paese poi e’ veramente al collasso, mi raccontava che il traffico ferroviario spesso viene fermato per malfunzionamenti della segnaletica e che prendere ma metro (the tube) e’ un terno al lotto sai che parti ma non sai se arrivi causa guasto, ma furbescamente ti dicono che la chiudono per “security reason” non per guasti!
Ovvero continuiamo a credere che gli altri siano migliori di noi in tutto….comunque neppure lui ha saputo spiegarmi perche’ in UK continuano ad usare i due rubinetti acqua calda e fredda separata e non il miscelatore…forse e’ una tecnologia troppo avanzata!!!!
🙂
Mah … l’unica cosa che mi sfugge è che “quando c’era lui” (Benny per i nostalgici) la nostra fragile monarchia costituzionale era stata blindata contro l’arrivo dei bolscevichi tramite un allegro passaggio al fascismo, grazie a tanti soldi ed aiuti dai simpatici inglesi / usa / massoni ecc …. ora che l’europa rigurgita di burocratici fascisti l’inghilterra si stacca?
Cosa sta succedendo nella ex opulenta albione? Spaventano i fascisti tanto amati e coltivati in questi anni di deregulation dei diritti sociali e della democrazia (forse dovremmo tutti avere un reuccio che generosamente regala una costituzione ai barboni )?
Ai maestri della finanza creativa anglosassone spaventano i debiti dei crucchi? … forse gli sfuggono le varie bolle in atto nel giardino privato inglese (commonwealth per i “…gnuranti” come me) … se abbandonano l’euro al suo “destino” chi sosterrà più “l’equilibrio” valutario che in questi anni ha tanto salvaguardato gli interessi degli amici speculatori impedendo un riallineamento delle valute e scaricando tutto il possibile sulle spalle dei paesi emergenti … fino a rimabalzare (per ora) nelle chiappe dell’europa ??
Chissà … riuscirà il povero renzino a fottere la carta costituzionale italiana per salvaguardare gli interessi di due psicopatici che magari domani saltano in aria insieme all’ennesima leman ?
E poi … una volta distrutto gran parte del tessuto industriale italiano, la nostra capacità nel creare prodotti innovativi in campo industriale, distrutta la domanda interna e distrutto il tessuto sociale … ma che figata … poi cosa farà ? Eleggeremo il nuovo re e partiremo per le cruciate?
Cosa sta succedendo nella ex opulenta albione?
…
qualcuno -per la verità più di qualcuno- stà lanciando la più fantasmagorica e incredibile delle ipotesi :
l’UK non ha alcuna fretta di ratificare [tramite il suo governo] e quindi confermare in legge l’esito popolare emerso dal referendum; almeno non prima del 2017 (se gli inglesi si mettono di buona flemma come solo loro sanno fare, potremmo assistere ad un semestre di presidenza UE con l’UK, cioè con un paese che ha espresso di voler uscire dalla stessa Unione… da ridere…)
😆
già questo è in grado di mettere in fiblillazione l’UE che preme per una risoluzione “veloce” della faccenda (la Comm.UE con junker in testa seguito da renzi e hollande; un pò meno merkel)
quello che cova in UK è far uso del tempo intermedio [alla data teorica di ratifica ufficiale] per edificare un tentativo [messo in piedi da parte delle elites] di convincere una fetta sempre maggiore di opinione pubblica in modo da rendere autorevole e giustificabile la riformulazione di un nuovo referendum sullo stesso soggetto (permanenza o uscita)… da ridere anche questo, con buona pace di coerenza e regole che a dir la verità, a vedere gli ultimi anni di svolgimento della storia, si sono ritirate sotto terra dalla vergogna, evidentemente…
Mah … tutto è possibile, pur di NON rispettare il voto democratico … sempre che non ci siano stati balottini … un pò come hanno fatto in Spagna … che figata dare in appalto lo spoglio delle schede ad una società private … chissà se renzino lo ha già messo in conto nella nuova costituzione che verrà … repubblichini a noi !
“che figata dare in appalto lo spoglio delle schede ad una società private… repubblichini a noi!
… … … … … … … … … …
ah, non è poi così difficile,
per conteggiare i voti basta far scendere in campo tutte quelle cooperative e soggetti sparsi sul territorio, fortemente legati ai vertici pd, dicendo loro che se non passa il “si” al referendum programmato ad OTT2016, il destino di matteo è segnato e se cade il re cadono anche le cooperative stesse e tutti quei soggetti che non potranno più contare sui 35-40 euro/giornalieri a soggetto [extrocomunitario] come sovvenzione statale loro accordata [specie se alle successive inevitabili elezioni dovesse primeggiare il mov 5* o il centro destra].
a pensar male si compie peccato, ma molto spesso [quasi sempre] ci si prende :
nel 1946 con l’Italia ancora praticamente “rasa al suolo” [dal passaggio su di essa della 8va armata Britannica e della Vta armata USA -comprese le 80.000 bombe std da 250 e 500 libre sganciate sul territorio ita dai quadrimotori B24 Liberator dell’USAF]
quando si trattò di organizzare la prima votazione popolare per l’elezione del primo governo della neo costituita Repubblica ITA, i nuovi padroni Statunitensi confezionarono ed inviarono un gentile messaggio diretto all’italia, del tipo :
“se a primeggiare alle Vs elezioni dovesse essere un partito politico sgradito agli interessi USA (in italia e in europa), vi potete scordare i già stanziati miliardi di $ del piano Marshall che vi sono stati destinati”.
Bè hai ragione, in quei tempi la scelta fu anche facile in fondo … avevamo perso una guerra insensata ed i vincitori ci … donavano una democrazia “pilotata”, con un possibile futuro migliore (anche se il piano marshall era ancora da venire se ben ricordo) al posto di un autarchico imbecille o di un re piccolo piccolo (oltre a mantenerci saldamente un papa sulla groppa) … diciamo che se arrivasse una scelta equivalente penso che al momento in europa nessuno la rifiuterebbe 🙂 … il problema è che al momento non c’è una scelta “intelligente” da un punto di vista sociale per nessuno … son tutti li a cercar di spolpare la carogna … che siamo noi popolino da spennare e come detto vale per TUTTI gli ex opulenti paesi europei, rei evidentemente di lesa “barbonsia” nei confronti di chi comanda e non gradisce che le nostre popolazioni abbiano diritti e stati sociali 🙁 !!!
Basta andare in Appenzello Interno e poi voti in piazza, pubblicamente.
http://www.lebendige-traditionen.ch/traditionen/00180/index.html?lang=it
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Ormai siamo giunti che il conteggio delle votazioni o si fanno in piazza davanti a tutti o si torna al voto per acclamazione come facevano i nostri antenati.