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JAPAN: DOUBLE DIP RECESSION!

Scritto il alle 14:00 da icebergfinanza

 

Mentre l’America sogna il decoupling, con la sua stellare economia e l’imminente aumento dei tassi, dopo Canada, Russia e Brasile anche il Giappone torna in recessione…

Japan GDP Growth Rate

Japan Enters Recession as Economy Contracts in the Third .

Ricordo solo che il Giappone è in queste condizioni dall’ormai lontano 1990, lo scoppio della Grande Bolla, nel bel mezzo del suo terzo decennio perduto.

Japan’s monetary base at the end of October rose 1.8 percent from a month earlier to ¥344.42 trillion, hitting a record high for the 15th straight month, the Bank of Japan said Wednesday. Japan’s monetary base

Se guardate il grafico sopra dimenticatevi la dinamica si fermava a 270 trilioni di yen per la fine del 2014 ora siamo a 344 trilioni!

Il risultato è tutto qui sotto!

Japan Inflation Rate

Japan Inflation Rate

Japan falls back into deflation for first time since 2013

Japan Retail Sales YoY

Japan Industrial Production

Japan Manufacturing Production

Japanese deflation returns: has Abenomics failed?

Is Abenomics Failing? – WSJ.com

Lo studio della crisi giapponese, la sua conoscenza, ci ha permesso di essere i primi in Italia a comprendere l’arrivo della Grande Recessione del 2008, i sintomi erano gli stessi e ora anche la dinamica.

Chiaro il concetto? Enormi ed epocali sono le variabili in gioco in questa crisi, prima tra tutte l’avidità di pochi a discapito di molti!

Sorpresi di non sentirvi raccontare le solite cose? Produttività, austerità, riforme e balle varie?

No, fino a quando le imprese per fare utili o ricomprare le proprie azioni, continueranno a licenziare e i Governi contribuiranno a deflazionare salari, sino a quando le Banche Centrali continueranno a gettare denaro nel nulla, non ci sarà scampo la deflazione da debiti continuerà sino all’inevitabile conclusione.

DEFLAZIONE DA DEBITI: COSA POTREBBE ACCADERE ..

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16 commenti Commenta
phitio
Scritto il 16 Novembre 2015 at 14:56

La cosiddetta “conclusione” in realta’ non sara’ che il capitolo di apertura di qualcosa di diverso. “Diverso”, che non vuol dire necessariamente “migliore”

francia r
Scritto il 16 Novembre 2015 at 17:14

Sarà micca che questi signori con i loro arditi e geniali quantitative easing ci stanno sfilando un pacco di soldi da sotto al sedere nè?
Poi non c’è ne sono per sanità, scuola, servizi ai cittadini …. però per “loro” non mancano mai ….
Sarà micca una stronzata avere regalato per anni e continuare a regalare i nostri soldi ai soliti straricchi ed indebitati banchieri amici / parenti / conoscenti foraggiati da “ingenui” amiconi casualmente funzionari delle varie banche centrali e non, che finiscono per sostenere con i soldi “nostri” infiniti investimenti a perdere fatti dalle banche private dei vari stati (con i soldi altrui), evidentemente in maniera non troppo oculata, con la fortunata coincidenza che “la manna” di Draghi li salva sempre senza che questo desti nessuna azione o nessun dubbio in magistrati, luminari o esperti ed agguerriti giornalisti del settore?
Chissà che qualcuno prima o poi non si renda conto che il re è nudo, ed un tantino molto sporco?
Attendiamo fidenti una divina illuminazione che porti qualche dotto luminare a formulare l’ipotesi teste ardita ad un giornalista segugio, un cane sciolto introdotto nella grande finanza, che scopra finalmente l’acqua calda con cui lavarci …..
A presto Marinai.

dorf001
Scritto il 16 Novembre 2015 at 19:33

francia r@finanza,

se tu pensi che quel giornalista sia travaglio, scordatelo. quello è venduto come tutti gli altri.

l’unico eroe che in italia ha denunciato con forza e davanti al tribunale davanti ai giudici, è stato GIACINTO AURITI.

tutti gli altri sono mezze seghe. buoni a nulla. mi riferisco ai più grandi giornali italiani e alla rai tv.

BYE BYE

francia r
Scritto il 16 Novembre 2015 at 21:29

dorf001

Ciao Dorf,
No no, non pensavo a Travaglio.
L’unico motivo per cui un giorno qualcuno si sveglierà dicendo che il re è nudo, e pure parecchio sporco, è che si spaccherà l’alleanza “massonica” (?) che si è creata ad ogni livello pur di abbuffarsi con i soldi che le nostre società civili erano riuscite nel tempo a dedicare al “sociale” (pensioni / sanità / istruzioni, ecc..). A quanto pare il libero mercato è morto, schiacciato dalle manipolazioni di banche d’affari e dalla non applicazione di regolamenti e di leggi esistenti.
Sono scelte ben precise.
Finche non si spacca questo fronte “di massoni allegri magnoni” non c’è giornale che si possa permettere alcuna “boutade”. Restano solo frammenti di stelle che brillano in una notte senza luna, e noi la nostra stella polare l’abbiamo trovata no?

Per quanto riguarda Travaglio, onestamente penso che se tutti i giornalisti che abbiamo avessero come livello minimo la sua carriera, la storia del nostro Paese sarebbe molto diversa e sicuramente più divertente.
Ma non è assolutamente così.
Certo non è un santo, ma nei suoi articoli, e nel tempo, si è permesso una libertà di espressione e di “visione” della realtà che tante altre lingue felpate della stampa si sognano, e magari fanno pure più carriera di lui, invece di attaccare dei bei francobolli come meriterebbero.
Poi ovviamente anche lui deve convivere con la realtà che ci circonda, come tutti no?
D’altronde … se qualche dotto accademico della finanza qualche anno prima del 2008 avesse solo parlato di qualcosa di simile al quantitative easing lo avrebbero invitato cortesemente a togliersi dai coglioni. Ora rischiano il nobel all’economia.
E’ sempre una questione di punti di vista e di tempo inteso come divenire di situazioni e di occasioni, che qualcuno sa cogliere ed altri no, nel bene e nel male.
Però i pezzi di merda hanno sempre uno spunto in più ……

madmax
Scritto il 16 Novembre 2015 at 23:20

Stasera sono cinico!
Scusate ma secondo voi, l’uomo medio (come me) vuol sentirsi dire che la festa e’ finita? Quando per lui non e’ mai cominciata? Certo che sara’ piu’ propenso a credere che dietro l’angolo si riparte, che i tempi migliori torneranno presto, di portare pazienza che la luce e’ in fondo al tunnel, di sperare in poche parole. Se gli si dicesse la verita’ credi che se ne starebbe buono buono nel suo posticino? Con la sveglia tutte le mattine alle 6 un’ora di mezzi pubblici per andare a lavorare 10 ore con cui arrivare a malapena alla terza settimana e con le rate del mutuo da pagare? Credi che sarebbe contento?
Ecco perche’ allora viene dato tutto questo ottimismo, come fumi di oppio per meglio sopportare il domani, nella speran a che sia un giorno migliore!
Dipende solo da noi farlo migliore cominciando a cambiare 😉
Ma non prendetevela con banchieri centrali e giornalisti, sono solo sacerdoti della nuova religione del mercato, tirano l’h2o al loro mulino 😉

dorf001
Scritto il 17 Novembre 2015 at 00:19

francia r@finanza,

guarda francia voglio contraddirti, ma solo un pelino. io con travaglio ci ho parlato. anche con antonio di pietro, anche con tosi e altri. mi hanno tutti deluso.

anni fa venne travaglio a verona, invitato dai grillini. lui subito a parlar male del sindaco tosi. definendolo un troglodita. trav. non sà nulla. tosi è un furbastro, come renzi. vuole solo il potere, e si metterebbe pure con satana pur di ottenerlo.
quel giorno io a travaglio ho consegnato una lettera che lui doveva dare a santoro. gli ho detto che non mi rispondevano mai alle mail quelli della trasmissione di santoro. no no lui mi disse. vedrai che ti risponderanno. in quella lettera che travaglio credo non abbia consegnato, io chiedevo a santoro di parlare di signoraggio monetario. sarà stato 5 anni fa.

io ho scritto alla gabanelli, che mi aveva risposto proprio sul signoraggio. mi disse: si lo so, molti mi dicono di parlarne. ma io non posso, perchè il mio talk è piccolo. dovrebbe parlarne un talk più grande del mio.

ed è per questo che io volevo che ne parlasse santoro, visto che la sua trasmissione era molto seguita.

il sig. travaglio si fregia di non sapere nulla di economia. guarda che lui ha una laurea, forse due. ma appena qualcuno parla si signoraggio lui, er mejo, lo prende x il culo. sfotte. ma come si permette? si si è tanto bravino con i cavilli giudiziari. lui sà tutto di berlusconi, ma non sà una beata fava di economia. però apre il becco lo stesso. per questo mi dà fastidio.

parla di quello che sai e basta. non sai una cosa? beh allora stai muto, sennò ti metti a studiare e non a prendere in giro la gente. e lo ha già fatto tante volte sul tema signoraggio.

quindi caro francia, travaglio tanto santo non è. chi mi prende in giro AURITI per me è finito.

occhio ad innamorarti di certi personaggi. non mi fido per niente di quel tipo. fa parte del sistema.

stai alla larga da quella gente. mai fidarsi. ahh sempre il tuo trav. difende sempre israele, anche quando massacra migliaia di palestinesi. sempre lui crede nella versione del governo americano che le torri gemelle, che poi ne sono cadute 3, non 2, sono stati gli arabi dice lui. nessun altro. porva a dirgli che è stato un auto-attentato. prova a dirgli che sono stati minati, vedrai come ti ride in faccia, il santino.

no no stai alla larga da quel tipo. sono quelli che sembrano bravi che poi ti fregano.

fai come vuoi, ma io di certo non mi fido di quel tipo. alla larga.

BYE BYE

francia r
Scritto il 17 Novembre 2015 at 09:39

madmax@finanza

in effetti, noi siamo gli schiavi più “coccolati” della storia, almeno per adesso.
L’aria sta cambiando, evidentemente siamo in troppi e …. stiamo troppo bene.
Quante grane per chi comanda nell’ombra, ma non temere … sanno sempre come trovare una bella soluzione per salvaguardare il loro potere ed i loro interessi.
Noi purtroppo siamo il carburante di tutte le loro stronzate …. ovviamente sempre che “loro” esistano s’intende.
Per quando riguarda I vari personaggi di prima, ti garantisco che non tirano solo l’acqua …. mulino o meno 🙂 !

dorf001@finanza

Egregio per me Travaglio non è una stella, è solo un personaggio che ha avuto nel tempo, la capacità (?), possibilità (?), di dire delle cose che altri non si sognavano. per paura o per tornaconto. Ed ha avuto anche la capacità non comune di non farsi schiacciare dalla solita risposta del sistema che di norma è sempre pronto a trombare …. chi fa il suo mestiere.
Per il resto è ampiamente inserito in questo mondo, visto che alla fine ha pure un giornale.

Sai c’è una zona d’ombra molto indefinita che separa il genio dalla follia o dalla stupidità. Di solito chi è geniale veramente vive in un mondo diverso da quello percepito dagli altri, in quanto ha una sensibilità comunque diversa.
Evidentemente noi ed altri siamo delle persone “geniali” (mettiamola così) perchè pensiamo che sarebbe arrivato il momento di ripensare a determinati meccanismi di “gestione” del denaro “pubblico” (e non solo), meccanismi imposti nel tempo da consuetudini care a chi se ne approfitta, apparentemente considerati dai più come semplici meccanismi irrinunciabili, meccanismi che consentono a determinate “famiglie” di arricchirsi semplicemente esistendo.
Ovviamente queste persone sono potenti ed un tantino interessate a non modificare questo meccanismo, sempre che esista, sono “lì” da un bel pezzo, diciamo che sono come dei nuovi aristocratici di rango (non per nascita forse, ma per diritto di stupidità collettiva) e quindi chi e come potrebbe infastidire questa “gallina” dale uova d’oro e poi perchè ….
E’ un pò come andare a dare dei calci ai mulini a vento, non ti pare ?
Sai , penso che potrebbe essere interessante fare una semplice disamina o lista delle “cose” o delle situazioni strane o negative per la “società che poteva essere”, che nel tempo riusciamo a cogliere, stante la nostra paranoica incapacità di accettare questa perfetta realtà virtuale e manifesta.
Così, in libertà, come …. mafia, terra dei fuochi, quantitative easing, strage di bologna e tanti bei fatti inoppugnabili che sparsi finiscono per sfuggire in quadro generale molto complesso, poi da buoni complottisti potremmo divertirci a ragionarci ….
Così, tanto per chiarici un pò ….. magari senza farci troppo il sangue amaro, mi raccomando.

phitio
Scritto il 17 Novembre 2015 at 10:31

” Parigi non rispetterà gli impegni di bilancio europei. Lo ha annunciato il premier francese Manuel Valls, giustificando la richiesta “con la necessità di rafforzare la sicurezza a causa degli attentati del 13 novembre”.”

A leggere questo, mi viene in mente un passaggio del Signore degli Anelli, parla Gandalf rispetto a Denethor, il reggente di Gondor: “Tutto è diventato vana ambizione. Userebbe perfino il suo dolore come mantello!”. IN questo caso, Denethor usava il dolore per la scomparsa di suo figlio Boromir per cinici scopi politici.

Ditemi voi se non e’ profondamente disgustoso usare i morti di parigi per giustificare una chiara e precedentemente acclarata difficolta’ della Francia a far quadrare i conti della sua economia…e in questo modo trovare una scusa per non rispettare parametri che ad altre nazioni si e’ fatto rispettare con lacrime e sangue… Non ho parole , che cinismo rivoltante

francia r
Scritto il 17 Novembre 2015 at 11:16

à la guerre comme à la guerre … ou pas?

Solo l’idea di cambiare la costituzione di uno stato con le tradizioni democratiche della Francia, perchè un gruppo di carogne uccide dei civili inermi inneggiando alla guerra santa sotto la protezione di un fantomatico stato di fantocci, è veramente il segno che tutta l’Europa sta scivolando in un baratro morale e soprattutto politico ed istituzionale.

aorlansky60
Scritto il 17 Novembre 2015 at 15:09

Quando si parla del Giappone, a me vengono i brividi… non tanto per la sua storia la sua cultura e le sue tradizioni (per le quali provo un certo interesse) ma ovviamente quando si toccano temi economici;

si tratta di un paese con una popolazione di oltre 120 mln di abitanti, il doppio dell’Italia, che condivide con quest’ultima il primato di vecchiaia più elevata [a livello mondiale] in rapporto al numero totale;

e ad aggravare il quadro,

1) un debito pubblico non da paura ma da autentico TERRORE (ho dei dati da qualche parte che mi dicono che il giappone “viaggia” allegramente al 230% di rapp deb/pil, e il pil del giappone è uno dei più consistenti a livello mondiale, stimato in 4500 mld di US $)

e, dato ancora più grave da evidenziare, in aggiunta al precedente :

2) se ci sommi il debito privato dei giapponesi(famiglie e imprese), praticamente raddoppi quel livello già elevato di debito, arrivando a sfiorare i 10.000 mld di US $

con una popolazione così vecchia (necessitante di prestazioni mediche&ospedaliere, oltre che di trattamenti pensionistici), con un trend demografico segnato a senso unico per i prossimi decenni, per tamponare un quadro che si preannuncia drammatico (in verità lo è già da diverso tempo) la locale banca centrale non può che perseguire la politica monetaria nota intrapresa da tempo (infatti, proprio all’inizio di quest’anno, la BoJ ha annunciato di voler continuare il proprio QE ad un ritmo di corrispettivi 500 mld di US $ / anno, per i prossimi anni senza specificare la data di fine…),

ergo = il Giappone è condannato a permanere nella spirale deflattiva (dopo che i proverbiali “lost decades” giapponesi sono ormai arrivati a 3 in serie, considerando anche il decennio attuale), in pratica questo paese è (de)cotto.

Il Giappone -a differenza di molti altri paesi appartenenti all’orbita dei cosiddetti sviluppati- non trova sottoscrittori esteri (se non in una percentuale molto risicata) disposti a finanziare il proprio deb pubbl (acquistandone i titoli governativi), praticamente è la BoJ che [quale unico acquirente] in una spirale senza fine stampa denaro(per modo di dire) per acquistare il proprio debito pubbl senza soluzione di fine… una strategia da delirio.

E quel che è ancora più risibile, è che l’esempio del Giappone [in fatto di politica monetaria] è stato adottato in tutte le altre aree economicamente importanti del pianeta.

In un mondo [economicamente] sempre più globalizzato, l’effetto potenziale risultante è quello di una polveriera in attesa solo di una miccia, da qualche parte.

aorlansky60
Scritto il 17 Novembre 2015 at 15:14

pardon,

il debito aggregato giapponese (pubbl + priv) arriva a sfiorare i 20.000 mld di US$ (non 10.000 come avevo appena scritto)

dorf001
Scritto il 17 Novembre 2015 at 19:38

aorlansky60,

hei mr tu dici: ……. praticamente è la BoJ che [quale unico acquirente] in una spirale senza fine stampa denaro(per modo di dire) per acquistare il proprio debito pubbl senza soluzione di fine… una strategia da delirio.

E quel che è ancora più risibile, è che l’esempio del Giappone [in fatto di politica monetaria] è stato adottato in tutte le altre aree economicamente importanti del pianeta.

In un mondo [economicamente] sempre più globalizzato, l’effetto potenziale risultante è quello di una polveriera in attesa solo di una miccia, da qualche parte.

bel discorso. ora prova ad andare da Salvini a spiegargli queste cose. ora lui crede di aver capito tutto di economia, il poveretto.

ahhh beata ignoranza!!!

kry
Scritto il 18 Novembre 2015 at 00:02

phitio@finanza,

— Ditemi voi se non e’ profondamente disgustoso usare i morti di parigi per giustificare una chiara e precedentemente acclarata difficolta’ della Francia a far quadrare i conti della sua economia…e in questo modo trovare una scusa per non rispettare parametri che ad altre nazioni si e’ fatto rispettare con lacrime e sangue… Non ho parole , che cinismo rivoltante. —

Siamo in troppo pochi a saperlo.

aorlansky60,

Tra i dati ne manca uno in particolare.

Lo scorso anno la popolazione giapponese è diminuita di circa 250000 persone , con un declino sempre maggiore ogni anno che passa.

Un ottimista direbbe che in caso di recessione il PIL PRO CAPITE resterebbe comunque uguale o positivo.

aorlansky60
Scritto il 18 Novembre 2015 at 08:30

@ Dorf

ora prova ad andare da Salvini a spiegargli queste cose. ora lui crede di aver capito tutto di economia, il poveretto

non è così semplice; io sono convinto che, tutto sommato, non siano mica tutte bestie (in fatto di conoscenza economica, anche se qualcuno di questi bestia lo è per altri motivi) quelli che ci governano, ma anche quelli tecnicamente più preparati devono alla fine fare i conti con il contesto nel quale l’Italia si ritrova inserita attualmente : Unione Europea, prima ancora di citare la NATO.

Quelli che proclamano a gran voce “basta euro, basta europa” non hanno la più pallida idea, nell’immediato, delle dirette conseguenze che comporterebbe una scelta simile; scelta? ma non ci fanno neppure arrivare a provarla, ci tarpano le ali appena lo proviamo a ventilare come semplice idea ipotizzabile;

chi è abbastanza vissuto come il sottoscritto si ricorda benissimo come il [vero] padrone dell’italia [ri]mise “ordine” nel nostro paese quando

1) a E.Mattei venne la bella idea di svincolare l’Italia dalle “sorelle del petrolio”(yankees)

e

2) quando A.Moro si mise in testa la bella idea di allargare il parlamento a componenti politiche maggiormente progressiste rispetto alla statica DC(che però piaceva tanto agli yankees…)

Olttretutto, considerati gli ultimi sviluppi geopolitici che interessano da vicino il mediterraneo, l’Italia si ritrova in una posizione geografica TROPPO IMPORTANTE per non essere strettamente controllata da chi detiene il [vero] potere mondiale;

ma ve l’immaginate, Voi, il Grillo o il Casaleggio di turno che vanno a Napoli a bussare al cancello del Comando della VI Flotta USA (che per zona di competenza assegnatole controlla tutto il mediterraneo) e cominciare a dire “egr. signori, da oggi riprendiamo possesso territoriale e giuridico di questo pezzo di terra che da 60anni è in mano americana, da oggi potete fare le valigie e ve ne potete andare; e, visto che siete uno dei comandi Nato più importanti dislocati sul territorio italiano, per favore evitateci la noia di andare fisicamente di persona presso gli altri 100 siti Nato(*) in Italia ad annunciare la stessa cosa, fatelo voi via trasmissione radio, grazie.” 😆

ma non li fanno nemmeno uscire vivi dalla base, li prelevano all’istante, li “parcheggiano”(…) e li cementificano lì vicino, dai… :mrgreen:

e avanti il prossimo…

(*) : ho un rapporto [attendibile] che traccia la dislocazione di quello che in totale la gente comune, la maggiorparte dei 60 milioni di italiani, neppure immagina in fatto di numero di Basi Nato stanziate sul nostro territorio nazionale direttamente controllate dalle Forze Armate USA(Areonautica e Marina in prevalenza) che ne detengono la TOTALE giurisdizione ; questo particolare significa che da quando le rappresentanze politiche italiane, molti decenni orsono, lo acconsentirono, di fatto quelle oltre 100 basi pur dislocate su suolo nazionale italiano NON sono italiane, non più… capito? capito il rapporto di forza che ci vincola ai ns veri padroni?

e secondo Voi(detto ai 60 mln di italiani, non solo ai lettori del blog, qui) i nostri veri padroni acconsentirebbero con stile e con garbo ad una ns richiesta a riprenderci quel territorio, che non significa, badate bene, solo un pezzo di territorio, ma strutture militari consolidate ed efficienti con le quali gli USA esercitano un controllo determinante irrinunciabile -pensate solo agli aeroporti militari e alle centrali radar gestiti direttamente agli americani- su un area che è diventata una delle più scottanti dell’intero pianeta…)

madmax
Scritto il 18 Novembre 2015 at 08:52

aorlansky60,

Caro Aorlanski,
Ci aggiungerei gli episodi del Cermis (cavo tranciato della funivia) e della impossibilita’ di condanna o della tracotanza dell’utilizzo della base di Sigonella nel 1985 in barba ad ogni indicazione italiana. In quanto a Moro, che dire mi resta sempre il dubbio: come mai le BR lo sequestrarono il giorno stesso che doveva allargare il governo al PCI ? Non mi sembra una gran mossa !!!!
Magari ci pagassero l’affitto delle basinma non credo proprio 🙁

emzag
Scritto il 18 Novembre 2015 at 19:46

madmax,

Be’, in cambio del Cermis hanno dato l’Oscar a Benigni (che con notevole onestà ha rappresentato gli americani come i liberatori del campo di concentramento).
Chiudi un occhio sui colpevoli della strage dei tuoi connazionali, fai una leccatina storica e ti becchi un bel premio.

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