Ieri di fronte al Parlamento euopeo, Mario Draghi si è esisbito in un’altra delle sue splendide performance, durante le quali tutti i bambini fanno oooooh…
Draghi (Bce):«Ripresa eurozona forte e ampia, ma più lenta del previsto»
«Per una normalizzazione dell’inflazione potrebbe servire più di quanto previsto a marzo, quindi all’incontro di dicembre riesamineremo le politiche monetarie»: lo ha detto il presidente della Bce Mario Draghi al Parlamento Ue.
Il paziente gode di salute forte e ampia, ma potrebbe morire prima del previsto oppure, l’operazione è riuscita ma il paziente è deceduto, roba da matti, mai prima d’ora si era vista una ripresa forte e ampia ma lentaaaaaaa!
Dopo la Pasqua alta che tiene bassa l’inflazione questa è un’altra perla, ma non è finita qui, visto che l’ultimo arrivato, il governatore centrale dell’Estonia ha dichiarato che…
Draghi poi ha aggiunto … «le dinamiche dell’inflazione si sono indebolite, a causa dei prezzi bassi del petrolio e dell’effetto dell’euro forte»
Euro forte a 1,11 di media? Ma stiamo scherzando? Che accadrà il prossimo anno quando tutti i bambini che fanno ooooooh avranno compreso il bluff della Fed e la banca centrale amaericana sarà costretta a portare i tassi in negativo e a far partire il QE4…
Esplosione deflattiva anche in Europa, mentre il petrolio ormai torna vicinissimo ai minimi dell’anno dopo l’ennesimo rimbalzo del gatto morto?
Ieri uno dei falchi per eccellenza della Federal Reserve che il prossimo anno avrà nuovamente diritto di voto, Bullard della Fed di St.Louis, ha dichiarato che oltre a volere una lenta normalizzazione della politica monetaria, la Fed dovrebbe modificare alcune ipotesi fondamentali su come funziona la politica monetaria se persiste lo stato di tassi nominali bassi, bassa inflazione, come dire che il QE ha fallito.
Quello che affascina è che tra le righe e il tanto parlare ha sottolineato che l’America potrebbe entrare in un periodo permanente dei tassi di interesse più bassi. E meno male che il QE o la politica tassi zero doveva stimolarla l’inflazione, un’altra ammissione di inefficacia.
Benvenuti nella “giaponizzazione” dell’economia americana!
Ricordati che l’informazione indipendente ha bisogno del Tuo sostegno.
Non tutti la pensano come Bullard, Fisher o altri falchi.
Non lo ha detto esplicitamente, ma per il presidente della Federal Reserve di Chicago sarebbe meglio aspettare l’anno prossimo per iniziare ad alzare i tassi di interesse. In un discorso pronunciato oggi nella città dell’Illinois, Charles Evans ha detto di volere “un rialzo dei tassi più in là nel tempo e una normalizzazione più graduale”, un modo ermetico per dire al Federal Open Market Committee di lasciare invariato il costo del denaro nella riunione di dicembre, quella in cui il mercato si aspetta invece una stretta (la prima dal 2006).
Evans vorrebbe vedere prove di una ripresa dell’inflazione prima di procedere con una stretta monetaria: “il mercato del lavoro è migliorato significativamente ma l’inflazione è ancora troppo bassa”. Stando alle sue stime, l’inflazione non raggiungerà il target del 2% fino alla fine del 2018. Secondo lui, a prescindere dalla possibile tempistica di un rialzo dei tassi, l’Fomc deve segnalarne una gradualità.America24
Sembra quasi che
Boom di emissioni di debito aziendale high yield, ad alto rendimento, e investment grade negli Stati Uniti. Secondo le previsioni della società di ricerca Dealogic, l’offerta si avvia a superare la soglia dei 1.000 miliardi di dollari complessivi, nonostante il calo del numero di emissioni. La cifra è sostenuta dal balzo del 28% a 732 miliardi di dollari, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, delle emissioni con alta valutazione, ovvero quelle considerate meno rischiose dalle agenzie di rating.
Più debole il mercato high yield, che si mantiene comunque a livelli elevati.America24
Ricordati che l’informazione indipendente ha bisogno del Tuo sostegno.
Contribuisci anche tu LIBERAMENTE a tenere in vita un’isola di condivisione quotidiana nell’ oceano infinito di questa tempesta perfetta …Chiunque volesse ricevere le ultime analisi di Machiavelli può liberamente contribuire al nostro viaggio
o sul banner in cima al blog o sul lato destro della pagina. Semplicemente Grazie
Draghi (Bce):«Ripresa eurozona forte e ampia, ma più lenta del previsto»
mi sembra di vedere Guzzanti quando imitava Funari che scherzava con la telecamera
https://www.youtube.com/watch?v=UQllJbRd98I