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USA FED FOMC TASSI: L’ALBA DEI MORTI VIVENTI!
Si venerdi mattina in Europa, dopo l’inutile decisione della Fed sarà l’ennesima alba dei morti viventi, il fantasma dell’inutilità delle banche centrali che vaga in mezzo alla nebbia di questo tempo, alla ricerca della propria identità.
Non lo dico io ma due dei pesi massimi della storia dell’economia, Milton Friedman e J.K.Galbraith, in passato hanno più volte evidenziato l’inutilità delle banche centrali, la perniciosa inutilità della politica monetaria e i rischi che derivano dal fare affidamento su di essa sono oggi una realtà, la Fed ha avuto molti pochi periodi di relativa buona performance, per la maggior parte della sua storia è stata una mina vagante e non un fattore di stabilità.
Detto questo a noi non interessa nulla di quello che verrà deciso stasera, tutto ormai è scontato, tutto è compiuto.
BRUXELLES (Reuters) – Andamento più debole di quanto inizialmente stimato per l’inflazione all’interno della zona euro nel mese di agosto. Secondo i numeri definitivi diffusi stamane da Eurostat,i prezzi al consumo sono cresciuti di 0,1% su anno, mentre due settimane fa l’inflazione era stata indicata a 0,2%, come a luglio.La differenza è largamente imputabile alla discesa più marcata dei prezzi dell’energia. L’inflazione core, depurata dalle componenti più volatili, è rimasta stabile a 0,9% su anno.
Thanks to Trading Economics
Piano, piano si spegne l’effetto effimero del QE di Draghi, ma non stiamo qui a ripetere dell’inefficacia empirica del QE, in fondo lo hanno già fatto loro, quelli degli uffici studi della Federal Reserve…
E’ UFFICIALE: IL QUANTITATIVE EASING E’ UN BLUFF …
Loro quindi lo sanno e se alzeranno i tassi sarà solo per aiutare i loro azionisti, le banche, non hanno alcuna ragione per farlo, se non quella di partire da più in alto per portare i tassi in negativo nei prossimi anni.
La prova è ufficiale e istituzionale, ma quando la pubblicano non devono fare troppo rumore, il gregge deve continuare a credere che l’erba è sempre verde…
Income and Poverty in the United States: 2014 Report »
Togliendo di mezzo il nordest dove giace Wall Street il resto è solo deserto…
Pesa energia. Attese erano per inflazione stabile (Il Sole 24 Ore Radiocor) – Milano, 16 set – Prezzi al consumo in calo ad agosto negli Stati Uniti a causa della flessione dei prezzi dei prodotti petroliferi. In base ai dati diffusi dal dipartimento del Lavoro, i prezzi sono scesi dello 0,1% nel mese scorso rispetto a luglio segnando il primo calo da gennaio. Il dato core, al netto di energia e alimentari, segna +0,1%. Gli analisti si aspettavano un’inflazione invariata nel dato complessivo e un +0,1% nel core.
Thanks to Trading Economics
Thanks to Calculatedrisk
Infine due piccole riflessioni per gli amici di Machiavelli, due articoli che lascio alla Vostra consapevolezza, in attesa dell’alba dei morti viventi.
La prima fa decisamente sorridere…Buy Treasuries and sell Bunds, says UBS – FT.com
La seconda …Deutsche Bank: U.S. Treasuries Won’t Be the First Victims of
…la lascio alla discussione generale, oggi purtroppo non ho tempo di tradurvela, se qualcuno è disponibile a farlo per noi, può tranquillamente postarla nei commenti.
Buona consapevolezza come sempre!
Ah…dimenticavo la Grecia! Ci sono le elezioni ma sembra che non interessi nessuno, probabilmente hanno già deciso cosa fare o no?
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@icebergfinanza
Andrea, ti ho scritto un po’ ovunque ma non ho avuto alcuna risposta…posso avere l’ultimo manoscritto? Non mi é arrivato.
Grazie
La verita’ non e’ altro che l’opinione comune accettata!
Scusate ma la frase sopra riassume tutto, chi se ne frega se i dati dicono di no, l’opinione comune e’ diversa, quindi doversa e’ la realta!
Lo so che e’ dura da accettare, pure per me, ma nel mondo virtuale questa e’ la misura.
si viaggiare dal 2010 per poi accellerare senza cadere nelle sue paure dolcemente senza strappi al motore si anche un motore mercedes dopo 250000 km puo crollare oppure notradamus prevede prima o poi ci sara un’altra crisi paure paure paure parole parole parole sono appena tornato dalle vacanze ma sto gia angosciato saluti al ghiacciolo
Non angosciarti, fai le tue scelte e stai sereno.
Un caldo saluto.
Andrea risposta secca ossia solo un si o un no.
Se alzano i tassi e i prezzi crollano ritieni che sia una buona opportunità di acquisto?
Io sono già dentro i lunghi come molti ritengo ma non ho paura.
Non li hanno alzati ma sembra che li abbiamo alzati in europa da come son schizzati i cambi dei paesi emergenti.
Povero il mio dollaruccio australiano…..tutto sugo per la produzione industriale europea…..sticazzi
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(Loro lo sanno e se alzeranno i tassi sarà solo per aiutare i loro azionisti).Strategia ,astuzia macchinazioni,tengono il mondo per le palle. Da un mese sembra debba arrivare un maremoto di proporzioni gigantesche.I canali TV economici mondiali sono giorni che battono il chiodo,giornali che suggeriscono come comportarsi in caso di aumento o non aumento. Quando la Cina , Russia, l’India ,l’Europa avranno questa risonanza a livello degli Usa. Quando potrà menzionare il dottor Mazzalai economisti russi o cinesi etc etc con la credibilità Friedman,Galbraith. Questa sera tutti con il naso in su creando un’aspettativa enorme,che si concluderà come dicevo ieri una pioggerella di un quarto d’ora tutto qui. Una telenovela parecchio pallosa.SALUT