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YELLEN: BYE BYE RATE HIKE!
Sino ad oggi gli unici due motivi per i quali la FED non si è mai fidata ad aumentare i tassi erano l’inflazione e il livello delle retribuzioni, due dinamiche che la scorsa settimana hanno ricevuto l’ultima unzione.
Fa sorridere il livello di inflazione prevista dai mercati dopo la fine del quantitative Easing 3, una nuova strepitosa grande occasione …
Dell’inflazione abbiamo già parlato nessuna traccia anzi nel terzo trimestre il livello core è ancora lontano anni luce dall’obiettivo FED del 2%, mentre il livello delle retribuzioni ha subito la più spettacolare battuta di arresto trimestrale da oltre TRENTA anni….
Costo del lavoro Usa II trim. +0,2%, rialzo minimo da 1982
Nel secondo trimestre il costo del lavoro negli Stati Uniti è aumentato al passo più rapito in almeno trent’anni. La persistente debolezza della crescita dei salari potrà incidere sulle decisioni della Federal Reserve sul primo aumento del costo del denaro. Il dato, reso noto dal dipartimento del Lavoro, è cresciuto dello 0,2%, il minimo dal 1982, quando sono state fatte le prime rilevazioni.
Gli analisti attendevano una crescita dello 0,6%. Salari e compensi dei lavoratori non militari, che rappresentano circa due terzi del costo del lavoro, sono aumentati dello 0,2%, anche in questo caso il rialzo minore di sempre. I benefit sono saliti dello 0,1%. Su base annuale, ovvero rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso, i compensi totali sono in rialzo del 2%, meno del 2,6% del primo trimestre. Il dato è particolarmente monitorato perché riflette quanto le aziende, i governi locali o centrale e le istituzioni non-profit pagano i loro dipendenti.(America24)
Tutto bene quindi al punto’ tale che per il solito due di picche Bullard, presidente della Federal Reserve di St. Louis, l’economia americana è in “buona forma” motivo per cui la banca centrale americana può permettersi un rialzo dei tassi di interesse il prossimo settembre.
Secondo Bullard, il dato del Pil americano diffuso ieri “giustifica un rialzo dei tassi presto”. Quel dato – cresciuto del 2,3% ma meno del previsto – ha “spazzato via le preoccupazioni sull’outlook futuro”. E con la revisione del Pil dei primi tre mesi (a un +0,6% da un -0,2%), si aspetta una crescita buona nella seconda parte dell’anno.
Ma certo come no, come negli ultimi tre anni quando la crescita è stata poi rivista sensibilmente al ribasso…
Ora tutto si può dire di questa ripresa americana ma che sia buona è un’autentica fesseria, come fesseria è quella di coloro che suggeriscono che l’Europa deve prendere esempio dall’Americo a proposito di austerità.
Date un’occhiata a quanto in realtà è accaduto alla spesa pubblica americana in rapporto al Pil…
Questa immagine è invece dedicata a tutti coloro volpi giornalisti economisti ed analisti e polli ovvero colori che credono ancora alla validità del quantitative easing per l’economia reale.
Si tratta della costante e persistente demolizione della classe media che in passato ha sempre portato con se grossi disordini sociali.
Tornando a noi, Bullard può dire quello che vuole, il mercato proverà ancora a scommettere su un rialzo dei tassi entro settembre o entro ottobre ma i Bond vigilantes hanno già deciso …
Sino ad ora i fatti ci hanno dato ragione, pazienza e fiducia nell’analisi empirica:
a) T-Bond: per il rendimento del decennale, primo calo mensile da marzo
b) Oro: con un -6,7% chiude il peggiore mese da due anni
c) Petrolio a NY chiude -2,9% su minimi di marzo, luglio il peggiore mese del 2015 (-21%)
Con Machiavelli la prossima settimana faremo il punto della situazione e molte saranno le sorprese in vista.
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( Andrea mi scuso per il fuori tema ) — Alla vista del primo grafico ho esclamato : Ma no dai , si stanno sbagliando. ” http://www.rischiocalcolato.it/2015/08/wagner-chi-era-costui.html ( P.S. Gainhunter immagino che la dritta – in inglese – si riferisse a questo. Ciao. )
reragno@finanzaonline,
Anche io, soprattutto per l’oro. Cosi’ per curiosita’. Era da comprare una quindicina di anni fa, purtroppo non si puo’ tornare indietro.
Siamo molto vicini a Settembre. Se slitta anche questo addio sogni e torniamo alla prima metà del 2014.
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Non vedo l’ora di leggere cosa ci racconterà Macchiavelli. Mi piacciono i pamphlet di qualità.