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IL FMI AVVERTE L’AMERICA: NIENTE AUMENTO DEI TASSI!

Scritto il alle 11:30 da icebergfinanza

Ieri dall’America è arrivata l’ennesima conferma alle nostre analisi sull’economia americana, un’autentica barzelletta soprattutto dopo la lettera del WSJournal…

L’Fmi avverte la Fed: l’America frena, meglio rinviare l’aumento dei tassi

L’economia americana rallenta e l’aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve dovrebbe essere rinviato alla prima metà del 2016. Lo sostiene il Fondo monetario internazionale nel rapporto annuale (Article IV) sugli Stati Uniti. La Fed, osserva il Fondo, «dovrebbe restare dipendente dai dati e rinviare un aumento dei tassi fino a quando non ci siano segnali più forti» di aumenti dei salari e inflazione, cosa che a meno di sorprese avverrà nel primo semestre 2016.

Mago Merlino suggerisce che non vi sarà alcun aumento di inflazione e salari neanche nel primo trimestre del 2016.

Inoltre il FMI ci delizia con l’ovvietà del senno di poi, ovvero… “Il potenziale di una liquidità insufficiente in un’ampia gamma di mercati del reddito fisso potrebbe portare a movimenti repentini dei prezzi, specialmente durante fasi in cui c’è un ampio ribilanciamento nell’asset allocation”, spiega il Fondo nell’analisi annuale sull’economia Usa.

Inoltre hanno ridotto le stime di crescita al 2,5 % mentre stiamo viaggiando ad una media nel primo semestre del 0,2  % , puro ottimismo di maniera tanto per cambiare e ritengono il dollaro leggermente sopravvalutato.

E tu lasciali muovere i prezzi, hanno bisogno di sfogarsi, noi non abbiamo alcuna fretta, l’appuntamento con la storia è inevitabile.

Il recente leggero miglioramento delle stime per la crescita del secondo trimestre è tutto racchiuso nel calo sensibile delle importazioni, che è un fattore positivo per il PIL. Il calo delle importazioni da parte del leggendario consumatore americano suppongo sia una buona notizia per il resto dell’economia mondiale, vero?

Stesso suggerimento sembra arrivare dal Intuit ® Small Business Employment Index

Contribuisci anche tu LIBERAMENTE a tenere in vita un’isola di condivisione quotidiana nell’oceano infinito di questa tempesta perfetta …

Chiunque volesse ricevere le ultime analisi può liberamente contribuire al nostro viaggio … cliccando qui sopra o sul banner in cima al blog o sul lato destro della pagina. Semplicemente Grazie.

La sintesi è che il dato di oggi servirà solo per far muovere i mercati in una direzione o nell’altra, dollaro compreso, quello che noi sappiamo è che il trend dell’occupazione è un indicatore ritardato del ciclo economico.

Storicamente si assiste sempre a numeri intorno alle 200.000 unità prima di ogni recessione…

Detto questo, anche se il buon Galbraith ci ricorda che le previsioni nell’economia fanno di tutto per rendere rispettabile l’astrologia, sembra che da alcuni indicatori privati i numeri dell’occupazione di maggio non siano poi niente male, soprattutto grazie ad una frenata dei licenziamenti nel settore petrolifero dopo l’effimero rimbalzo del petrolio…

USA, licenziamenti in calo a maggio. Cresce l’attesa per il Job Report

(Teleborsa) – In forte rallentamento i licenziamenti negli Stati Uniti nel mese di maggio.
Secondo il rapporto Challenger, Gray & Christmas, nel periodo in esame le principali società statunitensi hanno annunciato un taglio di posti di lavoro di 41.034 unità, in calo del 33% rispetto ai 51.582 di aprile (quando molte aziende avevano lasciato a casa i lavoratori a causa del crollo delle quotazioni del greggio) e del 23% rispetto al maggio del 2014.

Ci vediamo a Bologna non mancate!

CI VEDIAMO A BOLOGNA: UN MESSAGGIO DALLA STORIA GUARDANDO AL FUTURO.

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42 commenti Commenta
phitio
Scritto il 5 Giugno 2015 at 14:17

“forte rallentamento dei licenziamenti”…

A casa mia, significa che stanno continuando allegramente a licenziare, non so voi!

infatti

“un taglio di posti di lavoro di 41.034 unità, in calo del 33% rispetto ai 51.582 di aprile”

a casa mia, vuol anche dire che ci sono stati 92.616 licenziamenti in un paio di mesi. Il che probabilmente corrisponde ad altrettante famiglie private iin tutto o in parte di un introito economico, che quindi taglieranno i consumi e aumenteranno il risparmio per ripagare eventuali debiti. Il resto e’ fuffa.

john_ludd
Scritto il 5 Giugno 2015 at 14:43

Il calo delle importazioni in USA è percentualmente inferiore al calo delle importazioni in Cina, quindi le due maggiori potenze economiche importano meno. Sulla Cina ci si dimentica volentieri che è stata la nazione che ha permesso a tutto il resto del mondo qualche anno di respiro. No, non è stao il QE della FED, infatti, mentre la Germania imponeva i suoi deliri al resto dell’Europa (quindi ancora più colpevole) e mentre gli USA erano e sono alle prese con il collasso della classe media, la Cina effettuò una manovra reflattiva fiscale pari a 1/3 del PIL che ha poi portato fatalmente all’attuale situazione di deft deflation anche in Cina. Il peso della Cina è tale per cui è oggi la più poderosa macchina esportatrice di deflazione del pianeta, peraltro affiancata dal Giappone che sta lì vicino. Ma è pure l’unica nazione che sembra almeno tentare di porre qualche argine ai propri squilibri ma non ne sappiamo granchè data l’opacità del sistema. Nel frattempo, osservo che da quando è iniziato il QE di Draghi l’euro si è rafforzato continuamente rispetto tutte le valute tranne il dollaro e le valute legate direttamente al dollaro le quali comunque segnalano ulteriore forza di euro nei mesi a venire specie se si metterà una pezza temporanea in mezzo al Peloponneso. Mi sento di poter asserire con certezza che il miracolo europeo dell’austerity espansivo è già terminato, la ripresa del credito in Europa è risibile e non in grado di rilanciare la domanda interna e il QE di Draghi è quel che si dice da tempo, un modo per prendere 16 mesi tempo e arrivare alle elezioni in Francia e Germania. Con buona pace di Renzi, il segno meno per l’Italia è di nuovo nel mirino e esso finirà la resistibile ascesa dell’ignorante di Firenze.

john_ludd
Scritto il 5 Giugno 2015 at 14:56

Oggi EPOCALE post di Alberto Bagnai sul suo blog. I pentastellati e i convinti del reddito di cittadinanza si sentano pure offesi, sono quel che sono e per questa ragione sono così utili (a chi comanda):

http://goofynomics.blogspot.it/2015/06/il-reddito-della-gleba.html

john_ludd
Scritto il 5 Giugno 2015 at 15:29

da oggi il rialzo dei tassi in USA è certo al 99% forse anche al prossimo FOMC se poi vogliono avere la possibilità di portare i tassi almeno allo 0,50% che sarebbe comunque poco o nulla. Le cose cambiano solo con tassi sopra l’1% peraltro il valore implicito nella curva medio/lunga dei bond attuali dato che nulla accade per caso.

reragno
Scritto il 5 Giugno 2015 at 15:57

Comunque anche Trichet alzò i tassi e fu l’ultimo della storia moderna dell’Europa. Poi ci fu il caos.
Auguri agli Stati Uniti. I nodi verranno al pettine anche per loro. Era ora.

john_ludd
Scritto il 5 Giugno 2015 at 16:06

reragno@finanzaonline,

Ci si dimentica che la FED talvolta opera per evitare una recessione e talvolta PROGETTA e REALIZZA una recessione. Ci si è già dimenticati della depressione causata e voluta dalla cura Volker ? Mi chiedo, perchè la gente continua a essere così ingenua ? Mi chiedo perchè la gente continua a credere che chi comanda è un idiota ? Ma a questa domanda ho una risposta a prova di bomba.

icebergfinanza
Scritto il 5 Giugno 2015 at 16:30

john_ludd@finanza,

Serviva loro un dato positivo e questo dato l’hanno servito su un piatto d’argento. E’ già tutto scontato tranne qualche piccolo particolare…

italiapersempre
Scritto il 5 Giugno 2015 at 16:54

bolla petrolio shale e crollo pilotato usa per evitare che la gente incazzata e armata ( a differenza di europei ) vada alla fed a prenderli ed appenderli

in un annetto dovrebbe essere finita

john_ludd
Scritto il 5 Giugno 2015 at 17:10

icebergfinanza,

non si può più (anzi mai) leggere la situazione sulla base di cosa è giusto/sbagliato per l’economia e/o per questo gruppo sociale. Siamo dentro una guerra valutaria, siamo dentro una guerra energetica e siamo nel pieno di una battaglia epocale per il riassetto dei pesi delle varie nazioni nell’FMI. Sono anni che i repubblicani tengono bloccata la cosa, la Cina ha fondato la nuova banca per lo sviluppo che è poca cosa per ora, ma è un messaggio che segnala una forte insoddisfazione. Questo riassetto non può essere rimandato all’infinito. Mentre il potere in Russia e Cina è monolitico in USA non lo è, è più complesso con fazioni che difendono interessi diversi. L’economia USA oggi avrebbe necessità di un dollaro debole ma la POLITICA ha bisogno di un dollaro molto forte come segnale di una superiorità ancora netta, serve per il riassetto dell’FMI, serve alle multinazionali per comprare a prezzo di accatto in Europa e altrove, serve per avere maggiore presa sull’eurozona, serve per mettere una pressione infernale sulle economie di paesi non allineati al Washington Consensus. Può darsi che i tassi all’1% che possono essere l’obiettivo di questo mini ciclo, attivino una nuova recessione. Sono certo che il potere profondo in USA abbia messo l’economia ben di sotto del ruolo di potenza egemone. In fondo può contare su una certezza: una recessione in USA porta una recessione ancora più profonda altrove e finchè il dollaro è re, rafforza il potere oligarchico a spese degli altri. Sono un impero putrido ma difenderanno quel ruolo a ogni costo. Yellen è solo un funzionario di medio livello. E una crisi è sempre occasione da sfruttare, fa casino, fa rumore e la gente terrorizzata capisce sempre meno e farà quel che gli dicono di fare attraverso i mille partiti o gruppi di opinione che Washington costruisce con pazienza qui e là. Così la vedo perchè è sempre stato così, prima viene il POTERE. Per la speranza… la prossima vita.

reragno
Scritto il 5 Giugno 2015 at 17:15

john_ludd@finanza,

Gli Stati Uniti stanno progettando la III guerra mondiale come unica alternativa alla loro incapacità di uscire dalla recessione. Questo è assodato. Che sia la Fed o la massoneria….. poco cambia.

silvio66
Scritto il 5 Giugno 2015 at 17:41

Bagnai, Rinaldi, Borghi, Galloni e tutti gli altri bravi professori che uno per partito stanno cercando di acculturare in materia dovrebbero ricordarsi che fino al 2010 non avevano mosso un dito. La Grecia li ha fatti scendere dalle cattedre, prima anche loro si dedicavano ad altro. Eppure, il buon ciampi, buono si fa per dire, lo disse chiaramente in tempi non sospetti cosa bolliva in pentola. Quella intervista nella quale dichiarava candidamente che ora di finirla con l’effimero e dispersivo sostegno all’occupazione e ai redditi affidati all’inflazione. Che era ora di svincolare la politica monetaria, di lasciarla libera di distruggere il paese..questo non lo disse chiaramente..e con andreatta procedette al famoso divorzio. Questo fenomeno del quale ribadisco il pensiero…effimera e dispersiva la crescita affidata all’occupazione e ai redditi affidati all’inflazione…ossia le basi economiche che hanno prodotto il periodo di maggior diffusione del benessere della storia europea, lo abbiamo fatto anche presidente della repubblica. Leggo e stimo Bagnai come tutti voi ma quel boccaloni poteva evitarlo o perlomeno riconoscere che anche lui ha fatto parte del gregge.
Buona Serata

john_ludd
Scritto il 5 Giugno 2015 at 18:19

silvio66@finanza,

non si comprende cosa tu voglia dire. Uno nasce, vive in un certo mondo, a un certo punto comprende che così non va, ne cerca le cause, si spende per diffondere le proprie idee. Non ho idea di cosa facesse Bagnai prima, so che il sottoscritto pensava che l’euro fosse un gran bella cosa e il governo dell’Europa sull’Italiuzza da due soldi un’idea ancora migliore. Poi ho cambiato idea. Dovessero i fatti cambiare, spero di non essere così rincitrullito da poterla cambiare ancora.

Il discorso di Bagnai che SOTTOSCRIVO è quello chiaramente riportato nel suo suo testo di oggi. D’altra parte sebbene non sia il mio tema preferito, in passato avevo già scritto dei miei “dubbi” (sono gentile) su Casaleggio e il partito della rete, una deriva in senso 1984, creazione ideale per il mondo di Echelon e Skynet. Attirandomi risposte stizzite. Resta il fatto che più volte Grillo (un ex comico) si è rifatto alle riforme tedesche, si para le chiappe con l’idea del referendum che ognuno sa essere costituzionalmente non possibile (oltre che praticamente). E’ un partito fatto e costruito per NON governare assorbendo i mal di pancia di un elettorato eterogeneo e incazzato cui concedere una salva di vaffa indirizzata alla castacriccacorruzione. Ognuno ha un ruolo, temporaneo. anche Renz,i e qui dissento da Bagnai. E’ troppo manifestamente ambizioso e irruento oltre che ignorante. Per questo gli hanno messo Padoan a fianco. Una volta approvata la legge elettorale, Renzi non servirà più, sarebbe un tipo pericoloso con il potere di uno stato presidenziale, farebbe un gran casino. La prossima inevitabile recessione lo manderà a casa e arriverà il predestinato cui serviranno un potere da presidente del consiglio molto più vasti di quello attuale e una situazione di crisi senza precedenti per portare avanti la definitiva e fase di costruzione degli Stati Uniti di Amercia e di Europa. La prima con il suo mostruoso deficit spenderà quello che la seconda, operaia e serva della gleba, le produrrà. Il resto del pianeta si fotta, 1 miliardo di persone sono abastanza. Per adesso sta là dove lo hanno messo, è già molto molto in alto e ha dimostrato assoluta capacità e dedizione. E’ il meglio che hanno, da usare solo alla fine.

john_ludd
Scritto il 5 Giugno 2015 at 18:29

silvio66@finanza,

… ovvio che intendo Stati Uniti e Europa uniti secondo il trattato commerciale atlantico, non politicamente. D’altra parte la politica è quella che non si vuole più avere. La mappa del potere deve essere limitata ai potentati commerciali, alle banche internazionali e allo smisurato sistema militare/spionistico che li protegge e verosimilmente anche possiede. Chissà se qualcuno si è mai preso la briga di leggere un pò delle dichiarazioni di Snowden …

silvio66
Scritto il 5 Giugno 2015 at 19:01

john_ludd@finanza,

Ciao John,
intendo dire che tutti abbiamo dormito. Tutti, clono la frase da Borghi, eravamo intenti a guardare la foglia al microscopio senza curarci di cosa accadeva alla foresta. Alberto e gli altri si sono svegliati nel 2010, mentre io che sono promotore dal 97 ho aperto gli occhi solo nel 2011, al tempo della famosa farsa sulla crisi dei debiti sovrani, tolta la tripla A agli usa, fallimento dell’Italia ecc. Una monumentale serie di cazzate che hanno svegliato dal torpore anche un ebete come il sottoscritto. Sul patto transatlantico sappiamo solo le 18 pagine che ci hanno dato dove si enunciano una serie di intenti ma praticamente nulla di quello che stanno decidendo segretamente. Non sappiamo nemmeno chi sono quelli dei nostri che se ne stanno occupando. A Bagnai una volta lo chiesi il perchè nessuno fosse saltato sulla sedia nel momento in cui cedevamo la sovranità monetaria senza nemmeno chiederci cosa e di chi fosse la nuova moneta, ma non mi ha mai risposto. Forse, come te, come me e come tutti riponevamo una eccessiva fiducia nelle istituzioni e ci siamo convinti che l’unità monetaria fosse stata fatta per renderci felici… poveri illusi. Col senno di poi ci furono eccome coloro che si scagliarono subito contro la moneta unica, premi nobel non idraulici, ma furono ignorati per non dire insabbiati da tutto e da tutti. In conclusione siamo stati tutti dei fessi in quanto almeno le anomalie della bce dovevano farci capire l’inghippo sottostante. Con una banca centrale di questo tipo perfino Modigliani che in un primo tempo era a favore dell’euro, si ricredette e ci mise in guardia, ma nessuno lo ascoltò. Sul movimento cinque stelle so per certo che Rinaldi e Galloni hanno lavorato seriamente sul pezzo e quando servirà puoi star certo che staranno dalla parte giusta.
Restiamo ottimisti e godiamoci la vita.

stanziale
Scritto il 5 Giugno 2015 at 20:52

Le nazioni serie, investono in oro per cautelarsi http://www.wallstreetitalia.com/article/1816384/economia/russia-aumenta-riserve-auree-del-40.aspx

stanziale
Scritto il 5 Giugno 2015 at 20:55

I politici seri (si spera…) non mollano http://www.wallstreetitalia.com/article/1816372/eurozona/tsipras-non-possiamo-accettare-le-proposte-assurde-dei-creditori.aspx
per oggi mi sembra puo’ bastare con i link, ne avevo proposto anche uno nel penultimo post…

kry
Scritto il 6 Giugno 2015 at 09:47

Il fatto che FMI ( Federazione Molto Idioti ) si permetta d’intromettersi nelle ” faccende ” USA porta a pensare quanto la situazione sia ben più grave di quello che ci viene quotidianamente propinato. Visto che ormai non è più una questione di SE ma di QUANDO generalmente il quando è anticipato da un ” dato ” che risulta più grave del previsto ( il cosi detto cigno nero ). Mi piacerebbe conoscere l’opinione di tutti in particolare quella di John. Se vogliamo prendiamola anche così come una scommessa. Ciao e buon fine settimana a tutti.

dante5
Scritto il 6 Giugno 2015 at 10:35

silvio66@finanza:
john_ludd@finanza,

Ciao John,
intendo dire che tutti abbiamo dormito. Tutti, clono la frase da Borghi, eravamo intenti a guardare la foglia al microscopio senza curarci di cosa accadeva alla foresta. Alberto e gli altri si sono svegliati nel 2010, mentre io che sono promotore dal 97 ho aperto gli occhi solo nel 2011, al tempo della famosa farsa sulla crisi dei debiti sovrani, tolta la tripla A agli usa, fallimento dell’Italia ecc. Una monumentale serie di cazzate che hanno svegliato dal torpore anche un ebete come il sottoscritto. ……….Sul movimento cinque stelle so per certo che Rinaldi e Galloni hanno lavorato seriamente sul pezzo e quando servirà puoi star certo che staranno dalla parte giusta.
Restiamo ottimisti e godiamoci la vita.

Caro Silvio, non so da quando leggi Bagnai ma a me che venne segnalato abbastanza presto da un mio amico che pure lavora in finanza risulta che già ad un convegno di Riva del Garda del 24-26 ottobre 1997 un giovane Alberto Bagnai (35 anni all’epoca) formulò un intervento in cui preconizzava i guai che potevano derivare dall’adozione della moneta unica. Ho il pdf nel computer e non saprei come inviartelo, se Andrea può fare cortesemente da tramite…

In merito “all’opera convincente” di Rinaldi e Galloni sui 5S, tu in buona fede da militante lo credi, io posso dirti che avendo parlato personalmente col primo, che confermo partecipa regolarmente a convegni organizzati da sezioni locali del movimento, è tutt’altro che soddisfatto dell’atteggiamento tenuto con lui dai vertici (che mi risulta lo ignorino). Se conosci qualche parlamentare o consigliere regionale dei 5S prova a spingere perché li tengano maggiormente in considerazione…

john_ludd
Scritto il 6 Giugno 2015 at 11:04

kry@finanza,

fintanto che la gente crede che questi siano la Federazione Molto Idioti avrà perso, straperso, ultraperso ancor prima di iniziare a giocare. E’ vero l’esatto contrario, la gente è terribilmente ignorante e con un deficit informativo a livello megagalattico non si arriva neppure a schierare le truppe. Lo osservi tutti i giorni, se appena elimini questo tuo pensiero autoconsolatorio che al vertice del potere mondiale ci sono dgli idioti. Mi dispiace Kry, tra le tre o quattro cose di cui sono certo, questa è la prima.

stanziale
Scritto il 6 Giugno 2015 at 14:36

Vabbe’ John, dai, come I non c’e’ molta alternativa ad idiota. Kry in realta’ ha posto, in un’altra forma, la stessa domanda mia di ieri, qui qualcosa deve succedere, rispetto ad una “banale” deflazione di 25 anni, come profetizzato da Andrea, Bernanke ed altri, cioe’ dagli economisti. Sarebbe troppo facile, troppo semplice, magari non abbastanza negativo e punitivo(sic) : e secondo me non e’ neanche nella mentalita’ degli angloamericani, quelli vogliono vincere di forza e prepotenza, prima, meglio se subito. Il qualcosa, l’evento imprevisto, potrebbe essere purtroppo questo https://aurorasito.wordpress.com/2015/06/06/saakashvili-transnistria-e-la-terza-guerra-mondiale/ certo,c’e’ da spettare poco…..

signor pomata
Scritto il 6 Giugno 2015 at 15:04

dante5@finanza,

Ma bagnai può averlo detto o meno e questo alla fine conta una fava, il problema è che hanno dato un nobel a uno che teorizzava che per avere una stessa moneta devi avere mercato del lavoro fiscalità e industria simili.
Se ne sono sbattuti i coglioni come sempre fanno.
Ma a oggi se il PD è il partito esterofilo e filo euronazi il pdl è quello che corre con lui in staffetta mentre la terza forza è il 5stelle che ha detto di gradire le riforme hartz e spacciato i danni provocati dall” euro per castacriccacorruzione.
Non che le ruberie non ci siano, anzi si dovrebbe rispondere come mai con la benemerita moneta ancora non siamo credibili come i tedeschi……..o non basta mettersi la maglia di messi per giocare come messi???
In pratica siamo fottuti e chi voti è indifferente anzi se non ci vai è meglio, la legge a partitum se la son fatta e gli basta che vadano quelli che foraggiano per rimanere in sella.
A oggi se hai capito o non hai capito poco cambia……..ti stanno violentando comunque.

silvio66
Scritto il 6 Giugno 2015 at 16:28

dante5@finanza,
Ciò che conta è che Rinaldi ci vada, che Bagnai vada al pd, che Borghi vada alla lega, che altri vadano da altri. Non la penso come Pomata che suggerisce l’inutilità di aver capito. Siano benedetti tutti coloro che fanno divulgazione economica in questo meraviglioso paese che sta con i grandi del mondo ma……ha fatto la prima legge serie in campo finanziario nel 1974. Pensa che i fondi comuni di investimento, servizi che conoscete tutti oggi ma che vennero regolamentati solo nel 1983. Nella perfida Albione e dintorni dalla metà dell 800 per intenderci. Ci sta l’oceano pacifico tra la metà dell 800 e il 1983. Quella è la distanza reale della cognizione finanziaria del paese rispetto ad altri. Siamo da terzo mondo per cultura finanziaria. Dobbiamo insegnare ai pargoli anche l’economia se vogliamo formare generazioni competitive.
Buona Serata

john_ludd
Scritto il 6 Giugno 2015 at 19:19

silvio66@finanza,

cultura finanziaria ? e chi sarebbe l’esempio ? gli anglosassoni con le loro mille bolle blu ? i giapponesi che mettono i loro soldini in depositi allo zero assoluto mentre i loro cari leader cercano in tutti i modi di fare a pezzi il potere d’acquisto ? i cinesi o i russi che vivono in paese che hanno fatto della repressione finanziaria un’arte ? gli italiani si sono sempre fidati poco dei giochi di borsa e dato che la capitalizzazione della borsa italiana rispetto il PIL è una tra le più basse dei paesi OCSE questo vuol dire che non si son fatti volontariamente fregare quanto gli altri. Di più direi, la castacriccacorruzione con la quale ci bombardano quotidianamente gli zebedei ci è costata collettivamente una frazione di quanto si è perso con i mega crack di borsa e i crack immobiliari in USA etc… Il problema NUMERO UNO degli italiani è sempre lo stesso da secoli: un complesso di inferiorità atavico cavalcato da bastardi che ci guadagnano sopra… e finchè non si risolve quello non ci si muoverà di un millimetro nella direzione giusta.

dorf001
Scritto il 6 Giugno 2015 at 20:48

john_ludd@finanza,

hei john, questa è rivolta al tuo amico bagnai.

Cioè se ho capito il succo del discorso del Passato remoto del verbo Bagnare è che gli ortotteri su ordine dei poteri mondiali vorrebbero il RdC perché l’Italia possa rimanere nell’Euro che è il desiderio massimo delle elite.
Prrrrrrr la senti la pernacchia caro professor Passato remote del verbo Bagnare?
Forse il professore non sa che gli ortotteri hanno ormai una posizione chiara sull’Euro, ma forse nell’esclusivo mondo abitato dal prof, quello dove ci sono solo i meglio fichi di tutti non era ancora arrivata la notizia.
Solamente caro professore che gli ortotteri invece di far calare la scelta di uscire dall’eurozona dall’alto vorrebbero fare decidere ai cittadini,
In qualche modo cercano di informare,certo ad un livello non paragonabile al suo, (posso chiamarla professore o devo chiamarla sua maestà?), ma sa com’è i media non informano molto sul tema euro e poi ci sono economisti che fanno solamente a gara per attribuirsi il premio ‘Lo avevo detto prima io’ che poi è lo stesso premio del ‘sono più fico io’.
Lei è una persona fortunata che grazia alla sua strabordante intelligenza riesce a vivere di quello che scrive, ce tanta gente, (pure gente che ha studiato come lei) che pur di racimolare due soldi per vivere sono disposti a tutto: rispondere otto ore in un call center con chiamate a ripetizione su commesse differenti, oppure in fabbrica o a scaricare bancali di merce inutile, di quella ne produciamo in abbondanza.
In fondo il vero Elitario è lei che parla a nome di chissà quale verità pur di mantenere il suo posto di privilegio, l’importante che ci siano sempre schiavi che fanno il lavoro che lei non dovrà fare mai

madmax
Scritto il 7 Giugno 2015 at 10:26

La Pancia non ha cervello!

Nell’eterna discussione dell’ Euro, e dei mal di pancia relativi non ho trovato alcuno che mi abbia dato un’ indicazione sugli interessi del debito pubblico.

Senza Euro a quale tasso pagheremmo gli interessi sul debito pubblico? 5%? 7%?

Oggi li paghiamo un 1% di media e per ogni punto percentuale in più’, dobbiamo sborsare 22 miliardi, ovvero con un 5% della Lira dobbiamo pagare di interessi sui circa 2200 miliardi 88 miliardi in piu’ (22×4).

Dove li troviamo, nelle sorpresine delle patatine?

madmax
Scritto il 7 Giugno 2015 at 10:28

Il problema che nessuno vuole riconoscere è’ che il tanto adorato sistema capitalistico non funziona e siamo alla frutta…cambiamolo rimettiamo al centro la persona e non il profitto e ricominciamo.

john_ludd
Scritto il 7 Giugno 2015 at 12:10

madmax,

il giappone si ricompera il debito pubblico e lo fa sparire nei book della banca centrale; lo stesso lo fa la FED, la BOE e la BCE. Su questa parte di debito pubblico l’interesse effettivo è ZERO in quanto le banche centrali retrocedono le cedole incassate al tesoro dei vari governi (il caso BCE è un pò differente). Ogni fazione vede crescita possibile SE si implementa la politica suggerita tranne una che non conta niente e il cui contributo viene rifiutato a priori: questa fazione ritiene che la crescita in un pianeta finito, sovrapopolato con risorse energetiche a basso costo finite, acqua potabile critica in 2/3 del pianeta, popolazione in rapido invecchiamento, costi esponenziali per inquinamento etc.. SIA IMPOSSIBILE mentre la decrescita infelice (molto) è l’unica strada (ma non una soluzione). Suggerisce che al contrario dell’opinione prevalente, questa situazione sia massivamente delfazionaria in quanto comporta la progressiva riduzione del denaro/credito perchè esso altro non è che consumo energetico differito nel tempo e a seguire, man mano che le risorse energetiche diveranno da più costose a SCARSE, riduzione rapida e consistente della popolazione: nulla di più deflattivo di un calo del numero delle persone. Il collasso è un processo non un evento ed è deflattivo per definizione. Cosa avverrà dei debiti pubblici e/o privati è rilevante nella parte di traiettoria relativa ai prossimi 10 – 20 anni nella migliore delle ipotesi, poi diverrà irrilevante. Da cui ne consegue il semplice, ovvio e unico messaggio che il sottoscritto si sente di inviare: se hai dei soldi mettili dove spariranno dopo, e goditi quel che hai, il tempo in particolare, sinchè puoi. Ciao.

john_ludd
Scritto il 7 Giugno 2015 at 13:50

madmax,

tu vivi all’estero giusto ? quindi leggi bene l’inglese. Il miglior testo su quanto vado raccontando da anni, escludendo i documenti tecnici pieni di numeri per addetti ai lavori è questo, scritto dall’economista inglese Tim Morgan:

THE PERFECT STORM

The economy is a surplus energy equation, not a monetary one, and growth in output (and in the global population) since the Industrial Revolution has resulted from the harnessing of ever-greater quantities of energy. But the critical relationship between energy production and the energy cost of extraction is now deteriorating so rapidly that the economy as we have known it for more than two centuries is beginning to unravel.

http://ftalphaville.ft.com/files/2013/01/Perfect-Storm-LR.pdf

poi se ti interessano le tematiche, fammi sapere e vedrò di averti avere altro, a seconda di quel che cerchi e del tuo background tecnico e/o economico. Ciao.

stanziale
Scritto il 7 Giugno 2015 at 16:44

Madmax, con l’euro stiamo pagando QUATTRO volte tanto gli altri, sugli interessi del debito pubblico, questo e’ quanto, tutto il resto e’ noia! Eppure sei preparato, oltre che molto garbato, leggi, ma per voi e’ proprio un atteggiamento da curva calcistica…. la divisione tesoro banca d’Italia, i vincoli di maastricht, dell’euro ecc., hanno fatto si’ che in Italia calassero orde finanziarie di barbari…i barbari sono calati anche sotto le vesti della magistratura e quindi mani pulite e le svendite di stato seguenti…stai descrivendo uno scenario, moneta sovrana inflazione 5%, che sarebbe un SOGNO, guarda caso con l’inflazione di quella portata, anche di piu’, eravamo la quiNtA potenzA economica mondiale ed il debito pubblico era al 60% del pil.

stanziale
Scritto il 7 Giugno 2015 at 16:53

john_ludd@finanza,

Dici bene, il caso Bce e’ differente, ed il caso della colonia Italia, all’inteno, lo e’ ancora di piu’ http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=1&cad=rja&uact=8&ved=0CCIQFjAA&url=http%3A%2F%2Fwww.ilsussidiario.net%2FNews%2FEconomia-e-Finanza%2F2015%2F5%2F31%2FSPY-FINANZA-Quell-oro-usato-contro-l-Italia%2F613081%2F&ei=TFl0VaWiFsqkygOT0IDIDQ&usg=AFQjCNHJj5uDb7THI-xn8BGrkesvWD7Sqw&sig2=ZoJcOSjX2J5b9txPxpY7cA
sono proprio curioso di vedere CHI comprera’ le quote di banca Italia, con l’oro e la politica sovrana incorporata….fu proprio un bel colpo, quello del governo di quell’abatino di Letta… tutto casa, chiesa e riunioni di trilateral.
@Madmax invece che il sistema capitalistico ha fallito siamo d’accordo.

dante5
Scritto il 7 Giugno 2015 at 18:01

dorf001@finanza:
john_ludd@finanza,

hei john, questa è rivolta al tuo amico bagnai.

Cioè se ho capito il succo del discorso del Passato remoto del verbo Bagnare è che gli ortotteri su ordine dei poteri mondiali vorrebbero il RdC perché l’Italia possa rimanere nell’Euro che è il desiderio massimo delle elite.
Prrrrrrr la senti la pernacchia caro professor Passato remote del verbo Bagnare?
In fondo il vero Elitario è lei che parla a nome di chissà quale verità pur di mantenere il suo posto di privilegio, l’importante che ci siano sempre schiavi che fanno il lavoro che lei non dovrà fare mai

Oh ma quanto sei permaloso! Ma lo sai almeno che ha dichiarato pubblicamente che nel 2013 ha votato il movimento 5S?
Quanto all'”elitario”, permettimi di dire: lui vive di uno stipendio da professore universitario, ottenuto facendosi il mazzo, certo non dei libri pochi o tanti che può vendere. Alle conferenze non si fa pagare, tanto per capirci, mi sembra invece che un certo Beppe Grillo (do you know?) abbia fatto i miliardi di lire prima ed i milioni di euro poi, anno dopo anno, riempiendo teatri e palazzetti dello sport a pagamento per gente che voleva sentire il proprio “guru”. Vogliamo confrontare il modello unico di Alberto Bagnai con quello di Giuseppe Grillo detto Beppe?
Ed infine col discorso sull’euro: facciamo un bel referendum – ovviamente cambiando la costituzione perché adesso non si può- poi nei tre mesi dalla decisione di ammetterlo al voto ci facciamo massacrare come nel 2011 dai “mercati”, così il Sole 24 Ore scrive un bel “fate presto 2” a tutta pagina ed il giorno dopo ci troviamo un altro servo dei poteri forti a massacrarci del tutto, stile Monti nel 2011. Con questo scenario cosa credi che voterebbero gli Italiani all’agognato referendum?

E se non vuoi capirlo come te lo dice Bagnai fattelo spiegare dalla vs. Punta di diamante – uno che all’università non ci insegna ma fa lo studente fuori corso…

kry
Scritto il 7 Giugno 2015 at 22:13

john_ludd@finanza:
kry@finanza,

fintanto che la gente crede che questi siano la Federazione Molto Idioti avrà perso, straperso, ultraperso ancor prima di iniziare a giocare. E’ vero l’esatto contrario, la gente è terribilmente ignorante e con un deficit informativo a livello megagalattico non si arriva neppure a schierare le truppe. Lo osservi tutti i giorni, se appena elimini questo tuo pensiero autoconsolatorio che al vertice del potere mondiale ci sono dgli idioti. Mi dispiace Kry, tra le tre o quattro cose di cui sono certo, questa è la prima.

Ciao John, non dispiacerti anzi non mi sono sorpreso della tua risposta sapendo come la pensi l’hai scritto diverse volte. Certo che ho scritto 5 righe e mezza e mi hai risposto , come cristoforo colombo che cerca il pelo dell’uovo per farlo star in piedi , riguardo le tre parole tra parentesi. Avrei diversamente potuto scrivere , magari prendendomi degli elogi , FMI ( Famigerati Molto Intelligenti ) sposando completamente il tuo pensiero che condivito totalmente e a tal proposito, sarò banale, sarò ironico e sarò pure sarcastico dico : IO PREFERISCO UN IDIOTA CHE HA VENDUTO PER 30 MONETE D’ARGENTO MESSO IN CROCE SOLO UNO E CON CORAGGIO O INCOSCIENZA S’E’ IMPICCATO CHE QUALSIASI INTELLIGENTE CHE S’E’ VENDUTO PER DELLA CARTA VERDE CON SOPRA SCRITTO ” IN DIO CONFIDIAMO ” E METTONO QUOTIDIANAMENTE IN CROCE TANTI LAZZARO. Colgo l’occasione per augurarti meravigliose esperienze dal 23 rammaricandomi dal non poterti strigere la mano il 25 a Bologna ( molto probabilmente ci sarò ). Ciao.

veleno50
Scritto il 8 Giugno 2015 at 09:03

kry@finanza,

Caro kry tieni la schiena dritta, come sei solito fare, troppo zelante secondo me, ognuno di noi arriva dove può.Se non siamo in grado di correre il Tour de France correremo la tirreno adriatica a tappe.ciao

john_ludd
Scritto il 8 Giugno 2015 at 10:20

kry@finanza,

cosa vuol dire intelligente ? il potere non è intelligente, è deciso e arrigante, ed è immutabile nel suo comportamento che è lo stesso identico dal primo giorno. Può assumere connotati bonari mascherando la violenza che è implicita in ogni struttura gerarchica o essere palesemente violento e repressivo. Il tale messo in croce era uno che non riconosceva alcuna forma di potere, che lo vedeva per ciò che è, una struttura della mente umana, oppressiva, la più acuta evidenza del potere distruttivo del desiderio. In questa fase evolutiva semplicemente non siamo in grado di gestire le strutture complesse che abbiamo collettivamente edificato. Il messaggio del tale messo in croce, peraltro non il primo nè l’unico a inviarlo, è che in realtà la salvezza in questo mondo non può che arrivare da cooperazione e controllo del desiderio ovvero rinuncia al potere. D’altra parte siamo alle ultime battute di questo boom esponenziale iniziato duecento anni fa, torneremo da dove siamo partiti e lentamente nel corso delle prossime migliaia di generazioni ci evolveremo come specie, meno aggressiva e più cooperativa, in caso contrario ci estigueremo lasciando spazio ad altre specie che sono oggi già molto più avanti su questo cammino evolutivo.

Lo scrivevo ieri, ed è l’ennesima evidenza che l’uomo non è per nulla intelligente (secondo la definizone comune), forse qualcuno lo è stato, eccezioni.

Al fine di aiutare l’umo comune nella comprensione dell’immensità del problema energetico e dell’ineluttabile impossibilità di essere risolto nel modo in cui vorremmo, il chimico Ripudaman Malhotra ha ideato il concetto di MIGLIO CUBICO DI PETROLIO (CMO = cubic mile of oil). Ogni anno noi consumiamo oltre 1 CMO e le riserve rimanenti producibili ammontano a circa 30-40 CMO, ma non al ritmo costante di 1 CMO/anno, il decadimento è esponenziale, e non al prezzo attuale, il che sembra puntare all’impossibilità di estrarle tutte. Il petrolio è insostituibile in quanto rappresenta la pila chimica perfetta (legame carbonio – idrogeno in forma stabile liquida densa) che la natura costruisce in decine di milioni di anni attraverso immagazzinamento di energia solare e gravitazionale. Il petrolio è insostituibile per la realizzazione di una pletora di beni irrinunciabili alla civiltà moderna compresi, l’estrazione del gas naturale e del carbone, la loro lavorazione e il trasporto. E’ indispensabile per la realizzazione di ogni forma di energia rinnovabile e da esso dipende la totalità dell’agricoltura intensiva/industriale che produce il cibo per gli abitanti delle città.

Ora il petrolio rappresenta circa il 35% di tutta l’energia prodotta e gli idrocarburi in generale rappresentano oltre l’85%; tra le rinnovabili solo l’idroelettrico ha un contributo di rilievo, il resto è una goccia nel mare.

Per rimpiazzare 1 solo CMO, cioè meno di quel che viene bruciato ogni anno, dovremmo costruire/installare quanto segue OGNI ANNO x 50 ANNI di fila !!!

4 dighe idroelettriche grandi quanto la Three Gorges Dam
oppure
52 centrali nucleari
oppure
104 centrali a carbone
oppure
32,850 mulini eolici
oppure
91,250,000 tetti fotovoltaici

Comprendi allora che quanto decideranno i presunti mammasanitssima dell’FMI è irrilevante nel medio periodo perchè non esiste alcun modo per sostituire 1 CMO ogni anno.

E allora vedi che il messaggio del tipo in croce e di quelli come lui era e resta l’unico faro in un mare di vacuità e di velleitari tentativi di dominare un ambiente che sovrasta i nostri desideri collettivi in modo talmente soverchiante da annientarci con un singolo battito di ali.

kry
Scritto il 8 Giugno 2015 at 12:09

john_ludd@finanza,

John , grazie. Grazie per il tempo che mi dedichi.

veleno50@finanza,

Ciao Veleno. Buon pranzo.

aorlansky60
Scritto il 8 Giugno 2015 at 12:33

@ JOHN

in realtà la salvezza in questo mondo non può che arrivare da cooperazione e controllo del desiderio ovvero rinuncia al potere.

la soluzione che proponi è quella che pare GIUSTA anche a me, purtroppo anche UTOPIA ASSOLUTA.

La rinuncia al potere NON può esistere. NON ESISTE. NON nell’uomo.

Da alcuni millenni dai quali il ns pianeta è uscito dall’ultima era glaciale -12.000 anni fà circa- la razza umana che è anche quella dominante è passata da un organizzazione e tipo di vita nomade evolvendo a modello stanziale -le prime città dominanti in area mesopotamica di cui si abbia traccia archeologica di comunità aggregate- e da allora si sono avvicendati uno dopo l’altro regni e imperi più o meno vasti fino ai giorni nostri che si sono contesi nel frattempo il predominio sulla Terra. Continuamente.

La storia ne è testimone.

La competizione si è fatta via via più serrata con il trascorrere del tempo in parallelo con il progresso tecnologico toccando il suo apice al momento attuale, da quando la tecnologia ha abbattuto le distanze tanto da poter citare il concetto di GLOBALIZZAZIONE a tutti gli effetti.

L’evoluzione che proponi richiede un decisivo salto di qualità nell’intendere la VITA in comunità e in confini noti (quelli del ns pianeta) che non è insito nell’istinto e nel DNA del genere umano, almeno finchè questi si è e si sarà dato un organizzazione tramite STATI SOVRANI ognuno dei quali persegue il proprio interesse a discapito di tutti gli altri.

L’esempio lo abbiamo sotto gli occhi anche ora : l’EU non vuole e non sa che farsi di tutti i disperati che fuggono dall’Africa sub-sahariana. Non li vuole entro i propri confini. Piuttosto che accettarli, hanno ipocritamente delegato alla geografia il ruolo di chi se ne deve far carico (l’italia quale primo approdo fisico dal nord Africa).

Anche se dovesse avvenire una sorta di CATACLISMA -dal punto di vita energetico/economico- del quale parli spesso che dovesse far precipitare tutta la civiltà umana in una caotica involuzione, appiattendo nel frattempo tutta la scala di valori tra Stati sovrani distinti -con gli USA e gli Europei che precipitano al livello del burkina faso e di tutti gli altri sfortunati morti di fame, ci sarebbe da ridere a vederlo realizzato- 😆 si riformerebbe prima o poi sempre una casta dominante a più livelli gerarchici perchè l’organizzazione umana in comunità numericamente elevate richiede questo e ha sempre perseguito questo tipo di modello organizzativo nel corso della storia.

Quando poi qualcuno al vertice assapora le delizie del POTERE, non ne potrà mai fare a meno perchè il potere agisce subdolamente come una sorta di droga su di lui. Non rinuncerà mai al potere materiale e al prestigio e allo status che questi gli concede.

L’uomo domina e ha dominato l’uomo da millenni.

Sarà così per sempre, finchè perdura il mondo come lo conosciamo e finchè l’uomo sarà la specie dominante in cima alla piramide su questo pianeta;

fino a quando “QUELLO MORTO SULLA CROCE” ritornerà per rivendicare la Verità, l’unico evento in grado di mutare drasticamente l’ordine delle cose in Terra, solo che allora per molti esseri umani -penso per la maggior parte di essi- sarà troppo tardi :
Saranno già stati giudicati.

john_ludd
Scritto il 8 Giugno 2015 at 12:52

“Sarà così per sempre…”

nulla è per sempre, ma un mutamento profondo che sia evolutivo o che sia culturale è incompatibile con la breve durata della vita di un singolo che è naturalmente portato a perdere ogni forma di fiducia se quanto auspica non si può realizzare nel lasso di tempo che gli è concesso. Per questo sarebbe bene ridirigere la propria “speranza” laddove essa può prodursi. Immaginare cambiamenti epocali che riguardano miliardi di persone in poco tempo è illusione non speranza, ma ci sono tutti i giorni comportamenti individuali che dimostrano cosa è meglio, qui e ora non in un domani che non ci appartiene, e non è utopia. Cerca “in piccolo” non “in grande”. Io faccio così e al contrario di quanto possa sembrare a una prima lettura di quel che scrivo, ne trovo di ragioni per cui sorridere. Ciao.

aorlansky60
Scritto il 8 Giugno 2015 at 16:50

“Sarà così per sempre…”

“nulla è per sempre, ma un mutamento profondo che sia evolutivo o che sia culturale è incompatibile con la breve durata della vita di un singolo che è naturalmente portato a perdere ogni forma di fiducia se quanto auspica non si può realizzare nel lasso di tempo che gli è concesso.”

Da quel che la bibliografia storica riporta, da quando l’uomo si è dato un organizzazione per una vita comunitaria in un insieme numericamente elevato di esseri, il concetto imperante è quello di “master and slave”, dominanti e sottoposti.

Non ne conosco altri dall’alba dei tempi(noti e documentati) fino ad oggi, almeno per ogni regno o impero che abbia lasciato un segno nella storia. Anche quelli minori ed apparentemente insignificanti che si sono susseguiti nei secoli non sfuggono a questa regola.

Ci possono essere poi pochi o molti livelli intermedi tra i due estremi che rimangono però tali.

In una comunità gli uomini hanno sempre decretato “un capo” e alla base di esso i sudditi. Che questi siano stati col tempo definiti “cittadini” non cambia il concetto. I vari livelli intermedi sono quelli dei fiduciari di cui il capo si circonda per mantenere il suo predominio ed estendere il proprio controllo per garantire la sua protezione; ovviamente questi intermedi sono poi lautamente ricompensati per l’opera che svolgono.

Ho preso visione di un unica eccezione a questa regola, quella della tavola rotonda di re Artù, ma questi sono miti.

C’è un altro concetto di organizzazione descritto in un libro sacro, il Regno dei Cieli, ma questi è troppo elevato per essere compreso e creduto dalla moltitudine degli uomini, morti o vivi, presenti e passati, perchè gli uomini in maggioranza sono sempre stati più sensibili ai beni materiali e maggiormente attirati dalla ricchezza (sia questa oro, argento, sterline o dollari) più che dallo spirito.

Il fatto è che il mondo terreno è sempre andato avanti così come l’ho brevemente descritto all’inizio di questo post;

sottolineo SEMPRE, generazioni dopo generazioni, da alcuni millenni.

Finchè ci saranno le esigenze e le priorità note nella mente degli uomini, esisteranno sempre master and slaves, dominanti e sottoposti.

Se potessimo andare a chiedere agli uomini che hanno vissuto il passato facendo loro una sorta di intervista, com’era l’ordine delle cose e la gerarchia sociale nel regno degli Assiri, nel regno di Babilonia, in quello dei Medi, nell’Egitto dei faraoni, nell’ antica Grecia, nell’Impero Romano, nel regno di Carlo Magno piuttosto che lo shogunato del Giappone medioevale, nella Cina della dinastia Ming, nel Sacro romano impero, e poi attraverso la dinastia dei Plantageneti in Inghilterra piuttosto che quella Carolingia e Capetingia in Francia, nelle terre Arabe di Saladino, nel regno di Carlo V in Spagna e nel suo pari di Francia François premier e via via per il regno dei vari Luigi XIII, XIV, XV e XVI –davvero sfortunato quest’ultimo, si ritrovò a regnare con un destino beffardo riservatogli dalla storia, fu un momento unico e irripetibile in cui si credette che la tirrania potesse essere cancellata per sempre a vantaggio di uguali diritti per tutti (proprio tutti, “belli piccoli e brutti” avrebbe detto L.Dalla) ma poi come sappiamo i guaritori (Robespierre, Danton & c) si rivelarono anche peggio di coloro che li avevano preceduti, a conferma che l’uomo si dà sempre un organizzazione piramidale quasi ne sentisse la necessità, dalla cui cima spicca colui o coloro che hanno preso il potere– fino ad arrivare al XXmo secolo, tutti gli interpellati risponderebbero la stessa cosa. SEMPRE la stessa cosa.

Non intravedo alcuna possibilità di cambiamento da parte dell’uomo per il futuro che si discosti da questo modello, almeno finchè sarà stato dato potere all’uomo di governare in Terra.

un saluto anche da parte mia JOHN; mi piace leggere i tuoi pensieri (e penso di non essere l’unico qui).

lukeof
Scritto il 8 Giugno 2015 at 17:12

aorlansky60,

La famosa “dominanza” dell’uomo sulla terra è un fenomeno geologicamente e paleontologicamente risibile, un arco di tempo di 12.000 anni è nient’altro che un battito di ciglia nella storia della Terra.
Detto questo, anche l’esaurimento delle risorse di un ecosistema a cura di una sola specie non è affatto esclusiva umana, possiamo esaminarne l’evoluzione anche (per fare un semplice esempio) quando delle normalissime alghe verdi o mucillaggini varie si espandono esponenzialmente in un ambiente marino o lagunare chiuso e poi a sua volta esaurita la spinta propulsiva si riducono in maniera altrettanto rapida.

In quanto alla famosa “rinuncia al potere” o alla asserita necessità di scale gerarchiche nell’ordinamento umano terrei a rilevare che tale necessità nasce soltanto con l’insediamento stanziale e con l’agricoltura.
Nasciamo come specie come cacciatori-raccoglitori, ed anche se possiamo vedere anche nei primati piu’ vicini a noi un abbozzo delle strutture che poi diventano predominanti nel “mondo umano”, occorre rilevare che l’equilibrio ecologico o meglio “bilancio biologico” in pareggio di queste specie è stabilizzato da milioni di anni.

john_ludd
Scritto il 8 Giugno 2015 at 17:38

aorlansky60,

“Non intravedo alcuna possibilità di cambiamento da parte dell’uomo per il futuro che si discosti da questo modello, almeno finchè sarà stato dato potere all’uomo di governare in Terra.”

… solo che ti sbagli perchè manco devi pensare al futuro per poter osservare esempi di strutture sociali molto differenti da quelle che tu ritieni essere l’assoluto della razza umana. Puoi leggere Jared Diamond e altri come lui che hanno studiato quelle che noi chiamiamo società primitive ma che in realtà non sono per nulla primitive ma società non tecnologiche. Ci sono tante cose che prendiamo per assolutamente vere e inevitabili solo perchè nel corso della nostra breve esperienza è tutto quello che abbiamo visto. Non disperare che è tutto molto più ampio, vasto e profondo di quel che credi tu.

john_ludd
Scritto il 8 Giugno 2015 at 18:06

lukeof@finanza,

l’esaurimento delle risorse va sempre considerato in termini relativi, ovvero, esaurimento delle risorse necessarie nelle quantità che ci sevirebbero per continuare a vivere nel modo attuale e nello stesso numero. Considera il caso dell’esaurimento della fertilità dei terreni causata dall’eccessivo utilizzo per fini agricoli. Esauriti fosfati, potassio etc… il terreno non produce più nulla… ma solo sino alla successiva rigenerazione spontanea da parte del sistema naturale. Una grande eruzione vulcanica sparge più fertilizzanti di quanti ne possiamo produrre noi sinteticamente in decenni. E’ sempre o stesso discorso: chi si preoccupa della sorte dell’orso bianco non ha capito una minchia. Se una specie impoverisce l’ambiente naturale che le fornisce alimenti, acqua e aria essa perisce, l’orso bianco è un dettaglio. Circa 70 mila anni fa in Indonesia esplose il super vulcano Toba. Nel raggio di centinai di km non sopravvisse nulla neanche i batteri. L’esame del DNA dei fossili umani dimostra che la popolazione umana si ridusse a poche centinai in tutto il pianeta e che gran parte della biosfera in Asia/Oceania venne annichilita. Eppure dopo neppure un attito di ciglia per il tempo planetario, siamo quasi 8 miliardi, le foreste avevano rioccupato tutta l’area distrutta prima che venissero in parte tagliate… Contestualizza e poi mettiti a ridere per questa breve considerazione, non del tutto corretta, ma è un gioco da prendere come tale:

Ci sono 4 super vulcani noti e si ritiene che uno di essi esploderà di nuovo entro 1 milione di anni: uno è il Toba, poi la caldera di Yellowstone, i campi Flegrei e uno sta in mezzo all’oceano. Uno qualsiasi potrebbe eliminare il 50% degli esseri umani. Supponiamo che la probabilità che ciò avvenga sia distribuita in modo uniforme; per uno che nasce oggi e con una speranza di vita di 80 la probabilità di finire annichilito da uno dei 4 super vulcani sarebbe 1 su 6.250

… e la probabilità di vincere al Super Enalotto o di diventare bravo come Lionel Messi quant’è ?

… ed è maggiore la probabilità di finire ammazzato da un terrorista suicida o quella di romperti la testa scivolando mentre fai la doccia ?

aorlansky60
Scritto il 9 Giugno 2015 at 08:34

@ Lukeof

La famosa “dominanza” dell’uomo sulla terra è un fenomeno geologicamente e paleontologicamente risibile, un arco di tempo di 12.000 anni è nient’altro che un battito di ciglia nella storia della Terra.

beh, la precisazione è ineccepibile (su 4,5 miliardi di anni -tanto la comunità scientifica ha datato l’età del sistema solare- è facile comprendere che a confronto 12.000 anni sono meno di una goccia d’acqua negli oceani…)

e allora ?

anche alcune migliaia di anni sono bastati per stabilire la razza umana in cima alla piramide dominante sulla Terra, dopo che altre speci avevano occupato quel ruolo molto tempo prima; la probabilità di venirne scalzati come lo furono i dinosauri è remota ma non del tutto esclusa: se non ci penserà l’uomo ad auto estinguersi prima, l’evenienza di un evento catastrofico a livello planetario globale come l’eruzione di un supervulcano o come l’impatto di un meteorite dalle dimensioni importanti non è certo esclusa, dato che esistono i precedenti.

Se si considera che i dinosauri furono i padroni assoluti della Terra per almeno 150 milioni di anni nel corso della loro evoluzione, questa è NULLA paragonata all’evoluzione umana sul piano tecnologico/scientifico avvenuta nell’arco di 12.000 anni, come paragonare le dimensioni di un singolo granello di sabbia terrestre a quelle di una gigante rossa.
Se l’uomo non sarà così stupido da auto lesionarsi e se riuscirà a trovare finalmente una via come quella auspicata da John (anche se personalmente sono scettico) c’è da scommettere che nei prossimi 10.000 anni futuri si potrebbero vedere realizzate opere grandiosi e scoperte impensabili ai tempi attuali.

anche l’esaurimento delle risorse di un ecosistema a cura di una sola specie non è affatto esclusiva umana

Sono d’accordo su questo; pur specie dominante sul pianeta, l’uomo non ha ancora le capacità e le conoscenze necessarie per riuscire a dominare tutte le dinamiche IMPORTANTI che regolano e stabilizzano la Terra, sia esternamente che internamente (il sottosuolo fino al suo nucleo ferroso) come per es il clima; pur con tutto quello che molti miliardi di esseri umani possono fare per oltraggiare e rovinare l’ambiente con i loro stili di vita dissennati, anche se sommati questi sono NULLA rispetto alle conseguenze sul medio periodo di un evento significativo come lo può essere l’eruzione di un grande vulcano attivo (senza scomodare le CALDERE citate da John come quella di Yellowstone o dei Campi Flegrei, che se decidessero di “partire” provocherebbero qualcosa di veramente CATASTROFICO che l’uomo non può nemmeno immaginare); ecco perchè mi fà alquanto ridere l’accordo raggiunto ieri in sede di G7 circa la diminuzione -se non ho capito male- di 2 gradi centigradi sulla temp media del pianeta, tanto che credessero di poter riuscire a governare anche queste dinamiche.

Assurdo.

La Terra ha vissuto evoluzioni e conosciuto sconquassi della propria crosta nell’arco degli ultimi 500 milioni di anni che l’uomo a fatica può solo immaginare, ipotizzando teorie.[*]
Oltre 200 milioni di anni fà quel poco che esisteva dell’Europa -nella dinamica della deriva dei continenti- era una terra inospitale e quasi invivibile a causa di alte temperature e umidità elevatissima (secondo fonti scientifiche[*]), ed allora non c’era nemmeno l’uomo con le sue industrie a pompare nell’atmosfera milioni su milioni di metri cubi di CO2 come se questa fosse la sola ragione dell’innalzamento delle temp medie avvenute negli ultimi 4 decenni.

In quanto alla famosa “rinuncia al potere” o alla asserita necessità di scale gerarchiche nell’ordinamento umano terrei a rilevare che tale necessità nasce soltanto con l’insediamento stanziale e con l’agricoltura.

perfettamente d’accordo; peraltro era proprio uno dei concetti che avevo sostenuto nel mio intervento.

da nomadi a stanziali, dapprima in piccoli villaggi, poi la creazione delle prime città Stato (Sumeri, Assiri, Babilonesi) poi allargatesi a comunità più ampie fino a diventare veri e propri Stati Sovrani, con le esigenze che via via crescono. Crescono.
E sono davvero cresciute nell’arco di 5000anni fino ad arrivare ai giorni nostri. Tanto da decretare le rivalità etniche-culturali -che alla fine si riassumono in un unica forte esigenza: POTERE ASSOLUTO da esercitare sui rivali, in base al principio millenario che “l’uomo ha dominato l’uomo”- che sono alla base degli attriti e degli scontri tra Stati sovrani avvenuti nel corso della storia.

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