AMERICA: ATTENTI AGLI ASINI VOLANTI OBAMACARE!
Venerdi era davvero uno spettacolo osservare i mercari sobbalzare per un dato core realtivo all’inflazione leggermente superiore alle aspettative…
” I prezzi al consumo negli Stati Uniti sono cresciuti in aprile per il terzo mese consecutivo, dopo essersi attestati in ribasso per larga parte del periodo invernale. I livelli di inflazione restano comunque molto bassi, ma danno segnali di stabilizzazione. Secondo quanto reso noto dal dipartimento del Lavoro americano, l’indice dei prezzi al consumo è salito dello 0,1%, in linea con le previsioni degl analisti. Il dato “core”, ovvero quello depurato dalla componente dei prezzi dei beni alimentari ed energetici, è cresciuto dello 0,3%, il passo più rapido da gennaio 2013, mentre l’attesa era per un rialzo dello 0,2%.” (America24)
Al lupo, al lupo, attenti agli asini volanti e subito il dollaro è volato via, in attesa della spintarella che riceverà lunedi dalla Grecia.
Si sono presi persino un Memorial Day per digerire questa sorpresa gli americani, soprattutto dopo che nonna Yellen ha ribadito l’ennesima ovvietà…
Yellen, presidente Fed: “Entro l’anno l’aumenti dei tassi Usa”
‘Se l’economia americana continua a migliorare come mi aspetto, credo che sara’ appropriato a un certo punto quest’anno fare il passo iniziale di alzare i tassi e iniziare il processo di normalizzazione della politica monetaria’.
WOW dopo il meno 0,6 % del primo trimestre viaggiamo in media a più 0,6 % nel secondo trimestre, ovvero crescita ZERO, se l’economia americana continua a migliorare ovviamente come loro si aspettano!
Scherzi a parte da dove arriva tutta questa inflazione core in America.
Ma dal leggendario programma Obamacare ovviamente, come possiamo osservare via Zero Hedge, il più alto aumento dei costi per cure mediche dal lontano 2007, uno strepitoso aumento mensile dello 0,7 % che sta accendo la fantasia di tutti coloro che sognano l’inflazione…
Sembra sia solo un antipasto, Cosa c’è di molto peggio per il consumatore americano turbato, questo è solo l’inizio. Perché dopo finalmente digerire il vero costo di Obamacare, eventuali recente assicurazione aumenti prime vi sembrerà una passeggiata nel parco rispetto a ciò che sta arrivando.
Health Insurers Seek Hefty Rate Boosts
Un aumento del 51,6 % dei premi per il 2016 nel New Mexico, un modesto 36,3 % nel Tennesse, nel Maryland invece si accontentano di un 30,4 % mentre nell’Oregon ti vengono incontro aumentando solo del 25 %.E pensare che la spesa per servizi sanitari era stata la bacchetta magica che aveva fatto volare il Pil del terzo trimestre dello scorso anni, seguito da migliaia di asini volanti che proclamavano l’inizio di una nuova era di prosperità per l’America. Poi il tonfo e il Pil è ritornato alla triste realtà dello zero virgola, in attesa che l’aumento delle spese per la salute dia la mazzata definitiva ai consumi che valgono il 70 % dell’economia americana.Entro l’anno insieme ai tassi decolleranno anche gli asini, questa è l’unica certezza!
Contribuisci anche tu LIBERAMENTE a tenere in vita un’isola di condivisione quotidiana nell’oceano infinito di questa tempesta perfetta …
Chiunque volesse ricevere le ultime analisi può liberamente contribuire al nostro viaggio … cliccando qui sopra o sul banner in cima al blog o sul lato destro della pagina. Semplicemente Grazie.
Come dire che il REGIME del MULTINAZIONALISMO colpisce ancora e quello farmaceutico risulta da sempre farla da padrone. Come cambia la storia , Pinocchio e Lucignolo in coda per il paese dei balocchi adesso invece per la pillola … rossa o blu?