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AMERICA: MINIMUM WAGE!

Scritto il alle 08:00 da icebergfinanza

Basterebbe la vignetta qui sopra per spegnere gli ultimi inutili ed effimeri entusiasmi sui soliti dati dell’occupazione americana ma vediamo si essere più precisi possibile.

Tralasciamo per un attimo la questione legata all’attendibilità dei dati e uniamoci all’entusiasmo generale per una dinamica che se confermata nei prossimi trimestri decreterà la fine della Grande Recessione.

Lavoro Usa: in ottobre +214.000 posti, disoccupazione cala a 5,8% In ottobre le aziende americane hanno creato meno posti di lavoro del previsto, mentre il tasso di disoccupazione è sceso ulteriormente, confermandosi al minimo dal 2008. Leggi l’articolo sul dato sull’occupazione Usa.

Nulla da dire, tutti gli indicatori da quelli ufficiali a quelli alternativi testimoniano un mercato del lavoro in grande salute, almeno in apparenza.

Tornando alla realtà testimoniata dalla sconfitta in settimana del presidente Obama, ad esempio ben oltre il 50 % sono posti di lavoro a salario minimo o bassa retribuzione.

Invariato sostenzialmente l’orario settimanale mentre i salario medio è salito di 0,04 dollari a 20,70 dollari l’ora, mentre per il secondo mese consecutivo i guadagni sono stati rivisti al ribasso di 0,01 dollaro.

I grafici qui sotto dovrebbero suggerire prudenza…

YELLENb110714

Dopo la più impressionante dose di stimoli monetari e fiscali della storia americana, lavoratori scoraggiati, part-time, disoccupati da oltre 27 mesi e forza lavoro in continua diminuzione, insieme a redditi sempre stagnanti continuano a frenare il rialzo dei tassi da parte della FED.

Per il momento il mercato sconta solo il medio termine, ma come abbiamo più volte visto in passato cambia idea abbastanza facilmente.

RATES110714

Sarà interessante osservare cosa accadrà quando il tasso di disoccupazione arriverà intorno al 6 % e i salari resteranno stagnanti o scenderanno. Il ciclo economico è ormai vicino al suo epilogo.

Sembra che alcune stazioni meteo prevedano un inverno altrettanto rigido come quello dello scorso anno.

Date la ripresa lenta e incostante del’economia americana “una politica monetaria accomodante continua a essere necessaria”, ha detto Yellen, ribadendo l’importanza delle misure straordinarie varate in risposta alla crisi. Leggi l’articolo sull’intervento di Yellen a Parigi.

Se diamo un’occhiata ai tassi, loro quelli che contano, i bond vigilantes,  si stanno prendendo gioco delle illusioni dei mercati…

Immagine.png4

 

Comunque sia c’è ancora tempo prima di assistere alla verità figlia del tempo, ancora un pò di pazienza devo salire ancora un pochino, hanno bisogno di riempire la santabarbara, probabilmente la prossima settimana daranno fuoco alle polveri.

MACHIAVELLI INCONTRA FORREST GUMP un viaggio appena incominciato, un viaggio lungo tre anni…

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14 commenti Commenta
kry
Scritto il 10 Novembre 2014 at 09:20

America salario minimo. Dai guardiamo anche ai massimi. Capitano mi sembra di ricordare come dicevi la figata che il pil è cresciuto meno dei titoli di debito emessi ….. e dei debiti degli studenti che nel fine settimana sembra siano aumentati di ben 8 mld sempre che tali dati siano attendibili http://www.usdebtclock.org/# …… mamma mia …. dammi 100 lire che in america voglio andar.

kry
Scritto il 10 Novembre 2014 at 09:26

FUORI ARGOMENTO. Pochi ne parlano e alcuni ci godono. http://previdenzacomplementare.finanza.com/2014/11/10/se-landamento-del-pil-deprime-la-pensione/

veleno50
Scritto il 10 Novembre 2014 at 09:45

kry@finanza,

In base al secondo commento non mettere il caro davanti ai buoi,devi avere pazienza ,vedi se tu compri una casa del 1970 probabilmente quando ci andrai ad abitare qualche lavoro ci sarà da fare . LA stessa cosa che è capitata a chi governa in questo momento si è trovato con delle falle causate dall’invecchiamento dell’immobile, porta pazienza non stare sempre con il fucile puntato la caccia non è aperta tutti i giorni . ciao

kry
Scritto il 10 Novembre 2014 at 10:14

veleno50@finanza,

Guarda di pazienza ne porto troppa. Andrò FORSE in pensione a 70 anni con 55 anni di contributi …. un domani il fucile non servira solo per la caccia agli uccelli e servirà tutti i giorni … e mi permetto di tornare come ai vecchi tempi professorino … davanti ai buoi si mette il CARRO … ma lo so che tanto lo fai apposta. Ciao buona giornata … nonostante ‘sto grigio e pioggia.

phitio
Scritto il 10 Novembre 2014 at 10:45

Pensione?
Chi ha sui 50 anni o meno, oggi, la pensione non la vedra’ mai. Punto.

aorlansky60
Scritto il 10 Novembre 2014 at 10:54

Non nascondo di invidiare fortemente Veleno : vorrei avere il suo ottimismo;

purtroppo, invece temo che dovremo fare i conti con il (duro) realismo espresso da Kry;

datemi del pessimista (ammetto di esserlo sempre stato per natura; diciamo che non sono mai stato uno di facili entusiasmi ma piuttosto un realista attaccato con i piedi per terra) ma io sono convinto che non abbiamo ancora visto niente;

tempi difficili quelli attuali? vorrei che non fossimo costretti a rimpiangerli perchè ripeto, se il trend non si inverte (e presto) temo che non abbiamo ancora visto niente, almeno nulla di diversamente paragonabile a quello che siamo abituati ad aspettarci da una società civile organizzata in regole, noi cittadini cosiddetti civili…

In questo contesto e in questa prospettiva, il problema è che stò pure invecchiando : vorrei potere affrontare i duri e difficili tempi che ci attendono -con il conto da pagare incorporato- con la tempra e la vitalità di quando avevo 20anni (perchè riflessi e prontezza -che un anziano non ha più- potrebbero fare assai comodo nel mondo prossimo futuro che ci attende…) ma purtroppo so bene che questo non sarà possibile.

A Hard rain gonna falls (cit. Bob Dylan)

gnutim
Scritto il 10 Novembre 2014 at 11:14

Grande Andrea hai già intravisto il prossimo ostacolo al sogno americano: il freddo!!!

Gas naturale +15 % in 15 giorni, secondo voi cosa significa? Gli Usa sono in pieno boom di gas da fracking eppure il prezzo è esploso perchè pare che l’inverno sia rigidissimo anche quest’anno. Temperature sotto la media di 8/10 gradi, mentre qui in europa rimane questo caldino….

Pensate se venisse il freddo polare anche qua, dove arriverebbe il nostro Pil???? -10%???

veleno50
Scritto il 10 Novembre 2014 at 11:53

aorlansky60,

Aumento dei risparmi in Italia diminuzione dei prestiti erogati dalle banche . Ci sono tanti di quei soldi nelle nostre banche che non si riesce neppure a contarli dalla grande quantità depositata. hai ragione sei uguale a tutti gli altri è sconfortante leggerti metti un po di depressione, sei pessimista, non fiducioso, se hai figli spero non gli rifili la tiritera che siamo sull’orlo del baratro. Con tutto quel ben di dio che c’è nelle banche italiane non falliremo maiiiiiii. SPENDERE NON SOLO ACCUMULARE, si vive solo una volta o no? Avere soldi e non li spendere e come non averli,quando arriverà il momento che non c’è più trippa per gatti, e il pericolo reale si avvicina vedrai i centometristi alla Bolt correre avanti indietro a ritirare le briciole rimaste. Comunque finchè ci saranno depositi cosi ingenti a mio parere non fallisce la nostra nazione forse rimmaranno più i conti correnti .ciao

veleno50
Scritto il 10 Novembre 2014 at 11:55

Rimmarranno più magri i conti correnti.

kry
Scritto il 10 Novembre 2014 at 11:58

gnutim@finanza,

Vedrai con sto caldino dove vanno i consumi di gas …. a picco …. e di riflesso sul pil … e con i carburanti in ribasso poi …. c’e chi dice che figata la deflazione ….. ogni mese DECLINO il 10% meno rispetto a prima.

phitio
Scritto il 10 Novembre 2014 at 13:16

veleno50@finanza,

mi pice la tua fiducia. Magari potresti andare a dire ai consumatori che il prezzo troppo basso degli idrocarburi sta scavando la fossa sotto ai produttori di shale oil e gas negli USA, e che sarebbe bene consumassero di piu? Non hanno i soldi per consumare? Allora per favore, vai a dire a quelli che stampano moneta a ciclo continuo (ormai dappertutto, in USA, Jap e Europa) che smettessero di darli alle banche, visto che sembrano volerseli tenere, e che li caricassero sugli elicotteri e li paracadutassero nei centri cittadini a pacchettini da 500.000 dollari l’uno? Dato che finora negli usa hanno stampato un trilione di dollari per le banche, potevano ben dare un milione di dollari a testa a famiglia. Gratis et amore dei.

aorlansky60
Scritto il 10 Novembre 2014 at 13:39

@Veleno :

“sei uguale a tutti gli altri è sconfortante leggerti metti un po di depressione, sei pessimista…

…se hai figli spero non gli rifili la tiritera che siamo sull’orlo del baratro.”

Una delle scelte più azzeccate fatte in vita mia -visti i tempi in cui siamo precipitati che non possono che darmi ragione- considerando anche il paese nel quale mi sono purtroppo trovato a vivere, è stata quella di non procreare.

Auguri per chi ha prole e ha scelto di mettere al mondo figli di bandiera italiana anche in tempi non sospetti. Soprattutto in prospettiva futura di medio lungo term. Con tanti ringraziamenti al pres. d.repubblica italiana e alla sua confraternita di emeriti “fate un pò voi” (non scrivo ciò che in realtà penso per non dovermene assumere oltretutto le responsabilità, su una cosa evidente sotto gli occhi di tutti). 🙄

Credo comunque che il mio pessimismo sia secondo solo al tuo iperattivo ottimismo: attenzione però che quest’ultima può rivelarsi una caratteristica molto pericolosa specie in momenti incerti – e questi lo sono – nel farti male interpretare la realtà. Quando verrai colto imprerarato, magari penserai a ciò che stai leggendo ora.

Per quanto riguarda i risparmi degli italiani (che tu ogni volta non puoi fare a meno di segnalare) posso essere fin troppo facile profeta : in un paese come il ns che non vuole e non riesce a tagliare la sua colossale spesa pubblica fatta anche e soprattutto di sperperi ed inefficienze, dopo avere raso al suolo la grande industria, dopo avere asfissiato la piccola media impresa caricandola di tasse all’inverosimile, dopo avere messo le mani sugli immobili per trarne tasse da alimentare questo c. di Stato burocratico-faraginoso di chiara impronta bizantina, quest’ultimo si accorgerà ben presto dell’ultima risorsa rimasta su cui mettere le mani per autosostenersi e rallentare la fine : IL RISPARMIO PRIVATO DEGLI ITALIANI – e già lo stà facendo grazie al “tuo” pres. d.consiglio, tassa sul TFR retroattiva, tassa sulle rendite finanziarie (per favorire acquisto di bot e btp dalla massa di cui il governo ha disperatamente bisogno), tasse ancora a venire, etc etc etc – quel risparmio che gli italiani “normali” detengono fiscalmente in italia, perchè quelli fortunati (per possibilità ed averi liquidi) hanno già da tempo subodorato e hanno fatto compiere un viaggio di sola andata destinazione cayman, isola di man, malta o altre località esotiche ai propri averi…

Dopo che anche questa risorsa sarà stata spolpata, allora arriverà la fine.

kry
Scritto il 10 Novembre 2014 at 15:37

aorlansky&#54
Dopo che anche questa risorsa sarà stata spolpata, allora arriverà la fine.

Ma qui son io che divento ottimista. La FINE arriverà prima per qualcun’altro, poi si sa che tutti ci sta dando contro …. ed allora potrei sbagliarmi.

quesalid
Scritto il 10 Novembre 2014 at 17:42

“Our nation’s economic statistics are nipped and tucked, massaged, managed, fabricated and dolled up.
In short, our statistics are wrong and Main Street folks know it.”

http://nypost.com/2014/11/06/us-economic-growth-is-all-an-illusion/

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