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LEGGE DI STABILITA’: BOLLINATA LA LEGGE DEL GAMBERO!

Scritto il alle 08:00 da icebergfinanza

Mentre allo stadio si spreca l’esultanza isterica dei fans del nuovo re della commedia politica italiana, il Presidente della Repubblica ha bollinato l’ennesima puntata retroattiva della leggendaria “legge del gambero” associata alla parabola dei fessi e dei furbi

“Tanto che nell’ultima versione è spuntato l’aumento retroattivo delle aliquote Irap e di quelle sui fondi pensione. In più le promesse fatte, nel frattempo, dal premier Matteo Renzi e dal ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan – vedi gli “800mila posti di lavoro” che dovrebbero essere creati dalla decontribuzione delle nuove assunzioni – hanno reso indispensabili modifiche dell’ultimo minuto. ” E spuntano aumenti retroattivi ( il FattoQuotidiano…)

L’aumento Irap resta retroattivo

Tradotto in soldoni, il beneficio si vedrà solo al momento dei versamenti d’imposta da effettuare nel 2016, al netto della scelta per l’acconto previsionale. L’anno prossimo, invece, nessun nuovo vantaggio: l’Irap, dunque, si calcolerà con l’aliquota del 3,9% e con la deduzione limitata per le retribuzioni dei dipendenti a tempo indeterminato (7.500 euro a testa per gli over 35 e 13.500 per donne e under 35, con importi raddoppiati in talune regioni meridionali).

Che figata, come dice Renzi … Abbiamo abbassato le tasse. Per la prima volta. Per davvero. Ed è solo l’inizio…

ovvero abbiamo fatto finta di ridurvele in aprile, poi le abbiamo ripristinate retroattivamente ed infine non le vedrete prima del 2016.

Chapeau, il più spettacolare trecartista della storia della Repubblica italiana, nulla da dire al confronto, Machiavelli era un dilettante!

Non solo, appena è partita la famosa letterina da Bruxelles…

“In questo palazzo è finito il tempo delle lettere segrete. D’ora in poi vigerà la regola della chiarezza e della trasparenza sui rapporti con Bruxelles: pubblicheremo anche le spese dell’Europa e sarà divertente”, annuncia con una battuta, lasciando intendere che renderà pubblica anche la risposta di Roma a Bruxelles. E lanciando in un tweet un nuovo hashtag: #openeurope. 

Fantastico davvero #openeurope, mi inchino a questo guanto di sfida e non scherzo!

Ma un #openitaly non ci starebbe bene, che ne so, tipo pubblicare tutti gli sperperi dei ministeri e tutte gli sprechi di questi mesi,  che con l’ausilio UNICO ed INCONDIZIONATO dell’amministrazione centrale hanno contribuito a far esplodere il nostro debito pubblico di oltre 100 miliardi in soli sei mesi.

#openitaly no vero? Inchinatevi signori ripeto Machiavelli era un pivello in dinamiche politiche in confronto a Renzi, in attesa di ascoltare la prossima settimana cosa ne PENZANO in mercati della frutta e del pesce!

Buona consapevolezza reatroattiva, possibilmente !

MACHIAVELLI INCONTRA FORREST GUMP un viaggio appena incominciato, un viaggio lungo tre anni…

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12 commenti Commenta
gnutim
Scritto il 24 Ottobre 2014 at 08:59

Beh questa tecnica del gambero l’ha imparata da Letta. Mi ricordo il tuo fantastico post con la regola del canarino in minieria.

I fantocci del PD sono dei grandi maestri, prima inserisci il canarino, poi lo ritrai, se il canarino è morto cambi bandiera, sennò si prosegue.

Se uno avesse voglia di disegnare una specie di partita doppia dove a destra metti le parole di questo governo e a sinistra quello che hanno fatto veramente ci sarebbe una sproporzione incredibile, il bilancio finale è un profondo rosso – 100 mld in 6 mesi…..

UAU!!!

d
Scritto il 24 Ottobre 2014 at 09:35

Al di là dell’indubbia abilità espressa in questa manovra (nessun dolore immediato, molto dolore futuro, molta farragine per non far comprendere la effettiva realtà, molta protezione per parassiti e reddito fisso, strangolamento programmato degli autonomi e della piccola impresa) quello che mi ha compito è la strategia di comunicazione con l’Europa. Apparentemente “gagliarda”. Ovviamente non è incoscienza, ma preciso calcolo. Gli USA saranno ben felici di assistere all’implosione dell’Eurozona. Il dollaro potrà ancora fare i fuoci di artificio in modo tale da consentire a chi di dovere di disfarsene, pronto per l’ultima manche. Bel lavoro, non c’è che dire. Tanto per cambiare la terza guerra mondiale si sta combattendo sul suolo europeo.

fabio.quarchioni
Scritto il 24 Ottobre 2014 at 09:54

d@finanza,

E tanto per cambiare l’hanno iniziata i crucchi… ma io ho un sospetto: non sarà proprio la Merkel che ha suggerito a Renzi la mossa, per buttare la colpa del fallimento dell’austerità sulle spalle di Barroso? Tanto Barroso ormai ha finito, mentre la Merkel resta… mi pare strano infatti che ieri non si sia sentito nessuno dei soliti crucchi protestare parlare in difesa di Barroso e Katainen, né Weidmann né Scheuble né Sinn… mi piacerebbe sapere cosa ne pensate…

d
Scritto il 24 Ottobre 2014 at 10:44

fabio.quarchioni@finanza,

Penso che tu possa avere ragione: il silenzio di alcuni soggetti sul punto è… assordante

aorlansky60
Scritto il 24 Ottobre 2014 at 10:46

Come si spiega – o come vi spiegate – che a poche ore dalla pubbl uff.le esiti stress test banche, MPS -che le indiscrezioni vogliono non superare l’esame- stia in questo momento guadagnando +7% ?????

pura follia? rischio calcolato?(per vendere poi in massa questa sera appena prima chiusura)… o forse che i soliti ben informati hanno già avuto accesso al doc uffle riservato (che tutte le banche coinvolte hanno già ricevuto privatamente dalla BCE) che vorrebbe MPS uscire meglio dall’esame rispetto a tutte le indiscrrezioni finora trapelate?????

gnutim
Scritto il 24 Ottobre 2014 at 12:09

Il silenzio tedesco è tattico, i tedeschi non sono neanche soliti intervenire o parlare troppo, questo dovremmo impararlo da loro.

A loro poi che gliena frega dello scambio di polveri tra due inconsistenti

fabio.quarchioni
Scritto il 24 Ottobre 2014 at 13:05

gnutim@finanza,

Bè, certo, in questi giorni sono impegnati a manipolare gli stress-test, per di più dal di fuori perché la dottoressa Angelina certifica che le loro banche stanno bene… però mi sarei aspettato almeno un ringhio del cane Weidmann, c’è qualcosa che non mi quadra… ma forse saranno solo mie fantasie…

aorlansky60
Scritto il 24 Ottobre 2014 at 15:00

leggo da art qui esposto :

“Ma un #openitaly non ci starebbe bene, che ne so, tipo pubblicare tutti gli sperperi dei ministeri e tutte gli sprechi di questi mesi, che con l’ausilio UNICO ed INCONDIZIONATO dell’amministrazione centrale hanno contribuito a far esplodere il nostro debito pubblico di oltre 100 miliardi in soli sei mesi.”

… …

È vero -che il livello di deb.to pubbl ita è salito di 99mld € nel primo semestre 2014 e la cosa era fortemente preoccupante- tuttavia un paio di mesi fà la stessa BankItalia si è sentita di doverne dare spiegazione uff.le con il fatto che essa “stava accumulando fortemente liquidità in surplus” (forse finanziandosi più del necessario sui mercati approfittando del livello di spread raggiunto nel 2do trimestre 2014 e di conseguenza dei tassi particolarmente bassi);
ma la (mia) domanda a questo punto è un altra :

perchè fare questo???… forse in vista di imminenti nuovi periodi -leggi sensibile rialzo spread- particolarmente gravosi previsti dal ns istituto ???…

se no, per cos’ altro ???…

aorlansky60
Scritto il 24 Ottobre 2014 at 16:28

Leggo da nota odierna – fonte Ansa –

“In base al ricompiuto dei prodotti interni lordi dell’Unione europea, e della relativa contribuzione Iva dovuta al bilancio comunitario per l’anno 2013, l’Italia dovrà versare nella casse a dodici stelle altri 340 milioni di euro il primo dicembre.

Tutti gli Stati sono stati protagonisti del riesame comune, ma le polemiche non mancano perché gli esiti non sono univoci. Il Regno Unito, ad esempio, dovrà pagare 2,1 miliardi in più, il che rappresenta un quinto del suo intero saldo con Bruxelles e un nuovo bidone di benzina che finisce sul fuoco euroscettico britannico. Secondo il Financial Times, David Cameron ha promesso di dare battaglia già al vertice in corso oggi a Bruxelles. Anche perché la Francia, al contrario degli inglesi, si vedrà rimborsare 1 miliardo di euro, mentre alla Germania torneranno 779 milioni. ”

😯

basta! non se ne può più. RIDICOLI burocrati ragionieri. 👿

ridateci gli anni 70, i Pink Floyd(quelli veri), la crisi petrolifera, il compromesso storico, Andreotti e i due blocchi contrapposti Est-Ovest !!!

Quelli si che eran tempi, pur duri, a confronto con questi ridicoli(per usare un eufemismo morbido che quasi non meritano) tempi attuali.

veleno50
Scritto il 24 Ottobre 2014 at 16:38

aorlansky60,

leggi le ultime news se ne hai voglia cosa ha annunciato Cameron per quanto riguarda il pagamento, e chi ha citato a riguardo .Non tutti hanno paura dei burocrati e tra questi c’è qualcuno che ieri l’ha preceduto.ciao buona lettura

madmax
Scritto il 24 Ottobre 2014 at 17:07

Quanto sto per scrivere a molti non piacera’ verro’ pure tacciato di razzismo e lo accetto anche se vi giuro che non lo sono.
L’attitudine di una persona dipende dal contesto in cui e’ cresciuta, dalle esperienze e dal modo di vivere. Non e’ un mistero che gli inglesi siano pragmatici (la loro lingua e’ spiccia) che i tedeschi grandi calcolatori e programmatori ( poi si perdono in un bicchiere d’acqua) ma poco si scrive dei paesi dell’est. Ebbene vivendoci posso assicurarvi che la loro piu’ grande pecca sia la burocrazia. Amano i timbri bolli pure nella fase post-sovietica amano mettersi in coda creando code dove la si potrebbe evitare con semplicita’.
Ebbene in generale in Europa dopo il 2004 tanti paesi dell’est sono diventati stati membri EU e tanti di loro sono entrati in Commissione Europea, in maggioranza rispetto ai vecchi stati membri.
Il risultato e’ a mio avviso una maggiore burocratizzazione del sistema, ovvero riportando la mentalita’ a lvello europeo. Spesso gli stati non riescono a legiferare propriamente ed allora chiedono direttive europee sempre piu’ dettagliate e specifiche per applicare tout-court ma col risultato di ingolfare gli altri paesi.
Rifletteteci, ma dal 2004 ovvero ultimo allargamento la EU ha cominciato a diventare piu’ burocratica di come era prima proprio per questa influenza culturale.
Saluti e mi prendo senza problema tutte le critiche, ma ci tengo anche a specificare che tanti sono persone meravigliose e con tanta voglia di fare.

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