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SCONTRO SUL PATTO DI STABILITA’

Scritto il alle 09:30 da icebergfinanza

Ci sarebbe tanto da dire sull’ingenuità con la quale in molti hanno accolto le presunte aperture della Germania, ma tiriamo innanzi!

Ve lo ricordate il nostro J.K.Galbraith la sua proverbiale saggezza, le parole con le quali conclude il suo capolavoro sulla Grande Depressione del ’29…

Come sempre nella storia capacità finanziaria e perspicacia polita sono inversamente proporzionali. La salvezza a lunga scadenza non è mai stata apprezzata dagli uomini d’affari se essa comporta adesso una perturbazione nel normale andamento della vita e nel proprio utile. Cosi si auspicherà l’inazione al presente anche se essa significa gravi guai nel futuro. Questa è la minaccia per il capitalismo (…) E’ ciò che agli uomini che sanno che le cose vanno molto male fa dire che la situazione è fondamentalmente sana!

Ebbene nulla cambia tutto è per sempre uguale quando c’è di mezzo un uomo!

L’Italia e l’Europa hanno affrontato «una crisi profonda da cui non siamo ancora definitivamente usciti». Lo ha affermato il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, alla presentazione del Rapporto sul benessere di Istat e Cnel. Per Padoan è « fondamentale avere le riforme strutturali in cima all’agenda». E la riforma della Pa «è quella che serve per far funzionare le altre riforme». Il Sole 24 Ore 

Ma fatele queste riforme, fatele, ma prima pensate a saldare i debiti della PA, rimettete in circolazione linfa vitale sono oltre 80 miliardi anche se probabilmente ormai non avranno un grande effetto sulla crescita come è accaduto per la precedente tornata.

Ma per favore finitela di condividere assurdità…Padoan: “Con 80 euro permanenti si esce dalla crisi” questa è la prima risposta Istat: lieve calo fiducia consumatori a giugno

Italia terra di geni in libertà, eccone un’altro…Fisco, Bonanni a governo: sposti tasse da lavoro a consumi

Ieri gli uffici studi della Confindustria di cui parleremo nel prossimo articolo, hanno previsto una crescita dello 0,2 % per quest’anno in Italia.

Ovviamente come è accaduto in America, DelRio ha subito messo in puntini sulle i, prevedendo miracoli…

Pil: Delrio, fiduciosi su nostra previsione crescita, shock da riforme.

(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Roma, 26 giu – “Per ora siamo fiduciosi sulla nostra previsione di crescita del Pil” dello 0,8% nel 2014. Cosi’ il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, interpellato a margine del seminario previsionale del Centro studi di Confindustria. “Siamo convinti – ha spiegato – che le riforme messe in campo procureranno uno shock positivo, vedremo l’effetto degli 80 euro e delle riforme della giustizia, del lavoro, della pubblica amministrazione e della spending review”.

Chi glielo spiega a questi Signori che oggi serve un New Deal ora, subito, adesso e non solo riforme, che hanno bisogno di anni per produrre i loro effetti. Basti pensare a quelle della Fornero, meraviglie si sono viste Signori, meraviglie!

Coraggio, Signori, prendetevi un buon libro e rileggetevi quello che la storia soprattuto del secondo New Deal di Franklin Delano Roosevelt…

Ovunque nella nazione, uomini e donne, dimenticati dalla filosofia politica del nostro governo, ci guardano in attesa di guida e di opportunità per ricevere una più equa distribuzione della ricchezza nazionale. Io mi impegno a sancire un nuovo patto [new deal] con il popolo americano. Questa è più di una campagna elettorale: è una chiamata alle armi.

Works Progress Administration (WPA) altro che patto di bilancio interno, fesserie come il fiscal compact e altre amenità varie.

Come disse Roosevelt , la gente affamata e senza lavoro è la pasta di cui sono fatte tutte le dittature. Fate presto svegliatevi.

Non lasciatevi condizionare da coloro che hanno vissuto sulla loro pelle la triste esperienza della Repubblica di Weimar e l’hanno ricreata in Europa in Grecia, è subito scontro con Merkel

…le indiscrezioni parlano di una discussione accesa tra i due. Tema: la flessibilità sui bilanci, in particolare la possibilità di non contabilizzare nel Patto di Stabilità quanto viene versato per il cofinanziamento dei fondi Ue e , cosa che all’Italia interessa molto, il pagamento della Pubblica amministrazione. Si capisce così che poi renzi abbia voluto ribadire, con un riferimento non casuale, che «contrariamente da quanto fatto in passato da Germania e Francia, non abbiamo intenzione di sforare il 3%».

Ancora oggi dopo aver visto lontano con l’aiuto della storia, qualcuno insiste a considerarmi un catastrofista. Rassegnatevi sono un ottimista ben informato che non si arrenderà mai all’idiozia dell’uomo!

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3 commenti Commenta
stanziale
Scritto il 27 Giugno 2014 at 11:00

Mi ricordo benissimo che i piddini e’ da almeno la seconda parte del 2013 (epico scontro tv Bagnai/Fassina) che dicono di aspettare il semestre di presidenza italiana per far valere le ns ragioni e cambiare le cose. Se e’ tutto qui….
@tutti: nel post precedente avete scritto di fotovoltaico. Qualcuno di voi e’ informato o, meglio ancora, ha installato fotovoltaico in porte, finestre, tettini posti sopra la porta, nella facciata….conviene? rendono uguale? costano troppo? Questo per chi, come me(ma non saro’ l’unico), non puo’ installarli nel tetto, almeno per ora….

reragno
Scritto il 27 Giugno 2014 at 11:03

Se ci fosse da parte dei burocrati europei lo stesso cieco rispetto di parametri da lori inventati anche dei 10 comandamenti, l’Europa sarebbe un paradiso terrestre. Invece è un inferno dove la democrazia è stata bandita in quanto di fronte a situazioni eccezionali, il popolo sovrano non ha nessun diritto di decidere il proprio futuro.
Basti vedere l’Italia dove la domocrazia è stata sospesa per ordine della troika a cui subito lo zerbino napolitano ( n minuscola ) il più grande trasformista della politica italiana si è subito fatto palidino.

idleproc
Scritto il 28 Giugno 2014 at 19:16

Sono solo dei morti che camminano.
La crisi è sistemica e globale con una dinamica che è stata determinatata da scelte politico economiche, sociali e strategiche funzionali ad una sparuta minoranza che ragiona a breve.
Non poteva andare diversamente visto che hanno il controllo politico totale sulle scelte e il consenso lo gestiscono con la propaganda e la falsificazione costante della realtà.
E’ la loro soluzione che sta passando con un colossale trasferimento di redditi e capitale sociale accumulato verso i pochi.
Quanto sta accadendo oggi è stato seminato decenni fa, pensare di fermare il processo o che questi “delegati” vadano contro i loro interessi a breve è illusorio.
Sono convinti servitori che pensano che il loro mondo non cambi e non sia a rischio.
Sarà solo una questione di rapporti di forza sociali il come andrà a finire.
Il tempo delle analisi per trovare soluzioni interne al sistema attuale è finito.
Sono uno che detesta i salti nel buio visto che di solito tutti ci si fa male ma sono convinto che questa dinamica sia impossibile da fermare.

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