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DRAGHI PREPARA IL NUOVO PARTY EUROPEO!
Affascinante davvero questo viaggio, come affascinante è il radar che anche grazie alle numerose vedette disseminate in tutto il mondo ci permette di intercettare e spesso anticipare i punti di svolta.
Nel post di ieri, preparato nel fine settimana … UNA FEDERAL RESERVE BORDEL…INE!
…Ora non ci resta che attendere e osservare attentamente cosa farà la BCE di Mario Draghi per fermare un euro eccessivamente forte soprattutto dopo le dichiarazioni passate di sordina in Italia (…non certo dalle parti di Icebergfinanza) in una intervista al corriere della sera, del governatore della banca centrale finlandese, uno dei falchi della BCE, trasformatosi in colomba
ECB ready to act to help credit market if needed: Liikanen
La Bce è «pronta ad agire» con un orientamento a lungo espansivo, e anche ad aiutare gli istituti finanziari con un nuovo maxi-prestito, se sarà necessario, per fronteggiare eventuali difficoltà nella ripresa o nel processo di costituzione dell?Unione bancaria. (…) fra due settimane esamineremo tutti i nostri dati, ma tenendo presente quanto deciso in luglio sulla forward guidance (orientamento futuro di politica monetaria), per lasciare i tassi di interesse invariati o a un livello più basso per un periodo prolungato di tempo. (…) Pianificate un nuovo maxi-prestito (Ltro), come sostengono alcuni esperti?«Sono pronto ad agire se necessario». «Tassi e aiuti alle banche, Bce pronta ad agire»
State sintonizzati ci aspettano mesi interessanti! …
Ed ecco all’improvviso fuoco e fiamme Draghi dappertutto… Draghi: “Ue, la ripresa è lenta” Preoccupa la disoccupazione
MILANO – Disoccupazione, inflazione e tassi. Il presidente della Bce, Mario Draghi, all’indomani del trionfo elettorale di Angela Merkel in Germania torna a ribadire davanti al Parlamento europeo le sue preoccupazioni per la ripresa che ancora stenta all’interno dell’Eurozona e ripete la sua ricetta: “Tassi a questi livelli (0,5%, ndr) o ancora più bassi a lungo”. E comunque fino a quando sarà necessario, anche perché l’inflazione resta abbondantemente “sotto la soglia obiettivo” della Bce, fissata al 2%, mentre i timori sono rivolti ancora verso la disoccupazione che resta “troppo alta”. (…) Davanti alla Parlamento europeo il presidente della Bce ha parlato anche della dinamica del credito che nonostante la ricapitalizzazione delle banche “resta sottomessa, sono diminuiti i prestiti a privati e imprese e questo riflette lo stato del ciclo economico. E il miglioramento significativo della capitalizzazione delle banche dall’estate 2012 non si è ancora tradotto in credito più elevato”.
Anche per questo l’Eurotower e pronta a immettere nuova liquidità “se necessario” sul mercato “anche un’altra operazione Ltro”, il finanziamento illimitato alle banche già utilizzato a dicembre 2011 e febbraio 2012.
Se necessario… e necessario sarà e Voi state li a preoccuparvi per un titolo di stato!
Ma tra le righe Draghi ha lanciato anche una sorta di avvertimento mafioso alle Nazioni...”non dobbiamo dimenticarci” delle possibili reazioni avverse dei mercati. E delle reazioni “brutali” che possono avere in caso di notizie avverse… se non saranno fatte le riforme.
Vede signor Draghi gli psicopatici che amministrano i loro patrimoni nei mercati non reagiscono solo alla mancanza di riforme ma anche alle fesserie che le banche centrali compiono o meglio alle fesserie che gli uomini di Goldman Sachs fanno utilizzando le leve della politica monetaria.
Ma a proposito ascoltiamo cosa ha da raccontarci un’altro degli uomini di GS, il governatore della Fed di New York, Dundley, uno che sembra saperne una più del diavolo… Reflections on the Economic Outlook and the Implications for Monetary Policy
Nulla di nuovo sia ben chiaro ma due punti fermi, ovvero il miglioramento reale del mercato del lavoro e un miglioramento economico tale che lo renda fiducioso in un ulteriore miglioramento futuro del mercato del lavoro americano, ovvero una nazione che lavora part-time, sommersa di disoccupati scoraggiati che lasciano la forza lavoro aiutando il tasso di disoccupazione a scendere.
Finora abbiamo fatto progressi ma il traguardo non è stato raggiunto. Almeno in questo è sincero … However, at the same time, this decline in the unemployment rate overstates the degree of improvement. Other metrics of labor market conditions, such as the hiring, job-openings, job-finding rate, quits rate and the vacancy-to-unemployment ratio, collectively indicate a much more modest improvement in labor market conditions compared to that suggested by the decline in the unemployment rate. In particular, it is still hard for those who are unemployed to find jobs. Currently, there are three unemployed workers per job opening, as opposed to an average of two during the period from 2003 to 2007.
E pensare che sono anni che dimostriamo la reale situazione del mercato del lavoro ma solo ora che il traguardo sembra raggiunto nelle cifre lo ammettono anche i governatori della FED, inoltre …With respect to the second metric—confidence that the economic recovery is strong enough to generate sustained labor market improvement—I don’t think we have yet passed that test. The economy has not picked up forward momentum and a 2 percent growth rate—even if sustained—might not be sufficient to generate further improvement in labor market conditions. Moreover, fiscal uncertainties loom very large right now as Congress considers the issues of funding the government and raising the debt limit ceiling. Assuming no change in my assessment of the efficacy and costs associated with the purchase program, I’d like to see economic news that makes me more confident that we will see continued improvement in the labor market. Then I would feel comfortable that the time had come to cut the pace of asset purchases.
Come racconta il nostro Machiavelli, avremo tempo e modo nei prossimi mesi per cancellare i legittimi dubbi di Dundley sulla crescita americana, come racconta la dinamica empirica del sequester.
Nel frattempo giusto per alimentare il clima di incertezza Fed’s Fisher: Tapering Delay Threatens Credibility e ancora Fed’s Fisher says vote last week not to taper did not reflect the …
Vedo all’orizzonte un ottobre alquanto interessante con prospettive d’ORO!
Nel frattempo con un piccolo sforzo non perdetevi ” Machiavelli, sbarca in America la nuova terra promessa” per tutti coloro che hanno contribuito o vogliono liberamente contribuire al nostro viaggio.
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Albert Einstein è in paradiso e si annoia da matti, non trova nessuno con cui dialogare in modo intelligente. Inizia allora a fermare alcune persone che dall’aspetto potrebbero risultare interessanti. Il primo è un signore di mezza età, barbetta bianca e occhiali.
“Mi scusi se la disturbo, qual’è il suo quoziente intellettivo ?”
“Direi 160”
“Caspita allora potremo parlare di meccanica quantistica !”
“Beh sì, è un argomento che mi interessa molto”
Rinfrancato Einstein ferma una signora dall’aspetto elegante.
“Mi scusi se la disturbo, qual’è il suo quoziente intellettivo ?”
“Direi 105”
“Caspita allora potremo parlare di musica classica”
“Volentieri, io ero una pianista”
Einstein insiste e ferma un signore dall’aspetto molto professionale, orologio d’oro, vestiti di lusso, scarpe in pelle.
“Mi scusi se la disturbo, qual’è il suo quoziente intellettivo ?”
“Circa 65”
“Ah, beh… allora… magari lei sa dirmi dove saranno i tassi di interesse tra 12 mesi.”
A forza di vasche idromassaggio con contorno di bellezze varie Roubini si è rimbambito negli ultimi due anni, non ne imbrocca una…
Lavoro vero e correttamente pagato, i miliardi dovrebbero essere tolti ai grandissimi patrimoni parassitari, finanza, petrolio, sfruttamento materie prime, spettacolo, pubblicità, e anche in parte fondi e crediti statali e poi riversati, con moderazione, sulla creazione di posti di lavoro decenti nel terzo mondo che cosi perderebbe la sua competitività salariale, fermerebbe l’emigrazione, aumentarebbe i consumi interni, svilupperebbe la libera impresa e fermerebbe la crescita demografica. E senza concorrenza salriale e immigrazione, anche in occidente si recupererebbe maggiore reddito, quindi maggiori consumi fatturati utili e meno debito.
Quindi come suggerisce il nostro Machiavelli si continua con il BLUFF del tapering… e contemporaneamente ci aspetta per la strada un altro LTRO made in ECB…DEI MESI DAVVERO INTERESSANTI
Credo che gli americani terranno i tassi bassi per altri dieci anni e se anche allentassero la presa lo direbbero dopo fatto e non prima.
In europa draghi tenterà di fare il possibile per difendere la bce dalla catastrofe eurista annunciata, lui fà quello che serve alle banche perche è un banchiere chiaramente non si capisce chi farà la cosa giusta per i cittadini oramai assediati da austerity e riforme strutturali di cui abbiamo tanto bisogno secondo loro, le riforme che ci consentiranno dopo aver detto addio alla pensione di dire addio anche a un salario decente e un posto di lavoro a meno di 100 km da casa.
Agganciremo la ripresa, tuona re giorgio, ammettendo che se tu ti agganci vuol dire che qualcuno corre e tu tenti di farti trainare. Ma sapendo che la nostra locomotiva in realtà è un vagone tutti speriamo che corra qualcun” altro,tutti che vogliono esportare ma non si capisce chi dovrebbe importare per tutti……che poi chi importa è brutto brutto solo chi esporta è bello…..La verità è che siamo guidati in italia da un gruppo di celebrolesi avidi e in europa da avvoltoi mai sazi, quando il ciclo si invertirà ne vedremo delle belle…….certo sarebbe meglio essere in altri posti….allora.
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Capitano, a quanto pare Roubini crede nella ripresa made Usa e nel conseguente rialzo dei tassi. Mah, secondo me si sbaglia….capisco che contraddire un nobel non è facile ma Machiavelli mi convince molto di più.