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AVVOLTOI TEDESCHI E CLOWNS ITALIANI!

Scritto il alle 10:58 da icebergfinanza

Non è più il tempo di scrivere due righe tanto per scrivere, due righe per fare analisi di dove andrà l’economia, dove andranno i mercati, non è più il tempo dell’attesa, non quello delle belle parole, non è più il tempo dei deboli di cuore e di stomaco!

Si può discutere a lungo di come in decenni sciacalli e speculatori politici italiani hanno distrutto questo paese con la felice connivenza in parte del popolo che li ha votati e rivotati sino alle estreme conseguenze, delle responsabilità di un popolo e di altre fesserie, ma oggi c’è un limite, un limite tracciato dalla storia che sta per essere passato.

Ieri il solito Schauble al quale probabilmentela vita non ha riservato tante fortune, se non quella di potersi oggi sfogare sugli altri per le proprie disgrazie ha proseguito la triste e paranoica cantilena alemanna… nein, nein, nein!

Non sto qui a ripetervi le enormi responsabilità tedesche in questa crisi ma c’è un limite a tutto e non importa se i nipotini di zio adolfo sono in campagna elettorale.

Prima di andare oltre sintetizzo per tutti coloro che non masticano minimamente economia che la storia e l’evidenza empirica insegna che senza investimenti statali nel bel mezzo di una crisi di debito privato, provocata dalle banche, una debt deflation generalizzata non c’è scampo e che un’alta e feroce tassazione, l’austerità come insegna la storia della Repubblica di Weimar ma non solo sono l’anticamera dell’inferno.

E’ importante non dimenticare nome e cognomi di quelli imbecilli che in parlamento hanno votato ad occhi chiusi la trappola del Fiscal Compact che invece il Bundesrat l’organo attraverso il quale i Lander partecipano al potere legislativo e all’amministrazione dello Stato Federale sta osteggiando e bloccando e noi invece che facciamo la inseriamo addirittura  nella costituzione, una trappola demenziale e mortale!

È un lungo e accurato ragionamento, sulla fiducia recuperata, sugli sforzi fatti finora, sui rischi corsi dall’eurozona, quello che propone Wolfgang Schäuble prima di dire ancora una volta no. L’Italia chiede il calcolo degli investimenti fuori dal deficit, e il ministro delle Finanze tedesco replica: questa strada “è sbagliata”. Il paese si trova in una “situazione economica sensibile”, conviene, commentando i dati Istat sugli effetti della recessione. E accoglie l’allarme sulla disoccupazione giovanile: questa piaga dell’Italia e di tanti paesi dell’Ue è una “sfida per tutti noi”. Schaeuble, però, legge il problema italiano come una deriva prodotta da errori di lungo corso: crescita debole, accumulo del debito pubblico, perdita di competitività. E dunque non c’è alternativa, la via è unica: “è decisivo per un forte e soprattutto duraturo effetto sulla crescita e sull’occupazione, un’ulteriore veloce coerente applicazione delle riforme strutturali”. Nella consapevolezza che gli effetti non sono immediati: come non lo furono in Germania, sul mercato del lavoro. Quindi, piena fiducia nel governo di Enrico Letta, e nel fatto che seguirà il solco di Mario Monti. “I rapporti fra il governo italiano e quello tedesco sono di piena fiducia e molto buoni”, chiarisce tentando di mettere la parola fine alle polemiche che acuiscono l’attrito fra i due Paesi. E con ottimismo liquida l’ultima minaccia di Silvio … (Sole24Ore)

Vedi caro Wolfgang non girarci troppo intorno, non ho voglia di ripetere le menzogne che state raccontando ai vostri concittadini, tu stai facendo in maniera egregia il tuo sporco lavoro di speculatore politico per continuare a favorire il tuo Paese come è giusto che sia, per permettere alle vostre aziende di raziare la nostra creatività e fantasia che Voi neanche vi sogna, il nostro tessuto industriale e commerciale,  il problema non è solo Silvio o la massa di ignoranti che siede in Parlamento e non sa fare altro che riempirsi la bocca di più europa senza sapere di cosa si parla e senza fare nulla per imporre alla Germania il rispetto della sovranità di ogni Paese, il problema è che se si tira troppo la corda per due voti, prima o poi saranno 60 milioni di italiani il vostro problema.

Ma andiamo avanti.  Ricordate la semplice formula empirica secondo la quale per ogni dollaro di tasse se ne hanno tre in meno di spesa aggregata?

Non sto qui a rifarvi la lezione tanto oggi non frega più nulla a nessuno di evidenze fondamentali, si lavora solo di fantasia, si lavora solo con il cervello ofuscato dai vari fiscal compact, pareggi di bilanci e doppi pacchi e contropacchetti, ma vi prego se incontrate questo signore, ricordateglielo…

Dunque l’Iva aumenterà. Ormai è quasi una certezza. Balbettante, in Senato, il ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni, ha dovuto ammettere che otto miliardi di euro per evitare l’aumento dell’aliquota di luglio e per abolire l’Imu sulla prima casa, non ci sono. Queste risorse “non sono rinvenibili” nel bilancio dello Stato.

Le cose sono andate peggio di quanto il ministro si aspettava. Inaspettato è stato il calo del 7% del gettito Iva che ha fatto suonare un campanello di allarme sulla tenuta del gettito fiscale. Inaspettato è stato il colpo di coda della crisi finanziaria. Saccomanni puntava ad un calo dello spread di 100 punti con l’uscita dall’Italia dalla procedura di deficit eccessivo. Lo spread oggi è risalito fino a quota 290, oltre il limite fisiologico indicato dall’ex premier Mario Monti come coerente con la situazione economica del Paese. Nessuno dei problemi che c’era qualche mese fa è scomparso. In questa situazione qualsiasi manovra sull’Iva diventa pericolosa.Huffingtonpost.it

Ovviamente se inaspettato è stato il calo del 7 % dell’IVA allora si aumenta l’IVA … grandiosoooo!

Adam, Adam Smith dove seiiiiiiiiii, qui stanno massacrando i clienti del macellaio e del panettiere, non ci arrivano!

I quattro miliardi di gettito annuo aggiuntivo che è previsto dovranno arrivare dall’aumento dell’aliquota, sono già iscritti a bilancio. E, soprattutto, sono una “clausola di salvaguardia” chiesta dall’Europa, uno dei compiti a casa imposti a Roma tramite il governo Monti nel momento peggiore della crisi dello spread. Quei quattro miliardi non possono essere semplicemente cancellati. Se si vuole agire, bisogna trovarli da qualche altra parte. Il problema è dove.

Perchè Saccomanni non racconta che nella prima parte dell’anno in questa depressione made in Italy, le entrate hanno tenuto grazie alla lotta all’evasione e non certo grazie alle tasse il cui gettito è sensibilmente calato? Quanto tempo ancora serve agli evasori, compresi gli amici degli amici per trasferire soldi dalla Svizzera all’Asia, prima che qualche buonanima si occupi della pratica Svizzera ma non solo.

Non prendiamoci in giro per favore!

L’augurio è che Letta vada sino in fondo e non si faccia mettere i piedi sulla testa da questi paranoici weimariani, soprattutto sul lavoro e sui giovani, diversamente il tempo è scaduto!

Clausole di salvaguardia, pareggi di bilancio e via dicendo, sottoscritti da Silvio e da Mario ad occhi chiusi e lasciamo perdere nani vari che si agitano per IMU e IVA, quelli di economia non capiscono nulla, non è quella la svolta per questo Paese, la svolta per questo paese è nascosta tra le pieghe della storia, nella risposta alla crisi nordica degli anni 90…

FAMIGLIA E LAVORO, DETASSAZIONE e LOTTA ALL’EVASIONE, GIOVANI  E DONNE, CULTURA, RICERCA, INNOVAZIONE, LIBERTA’ D’IMPRESA, e soprattutto ETICA! FAMIGLIA E LAVORO, DETASSAZIONE e LOTTA ALL’EVASIONE, GIOVANI  E DONNE, CULTURA, RICERCA, INNOVAZIONE, LIBERTA’ D’IMPRESA, e soprattutto ETICA FAMIGLIA E LAVORO, DETASSAZIONE e LOTTA ALL’EVASIONE, GIOVANI  E DONNE, CULTURA, RICERCA, INNOVAZIONE, LIBERTA’ D’IMPRESA, e soprattutto ETICA FAMIGLIA E LAVORO, DETASSAZIONE e LOTTA ALL’EVASIONE, GIOVANI  E DONNE, CULTURA, RICERCA, INNOVAZIONE, LIBERTA’ D’IMPRESA, e soprattutto ETICA FAMIGLIA E LAVORO, DETASSAZIONE e LOTTA ALL’EVASIONE, GIOVANI  E DONNE, CULTURA, RICERCA, INNOVAZIONE, LIBERTA’ D’IMPRESA, e soprattutto ETICA FAMIGLIA E LAVORO, DETASSAZIONE e LOTTA ALL’EVASIONE, GIOVANI  E DONNE, CULTURA, RICERCA, INNOVAZIONE, LIBERTA’ D’IMPRESA, e soprattutto ETICA FAMIGLIA E LAVORO, DETASSAZIONE e LOTTA ALL’EVASIONE, GIOVANI  E DONNE, CULTURA, RICERCA, INNOVAZIONE, LIBERTA’ D’IMPRESA, e soprattutto ETICA ETICA ETICA ETICA…

 

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29 commenti Commenta
italywip
Scritto il 14 Giugno 2013 at 11:08

Servono 4 mld , ci sono molte soluzioni alternative che li potrebbero reperire come descritto qui

http://italyworkinprogress.blogspot.it/2013/05/liva-che-arriva.html

I cali delle entrate fiscali continuano, ed invece di intervenire sugli sprechi si continua a lavorare su tagli lineari. Scuola, Sanità , Deduzioni, eccecc. Nessuna programmazione, nessuna decisione, nessuna strategia. SOlo un occhio alle prossime elezioni per vincere in qualche comune ( PD) , ai tribunali ( PDL) , per convincere qualche no TAv e aizzare le proteste sugli scontrini ( M5S). Le ricette ci sono e si possono attuare anche senza chidere permesso all’UE..

icebergfinanza
Scritto il 14 Giugno 2013 at 11:33

italywip@finanza,

Siamo in mano a dei liquidatori rinnegati…

italywip
Scritto il 14 Giugno 2013 at 11:42

icebergfinanza,

liquidatori ed aggiungerei incapaci , ladri e coperti da Lobby . Altrimenti non si spiegherebbe come possano ancora agire dopo i danni che han fatto. A volte però penso che siamo un popolo di babbi….mai una protesta. Ci vorrebbe piazza Taksim a Roma.

reragno
Scritto il 14 Giugno 2013 at 11:46

Questo governo di ” grassa ” coalizione è impotente perchè non vuole andare a Bruxelles a picchiare i pugni sul tavolo e sfidare la troika con degli aut aut.
Io ho studiato economia e semplicemente ricordo che durante la recessione è sempre stato compito dello stato rilanciare l’economia aumentando la spesa pubblica e costruendo nuove infrastrutture. Oggi si vorrebbe addirittura l’uscita dello stato da ogni iniziativa. Lo Zamagni studioso di economia politica ribadiva proprio questo. Lo stavo deve essere presente nei momenti in cui l’azienda privata per ovvie difficoltà non è in grado di investire. Ma ormai qui è tutto e il contrario di tutto.
Siamo allo sbando. Sarebbe auspicabile una rivoluzione come successe nel 1848, ma quando io esco per strada e vedo che per molti il problema è l’ultimo iphone uscito, l’estetista, il narcisismo e il menefreghismo, mi domando ” Ma io mi domando chi può fare in Italia la rivoluzione? ” Intanto la gente si suicida perchè perde il posto di lavoro e vedo gli anziani frugare nei bidoni dell’immondizie. Mi viene da vomitare……..

italywip
Scritto il 14 Giugno 2013 at 12:11

reragno@finanzaonline,

Hai ragione ,ma proprio ieri discutevo come ormai Imprenditori, Sindacati, Lavoratori, Stato, usino mezzi di ragionamento vecchi di 20 anni. Parliamo di produttività, stipendi, ma non ci rendiamo conto che questi attori non vogliono i cambiamenti. Immagino un futuro in cui tutti debbano essere per forza più poveri e meno comodi ,ma forse con un lavoro , altrimenti continueremo ad accusare sempre gli altri,ma senza mai guardare in casa nostra.
Siamo la generazione che si lamenta, ma solo su FB o via sms. Vuole lo stipendio più alto ,ma non sa perchè. vuole crescita ed innovazione, ma non rischia di suo, vuole i diritti ,ma non vota, vuole il posto fisso,ma studia poco, vuole la macchina e le vacanze e guadagna 1000 euro…

mirrortrading
Scritto il 14 Giugno 2013 at 12:18

Scusatemi ma volevo chiedere una cosa:
A cosa serve lamentarsi giorno per giorno che questo non funziona, quello non va ecc? Meglio rimboccarsi le maniche e fare qualcosa.
Andarsene puo essere una soluzione, spostare i capitali un’altra.
Ognuno per se.
NELLA STORIA NON E’ MAI CAMBIATO NULLA SENZA LA VIOLENZA (FISICA O IN ALTRE FORME). QUESTO SPERO CHE LO CAPIATE BENE.

PORTARE VIA IL PROPRIO CAPITALE dalle mani di questi CRIMINALE è una forma di violenza educata. Capisco che è difficile andarsene, ma se non si comincia a reagire in un modo o nell’altro non cambierà mai nulla.

Mi sembra di essere allo Sfogatoio del Grande Fratello.

Mi spiace essere duro con Andrea, ma visto che sei uno dei pochi in grado di tenere a bada i politicanti da strapazzo e i loro economisti prezzolati, devi FARE QUALCOSA DI CONCRETO se tieni veramente all’Italia.

icebergfinanza
Scritto il 14 Giugno 2013 at 12:31

mirrortrading@finanza,

Di Masanielli la storia italiana è infarcita … non ne serve un’altro!

gnutim
Scritto il 14 Giugno 2013 at 12:54

icebergfinanza: mirrortrading@finanza, Di Masanielli la storia italiana è infarcita … non ne serve un’altro!

ci sono stati i Masanielli ma anche e i Giuseppe Garibaldi. I Mille di Marsala ne hanno fatto di casino

mirrortrading
Scritto il 14 Giugno 2013 at 13:01

icebergfinanza:
mirrortrading@finanza,

Di Masanielli la storia italiana è infarcita … non ne serve un’altro!

Va bhe ho capito. Non ti frega nulla dell’italia. Bhe in effetti non c’è soluzione, bisogna solo aspettare il sangue nelle strade.
Bastava dirlo.

paolocogorno
Scritto il 14 Giugno 2013 at 13:33

Il Punto centrale è informare, informare la gente le persone, comunicare, comunicare creare anche dubbi, anche ansia… basta che non diventi angoscia, scalzare questo sistema fascista di comunicazione, il blog, il lavoro di Andrea è esemplare ancora una volta, non escludo che presto farò personalmente un video in inglese sull’euro, cercherò di postarlo sopratutto su canali tedeschi in germania, ci sto pensando da tempo, ne sto parlando anche con amici musicisti… esistono dei canali preferenziali, anche di natura emotiva, dove l’essenziale passa… può non essere piaciuto il risutato delle elezioni politiche, si possono fare duramente molte critiche al movimento 5 stelle, (rimanendo assuefatti, anestetizzati dalla fogna del resto del parlamento… altro che belle addormentate, fogna, lordume coscienziale, coscienza umana inferiore ai primati…) ma il dato è che 9.000.000 di italiani hanno recepito una informazione di cambiamento e la hanno sottoscritta.. pur nei suoi limiti, pur nella (secondo me colpevole) ignoranza in materia economica dove si continua a sostenere la cazzata del debito pubblico etc. etc…. Comunque, questa gente se ne è fottuta della televisione, dei giornali, ha cercato di informarsi… quindi la comunicazione oggi è fondamentale, la diffusione e la semplificazione (sul piano della compresione logica) dei temi di economia E’ FONDAMENTALE… se non ci fosse stato iceberfinanza io non avrei saputo un cazzo di economia, oppure avrei fatto molta fatica, perchè vengo dal mondo universitario, della ricerca… dove ognuno guarda il suo orticello del cazzo, e non si osa a curiosare al di fuore del suo ambito, perchè c’è gente più esperta, più tecnica di lui…. Ecco come ci hanno fottuto, con una delega tecnica durata 30 anni almeno, una delega a degli psicopatici aziendali (corporate psychopath), invece io devo ringraziare concreatamente Andrea e tutti quelli come lui che non avevano nessun orto culturale del cazzo da difendere, lo ringrazio perchè ho imparato moltissimo in questi anni, da lui e dalle sue fonti informative… sempre rigorosamente citate… E questo non è poco ?
inoltre dal mio amore per la curiosità, per la ricerca, per conspaevolezza, ho aiutato molti miei pazienti a non farsi fottere nche su di un piano pratico… a gestirsi, a navigare nel loro piccolo mare in tempesta … mentre nell’oceano si alternavano mareggiate, calma apparente e una enormità di iceberg (anche sottocosta) … e secondo me non siamo nemmeno nell’occhio del ciclone… Ragazzi questo non è poco…. ricordatevelo tutti… In quanto alla violenza, dipende da come la usiamo, dentro di noi e al di fuori… ma questo è un discorso troppo lungo…

buona navigazione a tutti

Paolo

Vincent Vega
Scritto il 14 Giugno 2013 at 14:01

gli stessi che si riempono la bocca di etica, sono quelli che hanno introdotto la tobintax in italia e ora la vogliono estendere in tutta europa.
l’etica è diventata bieco marketing di alcune fondazioni e associazioni che speculano su chi relamente sta peggio per farci la cresta.

bergasim
Scritto il 14 Giugno 2013 at 14:01

reragno@finanzaonline,

paolocogorno@finanza,

Anche io condiviso quello che dite.
Oggi come giustamente fa notare Andrea, nulla è stato fatto o è in cantiere a favore della famiglia, siamo un popolo di vecchi dove avere dei figli in alcuni contesti equivale ad avere un malattia, ma andando avanti di questo passo la demografia ci spazzerà via.
Mi piacerebbe sarebbe qual’è il tasso di natalità per fasce di reddito, esistono statistiche in merito?.

Un governo che dice che non riesce a trovare 8 miliardi è un governo di incapaci e codardi.
La tassazione sui soldi in svizzera quando li prendiamo?
i 50 mld di euro di danno al made in italy quando li recuperiamo?
Il turismo quando lo rilanciamo?
la legge anti corruzione quando la facciamo?
Quando la finiremo con le regole assurde imposte dall’Europa e chiederemo e pretenderemo più flessibilità?
La famiglia quando verrà veramente tutelata?
La scuola quando tornerà ad essere funzionale e per tutti e non solo per chi a i soldi?
In un paese dove la gente si identifica nei suoi politici difficilmente le cose potranno cambiare senza uno shock o un cambio netto di mentalità.
la gente deve essere oggi sempre più parte della vita politica del paese, non deve essere assenteista e poi lamentarsi de le cose vanno male, i politici devono sentire l’alito sul collo e devono essere controllati nel loro operato, ma la gente deve essere più partecipe.
L’attuale modello societario sta dividendo la gente, i rapporti tra persone
non esistono quasi più, i social network hanno sostituito tutto, siamo sempre più avulsi e sempre più restii a fare nuove conoscenze.
La società fondata sui valori e i principi si sta sciogliendo come neve al sole, al suo posto una società sempre più individuale e informatica, un domani saremo in concorrenza anche con i robot.

mirrortrading
Scritto il 14 Giugno 2013 at 14:12

Il problema è chiaro, c’è un disegno per far fallire l’italia, o quantomeno obbligarla a drastiche scelte.
Ma come si puo’ aumentare ancora l’iva se siamo già in recessione, è chiaro a tutti che questa mossa peggiorerà la recessione.

E’ chiaro che lo stanno facendo apposta, da MONTI, dalla Fornero, ai CRIMINALI ATTUALI AL GOVERNO. L’imu è solo posticipata, ma intanto alzeranno TARES, marche da bollo gia fatto, ecc ecc.
Non vedete che il trend è quello di creare il Macello SOCIALE? Credete che non sappiano quello che fanno i 4 CRIMINALI al governo. (in realtà sono molti di piu).

Non è piu tempo, l’informazione c’è per chi vuole capire.

Se non c’era la famiglia saremmo gia in piazza con le forche.

Io mi auguro che facciano una bella patrimoniale di ridistribuzione, perchè i vecchi sono pieni di soldi, guadagnati grazie all’uso della Leva finanziaria e prestiti ingenti delle banche negli anni addietro del boom economico, mentre a noi Giovani tocca ora pagare il conto.
E’ giusto?
NO

bergasim
Scritto il 14 Giugno 2013 at 14:30

Ma confi-deindustrializzazione dov’è quando i veri imprenditori diranno basta a questo governo di ladri incapaci?
delocalizzare non serve a nulla, sono i politici che dovrebbero esserlo.
Gli imprenditori lo hanno capito che questo governo li sta uccidendo e annientando?andare a produrre all’estero risolve solo una parte del problema, il problema maggiore sono le regole assurde che l’europa ci impone e che il nostro governo di VENDUTI E CORROTTI, sottoscrive allegramente.
Gli industriali ed i sindacati ( di tutte le categorie ) devono fare fronte comune contro questo governo e questa europa.
Cara europa e caro governo adesso basta, l’italia non si tocca, nessun paese sarebbe in grado di offrire e creare veramente lavoro se solo avessimo un governo di gente onesta e capace, ma proprio questo è il punto, gli ONESTI E CAPACI in parlamento sono merce rara,

gnutim
Scritto il 14 Giugno 2013 at 15:07

andrea, non so come ma bisogna unire tutto il gruppo di blogger e iscritti ai blog di cui tu fai parte (e che si riunisce in metetoeconomy – Intermarketandmore, finanzanonstop, gremlin, carloscalzotto, dream-theater, ecc ecc) per cominciare a trovarsi e metere insieme una alternativa supportata da consensi e persone.

E’ il nostro dovere nei confronti dei nostri figli.

Ormai noi iscritti siamo più o meno tutti informati e d’accordo, bisogna rompere la diga e presentarsi agli italiani come nuova alternativa

icebergfinanza
Scritto il 14 Giugno 2013 at 17:06

gnutim@finanza,

Pensi che non abbia provato in questi anni e mesi a contattare a cercare di mettere insieme uomini e donne che sanno sognare, con progetti e orizzonti alternativi e nuovi. Per anni ho condiviso alternative possibili sul blog e anche nelle serate in giro per il nostro Paese ma è servito a poco o nulla.
Ho speso tanto di quel tempo ed energia che ho trovato solo porte semichiuse anche da amici o presunti tali gente che si specchia nei suoi interessi ed ora sono stanco.
Quello che potevo fare l’ho fatto e continuerò a farlo intorno a me soprattutto con i giovani e per i giovani.

icebergfinanza
Scritto il 14 Giugno 2013 at 21:06

Alleluia alleluia … Da anticipazioni ultimo decreto! Se non sarà possibile valorizzare gli immobili pubblici verranno concessi in uso ai privati. Meglio se giovani e se impiegano giovani.

signor pomata
Scritto il 14 Giugno 2013 at 22:16

Buonasera, leggo tutti i giorni il blog e nonstante questo è la prima volta che intervengo, lo faccio perche ho notato che le parole di andrea sono piene di rabbia ma anche di angoscia e frustazione, quella stessa frustazione che provo anche io da tempo, ogni giorno e ogni ora da quando ho scoperto che mi avevano fregato e mentito per anni.Devo ringraziare un professore narciso e arrogante per questo ma che come andrea si è speso e si spende per far emergere la democrazia e la verità. Anche lui trova sempre porte semi chiuse e quando ha la facoltà di parlare in tv viene spesso interrotto e sviato dal discorso. Il punto è che milioni di persone hanno capito dove sta il problema ma siamo senza una rappresentanza, in pratica siamo zingari che vagano sperando che arrivi un messia che finalmente dica la verità. Il problema è che il messia tarda a arrivare anzi, si presentano tutte mezze tacche che hanno timore di dire mezza verità perche credo io non sanno nemmeno come trattare l” argomento.I media e il sistema è colluso chiaramente, in pratica una parte del paese sta affossando la nazione vendendola alla germania per gestire poi il bottino di guerra del vincitore. Il tempo passa e mi son convinto che se qualcuno ci deve arrivare ci arriverà prima la destra…..a sinistra non possono fare nulla……si son venduti tutti i loro estimatori e elettori e sanno che non possono dire di essersi sbagliati….aspettiamo con sfiducia…..ma c” è poco da fare

mirrortrading
Scritto il 15 Giugno 2013 at 09:10

LEGGETE QUESTO POST DA UN ALTRO BLOG:

Vi voglio pubblicare una lettera ricevuta dalla nostra redazione, in merito ad un nostro articolo, in cui c’ era scritto che a nostro parere l’ IMU non sarebbe mai stata abolita , perché era una tassa che faceva cassa. Sentite cosa ci dice questo lettore:

“Inquisitore, ieri leggevo articoli sparsi per internet riguardanti l’IMU, poi ho trovato il tuo e ho deciso di scriverti per farti i complimenti, per la tua lungimiranza. Mi è appena arrivata l’IMU da pagare dal commercialista 10.000 € circa, tu penserai che sono ricco perché ho tanti immobili, invece no, per pagare sta tassa io non ho neppure i soldi, e il commercialista mi ha detto che non posso rateizzarla. Che vuoi sono un povero pensionato “giovane”, quelli che lo stato vuole che muoiano in fretta, perché sono pericolosi.Non so come faro’ a pagare, ma una cosa e’ sicura che mi pignorino pure un appartamento, cosi’ magari lo riesco a vendere, visto che io in 10 anni non sono riuscito magari lo stato ci riuscira’.Ho lavorato una vita e ora mi trovo per colpa di questi quattro figli di puttana farabutti al potere a dovermi indebitare con lo stato. Mi hanno insegnato a scuola che lo stato siamo noi, aggiungo io , solo quando bisogna pagare le tasse.I miei figli mi hanno spesso indicato come meta pensionistica Cuba o Santo Domingo, ma io purtroppo di muovermi non ne ho voglia per molti motivi, la cosa che sto provando a fare e’ vendere tutto mettere i soldi in banca e non pensare piu’ a niente. Bella domanda come faccio a mettere i soldi in banca e a non pensare, se poi magari la Puttana BCE decide di fare come a Cipro e mi preleva il 30% dal conto. La cosa che mi sconcerta di piu’ di tutte e io sono un po’ in la’ con gli anni e’ che voi giovani invece di protestare e ribellarvi sembrate tutti rincoglioniti, non fate nulla oltre a drogarvi ed ad andare in discoteca, va bene che siete rassegnati vedendo i mafiosi e i massoni seduti sulle file del parlamento ,che invece di governarvi pensano a trombarsi la Minetti, bisogna reagire!, perché non è una situazione normale quella in cui viviamo, mettono in piedi un governo con un fantoccio Letta uno stuolo di delinquenti dietro le quinte a comandarlo, gli stessi che in questi anni hanno portato l’ Italia in rovina e qualcuno ha il coraggio di chiamarla Terza Repubblica. Facciamo rivivere assieme alla “terza repubblica” gli anni di Piombo, chi sara’ il prossimo Moro. C’è solo l’imbarazzo della scelta oggi perché i politici sono tanti, aumentano ogni anno , proprio come il loro stipendio e Noi italiani come asini paghiamo. In Italia serve la rivoluzione, altrimenti non c’è via d’uscita, se vogliamo dare un futuro ai nostri figli dobbiamo correre alle armi anche noi, poveri vecchi pensionati, privati dell’onore e della dignita’.Restera’ tutto un sogno, perché avete visto bene in Grecia, sono ridotti alla fame eppure, scontri di piazza guerriglia, ma poi tutti buoni a pagare le tasse 70% di imposizione fiscale, ma il governo di solidarieta’ nazionale e’ sempre li nessuno lo ha preso a calci nel culo. Caro Inquisitore, ti leggero’ ogni giorno della mia vita fino a quando la vista con gli occhiali me lo permettera’, sperando che come nel libro il deserto dei Tartari arrivi un giorno la fine di questa vergogna, io saro’ troppo vecchio quel giorno.”

kurskit@yahoo.it
Scritto il 15 Giugno 2013 at 12:28

mirrortrading@finanza,

Scusa, ma non ho capito. Stai dando ragione a chi ha scritto la lettera? Un pensionato giovane che deve pagare 10.000 euro di IMU? Che vuole vendere tutto cosi non ha più problemi? Uno che paga 10.000 euro di IMU e non lavora è povero? Perchè un pensionato giovane, NON LAVORA. E che poi abbia evidentemente più appartamenti, significa che guadagnava moolto bene. Dovrei mettermi a piangere per lui? Lavorato poco, guadagnato molto, investito male, vogliamo organizzare una colletta? Ma perchè tutti questi “poveri” esodati e pensionati non pubblicano per iscritto, con documentazione, quanto guadagnavano, quanto hanno avuto di buonuscita e d’incentivo, quanto hanno incamerato lavorando, magari in nero, intanto che gli pagavano il periodo transitorio, quanto dovrebbero prendere di pensione, e già che ci siamo, quanto quest’ultima avrebbe dovuto essere applicando il calcolo contributivo? E il bello è che queste sanguisughe sono quelle che si lamentano di più. Pazzesco, quanti coglioni che prendono LAVORANDO 1200 euro al mese li sostengono. O forse è solo la TV che lo fa. Tutti che vogliono andare in agiata pensione, non pagare le tasse, avere splendidi servizi e badanti russe di 24 anni .
Certo, dimenticavo… DIRITTI ACQUISITI, intoccabili. Una sola osservazione a questa feccia, ANCHE I POLITICI HANNO ACQUISITO I LORO “DIRITTI”, QUINDI, O SI AMMETTE CHE NON ESISTONO “DIRITTI ACQUISITI” E, QUANDO QUESTI DIVENTANO PRIVILEGI, (COME CHI VA O E’ ANDATO IN PENSIONE A CERTE E INSOSTENIBILI) ASSURDE CONDIZIONI, SI POSSONO CANCELLARE, OPPURE NON POTETE ROMPERE I COGLIONI SOLO SUI LORO. La domanda è: un diritto può anche essere un privilegio?
Quindi, per quel che mi riguarda il signore che ha scritto può andare tranquillamente a fare marchette per pagarsi l’imu, e se non è stato capace di garantirsi un’equilibrio finanziario per la sua vecchiaia, visto che guadagnava evidentemente bene, sono solo cavoli suoi, e per quel che mi riguarda trovo solo patetico che abbia il coraggio di lamentarsi.

kurskit@yahoo.it
Scritto il 15 Giugno 2013 at 12:50

Che poi, che trovo vergognoso è come tutti si lamentino del governo e dei sindacati. Ma chi li ha eletti? I sindacati poi, che tutti criticano, e spesso giustamente, sono però sempre rivalutati quando le cose vanno male, cosi come lo stato, al quale ci si rivolge sempre quando le cose vanno male. Ribadisco, in italia lo stato e i sindacati fanno pena, perchè NOI italiani facciamo pena. Quando le cose vanno bene, siamo sbruffoni, tutto merito mio, come sono figo, sono un genio, poi quando l’aria cambia, in giro col pannolone perchè c’e la facciamo addosso e la colpa è dello stato, dei sindacati, dei tedeschi, del lupo cattivo. Nessuna dignità, nessun senso di autocritica. Provate a chiedere perchè stiamo sulle balle ad un sacco di stranieri, perchè siamo sbruffoni, e a nessuno viene voglia di aiutare gli sbruffoni ma anzi, si gode della loro caduta. Io sono in edilizia, ho conosciuto uno che pochi mesi fa si è impiccato. Mi dispiace, ma però me lo ricordo 5 anni fa quando spendeva 5000 euro in una sera per droga e zoccole, e mi diceva che io non sapevo vivere, e molti sono come lui. Non è stata una grave perdita, però si è lasciato dietro un bel po di debiti, che quelli si, magari metteranno nella merda gente che non lo merita.
Se non abbiamo il coraggio di guardarci allo specchio e di ammettere le nostre colpe e responsabilità, come pensate troviamo il coraggio di ripartire? Come dice il capitano? La verità è figlia del tempo. Alla fine la reatà impone sempre le proprie regole.

stanziale
Scritto il 15 Giugno 2013 at 13:13

http://www.liberoquotidiano.it/news/economia/1262363/Il-conto-salatissimo-dell-euro—ci-costa-250-miliardi-all-anno.html
si forse l’articolista ha un po’ gonfiato dei dati, non lo so’, ma intanto qualcuno comincia a parlarne sulla stampa…vediamo se sara’ seguito da altri, mi pare che dei (deboli) segnali ci sono…..

mrfak
Scritto il 15 Giugno 2013 at 15:00

Parole a parte, io, che mi ritengo economicamente agiato, se l’iva viene aumentata per protesta contro degli idioti incompetenti, ridurrò ulteriormente gli acquisti oltre ad aver giá nel mio piccolo dato un “embargo” ai prodotti tedeschi.

mirrortrading
Scritto il 15 Giugno 2013 at 18:19

mirrortrading@finanza,

Vabbhe, se secondo te é GIUSTO che lo STATO ogni mese si inventi nuove tasse (MA PERCHE’ NESSUNO PARLA PIU DI QUEL CAZZO DI AUMENTO DI ACCISE SUI CARBURANTI VOLUTO DAL GRANDE MONTI?, ve lo siete dimenticati tutti???, perche non riabbassare le accise sul carburante?)

PREMESSO CHE IL TIPO DELLA LETTERA DOVREBBE ANDARSENE ALL’ESTERO E GODERSI LA PENSIONE (A proposito l’EUROPA ORMAI E’ UN GRANDE RICOVERO, IL LAVORO DEL BECCHINO DARA’ SODDISFAZIONI IN FUTURO, E INFATTI UN MIO AMICO BECCHINO HA LAVORO ASSICURATO PER I PROSSIMI 50 ANNI). ADESSO, periodo di crisi, VA DI MODA ESSERE CARBONIZZATI NELL’URNA PER RISPARMIARE UN PO DI SOLDI.

Ma finche il tipo della lettera rimane in ITALIA i soldi ritornano in circolo, se invece va all’estero i soldi escono dal nostro circuito economico, e in caso di economia in leva finanziaria (come è la nostra e tutte quelle avanzate) questo ha un costo enorme. QUINDI PER GLI ITALIANI E’ MEGLIO CHE IL PENSIONATO RIMANGA IN ITALIA, ALMENO I SUOI SOLDI RITORNERANNO IN CIRCOLO.

DETTO QUESTO:

SECONDO TE E’ giusto che dobbiamo pagare l’imu per salvare i buchi delle banche? Se uno ha comprate 10 case sono cazzi suoi, sta già perdendoci in quanto gli immobili sono scesi, stanno scendendo e scenderanno ancora. MA CHE DIRITTO HA LO STATO SI AUMENTARE l’IMU A VALORI ASSURDI.
Vivo in realta imprenditoriali e per molte fabbriche in questo periodo L’IMU sarà la mazzata finale che le farà chiudere. E’ GIUSTO QUESTO?

SECONDO TE E’ giusto che uno che ha comprato casa con il mutuo (quindi non ha comprato un cazzo finche non chiude il mutuo) debba pagare l’imu? CHE CAZZO DI TASSA E?

NON HO PAROLE PER LA STUPIDITA DEGLI ITALIANO (Peccato lo sia anche io, ma ancora per poco, mi vergogno di essere italiano)

mirrortrading
Scritto il 15 Giugno 2013 at 18:19

il posto sopra è riferito a kurskit@yahoo.it

fortunato64
Scritto il 16 Giugno 2013 at 12:23

mirrortrading@finanza,

…..Io mi auguro che facciano una bella patrimoniale di ridistribuzione, perchè i vecchi sono pieni di soldi, guadagnati grazie all’uso della Leva finanziaria e prestiti ingenti delle banche negli anni addietro del boom economico, mentre a noi Giovani tocca ora pagare il conto….

premetto che leggo il blog solo il fine settimana per cui mi scuso se rispondo in ritardo

vai piano a fare certe affermazioni perchè vedi c’è gente come me che ha pagato con la propria salute il prezzo ed il profumo dei soldi.
C’è tanta gente come me che è stata liquidata con della semplice carta straccia la propria invalidità sul lavoro,quindi non fare di tutta l’erba un fascio….sarei sicuramente più ricco se stessi bene….vuoi mettermi la patrimoniale? bene perfetto….ti do anche un pò della mia invalidità 8)

ilcuculo
Scritto il 16 Giugno 2013 at 14:34

mirrortrading@finanza,

Ma così come è impostata l’IMU sulle seconde case è un vero esproprio, gli immobili non sono liquidi, non posso vendere una stanza per pagare l’IMU sul resto della casa. E con il mercato immobiliare quasi fermo anche vendere non è una opzione , e non necessariamente uno ha investito male, magari ha solo ereditato degli immobili, magari con molte spese per rimetterli a porto ed oggi si trova un capitale svalutato che non può ne vendere ne affittare bene. Inoltre questo non fa che accelerare la caduta del valore degli immobili , impoverendo tutti.

I’IMU dovrebbe essere unito alla TARSU o TIA o come la volete chiamare, una tassa su i servizi , interamente comunale che serva per pagare appunto i servizi vari che il comune fornisce agli abitanti , residenti e non, non dovrebbe essere una tassa per il proprietario ma per il conduttore.

Il proprioetario dovrebbe essere tenuto a pagare in base al reddito che la proprietà gli genera , se ne genera, se non ne genera perchè, per esempio, non è in buone condizioni , ed al momento non ci sono le risorse per sistemarlo non dovrebbe pagare. se lo tiene a sua disposizione per le vacanze o per altra ragione dovrebbe pagarvi le imposte come conduttore, se non lo occupa e non genera reddito non dovrebbe pagare nulla.

Che lo stato usi i proprietari di immobili come un bancomat, non è giusto, le tasse si devono pagare commisurate a redditi, di lavoro o di rendita. Sarei invece favorevole ad una tassa sulle plusvalenze immobiliari quando tra l’acquisto e la vendita passa un periodo breve (da definirsi) in quanto in questo caso si può parlare di reddito.

In Italia tutta la tassazione legata agli immobili è demenziale.

Pensate ad un lavoratore proprietario di un immobile a (per esempio) Piacenza, questi perde il lavoro e trova un’opportunità a (per esempio) Ferrara, se vuole trasferirsi affittando l’immobile di proprietà , una volta pagate le tasse sul reddito dell’affitto non riesce con quanto rimane a pagare un affitto per un appartamento equivalente. Vi sembra sensato? L’affitto della casa dove uno risiede dovrebbe essere deducibile dall’imponibile…. così si creerebbe mobilità territoriale e si ridurrebbe la disoccupazione.

dorf001
Scritto il 16 Giugno 2013 at 15:59

quanti paroloni per nulla. la soluzione è semplice. solo che siete come gli struzzi. vi piace ficcare la testa sotto la sabbia. ecco come si deve fare per uscire da questa tragedia europea.

dobbiamo tornare ad una economia virtuosa abbandonando quella virtuale, prima però dobbiamo togliere il bastone del debito pubblico dalle mani dell’1%, la moneta deve essere emessa senza debito dallo Stato attraverso una BC statale e la riserva frazionaria vietata.

il vero eroe nazionale non è stato garibaldi. massone dichiarato, che ha venduto il paese agli inglesi. pregasi leggere : il golpe inglese, di FASANELLA.

il vero eroe italiano è stato GIACINTO AURITI. ma voi siete de coccio, lo schifate. tutto quello che sta succedendo ora, lo aveva previsto 15 anni fa. ve lo dovete ficcare nel cervello. o facciamo come diceva AURITI, o ci moriremo tutti dentro questa euro fogna. voluta crudelmente da quei pazzi venduti. del PD.

ilcuculo
Scritto il 16 Giugno 2013 at 16:17

ilcuculo@finanza,

Inoltre se la tassa sui servizi relativa agli immobili fosse di competenza del conduttore vedreste che gli affitti in nero calerebbero perchè non sarebbe più molto conveniente fa risultare l’appartamento vuoto a disposizione del proprietario .

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