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ARTICOLO 18 “NESSUNO OGGI HA IL POTERE DI VETO”!
«L’articolo 18 nella nuova formulazione si applicherà a tutti lavoratori». E poi. L’aspetto dell’articolo 18 nonostante il no della Cgil «non è più sottoposto ad analisi nella prossima riunione (finale, ndr) di giovedì» alle 16 con le parti sociali, ha spiegato il premier, per stilare la versione finale. «Nessuno oggi ha potere di veto». Un Mario Spread ( opss… scusate è stato un refuso personale ) ..un Mario Monti perentorio dopo il vertice sulla riforma del lavoro che si è concluso in serata tra parti sociali e Governo.
La riforma del mercato del lavoro, ha scandito il presidente del Consiglio, «farà parte delle nostre spiegazioni all’economia internazionale… a cura di Cristiana Gamba – all’interno interviste di Sara Bianchi – Il Sole 24 Ore – leggi su http://24o.it/ZbTDA
Che poi si rendano meno sicuri i contratti a tempo indeterminato e più onerosi quelli flessibili è tutto da vedere come sarà interessante osservare come il professor Monti porterà avanti normativamente questo “accordo” che nasconde la sostanza!
In Italia le retribuzioni sono tra le più infami d’Europa e grazie all’evasione e all’elusione le stesse imprese devono sostenere imposizioni normative e fiscali tra le più feroci al mondo, il tutto per sostenere una classe di speculatori politici che in questi anni ha assecondato gli amici degli amici.
Poi si può sbandierare come ha fatto il professore la fine della cultura consociativa di un recente o lontano passato ma la sostanza dice che Confindustria, banche, assicurazioni e imprese non si lamentano più di tanto!
Abbiamo scoperto in questi mesi che gli dei dei banchieri centrali e dei professori sono i mercati e lo spread, idoli indiscussi, supremi a cui sacrificare qualunque scelta democratica. Sia ben chiaro cose positive sull’onda del panico e della paura sono state fatte, in questo momento e in questo Paese ora questo sembra essere il male minore, ma ci sono troppi conflitti di interesse, troppe ideologie fallite per nasconderle.
Non ho intenzione di entrare nel merito di quanto è accaduto nel dibattito sull’articolo 18, ne sulle rsipettive posizioni o concessioni all’una o all’altra parte, quanto dovevo dire sulla flessibilità e sulla riforma di un mercato del lavoro che non c’è, l’ho già condiviso in più occasioni, ma dopo quella delle pensioni ora daremo l’ennesima dimostrazione ai mercati che oggi nessuno ha potere di veto, spiegeremo come la finanza ha sequestrato la Democrazia soprattutto grazie ad un manipolo di speculatori politici che da anni sta dilaniando quasto paese fregandosene del bene comune.
A dimenticavo oggi la politica viaggia su Twitter…chiedetelo a Casini, sono tutti la di nuovo, nessuna defezione. Speriamo che alle prossime elezioni qualcuno se ne ricordi, ma dubito sono tutti sul loro libro paga!
A proposito alle prossime elezioni se vi capita chiedete ai Vostri parlamentari preferiti quanti titoli di stato del loro Paese detengono nei loro portafogli e contemporaneamente il numero dei certificati di deposito nei “caveau ” svizzeri!
Nessuno oggi ha il potere di veto…chi ha orecchie per intendere intenda gli altri tantisaluti!
C’è poco da dire: AL VOTO SUBITO E CHIUDIAMO QUESTO TRISTISSIMO PERIODO DI DEMOCRAZIA SOSPESA. RIVOGLIO IL POTERE DI AUTODETERMINAZIONE DEL CITTADINO, SUBITO. CHI E’ QUESTA GENTE CHE VUOLE DECIDERE DEL NOSTRO FUTURO? CHI LI VUOLE: LO SPREAD PER CASO?
DEMOCRAZIA, DEMOCRAZIA E ANCORA DEMOCRAZIA.
LA TESTA GENTE, USIAMO LA TESTA E AGIAMO.
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DALLA LACRIME ALLA GIOIA . Booh? Sono sempre piu’ perplesso (eufemismo) non solo degli atti del governo, di pura macelleria sociale, ma anche delle loro capacita’ comunicative. Da Montimer che sembra telecomandato quando parla, alla ex lacrimosa che ieri, avrete fatto caso, esce ebbra di felicita’ (?) con il foglietto dell’accordo (accordo del governo con loro stessi del governo) sul lavoro, che a prima lettura sembra una porcata, e che comunque ha gia’ portato il terrore e potrebbe comportare centinaia di migliaia di licenziamenti di lavoratori gente perbene. A me che goda (e si senta pure ganza) ha messo i brividi. Al diavolo lo spread, andiamo a votare (ma SUBITO) e che i politici si assumino le loro responsabilita’. Al votoooo…