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GOVERNO MONTI: TRA SFIGATI E BAMBOCCIONI LA MONOTONIA DEI PRIVILEGIATI!
Scritto il 8 Febbraio 2012 alle 08:00 da
Una signora come Anna Maria Cancellieri – che pure di mestiere fa il ministro dell’Interno – non andrebbe sfiorata neppure con una rosa, figuriamoci con uno spillo, per quanto virtuale come questo. Ma ce lo impone la “par condicio” con il collega viceministro del Lavoro, Michel Martone: il “figlio di papà” che abbiamo punto qualche giorno fa per aver dato degli “sfigati” a coetanei forse un po’ meno brillanti di lui, ma certamente con padri altrettanto “sfigati” e meno ben collocati di papà Martone nelle stanze del potere politico-giudiziario.
“Stamattina il ministro Cancellieri, in un’intervista televisiva, ha dato manforte alla collega Elsa Fornero contro “sfigati” e “bamboccioni” assortiti che vogliono “il posto fisso vicino alla mamma”. Noi non dubitiamo che il prefetto Cancellieri (sposata con un farmacista siciliano trapiantato al Nord) sia stata un esempio di self-made-woman girando l’Italia e scalando meritatamente la tecnocrazia civile.
Però è un fatto che suo figlio, Davide Peluso (fresco direttore generale di FonSai), dopo buoni studi in Bocconi e a Londra sia entrato direttamente in Mediobanca, che ha una tradizione di preferenza per i “figli di” (banchieri, super-manager, prefetti, ammiragli, ecc.) nella formazione dei suoi alti ranghi. Peluso passa poi a Roma, al Mediocredito centrale (prima controllato dal Tesoro e poi dalla Capitalia di Cesare Geronzi), ritornando quindi a Milano ai piani alti di UniCredit. Tutti palazzi sempre molto contigui alle prefetture o al Viminale, frequentati dalla madre.
Lo ha scritto Dario Di Vico su Il Corriere della Sera all’indomani dell’ironica accusa di “monotonia” lanciata dal premier Mario Monti al “posto fisso” (come peraltro è sempre stato il suo di professore ordinario all’università): i “papà dei figli” del “governo Napolitano” (lui pure padre del professor Giulio, ordinario a 34 anni a Roma e oggi Commissario della nuova Autorità per l’accesso alla rete tlc) si occupino pure di imporre a papà e figli altrui – cioè a tutti noi “sfigati” – le riforme del mercato del lavoro “chieste dai mercati e dall’Europa”. Ma ci risparmino le gag.” tratto dal Sussidiario
E ancora tanto per gradire la figlia di miss Frignerio…
ROMA – Tra i bersagli delle proteste e delle ironie della rete c’è anche Silvia Deaglio, figlia del ministro Elsa Fornero e di Mario Deaglio, economista e giornalista. Perché, di posti fissi, denuncia il web, ne avrebbe addirittura due, a soli 37 anni: professore associato di Genetica medica alla facoltà di Medicina dell’Università di Torino e responsabile della ricerca alla Hugef, una fondazione che si occupa di genetica, genomica e proteomica umana. Alcune sue ricerche sono state finanziate dalla banca Intesa Sanpaolo.
LA REPLICA- Dal ministero però si precisa che non ha due lavori, ma è docente universitario, pagata solo dall’ateneo. E che la ricerca, alla quale si è dedicata dopo avere lavorato per due anni ad Harvard, è sostenuta da un finanziamento internazionale. ( Corriere della Sera )
Come dice il mio amico Raffaele …prof prof … market market …growth growth ecco le uniche cose che rimbalzano nel cervello di questi tecnici che frequentano esclusivamente la biblioteca virtuale della loro vanità intellettuale!
Più che le gag sarebbe meglio che ci risparmiassero l’ironia da quattro soldi di cui sono capaci, perchè la monotonia di un’idiozia fissa al giorno sta incominciando a diventare insopportabile!
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3 commenti Commenta
ciaula
Scritto il 8 Febbraio 2012 at 12:04
Monti liquida a Morgan Stanley 2 miliardi e mezzo di euro, spesi nel silenzio assoluto: http://lemieconsiderazioniinutili.blogspot.com/2012/02/monti-sacrifici-per-tutti-eccetto.html
Ed a distanza di un mese, il Governo è impegnato nel lodare la bellezza della precarietà dei giovani al cospetto della noiosa e castrante bruttezza del posto fisso…
Sacrifici per tutti eh…?
Saluti
stanziale
Scritto il 8 Febbraio 2012 at 13:23
@Claula. gia’, Monti con Morgan Stanley fara’ sicuramente gli interessi dell’italia, pero’, perche’ non chiariscono la vicenda? Peraltro Monti in conferenza stampa all’inizio del suo mandato, ha promesso di svelare il patrimonio personale dei membri del governo: che difficolta’ hanno? Per farsi consegnare la dich. redditi dai ministri basterebbero 24 ore…
Per quanto riguarda la dichiarazione della Cancellieri, mi sembrano molto piu’ incredibili di quelle di Monti: secondo lei, quindi, i giovani una volta diplomati /laureati dovrebbero abbandonare citta’ come Firenze, Siena, Roma, Venezia ecc.ecc. dove sono nati vissuti e morti i loro antenati da centinaia, migliaia di anni, e dove i cittadini si sentono nazione nella loro stessa citta’. Ovviamente per reggere il ritmo dei cinesi dei laogai ( esclusa la casta figli di …Cancellieri, Monti, Fornero ecc.). Ma che bello questo mondo globalizzato che ci hanno confezionato. E se non fossimo d’accordo? Per quanto mi riguarda questi robot telecomandati mi hanno gia’ divertito. Aridetece er puzzone (Berluska)con escort al seguito, o in alternativa il vampiro (Vincenzo Visco, lui si che era umano).
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vogliono farci diventare ancora più schiavi del PIL:
in nome del suo massimo incremento niente posto fisso ovvero niente base solida e certa su cui costruire un futuro familiare; niente lavoro nel luogo dove si è nati, cresciuti e dove si hanno affetti familiari ed amici ovvero sradicamento dell’individuo da una grossa fetta di ciò che costiuisce il suo essere al di fuori del lavoro e costiuisce nel contempo una possibilità di mutua assistenza familiare (nonni che accudiscono i nipoti, sempre che li si faccia, mentre i genitori lavorano in modo sempre più deregolamentato e mal pagato e figli che curano i genitori anziani nel momento del bisogno) nonchè solidarietà tra amici di gioventù; non parliamo poi di pensione….
Insomma l’uomo futuro dovrà fare come quello di un passato che sembrava sepolto, almeno da noi: lavorare e sopravvivere in un mondo estraneo con due grandi differenze rispetto al passato: una volta le comunità erano molto salde e solidali, proprio perchè relativamente fisse e stabili e pur nella durezza della vita c’era un grosso conforto dato dai rapporti interpersonali consolidati; seconda differenza l’uomo di oggi se lavora ha un reddito molto più alto che in passato ma tale reddito servirà solo ad ingrassare le varie lobby e non a rendere la vita più felice.
concludendo basta PIL, è ora di BIL (benessere interno lordo) ovvero curare la felicità personale, che spesso si può raggiungere senza molti mezzi materiali, piuttosto che curare gli interessi di pochi che giocano a monopoli con tutti noi comuni mortali.