LA DEFLAZIONE, LA DEBT DEFLATION SIA CON VOI!

Scritto il alle 06:42 da icebergfinanza

 

Quando nel 2006 incomincia a percorrere l'America in lungo e in largo, il mondo dei blog americani, avevo ben in mente che per comprendere la tempesta perfetta che stava per arrivare, la depressione economica ed immobiliare  avrei dovuto andare sul posto, tra la gente, frugando non tra le fonti ufficiali ed il mainstream ma tra professionisti che avevano deciso di mettere la loro professionalità liberamente a disposizione della gente.

Non era facile ma era fondamentale comprendere dove stava la verità e la professionalità in un mondo di gatti e di volpi, tutti capaci di replicare le cinque monete d'oro nel campo dei miracoli.

Molti mi hanno chiesto perchè seguivo esclusivamente le vicende americane e poco quelle italiane. La tempesta perfetta è nata in America ed in America finirà. Ora avete la risposta, la risposta è in corso da quattro anni e molto tempo manca per averne una definitiva.

Ebbene nel blogroll di Icebergfinanza potete trovare i grandi protagonisti di questa crisi i maggiori interpreti, al punto tale che ben otto dei blog finiti due anni più tardi nei primi dieci della classifica mondiale erano costantemente seguiti nel nostro viaggio.

Importante inoltre è stato frugare oltre le solite salse keynesiane o monetariste, altre le salse bocconiane nostrane, scovando interpreti della storia dimenticati e purtroppo troppo spesso trascurati nelle università nostrane e mondiali come Irving Fisher e Minsky, scoprire studiare ed elaborare la DEBT DEFLATION e il MINSKY MOMENT è stato fondamentale come la storia e lo studio delle grandi crisi del passato, un passato che quando si dimentica, ritorna inesorabile!

Leggetevi questo mio pezzo Una rivoluzione nelle università e comprenderete quello che sto dicendo!

E' fondamentale comprendere la dinamica della debt deflation in un mondo dove le fobie inflattive e iperinflattive sono state spazzate via dalla realtà, da una depressione economica epocale, amplificata da una serie di frodi, manipolazioni ed inganni a loro volta epocali.

Per comprendere come anche le autorità siano ormai smarrite vi posto queste dichiarazioni del governatore della banca centrale Trichet…

Era il 9 settembre del 2010 quando Trichet

(AGI) Berlino – Nell'Eurozona non c'e' rischio di inflazione o di deflazione: lo dice il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet. "Non rilevo per il momento – ha dichiarato in una intervista al Financial Times – che si stia concretando un rischio di deflazione ne' uno di inflazione".

…un anno più tardi …

(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Basilea, 12 set 2011- Crisi: Trichet, "attenti a rischi sia di inflazione che di deflazione"  "Siamo uniti nel considerare come nostro compito prioritario l'obiettivo di ancorare le attese di inflazione per mettere al riparo da rischi di inflazione cosi' come di deflazione.

Tutto e il contrario di tutto!

Uno dei miei interpreti preferiti di questa crisi, Gary Shilling in una recente intervista ci spiega che le suo libro aveva indicato sette diverse tipologie di deflazione, quella dell'attività finanziaria, delle attività materiali, delle materie prime, dei redditi e dei salari. Manca solo quella dei beni e dei servizi e abbiamo chiuso il cerchio.

Le inutili asset inflation, il volo delle materie prime, il quotidiano sequestro del potere di acquisto non sono inflazione sono solo  la più imponente frode del sistema economico e finanziario come drenare ricchezza creando inutili bolle e speculazioni finanziarie.

Anche la grande Yves Smith che seguiamo dal 2007, ha pubblicato ieri un pezzo magistrale sulla debt deflation, ma per comprendere meglio di quanto sto parlando leggetevi questo pezzo che sintetizza questa dinamica DEBT DEFLATION DEFLAZIONE DA DEBITI e quello pubblicato da Yves DEBT DEFLATION in AMERICA

Nel frattempo la crisi sembra avvicinarsi sempre più al suo occhio del ciclone, il possibile fallimento pilotato della Grecia.

Oggi è una giornata fondamentale, il parlamento tedesco voterà il supporto al famigerato EFSF fondo salvastati europeo dopo l'approvazione di quello finlandese.
Oggi ci sarà anche una fondamentale asta italiana, l'ultima prima di quattro mesi di pausa, come abbiamo visto in dettaglio in…

 

Issing ha affermato che la Grecia non puà rimettersi senza una pesante riduzione del debito, si in fondo basta smettere di comprare Mercede e BMW. Almeno il 50 % di riduzione del debito sostiene Issing, via Stern, come uccidere una nazione attraverso una imponente debt deflation!

Nel frattempo l'associazione delle banche tedesche sostiene che non serve rinegoziare i termini del secondo pacchetto di salvataggio anche se le loro banche e quelle francesi sono terribilmente esposte.

A default by Greece or another country would send shock waves through the global economy, particularly in Europe, authorities fear. Banks would suffer such large losses on government bonds they hold that they would cut off credit to the wider economy and cause a new, sharper recession.

Si il fallimento della Grecia sarà un'onda d'urto che farà impallidire quello argentino e di Lehman Brothers, al punto di costringere le banche francesi e tedesche a perdite enormi, tagliando il credito all'economia e provocando una vera e propria depressione aggiungo io.

Mentre il mondo pullula di scienziati ed illuminati che ci illustrano il fallimento del nostro Paese,  la fine dell'Euro, la ristrutturazione, la svalutazione, non hanno idea come abbiamo visto in "Perfect Storm Mede in Italy" cosa significa una tale possibilità ;. Semplicemente l'Italia è troppo grande perchè qualcuno si possa prendere il lusso di lasciarla fallire, altro che Grecia, altro che palazzo in fiamme senza via d’uscita come sostiene un qualunque sconosciuto ministro inglese il cui paese e’ stato raso al suolo dalla finanza, carta straccia per tutti.

 

13 commenti Commenta
utente anonimo
Scritto il 29 Settembre 2011 at 07:22

L'unica via di uscita per la Grecia è un default sul debito sovrano. Non appena lo farà, Atene dovrà svalutare di almeno il 50% il valore nominale di quell'indebitamento. L'attuale piano mirante a una riduzione del 20% del valore odierno delle obbligazioni possedute dai privati è soltanto un primo passettino. Se la Grecia dovesse lasciare l'euro dopo essere andata in default, potrebbe a quel punto svalutare la sua nuova moneta, stimolando di conseguenza la domanda e passando eventualmente a un'eccedenza commerciale. Ma finora la Grecia non ha potuto farlo perché imprigionata nella moneta comune.
dal Sole 24 ore.
———————–
NON CAPISCO…ma chi ha in portafoglio per es. 100 € in grecia(prima del default) dopo questo non valgono piu niente?.. nn hanno piu corso ?
o vengono cambiati a valore degli altri € (UE) contro Dracma ?
M

utente anonimo
Scritto il 29 Settembre 2011 at 08:38

Andrea a questo punto non riesco a capire perchè c'è stato una cordiale diatriba tra noi nei post passati, penso x responsabilità mia…. questo tuo breve post esce direttamente dai miei neuroni.

Leggiamo le stesse fonti (per me il blog di Yves Smith è il RIFERIMENTO da anni), Schilling è l'unico analista insieme a Rosenberg che ascolto e ammiro, non sta lì a dire comprate questo o quello, dice solo come stanno le cose… considero la disciplina economica lontana anni luce da essere una scienza. A questo proposito devo dire che Krugman ha postato sul suo blog una dichiarazione di resa come "economista" che merita comunque ammirazione per l'onestà intellettuale.  

A me piacerebbe che Krugmann avesse ragione ma credo che le soluzioni neo keynesiane o degli alfieri della MMT (se Mosler avesse ragione sarei ancora più felice) ma temo che senza affrontare il tema comportamentale, l'aspetto sociologico prima di quello economico e poi finanziario non possa risolvere nulla. Ero in Perù la scorsa estate e ho avuto l'occasione di incontrare x caso Ugo De Censi, ecco quel sistema lì funziona ma è molto impegnativo…. 

Insomma pensiamo uguale forse dovrei smettere di scriverer post a questo punto.

viandante

utente anonimo
Scritto il 29 Settembre 2011 at 09:12

sul fatto che siamo nel pieno di una debt deflation i dubbi sono zero assoluto. Che la terapia corretta sia quella alla svedese cioè nazionalizzare il sistema bancario caricando le perdite sugli investitori (?) proteggendo i depositi (cioè la gente comune) non ci sono dubbi MA I PADRONI DELLA FERRIERA COSA STANNO FACENDO ? Mi sembra il contrario esatto, il fondo salva stati a leva in qualche modo partirà, quando il DOW scenderà a 1000 Bernanke farà partire il QE3, pii QE4…. ma è un sistema che cerca di curare l'eccesso di debito con nuovo debito e alla fine quando sarà saltato il sistema monetario che è basato solo sulla fiducia e dopo avere raggiunto il 1000% di inflazione al mese, da dove si riparte ?

Gli economisti austriaci o in qualche modo assimilati o blogger come Mish, Schiff o il tizio che si cela sotto lo pseudonimo Pater Tenebrarum (azzzo !!! ma è molto colto e lo leggo con piacere) vedono la sicura implosione del sistema monetario e un almeno teporareno ritorno al gold standard, tutto può essere e avere qualche moneta d'oro può essere saggio, resta il fatto che anche il gold standard è stato un fallimento.

Mio nonno ha vissuto due guerre e prima di morire mi ha lasciato qualche sterlina d'oro dicendomi "l'uomo è un folle, con queste potrai comprarti un pò di farina…"  azzoooo era un grand'uomo, ha costruito molto ma non hai mai avuto grande fiducia nel genere umano. Mi scoccia credere che avesse ragione…

viandante

utente anonimo
Scritto il 29 Settembre 2011 at 10:12

Perchè la GRECIA dovrebbe fallire? Con il fondo salva stati 
sarà aiutata ad uscre dalla crisi,
Giuseppe

utente anonimo
Scritto il 29 Settembre 2011 at 16:30

@  #4

Perchè la GRECIA dovrebbe fallire? Con il fondo salva stati 
sarà aiutata ad uscre dalla crisi,

Giuseppe quando scrivi queste cose, per cortesia metti  alla fine della frase la faccina che strizza l'occhietto.
Altrimenti qualcuno potrebbe prendere le tue parole come vere.

luigiza

utente anonimo
Scritto il 29 Settembre 2011 at 17:35

La classe dirigente tutta , di questo paese è ottima e VALORIZZERA'  gli stipendi le pensioni,i i salari, il lavoro, la democrazia, il debito, il patrimonio immobilare pubblico e privato  le aziende pubbliche e private.
GRAZIE DI ESISTERE !

utente anonimo
Scritto il 29 Settembre 2011 at 17:45

No. 6

sii felice del fatto che QUESTA VOLTA la classe dirigente tutta di questo e di altri paesi perderà una bella fetta dei loro averi, i grandi banchieri andranno sotto, GS salterà insieme alla mega bolla sulle commodities che ha generato… è solo questione di tempo, 3 mesi se salta l'euro, qualche anno se lo rammendano e Benny caro stampa qualche altro iper-miliardo di dollari. NO WAY, GAME OVER ! E noi ? Ricominceremo da capo ma meglio oppure saremo tutti in piazza vestiti da balilla ad acclamare il nuovo duce.

Scritto il 29 Settembre 2011 at 19:19

Peccato che l'Italia non "fallirà"

Comunque dovranno sudarseli i MIEI soldi, eccome che dovranno sudarseli. A costo di trasferirmi in Islanda hehehe:

http://www.rinascita.eu/index.php?action=news&id=10290

SD

Scritto il 29 Settembre 2011 at 20:41

Gli amici di UBS vedono l'oro sopra 2000USD.

Come nel 2008 GS vedeva il petrolio a 200 USD.

chissà perchè quando leggo queste dichiarazioni mi viene di non fidarmi…

Scritto il 29 Settembre 2011 at 22:25

Cuculo,

 

 se posso esserTi utile, per quanto riguarda l'oro, ritengo che possa fluttuare

nel Range che avevo segnalato il mese di agosto,

 

http://files.splinder.com/f3453f46b2a5ff934bb2704ea9fb950e.jpg  

 

http://files.splinder.com/a9439478551571d396901813f0ac411e.jpg  

 

http://files.splinder.com/5198e4e75b5ac4fdb8812812d3d2

 

anche se adesso la parte superiore si è abbassata, portandosi sul 1860,

come si può vedere nel link sotto.

 

http://files.splinder.com/b0b074161126d41d8241abfe7afb46b1.jpg

 

 

Ritengo che il minimo possa essere
stato fatto(1538) ed al massimo potremmo avere una espansione fino a 1480.

Scritto il 29 Settembre 2011 at 22:48

Mi sono accorto che il 3° link, riferentesi alla fine di Agosto non
funziona, proviamo con questo.

http://files.splinder.com/5198e4e75b5ac4fdb8812812d3d28f15.jpg

Scritto il 30 Settembre 2011 at 00:38

svolta storica.  siamo messi cosi.

attraverso gli organismi sopranazionali appositi – BCE, Unione Europea, Commissione, che hanno la stessa funzione ad un livello continentale, in linea di massima, dei più “antichi” FMI e Banca Mondiale. Trichet e Draghi non sono altro che mercenari-agenti della nuova classe dominante, che attraverso l’euro e il debito degli stati plasma l’Europa sulla base dei suoi interessi privati, opposti rispetto a quelli della stragrande maggioranza della popolazione e contrari a qualsiasi forma di Etica.

la famosa lettera di trichet all'italia.

Il primo gruppo di misure, al punto 1, riguarda il feticcio ultra-liberista della “crescita” economica, che deve essere spinta ai massimi livelli, costi quel che costi. Ed ecco che l’aumento della concorrenza, soprattutto nei servizi, e il “ridisegno” dei sistemi fiscali e regolatori al solo fine della competitività delle imprese diventano assolutamente prioritari su qualsiasi altra esigenza.

Il secondo gruppo di misure da imporre all’Italia, secondo la terribile visione globalista del mondo e il progetto demiurgico della classe globale, riguarda invece “la sostenibilità delle finanze pubbliche”, come è scritto chiaro nella missiva. In tal caso, non si fa alcuna menzione all’equità del sistema fiscale, alla necessità di combattere concretamente l’evasione fiscale, e all’imposizione di una patrimoniale sui grandi patrimoni, ma si punta direttamente sui tagli di spesa.

 Non sfugge la particolare vigliaccheria dei mercenari-assassini Trichet e Draghi, considerando la sostanza anti-Etica ed anti-sociale di queste misure e i danni che produrranno nell’esistenza quotidiana di decine di milioni di italiani, ma si tratta di contro-riforme comunque in linea con i grandi interessi privati della Global class, che intende “normalizzare” rapidamente l’Europa. Tutto ciò rientra perfettamente nelle logiche e nelle dinamiche del Nuovo Capitalismo Finanziarizzato del terzo millennio, e la lettera globale dei due proconsoli europei non potrebbe avere contenuti diversi. I pagliacci di governo e quelli dell’opposizione ufficiale, in Italia, obbediranno sempre agli ordini dei Veri Padroni, fino a massacrare il loro popolo, dal quale vivono sempre più separati grazie ai privilegi concessigli, in quanto utili sub-dominanti che al livello più basso devono realizzare le contro-riforme e gli espropri, mentre la popolazione, o almeno quella parte che è ancora sana e minimamente consapevole, sembra non reagire, o se accenna ad una reazione lo fa in modo blando e totalmente inefficace, attraverso organizzazioni (sindacali, politiche) comunque interne al sistema e compromesse con il potere dominante.

bello vero?  e allora noi cosa facciamo, nulla?  che aspetiamo?  vorrei che voi me lo diceste.  stiamo fermi a guardare che ci spennino vivi?  l'articolo termina cosi.

Prepariamoci al peggio, quindi, conservando almeno la speranza che il peggio, la miseria, lo sfruttamento, le nuove forme di schiavitù e la spietata tirannia dei globalisti, inneschino una reazione generalizzata degna di questo nome, riattivando in pieno, nel corpo sociale attualmente “in sonno”, i sacrosanti e salvifici meccanismi dell’Odio e della Vendetta Sociale, disumanizzando nella lotta che non potrà non essere violenta un nemico spietato e inumano, che vuole ridurci in completa schiavitù oppure sterminarci tutti, se ne avrà la convenienza.
Eugenio Orso

by   DORF

utente anonimo
Scritto il 30 Settembre 2011 at 08:04

A me pare DORF che l'Italia sia/sarà dominata dalle proprie corporazioni parassitarie oppure da quelle di Bruxelles. Fare notare il carattere colonialista dei vari Trichet ha il mio appoggio solo se contestualmente si rimarca che l'Italia è un paese bassamente corporativo, inefficente e incivile. Altrimenti parliamo di nulla.

Stefano

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