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L'IMPONDERABILE REALTA!
Nonostante negli ultimi mesi i dati macroeconomici continuano a darci ragione soprattutto nella continuazione del collasso immobiliare residenziale e commerciale mentre in molti continuavano a osservare come questa ripresa fosse sostenibile e che in fondo il peggio era alle spalle, come ama ricordare Nassim Nicholas Taleb alle volte il pericolo è che “Un singolo evento è sufficiente a invalidare un convincimento frutto di un’esperienza millenaria. Ci ripetono che il futuro è prevedibile e i rischi controllabili, ma la storia non striscia salta…"
Ieri la seconda revisione della crescita americana ha cancellato le aspettative di una piccola ripresa soprattutto con una revisione negativa dei consumi, confermando una crescita anemica che non mancherà di esercitare una seria pressione al ribasso sull'occupazione nei prossimi mesi.
Il settore dei servizi che conta ormai per oltre 80 % dell'economia americana è da un paio di mesi in declino seguito oggi anche da quello manifatturiero. I dati relativi ai sussidi di disoccupazione confermano la media a quattro settimane ben oltre la linea maginot delle 400.000 richieste, evidenziando per i prossimi mesi una contrazione della creazione di nuovi posti di lavoro. America24
Nei prossimi mesi aspettatevi non più di 150.000 posti di lavoro creati talvolta anche sotto i 100.000 assolutamente insufficienti a cancellare la depressione umana.
E' facile oggi che i fatti ci danno ragione lasciarsi affascinare dalla validità delle proprie visioni ed analisi, analisi confermate dalla realtà ma …“Una volta che abbiamo in testa una certa visione del mondo, siamo inclini a prendere in considerazione solo i casi che ci danno ragione.”
Oggi questo è il pericolo, non si può che continuare ad imparare dalle lezioni! Nonostante il fallimento della politica monetaria delle banche centrali loro continueranno a perseguire la crescita dei mercati azionari come l'unica strategia demenziale possibile perchè sono in trappola!
" La Federal Reserve deve fare tutto il possibile per sostenere la crescita americana, motivo per cui i tassi di interesse resteranno fermi per quest’anno e fino al 2012. Lo ha detto Olivier Blanchard, capo economista del Fondo Monetario Internazionale, sottolineando che “c’è bisogno di tenere i tassi bassi per sostenere la crescita”. Secondo l’economista, che ha parlato a margine di una conferenza sui flussi di capitale, la politica monetaria e le manovre di quantitative easing della Fed “innescano uscite di capitali, ma questo è parte di normali aggiustamenti”. Blanchard ha inoltre sottolineato che, come la Fed, anche le controparti degli altri Paesi devono fare la propria parte e “utilizzare gli strumenti che hanno a disposizione”. Gli Stati Uniti, dal canto loro, dovranno risparmiare di più, mentre il Governo dovrà ridurre le spese, mentre gli investimenti rimangono limitati, soprattutto nel settore immobiliare che “è morto e rimarrà tale per un certo periodo”. Secondo Blanchard, mentre l’inflazione non è un problema per gli Stati Uniti, “l’unica speranza per una ripresa decisa sono le esportazioni”, ma per il momento non sono ancora abbastanza solide( America24).
Loro gli chiamano normali aggiustamenti, io li considero manipolazioni del mercato che come la storia insegna hanno portato sempre dritti ad una crisi finanziaria, alla prossima bolla speculativa. (
Ciò che mi ha permesso di comprendere meglio di altri questa crisi come i lettori di Icebergfinanza ben sanno è la Storia, ma mai avrei pensato che tutto ciò fosse accompagnato da una cosi alta concentrazione di frodi e manipolazioni finanziarie tuttora impunite. Secondo la mia opinione il compito di un bravo consulente non è quello di fornire consigli, ma di aiutare a raggiungere una maggiore consapevolezza e fornire gli strumenti per poter liberamente scegliere quale rotta seguire possibilmente senza condizionare il pensiero.
Nessuno può prevedere il futuro e questo mi ha portato a cercare di seguire una serie di studi empirici che potessero aiutare ad avere una visione complessiva di come in passato l'economia ha reagito alle più grandi crisi economico/finanziarie mondiali attraverso centinaia di anni, non dimenticando mai che questa volta potrebbe essere diverso.
“A causa di un meccanismo mentale che definisco ‘empirismo ingenuo’, tendiamo per natura a cercare casi che confermino la nostra storia o la nostra visione del mondo, ed è sempre molto semplice trovarne… ecco un'altra frase della filosofia di Taleb, da tenere sempre a mente.
Era naturale che i prezzi della benzina incidessero in maniera significativa sui consumi come era naturale che quanto accaduto in Giappone avesse i suoi effetti in un'economia globalizzata. Qualcuno si è dimenticato troppo in fretta di quello che continua ad accadere a Fukushima, il cervello cancella in fretta la realtà quando questa è devastante! L'economia giapponese violentata da una crisi epocale negli anni novanta non si riprenderà tanto facilmente e ciò continuerà ad esercitare il suo influsso sulle dinamiche di approvigionamento mondiali.
Sino a quando lo sporco gioco della finanza continuerà ad influenzare le dinamiche economiche non ci sarà scampo. Non è possibile osservare nello spazio di un istante analisi completamente differenti sulle dinamiche del petrolio come quello di Goldman Sachs per esempio che passa disinvoltamente da una posizione ribassista a rialzista continuando a fare il contrario di quello che comunica ai mercati.
Oggi il problema non è tanto che qualcosa accadrà ma quando accadrà! Ad esempio…
BRUXELLES, 26 maggio (Reuters) – La Grecia rischia di non ricevere la prossima tranche di aiuti dal Fmi, con scarse possibilità che l'Europa possa coprire il buco. Lo ha detto il presidente dell'Eurogruppo Jean-Claude Juncker.
"Il Fmi può essere attivo solo se c'è una garanzia di rifiananziamento per 12 mesi" ha affermato, aggiungendo di non ritenere che Ue, Bce e Fmi riconosceranno che tale condizione è stata soddisfatta.
"Non credo che la troika giunga a questo risultato" ha spiegato Juncker.
Il presidente dell'Eurogruppo ha aggiunto che se il fondo monetario internazionale non dovesse pagare la prossima tranche alla Grecia, allora ci saranno pressioni sui riluttanti paesi europei perché lo facciano loro.
"Se gli europei dovranno riconoscere che l'esborso da parte del Fmi del 29 giugno non è operativamente attuabile allora il Fmi si aspetta che gli europei intervengano al suo posto e si facciano carico della prozione di finanziamento del Fmi" ha detto Juncker durante una conferenza.
"Questo non funzionerà perché certi parlamenti – Germania, Finlandia, Paesi bassi e anche altri – non sono pronti a farlo" ha detto.
Sui dubbi avanzati da Juncker, il futures sul Bund decennale è balzato, mentre la notizia ha colpito l'euro".
Hanno passato giorni e mesi a raccontarci un'altra favola per poi all'improvviso arrendersi di fronte alla realtà. Nessun paese può pagare tassi del 15 % di interesse a 12 mesi nessuno, nemmeno l'America. Eppure nel fine settimana uscirà un'altro coniglio bianco dal cilindro della politica posticipando l'inevitabile...
Nel fine settimana una buona notizia, una notizia passata innosservata ai più, un importante aggiornamento alle ultime analisi dedicate che vi verrà inviata tramite mail. Ne approfitto per ricordare a tutti coloro che hanno contribuito al nostro viaggio recentemente e che non hanno mai ricevuto le prime due analisi "No Mans Ocean 2011" " Shock Economy 2011 " oltre a " Red flag at the beach " di richiederle senza problemi inviando una mail a icebergfinanza@yahoo.it avendo un pò di pazienza per la risposta. Ne approfitto per ricordare a tutti coloro che hanno contribuito al nostro viaggio recentemente e che non hanno mai ricevuto le prime due analisi "No Mans Ocean 2011" " Shock Economy 2011 " oltre a " Red flag at the beach " di richiederle senza problemi inviando una mail a icebergfinanza@yahoo.it avendo un pò di pazienza per la risposta.
Chiedo scusa, ma ho perso il filo da qualche parte. C'è online qualche contributo che si sia preso la briga di spiegare (non voglio tediare i partecipanti al forum chiedendo se qualcuno ha voglia di farlo in prima persona, ma ovviamente anche questo contributo sarebbe ben accetto) come sia riuscita la Grecia ad accumulare in così poco tempo un debito tanto enorme? Davvero: senza polemica E' solo che un giorno vorrò (dovrò?) spiegarlo a mio figlio!
guido
In America la fiducia e’ istituzionale gli stanno fottendo il presente e il futuro e questi fanno salire l’indice del Michigan suvvia….
Cari amici
don't get fooled!
Chi ne ha voglia provi a leggerlo. E' un poco lungo, ma davvero magistrale:
http://www.zerohedge.com/article/guest-post-economic-death-spiral-has-been-triggered
Non manca molto
Buon fine settimana
Daniele
Per Giuseppe #16 #24 del post precedente
Non vorrei essere frainteso quando scrivo che non m'importa niente della fine che farà il sistema finanziario/bancario attuale (anche Hitler o Stalin o molti altri credevano di essere "un dio in terra" prima che si autodistruggessero), le persone che controllano questo sistema hanno deciso liberamente e consapevolmente le proprie azioni, hanno a disposizione i soldi ed i mezzi necessari per "comprare" chi gli pare e gli piace, che facciano pure saranno responsabili delle loro azioni !!!
Io semplicemento intendevo dire che cercherò in tutti i modi possibili di difendermi dall'attuale sitema economico/finanziario/bancario.
Tutto qui….semplicemente questo.
Per Guido #2
Bellissima domanda, come ha fatto la Grecia ad accumulare tanto debito pubblico ? Ed io aggiungo e l'Italia come ha fatto ?
Da non esperto ( e preferisco precisarlo ) temo che sia una mezza truffa, tutto questo debito non esiste!!!!!!!! è solo un mezzo per poter rendere schiavi miliardi di persone e per mantenere in piedi un sistema finanziario basato sulla speculazione, sulla moneta/debito e sullo sfruttamento del più debole.
Un saluto
SD
Non manca molto
Buon fine settimana
Daniele
Quando ti chiesi una opinione non spendesti nemmeno una parola ma ora per avvertirmi/ci che' non manca molto vedo che ti sei speso…..
ora qualcosa lo dico io MA VAFF….. TE VON MISES E TUTTE GLI ……. DEL TUO STAMPO.
CLAUDIO
Claudio
non mi sembra che tu abbia chiesto la mia opinione su qualche cosa.
Se l'hai fatto e non me ne sono accorto ti chiedo scusa (anche se non è davvero il caso di usare certi toni).
Perchè poi tirare in ballo il povero ed inascoltato Von Mises?
Se vuoi abbeverati alle fonti di Milton Friedman, che sono disponibili, abbondanti ed a buon mercato
Buona domenica
Daniele
SI avevo chiesto la tua opinione e poiche' al tempo postavi regolarmente tutti i giorni pensavo mi avessi deliberatamente ignorato,ti chiedo scusa per l'eccessiva reazione non a giustificazione ma per comprensione 2 ragioni tra loro connesse: 1 l'azienda di famiglia che guido da diversi anni e per cui ho dato tutto salvo miracoli (ripresa nel breve del lavoro in quanto si e' rifermato tutto peggio del 2009 e a quanto sento e' piuttosto generale) e sia io che te sappiamo che non ne arriveranno,sta lentamente morendo
2 visto il mio umore per il punto 1 continuo a sentire "austriaci" che profettizzano ,magari anche giustamente, il collasso finale vedi: te,il folletto oramai in multiblog,Francesco Carbone di usemlab ecc ecc e cio' mi rende piuttosto nervoso peraltro scusa l'osservazione ma il fanatismo degli austriaci nella blogodimensione non e' seconda all'integralismo talebano inoltre io so poco e niente di economia ma credo di avere una discreta preparazione in ambito tecnico scientifico e trattando il tutto con la generale teoria dei sistemi non riesco a vedere come teorie del secolo scorso applicate alla odierna situazione (intesa non come periodo di crisi ma di moderne dinamiche economico-finanziarie) possano essere imperative poi per carita' non e' detto che non lo siano.
saluti
Claudio
Caro Claudio
Capisco il tuo stato d'animo e ti sono vicino. La cosa che mi fa più male è che in questo Paese i piccoli imprenditori, che ne costituiscono il nerbo, sono lasciati soli. Sono poi massacrati di tasse e di balzelli, di presunzioni di redditi inesistenti, di oneri indeducibili. E' demenziale che si paghi 100 di tasse ma che il cassetto sia vuoto. D'altronde, a differenza dlla grande impesa, nonsi può certo aprire una succursale in Lussemburgo per fare sparire gli utili…..
Non si dovrebbe vedere fallire qualcuno che si rompe la schiena tutto il giorno, ma questo è quello che accade da noi, sempre piùà spesso.
Premesso qusto, Claudio, io non sono un "austraico". Magari lo fossi! Vorrebbe dire che la mia cultura in campo economico sarebbe formidabile. Sono semplicemente una persona che non ha rinunciato a pensare, a confrontare, a informarsi e (perchè no) a ragionare.
Penso che queste schiere di illustri economisti (che dovrebbero essere ben più colte e preparate di me) non siano altro che grandi pagliacci al soldo del potere e che il loro compito sia quello di praticare l'anestesia generale al paziente mentre gli asportano gli organi…
Scusa la crudezza della metafora, ma questo è quello di cui sono testimone quotidianamente.
Ecco allora il perchè penso che non manchi molto. Questo è un sistema fallito. Il grande esperimento di una moneta usata come standard internazionale che non rinviene alcun elemento che la controgarantisca e che si ponga come freno per l'emittente, il quale invece ha la possibilità di inondare il mondo sta rapidamente volgendo al termine. La grande corsa del debito e della vita "a sbalzo" con carte di credito è fionita. La grande abboffata di derivati, di castelli di carta, di delirio di onnipotenza finanziaria è al capolinea.
Mi spieghi perchè se hai mille tubi nel tuo magazzino li devi indicare a valore reale e invece se sei una banca le 1000 obbligazioni pezzi di carta straccia che valgono 10 su 100 le puoi mettere in bilancio a valore pieno?
Nella fattoria degli animali, ricordiamocelo, i maiali sono più uguali degli altri….
Sarà ed è già la corsa alle cose vere, quelle che, a differenza di un pezzo di carta (anzi, di cotone) senza valore, di valore ne hanno.
Davvero tutto qui, in estrama sintesi. …. e non occorre essere un "Austriaco". Personalmente a me non piacciono gli estremismi, piace ragionare, piace confrontarmi, piacerebbe molto un mondo più onesto e pulito dove le persone che si sacrificano e lavorano sono ripagate con il successo per la loro impresa o con uno stipendio adeguato e decoroso se sono dipendenti.
Buona domenica
Daniele
Grazie molte Daniele ,scusami ancora, non hai idea come il tuo supporto mi faccia sentire meglio, meno isolato,grazie
ciao
Claudio
Caro Claudio, è proprio questo che ci frega, tutti nessuno escluso…il sentirci isolati…Ci fanno sentire isolati…
il non esserlo…il non volerlo essere è una grande risorsa da non sprecare…siamo sicuri che poi internet unisca e non invece divida???
Volevono inventare una macchina che leggesse il pensiero e la hanno trovata…ma poi…
il contatto personale..il mettersi in gioco in prima persona è insostituibile..è per questo, che dall'inizio di questo viaggio insisto perchè non rimanga un viaggio virtuale, perchè si scenda…ci si incontri, e non me ne è mai fragato niente se siete in uno o 32 gocce, non me ne frega niente, perchè ogni goccia, ogni singola goccia è importante, ognuno di noi è importante…
Conosco molto bene il Tuo stato d'animo, sono cresciuta respirando quell'aria, ora la respiro ogni giorno, faccio parte di quelle micro imprese tartassate e che hanno voluto far sparire nel nome di una globalizzazione fantasma…ed ora sono una risorsa…non ho mai sopportato l'ipocrisia, non sopporto l'ipocrisia la mia, di quelli che ci governano, non la sopporterò mai.
Non sono economista, non ho studiato economia, ho fatto..faccio letture economiche…sono una "tecnica" come si suol dire, conosco e frequento i blog di cui parli, per conoscere…comprendere, capire..o tentare di farlo…
Ti segnalo, se non lo conosci già, più Vicino alla Nostra realtà, lasciami scrivere Nostra perchè è cosi, Imprese che resistono qui:
http://www.impresecheresistono.org/
perchè non c'è imprenditore senza dipendente e non ci sarà mai dipendente senza imprenditore…
imprenditorialità che significa e Deve significare assunzione di responsabilità, a tutti i livelli…tutti… noi lo sappiano…
Non siamo soli, non siamo isolati, siamo meno insignificanti di quanto possiamo pensare, il giorno che comprenderemo questo..inizierà il vero cambiamento…
Sono sempre i substrati culturali, che ci fregano e dividono, io non voglione essere ne fregata ne divisa…
Le relazioni Umane sono davvero l'unica Risorsa…sta a Noi decidere cosa Voglia essere…
Bel commento Daniele del resto come sempre….
Un abbraccio Claudio..
Un abbraccio Marinai….
se ci sarete a Trento metteteVi in contatto.
Valentina
Icebergfinanza e’ anche un’occasione per non sentirsi soli per uscire dalla corrente principale per andare consapevolmente controcorrente Io sono quotidianamente isolato dal sistema in molti cercano di spegnere il mio entusiasmo. Quello che e’ certo e’ che non ci riusciranno. Per quanto riguarda la fine di questo sistema non e’ dietro l’angolo ma molte cose cambieranno più di quelle che in molti sono disposti ad accettare! Per quanto riguarda la scuola austriaca moltecose sono condivisibili meno gli estremisti che credono di avere l’esclusiva del verbo! Andrea
Di nulla Claudio…davvero di nulla…
questo viaggio è un dare e ricevere reciproco…il ringraziamento va al Capitano che l'ha reso possibile…
se fosse per me sarei ancora su una zattera a remare con una pagaia
rimani e continua a navigare con noi…se poi un giorno vorrai conoscere il Capitano…e conoscere alcuni di noi…sai dove trovarci…
Buon vento marinaio…Buon vento…
Valentina
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La situazione viene orientata e diretta affinchè la " Medicina " , il " Rimedio "
proposti, rendano il massimo profitto, senza ovviamente guarire il malato.
Detto questo, i soliti noti e ora, anche i nostrani industrali vogliono
arraffare di più, ecco quindi il trasferimento al privato di ogni cosa pubblica
che abbia valore, possa rendere , dalle lotterie, all'acqua, dall'energia ai
parcheggi alle isole
porti aeroporti etc etc la spoliazione dei beni pubblici
attraverso la più colossale truffa di tutti i tempi attuata con il meccanismo della moneta debito e del debito pubblico e che non finiranno MAI.
vedi Grecia Portogallo Irlanda……………………………