IMPLOSIONE IMMOBILIARE!
Dopo l'indice CORELOGIC e l'indice CASE/SHILLER anche il CLEAR CAPITAL INDEX PRICES sussurra che ormai la double dip immobiliare, la doppia recessione immobiliare è una realtà consolidata!
La caduta registrata nell'ultimo mese, del 0,7 % porta la caduta complessiva sotto il minimo toccato nel marzo del 2009 accompagnata da il continuo aumento della percentuale di vendite "forzate" che stanno ormai caratterizzando l'attuale fase della depressione immobiliare.
Ormai oltre un terzo delle recenti vendite è costituito da immobili pignorati dalle banche americane come testimoniano i grafici speculari qui sotto.
Ecco quindi che piano piano lentamente escono allo scoperto i famigerati inventari ombra, ovvero quello stock di abitazioni pignorate mai immesse sul mercato dalle banche per paura di ulteriori ribassi sui prezzi, dinamica quella dei REOs che in alcuni casi è essenzialmente stagionale. Nel primo trimestre 2011 Fannie Mae e Freddie Mac, le principali agenzie governative di sostegno al mercato immobiliare, hanno venduto sul mercato più di 90.000 abitazioni pignorate contribuendo a far scendere i prezzi.
Secondo gli esperti di Clear Capital, questa sinamica porta ad una ulteriore preoccupazione per i prezzi delle case nel 2011 a differenza del 2008 dove gli stimoli fiscali governativi invertirono la tendenza. Oggi i prezzi delle case nonostante gli stimoli sono di oltre il 25 % più bassi che nel 2008.
Come riporta il WSJ in Home Market Takes a Tumble secondo Zillow i valori delle abitazioni sono scesi del 3 % nel trimestre in corso ad un ritmo di quasi 57 mesi consecutivi. Stan Humphries chief economist della Zillow sostiene che non toccheremo il fondo prima del prossimo anno e che il mercato perderà un ulteriore 7/9 %.
Come ho condiviso nei recenti incontri sul territorio, sempre secondo Zillow oggi le famiglie americane con patrimonio negativo ovvero con un mutuo residuo superiore al valore della casa raggiungono il record storico del 28,4 % dopo il 23,1 % comunicato da Corelogic alla fine dello scorso anno, che corrisponde a 11,1 milioni di famiglie.
E' ovvio che il calo dei prezzi continuerà ad aumentare il numero di famiglie in difficoltà.
Purtroppo la depressione continua soprattutto grazie ad una serie di manipolazioni e frodi che ha trasformato il mercato immobiliare americano in un immenso castello di carta imploso!
Nel fine settimana per coloro che hanno RECENTEMENTE contribuito al sostegno di Icebergfinanza e per gli amici di lunga data, un post dal titolo " RED FLAG AT THE BEACH ".
Grande ! Il tempo ti da ragione.