EARNINGS, PROFITTI….SCIENZIATI PAZZI IN AZIONE!

Scritto il alle 00:10 da icebergfinanza

Non credo che oggi  basterebbe la psicologia cognitiva o l’analisi comportamentale per descrivere le diverse ondate umorali che attraversano i mercati finanziari.

Credo che neanche alle famosissime aste di Christie’s si è mai assistito a cosi innumerevoli rilanci sulle prospettive future di utili da parte degli analisti come in questi ultimi mesi.

Nel lungo termine l’investimento azionario è indiscutibilmente la migliore prospettiva, oggi le azioni rispecchiano i fondamentali o ancor meglio sono a buon mercato e via dicendo chi più ne ha più ne metta. Un numero imprecisato di scienziati pazzi che giocano con le loro provette scrutando la sfera di cristallo dove confluirà il fluido magico della loro conoscenza, hanno la quotidiana magnanimità di raccontarci per quali motivo oggi i prezzi delle azioni sono più o meno interessanti.

Tralasciamo il fatto che negli ultimi venti anni i rendimento delle azioni è stato surclassato dal reddito fisso, dai bond e andiamo a conoscere cosa ci raccontano oggi 8.500 analisti monitorati da Bloomberg. Qualcuno incomincia a rifare i conti e si accorge che forse non tutto è oro quel che lucica.

E’ stato fantastico assistere alla performance di aziende che in questi mesi hanno prodotto utili stellari a fronte di fatturati in discesa, risorse umane in dissolvenza e investimenti polverizzati. Ma ancor più affascinante è stato osservare le meraviglie del sistema finanziario che ha macinato record su record, recuperando le performance stellari abituali prima della Grande Recessione. Non deve essere poi difficile continuare a produrre utili quando le norme contabili ti permettono di dichiarare trimestralmente in quale paese delle meraviglie si vive a livello finanziario dove una passività si trasforma in attività o un debito diventa un credito, come neanche nel campo dei miracoli avviene!

La revisione finale del secondo trimestre ha evidenziato come gli utili siano diminuiti di due terzi rispetto a quelli del primo trimestre eppure nessuno a sino ad oggi si è mai sognato di rivedere le proprie formule magiche.

Ieri FEDEX oggi Microsoft e Alcoa e domani chissà….aziende che in questi ultimi due trimestri stanno aumentando esponenzialmente la leva finanziaria, ovvero l’indebitamento continuano mediamente a macinare utili stellari e a dichiarare di galleggiare su un oceano di liquidità!

z1.pdf

 

 

 

 

 

 

 

Si lo so l’ho già detto un mucchio di volte, ma il giochino del  "  WINDOW DRESSING " dove attraverso artifici contabili dell’ultima ora si cerca di presentare al pubblico una situazione contabile migliore di quello che in realtà è è sempre meglio ricordarlo prima che qualche provetta scoppi in mano ai soliti ingenui!

Scusatemi ma mi sto sbellicando dalle risate ad ascoltare tizio, caio e sempronio che ci raccontano che non è poi male un rapporto prezzi e profitti attesi di 20 piuttosto che 10 o altro ancora, dinamiche con le quali oggi non ho alcuna voglia di confrontarmi. Oh si l’allentamento quantitativo, la liquidità, non si può che crederci….sic!

Certo chi l’avrebbe mai detto che oltre un anno fa quando tutti urlavano il rischio di chissà quale fiammata inflativa un solitario veliero fantasma dirigeva la sua prua verso la terra promessa del reddito fisso, terra che oggi tutti identificano in una bolla colossale, pronta a scoppiare da un momento all’altro…..

E se un giorno all’improvviso il mondo si svegliasse e la curva dei rendimenti assumesse una dimensione iperbolica di contrazione costante e perpetua in attesa del naturale esaurimento di un lungo periodo di deleveraging. Meditate gente e lasciate perdere la leggenda metropolitana dell ‘ iperinflazione da ora in poi si balla il moto ondoso nell’obbligazionario sara’ quasi perpetuo un nuovo lungo decennio perduto.

www.bloomberg.com 1

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10 commenti Commenta
Scritto il 5 Ottobre 2010 at 10:11

Caro Capitano Andreaa meno di essere traders superveloci e soprattutto sempre collegati e attenti, direi ch edalle borse la cosa più igienica è restarne lontani.laborsa americana, soprattutto, ma anch ele nostre, sono ormai bische, dove i prezzi vengono fatti , non sulla base del rendimento effettivo e anche solo presunto, ma da calcolatori supervelociche comprano e vendono alla velocità della luce.si chiama high speed trading, ed è una manipolazione dei valori tanto pervasiva ch ele autorità di controllo non hanno mezzi ne per identificare ne tantomeno per fermare.il risultato è che i valori sono fatti da computers sulla base di cosa hanno fatto gli stessi computers il giorno o la settimana prima.se poi si unisce alle dark pool (contenitori dai quali le mani forti prendono e mettono i titoli scambiati al solo scopo di alzarne il prezzo) allora il quadro è completo.andare al casinò e giocare i soldi alla roulettte è decisamente più onesto e trasparente.è un peccato, perchè questo andazzo distruggerà la borsa che invece era nata per far pervenire risorse alle aziende, sulla base degli investimenti, dei programmi di sviluppo, e soprattutto dell'attuazione di tali piani.se il risparmi, quello vero, non quello virtuale, lascierà le borse , a restare senza risorse saranno le aziende, completando così il ciclo per cui la finanza ha distrutto l'economia reale.

utente anonimo
Scritto il 5 Ottobre 2010 at 13:35

Ogni tanto vorrei avere una visione divina, per sapere delle cose impossibili. Per esempio, quanta parte delle attuali operazioni di borsa sono veramente fatte da gente e quante invece da macchine.Ma forse sarebbe un modo molto, molto stupido di usare un simile dono: forse sarebbe meglio usarlo per capire quanti stanno operando per il bene dell'umanita' e quanti per il male.SalutiPhitioP.S. Anche chi non possiede l'occhio di Dio, se e' un minimo dotato di buon senso, sa che deve stare alla larga da certi posti, come si fa con tutti i luoghi malfamati.

utente anonimo
Scritto il 5 Ottobre 2010 at 16:59

Andrea, ma non avevi detto che l' ISM di oggi doveva essere peggiore del consensus? E' andato oltre il consensus….In effetti, a leggere con occhio freddo i dati, il double dip è divenuto abbastanza improbabile…siamo in una ripresa lentissima, questo si, ma con tassi a zero e liquidità a iosa, appare complicata l'idea di una nuova entrata in recessione…O No?Luca

Scritto il 5 Ottobre 2010 at 17:55

Martedi usciranno i dati relativi al settore privato, l’indice ISM dei servizi, un indice che già il mese scorso rilasciò una pessima fotografia del settore. E’ Importante comprendere che il settore dei servizi conta per circa due terzi dell’economia americana e da lavoro ad oltre il 70 % della popolazione americana attraverso le piccole e medie imprese……….questo e’ quello che ho scritto potrei sapere da dove vengono quelle affermazioni e in quale contesto trovano dimora? Detto questo meglio così migliora anche l’occupazione e il bollificatore seriale Bernanke non ha alcun bisogno di somministrare qualche dose di quantitative easing! Andrea …..ps se volete la prossima volta scrivo in grassetto maiuscolo per farmi ascoltare

Scritto il 5 Ottobre 2010 at 17:59

Uno che sa a mala pena stare su una moto, ed è

cosciente dei propri limiti non si sognerà mai di scendere in pista

e gareggiare con Valentino, ma si sa il mondo è

pieno di sfidanti, che al pronti –via, alla prima curva ruzzolano….

e cosi succede in borsa si diventa plancton per i pescecani.

 

Non mi fanno pena coloro che individualmente rischiano

i propri soldi, ognuno è libero di sputtanarseli come meglio

crede, anche alla sagra del paese se vuole e ci riesce.

 

Caro Andrea Mensa, il tuo consiglio è ottimo,

ma purtroppo……

 

….il problema vero è che in borsa nolenti o volenti

ci finisce il risparmio di molti di noi per non dire di tutti.

 

Come? te lo spiego .

 

il risparmio di molti, attraverso la raccolta dei fondi

comuni, dove addirittura il sottoscrittore paga non solo

le commissioni di gestione, ma paga le commissioni

di performance  anche se il fondo ha perso e continua a perdere.

 

Si hai capito bene, non è una bufala.(lo so che queste

cose Tu le sai)

 

il sottoscrittore paga la commissione di "performance"

al proprio gestore, poichè il proprio gestore "bravissimo" 

è riuscito a perdere meno della media di quanto hanno perso

tutti gli altri gestori, e su tali pratiche vi è una Commissione

addirittura che vigila che sia prelevato il giusto……

in italia è la CONSOB, …..ma  è roba  da matti…..ma questo nessun

politico lo metterà nel proprio programma e noi continueremo

ad essere spennati come polli, aizzati a considerarci di dx o

di sx,…….e litigare inneggiando alla fine che il mio padrone è più

ricco del tuo….e vai …..che cosi la mamma degli imbecilli sarà sempre

incinta.

 

Paghiamo tutti o quasi tutti con un altro metodo.

 

Le griffe della finanza internazionale prima e…. poi le nostre

Maisons bancarie casareccie che sono cosi trasparenti,

hanno venduto, si fa per dire, sarebbe meglio dire hanno

appioppato dei prodotti finanziari "ciofeche" agli enti locali…..

i cosidetti prodotti derivati, o obbligazioni strutturati, dove

alla fine chi ha pagato o ancora continua a pagare il conto

sono i vari "Pantaloni" residenti nei  vari Comuni, Provincie

e Regioni che hanno  sottoscritto tali suddette ciofeche senza

essere all'altezza di conoscerne i contenuti e di conoscerne le

dinamiche.

 

ed io pago…..avrebbe detto TOTO'

utente anonimo
Scritto il 5 Ottobre 2010 at 18:35

COME STA MORENDO LA CIVILTÀ OCCIDENTALEdai sù col morale che siamo messi bene. ai primi del 2011 tutto si risolve x il meglio. lo dice l'economista globalista amico di tremonti e luttwak carlo pelanda. dai suoi studi dice che ci sarà inflazione, un bene!  ricomincia la giostra.  altri però la pensano diversamente. cioè cosi'.DI JOHN COZYglobalresearch.caIl sistema commerciale dell’occidente è stato creato per ottenere dai consumatori più di quanto fornisca in prodotti e servizi. Il suo solo obiettivo è il profitto e non è mai stato quello di migliorare la condizione umana, ma il suo sfruttamento. Quando i governi hanno istituzionalizzato questo sistema, hanno posto le loro nazioni su un percorso suicida perché, come ha riconosciuto Jefferson, "i commercianti non hanno una patria”. Non è il terrorismo che minaccia la sicurezza del mondo occidentale, è il suo sistema commerciale.Un uomo che sta soffrendo gravi dolori al petto si accascia. La moglie chiama il 911. L 'ambulanza arriva, i medici e gli infermieri del pronto intervento controllano il paziente, lo distendono sulla lettiga e partono per l'ospedale. Durante il tragitto, il motore si ferma. Quelli dello staff dell'ambulanza si mettono a discutere su come rimettere in moto il motore. Uno dice che c’è bisogno di benzina, un altro dice che non c'è acqua nel radiatore, un terzo dice che il filtro del carburante è ostruito. Mentre discutono, il paziente sta lì a morire.Questa situazione è analoga a ciò che sta accadendo in America e in certe parti d'Europa. Mentre gli economisti ed i politici discutono, i loro popoli giacciono negli spasmi dell’agonia. Questa gente sta cercando il diavolo nei dettagli, ma non lo trovano. Perché è il sistema stesso ad essere diabolico. Il sistema commerciale occidentale è di tipo estrattivo. È stato creato per prendere dai consumatori più di quanto offra in prodotti e servizi. Il suo obiettivo è il profitto, e il profitto significa, letteralmente, maggiore resa (pro- ficere). Il suo obiettivo non è mai stato quello di migliorare la condizione umana, ma il suo sfruttamento. Funziona in questo modo:tutto l'articolo qui.  http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=7517dai possiamo dormire sonni tranquilli.  hei carpe diem, ti conviene tirare sù tutti i tuoi soldini dalla banca, prima che li perda tutti.  mai fidarsi dei promotori finanziari.  lro giocano col tuo culo,oops, denaro.  bye    DORF 

utente anonimo
Scritto il 5 Ottobre 2010 at 18:35

COME STA MORENDO LA CIVILTÀ OCCIDENTALEdai sù col morale che siamo messi bene. ai primi del 2011 tutto si risolve x il meglio. lo dice l'economista globalista amico di tremonti e luttwak carlo pelanda. dai suoi studi dice che ci sarà inflazione, un bene!  ricomincia la giostra.  altri però la pensano diversamente. cioè cosi'.DI JOHN COZYglobalresearch.caIl sistema commerciale dell’occidente è stato creato per ottenere dai consumatori più di quanto fornisca in prodotti e servizi. Il suo solo obiettivo è il profitto e non è mai stato quello di migliorare la condizione umana, ma il suo sfruttamento. Quando i governi hanno istituzionalizzato questo sistema, hanno posto le loro nazioni su un percorso suicida perché, come ha riconosciuto Jefferson, "i commercianti non hanno una patria”. Non è il terrorismo che minaccia la sicurezza del mondo occidentale, è il suo sistema commerciale.Un uomo che sta soffrendo gravi dolori al petto si accascia. La moglie chiama il 911. L 'ambulanza arriva, i medici e gli infermieri del pronto intervento controllano il paziente, lo distendono sulla lettiga e partono per l'ospedale. Durante il tragitto, il motore si ferma. Quelli dello staff dell'ambulanza si mettono a discutere su come rimettere in moto il motore. Uno dice che c’è bisogno di benzina, un altro dice che non c'è acqua nel radiatore, un terzo dice che il filtro del carburante è ostruito. Mentre discutono, il paziente sta lì a morire.Questa situazione è analoga a ciò che sta accadendo in America e in certe parti d'Europa. Mentre gli economisti ed i politici discutono, i loro popoli giacciono negli spasmi dell’agonia. Questa gente sta cercando il diavolo nei dettagli, ma non lo trovano. Perché è il sistema stesso ad essere diabolico. Il sistema commerciale occidentale è di tipo estrattivo. È stato creato per prendere dai consumatori più di quanto offra in prodotti e servizi. Il suo obiettivo è il profitto, e il profitto significa, letteralmente, maggiore resa (pro- ficere). Il suo obiettivo non è mai stato quello di migliorare la condizione umana, ma il suo sfruttamento. Funziona in questo modo:tutto l'articolo qui.  http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=7517dai possiamo dormire sonni tranquilli.  hei carpe diem, ti conviene tirare sù tutti i tuoi soldini dalla banca, prima che li perda tutti.  mai fidarsi dei promotori finanziari.  lro giocano col tuo culo,oops, denaro.  bye    DORF 

utente anonimo
Scritto il 5 Ottobre 2010 at 19:08

Hai ragione Andrea, avevo confuso i dati di venerdi prossimo sull'occupazione, erano a quelli a cui ti riferivi, sorry! :-)però un tuo commento su come mai quelli dell'ISM abbiano battuto le attese?Grazie sempreUn tuo assiduo e riconoscente lettoreLuca

Scritto il 5 Ottobre 2010 at 20:35

cari tuttialla fine dell'agosto 2007, annusando aria di bruciato, vendetti tutti i fondi che possedevo, e due mesi dopo, avuta conferma delle mie previsioni, portai tutto sull'oro, dove attualmente stanno.non ho mai avuto intenzione di guadagnare, ma solo di salvare il valore dei miei risparmi.e finora ci sono riuscito, e anche con un certo margine.su fondi, azionari o bilanciati, e soprattutto su quale area geografica, ci tornerò quando la buriana sarà passata.eticamente penso che l'azionario significhi alla fine finanziare chi produce ricchezza, ma per tornarci deve essersi allontanata la speculazione, e devono aver ritrovato senso i fondamentali e soprattutto le prospettive.

utente anonimo
Scritto il 5 Ottobre 2010 at 20:39

MontecristoSia  io  che  andrea  abbiamo  sostenuto  che  i  mercati  dovevano  correggere   molto,  beh!  oggi  posso  dire  che  abbiamo  fallito   nelle   nostre  previsioni  e  dunque  tutti  a  rialzo  si   vola…

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