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LA MADRE DI TUTTE LE CRISI!

Scritto il alle 14:00 da icebergfinanza

Come più volte accennato negli ultimi tempi, ormai il lungo viaggio di "Icebergfinanza", il sogno di un libro che potesse testimoniare questa splendida avventura, sta per diventare realtà.

Sarà un viaggio avventuroso attraverso la Grande Crisi, un romanzo nel quale partendo dalla storia, eploreremo ogni angolo nascosto della follia umana, la schiuma in superficie delle più significative crisi economico finanziarie, non solo dal punto di vista economico/finanziario, ma anche dal punto di vista umano e sociale, attraverso l’analisi comportamentale e cognitiva, sino ad arrivare all’attuale madre di tutte le crisi.

" I racconti del Capitano erano spesso incomprensibili, le sue visioni al limite della realtà. Sembrava quasi che il suo realismo fosse la visione catastrofica di un mondo, che, in fondo, in questi anni aveva prodotto isole felici di un presunto benessere materiale collettivo. Non importava a nessuno se questa crescita era stata raggiunta sulle fragili zattere del debito, dell’indebitamento insostenibile, sull’onda dello sfruttamento del lavoro dei paesi emergenti, dei paesi poveri e di quelli impoveriti, dentro la schiuma della crescita infinita del mercato immobiliare e di tante altre onde e correnti …
Devo ammettere, con tutta sincerità, che tutto ciò a cui ho assistito, tutto ciò che ho scoperto e imparato in questo viaggio è qualcosa che va al di là della mera soddisfazione di essere stato uno dei pochissimi in Italia a prevedere e comprendere la madre di tutte le crisi, una dinamica spintasi al di là di qualsiasi immaginazione.
 
Si è trattato di un viaggio entusiasmante, ma allo stesso tempo angosciante, la sensazione che stesse per accadere una crisi epocale dai più non compresa, sottovalutata, una crisi che avrebbe scosso le fondamenta delle nostre certezze, qualcosa che avrebbe mutato radicalmente il corso della storia.
Vedevo, negli albori di questa crisi, un’occasione unica per una nuova  consapevolezza, un’occasione unica per cercare di correggere questo sistema, un sistema che nella sua massima esaltazione fondamentale, quella del neoliberismo, ammirava il profitto sopra ogni altra cosa, dimenticandone l’uomo e la sua centralità.
Al di la delle regole e delle dinamiche economiche, questa per me è essenzialmente una crisi antropologica.
 
" Nello stesso istante la farfalla si levò in volo, quasi spaventata, scossa da quel sibilo profondo, si fermò vicino all’orecchio del Capitano muovendo simultaneamente le sue splendide ali. Una brezza impercettibile… una strana sensazione, un brivido scese lungo la schiena… il vento all’improvviso si alzò e della farfalla non vi era più alcuna traccia. Hope e il Capitano si guardarono negli occhi, loro sapevano il significato di quel brivido, il significato di quella brezza: di lì a poco, un autentico tornado avrebbe sconvolto l’intero sistema finanziario e la vita economica e sociale di intere comunità.
 
Questo è solo un piccolo assaggio di un libro che uscirà a settembre, un libro rivolto alla gente comune, con un linguaggio il più semplice possibile, attraverso racconti, metafore, aforismi, favole e leggende metropolitane. Sempre a settembre per coloro che avranno piacere, "Icebergfinanza" farà una presentazione speciale del libro in una località del centro Italia da definirsi, un’occasione per stare insieme e magari festeggiare questi tre lunghi anni di lunga ed intensa navigazione.
 
Il titolo e la copertina restano un piccolo mistero che verrà svelato quanto prima. La casa editrice che ha accompagnato il nostro viaggio è invece  IL MARGINE …
 
una casa editrice che non nasce da un’intuizione solitaria, o da un ricco mecenate, o da una famiglia di tradizioni libresche, ma dall’impegno congiunto di trenta soci, che all’inizio del 2006 hanno fondato la srl Il Margine. Siamo insegnanti, impiegati, manager, professori universitari, giornalisti, bibliotecari, commercianti, informatici, pubblici funzionari, operatori sociali, medici, ricercatori. Siamo profondamente radicati in Trentino, ma abbiamo reti di rapporti in tutta Italia…
 
Per programmare la prima tiratura del libro in questione, Vi chiedo la disponibilità ad inviare un Vostro eventuale interessamento ad una o più copie, lasciando il riferimento del nome e cognome e città di provenienza. La dichiarazione di interesse non obbliga nessuno all’acquisto serve solo per avere un’idea del numero di copie da mettere in circolazione nella prima uscita. Se si vuole restare anonimi basta lasciare un messaggio nel forum. Il prezzo sarà indicativamente di 15 euro, ulteriori indicazioni verran.
 
Chiunque fosse interessato ad avere una o più copie di questo libro è invitato a lasciare una mail di prenotazione al seguente indirizzo, lasciando se vuole NOME e COGNOME, CITTA’ e NUMERO COPIE intenzionato a richiedere. Diversamente basta lasciare il numero di copie a   

 icebergfinanza.bookreservation@yahoo.it  

Non perdetevi l’appuntamento di lunedi…..un semplice blogger che risponde ad un affermato professore universitario della Bocconi di Milano.

 "Avrei desiderato che tutto ciò non fosse mai accaduto ai miei giorni", esclamò Frodo. "Anche io" annuì Gandalf " come d’altronde tutti coloro che vivono questi avvenimenti. (…) Ma non tocca a noi dominare tutte le maree del mondo, il nostro compito è di fare il possibile per la salvezza degli anni nei quali viviamo, sradicando il male dai campi che conosciamo, al fine di lasciare a coloro che verranno dopo una terra sana e pulita da coltivare." ( Il Signore degli anelli” di J.R.R Tolkien.)

98 commenti Commenta
utente anonimo
Scritto il 14 Maggio 2010 at 13:39

Avete qualche problema sull'indirizzo email pubblicato.Saluti ed auguriFrancoDelivery to the following recipient failed permanently:    icebergfinanza-bookreservation@yahoo.itTechnical details of permanent failure:Google tried to deliver your message, but it was rejected by the recipient domain. We recommend contacting the other email provider for further information about the cause of this error. The error that the other server returned was: 554 554 delivery error: dd This user doesn't have a yahoo.it account (icebergfinanza-bookreservation@yahoo.it) [-14] – mta131.mail.sp2.yahoo.com (state 18).

utente anonimo
Scritto il 14 Maggio 2010 at 14:53

Spettacolo :-).Penso di prenderloMarco

utente anonimo
Scritto il 14 Maggio 2010 at 15:12

Comprero' il libro direttamente dalla casa editrice quando uscira'.Il percorso per la prenotazione del libro mi risulta troppo meccanico e laboriosoSono ansioso di leggerloStefano

Scritto il 14 Maggio 2010 at 16:20

Ho sistemato l’inconveniente della Mail tra dieci minuti dovrebbe essere a posto. Non credo vi sia nulla di macchinoso nell’inviare una mail con il numero di copie richieste Geazie della disponibilità. Andrea

Scritto il 14 Maggio 2010 at 17:31

Gran bella sorpresa Capitano, davvero gran bella sorpresa!!!Ma sapevo che non era una "promessa da marinaio".e..Le parole non servono…Vento in poppa nei mari tempestosi della finanza coma dell'editoria!!!Valentinap.s ora, vado a prenotare le copie…non vedo l'ora di poterlo leggerepreparati ad una "puntigliosa critica"…

Scritto il 14 Maggio 2010 at 19:55

molto bene Andrea, finalmente la fatica è quasi terminata, splendida idea quella di incontrarci per la presentazione e l'acquisto in diretta, magari con autografo dell'autore, sarà un'idea per i regali di  Natale per grandi e …piccini……, se ho capito bene il tenore del racconto sarà interessante per tutti….faccio la mia prenotazione..a presto

utente anonimo
Scritto il 14 Maggio 2010 at 20:15

Grande Andrea!non potevi fare scelta migliore, casa Editrice fatta da persone perbene intelligenti, capaci e che sanno vedere "oltre"….vento in poppa e vele con alcune mani di terzaroli che il tempo non promette nulla di buono!Per il libro io ci sonoPaover

Scritto il 14 Maggio 2010 at 22:45

Capitano Andrea sono proprio curioso di leggere il libro, appena possibile farò la prenotazione.Se a qualcuno interessa posto dei link che parlano di economia ………e altro:http://www.stampalibera.com/?p=12333#more-12333http://economiaincrisi.blogspot.com/2010/05/ordo-ab-chao.htmlhttp://www.movisol.org/10news100.htmhttp://www.vocidallastrada.com/2010/05/la-tirannia-odiosa-imposta-al-mondo.html (gli USA prima di "morire" combatteranno hehehe)http://www.stampalibera.com/?p=12321#more-12321 (Chissà che l'Europa non stia "perdendo" qualche Stato!!! l'inizio del declino?? Gli Ungheresi……grande Popolo…anche in passato)http://paolofranceschetti.blogspot.com/2010/05/controllo-delle-masse-e-tecniche-di.htmlUn salutoSD

Scritto il 14 Maggio 2010 at 22:45

Capitano Andrea sono proprio curioso di leggere il libro, appena possibile farò la prenotazione.Se a qualcuno interessa posto dei link che parlano di economia ………e altro:http://www.stampalibera.com/?p=12333#more-12333http://economiaincrisi.blogspot.com/2010/05/ordo-ab-chao.htmlhttp://www.movisol.org/10news100.htmhttp://www.vocidallastrada.com/2010/05/la-tirannia-odiosa-imposta-al-mondo.html (gli USA prima di "morire" combatteranno hehehe)http://www.stampalibera.com/?p=12321#more-12321 (Chissà che l'Europa non stia "perdendo" qualche Stato!!! l'inizio del declino?? Gli Ungheresi……grande Popolo…anche in passato)http://paolofranceschetti.blogspot.com/2010/05/controllo-delle-masse-e-tecniche-di.htmlUn salutoSD

Scritto il 14 Maggio 2010 at 22:45

Capitano Andrea sono proprio curioso di leggere il libro, appena possibile farò la prenotazione.Se a qualcuno interessa posto dei link che parlano di economia ………e altro:http://www.stampalibera.com/?p=12333#more-12333http://economiaincrisi.blogspot.com/2010/05/ordo-ab-chao.htmlhttp://www.movisol.org/10news100.htmhttp://www.vocidallastrada.com/2010/05/la-tirannia-odiosa-imposta-al-mondo.html (gli USA prima di "morire" combatteranno hehehe)http://www.stampalibera.com/?p=12321#more-12321 (Chissà che l'Europa non stia "perdendo" qualche Stato!!! l'inizio del declino?? Gli Ungheresi……grande Popolo…anche in passato)http://paolofranceschetti.blogspot.com/2010/05/controllo-delle-masse-e-tecniche-di.htmlUn salutoSD

utente anonimo
Scritto il 15 Maggio 2010 at 05:25

Andrea ha fato un grande lavoro.Possiamo noi aiutarlo a diffondere la sua fatica. Propongo che ciascuno di noi ne acquisti un certo numero di copie da regalare agli amici.Personalmente l'ho appena fatto.Mi sembra il minimo che possiamo fare….Un caro saluto a tuttiDaniele

Scritto il 15 Maggio 2010 at 06:57

…. libro …. con Outlook Express non mi funziona, lo faccio di qua' : armando calosso – alba – n. 2 – …. senza adulazione : sara' un successo, sara' importante, apparentemente riguarda la fredda analisi economica ed invece tocca profondamente il cuore …

utente anonimo
Scritto il 15 Maggio 2010 at 09:08

Iceberg finanza manca di un approccio economico solido. fa lunghe analisi e anche dettagliate, ma economicamente sguazza nel buio di un calderone teorico approssimativo. Ecco un'altra perla dall'ultimo articolo:Ecco quindi che torniamo alla nostra DEFLAZIONE del CREDITO, nella sostanza un'economia in crescita ha bisogno del credito, se il credito si riduce, l'economia ristagna. boh la parte in grassetto per me è una affermazione pericolosa e fuorviante. gli mancano le premesse, presa così è tendenziosa. e' molto probabile che se il credito si riduce l'economia ristagna, ma solo perchè la montagna di credito è stata creata in maniera fraudolenta dal sistema bancario, ed è a questi livelli difficilmente insostenibile… come approssimativa è l'affermazione che un'economia in crescita ha bisogno del credito. il credito è fondamentale per l'economia perchè alloca i risparmi negli investimenti, ma non è il credito fraudolento a far crescere l'economia in maniera sana… né una economia in crescita ha bisogno di NUOVO credito come pare volere sottintendere quell'affermazione.assenza della base teorica, e la manifesta tendenza a ipotizzare deflazione nel sistema (ma quale deflazione?? anche qua non mi è chiaro… ma ancora non si è capito che abbiamo e avremo sia deflazione di asset che inflazione o aumento del costo della vita allo stesso tempo)……

utente anonimo
Scritto il 15 Maggio 2010 at 09:10

tante belle analisi ma senza fondamentale teorico… sguazza nel buio… ecco l'ultima perla : Consiglio a tutti coloro che parlano di inflazione di rilassarsi, come abbiamo visto nell'analisi dedicata ai lettori di Icebergfinanza che hanno voluto contribuire alla navigazione in questi anni, l'inflazione è un fantasma lontano nel tempo, non infinitamente lontano ma quel tanto che basta per non sentirne a breve il rumore delle catene e i lamenti nelle soffitte dei castelli dell'economia.…si si, intanto il costo della vita intanto aumenta tutti i fukking giorni a prescindere dalle statistiche!!

Scritto il 15 Maggio 2010 at 09:28

Ho sistemato l'inconveniente dell'indirizzo MAIL in quanto riportandolo tra icebergfinanza e bookreservation ho inserito per errore un trattino anzochè un punto.Ora è risolto. Ciao Andrea

Scritto il 15 Maggio 2010 at 09:34

Non perdetevi l'appuntamento di lunedi…..un semplice blogger che risponde ad un affermato professore universitario della Bocconi di Milano.

Scritto il 15 Maggio 2010 at 09:47

Premette solo che il commento @12 e @13 sono stati lasciati dalla stessa persona visto che non ha il coraggio di firmarsi, dall'alto della sua sapienza, del suo solido approccio economico, in corsivo le parole del lettore:Iceberg finanza manca di un approccio economico solido. fa lunghe analisi e anche dettagliate, ma economicamente sguazza nel buio di un calderone teorico approssimativo. Ecco un'altra perla dall'ultimo articolo:E' stato tutto un viaggio approssimativo e ringrazio il cielo di non aver sposato alcuna ideologia o integralismo economico che si tratti di scuola austriaca o di keynesianismo puro, perchè oggi sarei affondato insieme al mio e nostro veliero, nell'oceano delle sicurezze che illustri accademici e illuminati ci hanno propinato in questi anni.Ecco quindi che torniamo alla nostra DEFLAZIONE del CREDITO, nella sostanza un'economia in crescita ha bisogno del credito, se il credito si riduce, l'economia ristagna.boh la parte in grassetto per me è una affermazione pericolosa e fuorviante. gli mancano le premesse, presa così è tendenziosa. e' molto probabile che se il credito si riduce l'economia ristagna, ma solo perchè la montagna di credito è stata creata in maniera fraudolenta dal sistema bancario, ed è a questi livelli difficilmente insostenibile… come approssimativa è l'affermazione che un'economia in crescita ha bisogno del credito. il credito è fondamentale per l'economia perchè alloca i risparmi negli investimenti, ma non è il credito fraudolento a far crescere l'economia in maniera sana… né una economia in crescita ha bisogno di NUOVO credito come pare volere sottintendere quell'affermazione.E'' chiaro il mio riferimento al credito produttivo e non certo a quello speculativo, che ha sequestrato la finanza e l'economia in questi anni, ma probabilmente si cerca di dare un fondamento alle proprie teorie manipolando le altrui affermazioni.assenza della base teorica, e la manifesta tendenza a ipotizzare deflazione nel sistema (ma quale deflazione?? anche qua non mi è chiaro… ma ancora non si è capito che abbiamo e avremo sia deflazione di asset che inflazione o aumento del costo della vita allo stesso tempo)……Non ritorno sull'argomento per non rendere noiosa la conversazione ripetendo concetti più volte espressi, probabilmente anche in questo caso si tratta di inflazione…….

La Spagna entra in deflazione

Non sembra un buon segnale. I prezzi in Spagna stanno calando: se si escludono energia e alimentari, l'indice core, di base, è sceso in aprile dello 0,1% annuo (la prima volta dall'86, l'anno in cui è cominciata la raccolta di questi dati), dopo la crescita dello 0,2% di marzo. L'inflazione complessiva è salita all'1,6% dall'1,5% di aprile.La causa di questa piccola gelata è la disoccupazione, ormai al 20%: «Il risvegliarsi delle pressioni sui prezzi, in Spagna, potrebbe essere ora rinviata di un po' – spiega Fabio Fois di Barclays – come conseguenza di un mercato del lavoro sotto pressione e della debolezza economica. (…) SOLE24ORE  http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Editrice/IlSole24Ore/2010/05/15/Economia%20e%20Lavoro/6_A.shtml?uuid=68904f94-5fe7-11df-a6f6-c6438e7db39f&DocRulesView=LiberoComunque si rilassi ne riparliamo tra un paio di anni…….. quando tutto il mondo occidentale vivrà la sua deflazione mentre l'inflazione sta diventando e probabilmente diventerà un problema dei paesi emergenti sempre che non arrivi una nuova Grande Depressione. 

Andrea

Scritto il 15 Maggio 2010 at 09:47

Premette solo che il commento @12 e @13 sono stati lasciati dalla stessa persona visto che non ha il coraggio di firmarsi, dall'alto della sua sapienza, del suo solido approccio economico, in corsivo le parole del lettore:Iceberg finanza manca di un approccio economico solido. fa lunghe analisi e anche dettagliate, ma economicamente sguazza nel buio di un calderone teorico approssimativo. Ecco un'altra perla dall'ultimo articolo:E' stato tutto un viaggio approssimativo e ringrazio il cielo di non aver sposato alcuna ideologia o integralismo economico che si tratti di scuola austriaca o di keynesianismo puro, perchè oggi sarei affondato insieme al mio e nostro veliero, nell'oceano delle sicurezze che illustri accademici e illuminati ci hanno propinato in questi anni.Ecco quindi che torniamo alla nostra DEFLAZIONE del CREDITO, nella sostanza un'economia in crescita ha bisogno del credito, se il credito si riduce, l'economia ristagna.boh la parte in grassetto per me è una affermazione pericolosa e fuorviante. gli mancano le premesse, presa così è tendenziosa. e' molto probabile che se il credito si riduce l'economia ristagna, ma solo perchè la montagna di credito è stata creata in maniera fraudolenta dal sistema bancario, ed è a questi livelli difficilmente insostenibile… come approssimativa è l'affermazione che un'economia in crescita ha bisogno del credito. il credito è fondamentale per l'economia perchè alloca i risparmi negli investimenti, ma non è il credito fraudolento a far crescere l'economia in maniera sana… né una economia in crescita ha bisogno di NUOVO credito come pare volere sottintendere quell'affermazione.E'' chiaro il mio riferimento al credito produttivo e non certo a quello speculativo, che ha sequestrato la finanza e l'economia in questi anni, ma probabilmente si cerca di dare un fondamento alle proprie teorie manipolando le altrui affermazioni.assenza della base teorica, e la manifesta tendenza a ipotizzare deflazione nel sistema (ma quale deflazione?? anche qua non mi è chiaro… ma ancora non si è capito che abbiamo e avremo sia deflazione di asset che inflazione o aumento del costo della vita allo stesso tempo)……Non ritorno sull'argomento per non rendere noiosa la conversazione ripetendo concetti più volte espressi, probabilmente anche in questo caso si tratta di inflazione…….

La Spagna entra in deflazione

Non sembra un buon segnale. I prezzi in Spagna stanno calando: se si escludono energia e alimentari, l'indice core, di base, è sceso in aprile dello 0,1% annuo (la prima volta dall'86, l'anno in cui è cominciata la raccolta di questi dati), dopo la crescita dello 0,2% di marzo. L'inflazione complessiva è salita all'1,6% dall'1,5% di aprile.La causa di questa piccola gelata è la disoccupazione, ormai al 20%: «Il risvegliarsi delle pressioni sui prezzi, in Spagna, potrebbe essere ora rinviata di un po' – spiega Fabio Fois di Barclays – come conseguenza di un mercato del lavoro sotto pressione e della debolezza economica. (…) SOLE24ORE  http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Editrice/IlSole24Ore/2010/05/15/Economia%20e%20Lavoro/6_A.shtml?uuid=68904f94-5fe7-11df-a6f6-c6438e7db39f&DocRulesView=LiberoComunque si rilassi ne riparliamo tra un paio di anni…….. quando tutto il mondo occidentale vivrà la sua deflazione mentre l'inflazione sta diventando e probabilmente diventerà un problema dei paesi emergenti sempre che non arrivi una nuova Grande Depressione. 

Andrea

Scritto il 15 Maggio 2010 at 09:47

Premette solo che il commento @12 e @13 sono stati lasciati dalla stessa persona visto che non ha il coraggio di firmarsi, dall'alto della sua sapienza, del suo solido approccio economico, in corsivo le parole del lettore:Iceberg finanza manca di un approccio economico solido. fa lunghe analisi e anche dettagliate, ma economicamente sguazza nel buio di un calderone teorico approssimativo. Ecco un'altra perla dall'ultimo articolo:E' stato tutto un viaggio approssimativo e ringrazio il cielo di non aver sposato alcuna ideologia o integralismo economico che si tratti di scuola austriaca o di keynesianismo puro, perchè oggi sarei affondato insieme al mio e nostro veliero, nell'oceano delle sicurezze che illustri accademici e illuminati ci hanno propinato in questi anni.Ecco quindi che torniamo alla nostra DEFLAZIONE del CREDITO, nella sostanza un'economia in crescita ha bisogno del credito, se il credito si riduce, l'economia ristagna.boh la parte in grassetto per me è una affermazione pericolosa e fuorviante. gli mancano le premesse, presa così è tendenziosa. e' molto probabile che se il credito si riduce l'economia ristagna, ma solo perchè la montagna di credito è stata creata in maniera fraudolenta dal sistema bancario, ed è a questi livelli difficilmente insostenibile… come approssimativa è l'affermazione che un'economia in crescita ha bisogno del credito. il credito è fondamentale per l'economia perchè alloca i risparmi negli investimenti, ma non è il credito fraudolento a far crescere l'economia in maniera sana… né una economia in crescita ha bisogno di NUOVO credito come pare volere sottintendere quell'affermazione.E'' chiaro il mio riferimento al credito produttivo e non certo a quello speculativo, che ha sequestrato la finanza e l'economia in questi anni, ma probabilmente si cerca di dare un fondamento alle proprie teorie manipolando le altrui affermazioni.assenza della base teorica, e la manifesta tendenza a ipotizzare deflazione nel sistema (ma quale deflazione?? anche qua non mi è chiaro… ma ancora non si è capito che abbiamo e avremo sia deflazione di asset che inflazione o aumento del costo della vita allo stesso tempo)……Non ritorno sull'argomento per non rendere noiosa la conversazione ripetendo concetti più volte espressi, probabilmente anche in questo caso si tratta di inflazione…….

La Spagna entra in deflazione

Non sembra un buon segnale. I prezzi in Spagna stanno calando: se si escludono energia e alimentari, l'indice core, di base, è sceso in aprile dello 0,1% annuo (la prima volta dall'86, l'anno in cui è cominciata la raccolta di questi dati), dopo la crescita dello 0,2% di marzo. L'inflazione complessiva è salita all'1,6% dall'1,5% di aprile.La causa di questa piccola gelata è la disoccupazione, ormai al 20%: «Il risvegliarsi delle pressioni sui prezzi, in Spagna, potrebbe essere ora rinviata di un po' – spiega Fabio Fois di Barclays – come conseguenza di un mercato del lavoro sotto pressione e della debolezza economica. (…) SOLE24ORE  http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Editrice/IlSole24Ore/2010/05/15/Economia%20e%20Lavoro/6_A.shtml?uuid=68904f94-5fe7-11df-a6f6-c6438e7db39f&DocRulesView=LiberoComunque si rilassi ne riparliamo tra un paio di anni…….. quando tutto il mondo occidentale vivrà la sua deflazione mentre l'inflazione sta diventando e probabilmente diventerà un problema dei paesi emergenti sempre che non arrivi una nuova Grande Depressione. 

Andrea

Scritto il 15 Maggio 2010 at 10:31

Nei panni del corporate raider Gekko, ritorna Michael Douglas, con la speranza di bissare l’Oscar quale miglior protagonista nel 1987 ma anche con qualche dubbio sul sottile confine tra realtà e finzione del nuovo Wall Street: “Non si deve pensare che siccome la situazione dei mercati occupa le news questo si rifletterà necessariamente sul film in maniera positiva. Anzi, credo sarà il dilemma del marketing: come convincere il pubblico che non hanno già visto questo film al telegiornale?”. Perché, in effetti, l’aria brutta che tira sullo schermo è quella che riempie le cronache: “La situazione globale è tremendamente problematica, dalla Grecia all’Inghilterra, passando per Spagna e Portogallo. 23 anni fa, pensavo che il sistema avrebbe corretto se stesso: non è stato così, e quanto siano peggiorate le cose lo vediamo tutti”, afferma Stone, che dall’avidità dei singoli dell’originale qui si concentra sulle grandi banche quali responsabili della crisi finanziaria globale: “c’è un’enorme differenza tra chi ci ha guadagnato e chi no: gli stockholders e gli amministratori delegati l’hanno fatto, i lavoratori no. Ed è un’ingiustizia a cui porre rimedio subito”……..Ecco perché da oltre due anni parlo di redistribuzione dei redditi ma non solo e ora di porre rimedio subito se no non abbiamo scampo Andrea

Scritto il 15 Maggio 2010 at 11:25

Grazie SD del post e del link sull' Ungheria !Mi e' piacuto sopratutto nell' articolo che ci si ricordi del trattato di Trianon quello con cui la TRANSILVANIA passo' dall' Ungheria alla Romania, si avete letto bene la Transilvania,  cosi' come Dracula erano Ungheresi prima del 1920 solo dopo la Romania ha "nazionalizzato" quel mito !Ed e' proprio il nazionalismo a mio avviso il problema maggiore, ma come si puo' pensare in un mondo come quello d oggi di richiudersi nel nazionalismo ? Gli stati Westfaliani, con un confine, una popolazione, un ' etnia non sono mai esisti se non nelle menti dei politici per cercare consenso e cavalcare la paura !Ma con paura e divisione non credo si vada molto lontano.Un salutoMassimo

Scritto il 15 Maggio 2010 at 11:58

CinaSecondo i dati dell'Istituto cinese di Statistica, nel mese di aprile 2010, i prezzi al consumo nel paese hanno visto un incremento del 2,8% anno-su-anno. Per il prezzo degli ortaggi, tuttavia, colpiti da un'ondata di freddo eccezionale, i prezzi hanno registrato una fiammata al rialzo del 24,9%. Il rischio è ora che milioni di cinesi delle fasce più povere possano trovarsi a patire la fame per l'impossibilità di acquistare ortaggi, componente basilare nella dieta quotidiana della popolazione locale.

utente anonimo
Scritto il 15 Maggio 2010 at 13:27

Andrea , i dati statistici ufficiali e non , le situazioni economiche e sociali che arrivano e arriveranno nei prossimi mesi assomigliano ai dati e alle circostanze degli anni 1920-1940 descritti sinteticamente dal Luigi De Rosa, La Crisi economica del 1929, Le Monnier, Firenze 1979….da te sapientamente indicato.Deflazione, stagnazione economica , depressione nel Vecchio Occidente- Centro economico,  mentre inflazione alla Perifia -Paesi Emergenti -BRIC.ciaoo Vinca Sempre il Capitan Mazzalai.giobbe 8871

Scritto il 15 Maggio 2010 at 13:35

Buon giornoMassimo #18 di niente, Condivido l'Europa è una miriade di "comunità" con storie diverse e con problemi sociali ancora da risolvere come l'ex-Jugoslavia sino a pochi anni fà si combattevano (chissà perchè !!!!!) ed ora dovrebbero entrare nell'Euro.Posto un link interessante, sempre se a qualcuno interessa……e non venitemi a raccontare che l'attuale Sistema Economico è il migliore possibile…….per favore……..Ognuno per la sua strada e tanti auguri:http://www.stampalibera.com/?p=12352SD

Scritto il 15 Maggio 2010 at 13:35

Buon giornoMassimo #18 di niente, Condivido l'Europa è una miriade di "comunità" con storie diverse e con problemi sociali ancora da risolvere come l'ex-Jugoslavia sino a pochi anni fà si combattevano (chissà perchè !!!!!) ed ora dovrebbero entrare nell'Euro.Posto un link interessante, sempre se a qualcuno interessa……e non venitemi a raccontare che l'attuale Sistema Economico è il migliore possibile…….per favore……..Ognuno per la sua strada e tanti auguri:http://www.stampalibera.com/?p=12352SD

Scritto il 15 Maggio 2010 at 13:35

Buon giornoMassimo #18 di niente, Condivido l'Europa è una miriade di "comunità" con storie diverse e con problemi sociali ancora da risolvere come l'ex-Jugoslavia sino a pochi anni fà si combattevano (chissà perchè !!!!!) ed ora dovrebbero entrare nell'Euro.Posto un link interessante, sempre se a qualcuno interessa……e non venitemi a raccontare che l'attuale Sistema Economico è il migliore possibile…….per favore……..Ognuno per la sua strada e tanti auguri:http://www.stampalibera.com/?p=12352SD

Scritto il 15 Maggio 2010 at 15:37

Se sei malato e vuoi guarire per prima cosa devi cercare di non morire.

Scritto il 15 Maggio 2010 at 19:00

Ondata di proteste contro l'Austerity in Romania

 

I TG nazionali facendo la solita disinformazione non ne stanno parlando ma la Romania paese più povero dell'Unione Europea, con 22 milioni di abitanti e governata dal truffaldino Traian Basescu è in una crisi forse anche peggiore di quella greca. La situazione è questa: il paese ha un debito pubblico che potrebbe schizzare entro il 2012 al 65% e lo sforamento del deficit è di quasi il 9% quest'anno. Ora il presidente ricattato dal Fondo Monetario Internazionale, che ha richiesto drastiche misure di risanamento per erogare il prestito di 850 milioni di euro, si trova nella situazione di dover adottare un drastico e duro piano di austerità. Questo piano, simile a quello greco, prevede il taglio del 25% dei salari dei dipendenti dello stato e delle aziende a partecipazione statale, oltre al taglio del 15% delle pensionie di un licenziamento di massa di ben 70000 persone.

 

Oltre a fare tutte queste misure assurde e insostenibili per un popolo così povero e che così ha tanto sofferto come quello romeno, Basescu ha annunciato che dovrà lo stesso ricorrere anche al mercato per recuperare al 5 miliardi di euro. Come nel caso greco queste misure, a parer mio, faranno aumentare piuttosto che diminuire la crisi economica. Oggi ci sono state le prime proteste da parte dei pensionati davanti al Palazzo del Presidente con slogan contro Basescu e contro il Fondo Monetario Internazionale. I sindacati hanno indetto uno sciopero generale il 19 maggio in corrispondenza tral'altro dello sciopero generale in Grecia. Mentre dal 31 maggio i professori hanno indetto uno sciopero ad oltranza che potrebbe far saltare l'anno scolastico.

 

Quindi Romania nel caos. E' incredibile come il corrotto governo romeno tradisca il proprio popolo già ridotto alla fame per soddisfare gli interessi degli usurai internazionali. Ma il popolo romeno è abituato a rivoltarsi, il 19 maggio inizierà una nuova rivoluzione? Fra una settimana lo sapremo.

 

Fonte: http://vocevalorista.blogspot.com

    

utente anonimo
Scritto il 15 Maggio 2010 at 21:20

caro capitanoti sottopongo questo mio pensiero, come stimolo ad una eventuale discussione. Il mistero dell’inflazione che non c’è. Da almeno due anni sentiamo parlare di forti immissioni di denaro, da parte delle banche centrali, ma,contrariamente a cosa ci si aspetta, secondo tutte le scuole economiche, di inflazione non ne appare all’orizzonte manco l’ombra, o al massimo compare qualche timido accenno, che subito si azzera il trimestre successivo.Avete sentito qualche economista, premio nobel, o presidente di banca o di governo accennare ad un qualche tentativo di spiegazione relativamente a questo fatto ? no ? neanche io.Ed allora rompo il tabù e azzardo una spiegazione io coi miei pochi dati ed il mio pallottoliere, ma con tanto spirito di osservazione.Innanzitutto un chiarimento. Ciò di cui voglio parlare è della perdita di potere d’acquisto del denaro, chiamato volgarmente inflazione, anche se gli “austriaci” con tale termine intendono solo l’aumento della massa monetaria, NORMALMENTE, e anche se questa volta non succede, seguita da una perdita di valore del denaro stesso.Ed allora do anche una definizione, o meglio una relazione causa/effetto a tale fenomeno.Perdita di valore della moneta si ha quando vi sono più soldi destinati a comprare i beni di più ampio e comune uso e consumo, di quanto valore di tali beni sia disponibile sul mercato.Se il prezzo degli yacht sale del 10% ben difficilmente la società nel suo complesso se ne accorgerà, e difficilmente tale aumento si propagherà ad altri beni, mentre se aumenta il prezzo del carburante dell’1%, immediatamente si avrà la sensazione di  “aumento dei prezzi”, anche perché tale aumento si ripercuoterà sul trasporto di tutti i beni, quindi anche quelli di ampio e comune consumo.I sacerdoti del rito che porta alla svalutazione del denaro, sono i dettaglianti, coloro che mettono sul mercato tali beni.È proprio grazie alla loro sensibilità che rilevano un eventuale aumento di disponibilità, proprio per uno spostamento della richiesta verso prodotti di migliore qualità e maggior prezzo.Quello è l’indicatore di una maggiore disponibilità che permetterà loro di aumentare gradatamente i prezzi, fino a riportare la domanda sugli stessi prodotti di prima, facendoli però pagare di più.Il loro maggiore costo segnalerà a tutta la filiera, tale maggiore disponibilità, ed il più forte in tale filiera si aggiudicherà la fetta più consistente dell’aumento.Aumenti possono anche partire dalla produzione o da stadi intermedi , ma se il prezzo finale sarà troppo alto rispetto alle disponibilità totali del mercato, una diminuzione delle quantità vendute segnalerà che tale aumento deve essere o compensato dalla filiera, o recuperato dalla produzione con al limite una diminuzione di quantità o di qualità.Lo stabilire cosa e come si crea la “sensazione” di perdita di valore del denaro, è importante per capire tutto il resto.Per procedere vi chiedo di immaginare la società, il mercato economico, suddiviso in strati.Nel primo strato, quello più popolato, ed anche a livello inferiore, diciamo che l’unità di misura del denaro è l’euro.In questo mercato pieno di prodotti da ½, 1, 2 euro, anche i centesimi sono importanti, e se pur ci sono acquisti straordinari di valori superiori, la normalità ruota attorno a quell’ordine di grandezza.Questo strato è quello che comprende la maggior parte dei beni che hanno un rapporto dialettico con il valore del denaro, ovvero comprende quei  beni di diffuso  e comune consumo che principalmente partecipano a creare la sensazione di “inflazione” nella grande maggioranza delle persone.È in questo strato che si formano la maggior parte dei prezzi, i quali tendono a raggiungere l’equilibrio con le disponibilità verso i beni indispensabili alla sussistenza, e che quindi hanno la priorità nelle scelte sul come destinare le risorse disponibili.Il secondo strato è formato dai libretti postali, libretti di risparmio, quello che è il piccolo risparmio.La sua unità di misura è il 100 euro. Difficilmente si fanno depositi o prelievi di cifre inferiori, mentre i totali accumulati possono arrivare a 100, 1000 volte tale unità.Passaggio di denaro dallo strato inferiore a questo, e viceversa,  sono frequenti, in quanto questo rappresenta il primo livello di ricchezza per una persona, il primo gradino verso il risparmio, la riserva per gli “imprevisti”.Il terzo strato è quello del mercato dei titoli di stato e della borsa.L’unità di misura è il 1000 euro, e difficilmente si fanno movimenti per cifre inferiori.Anche in questo strato si fanno anche movimenti, seppur meno frequenti alche di 100, 1000 volte tale unità.Anche qui è facile uno scambio con il livello inferiore, quando cioè viene raggiunta una certa cifra sul libretto di risparmio si punta ad investimenti migliori, che rendano un po’ di più , pur conservando una buona liquidità in caso di bisogno.Difficilmente da questo strato, si alimenta il primo. Ovvero difficilmente si vendono BOT per compèrare il pane. Possono invece avvenire per spese grosse, come il sostituire l’automobile, ma appunto sono movimenti relativamente rari.Il quarto strato è quello dell’immobiliare.Qui l’ordine di grandezza sono i 100.000 euro.Anche qui è abbastanza normale accedere a risparmi dei livelli inferiori per vendere un immobile ed acquistarne uno più grande o di maggior pregio, o al limite il movimento inverso quando i figli siano andati e le spese per un immobile grande non siano più giustificati.Notare come al salire di livello, diventa sempre più difficile immaginare una influenza di tale livello con il primo, benché sia il primo che stabilisce il valore del denaro.Ultimo livello è quello della finanza dove l’ordine di grandezza è il 1.000.000 di euro.Per entrare in un hedge found da straccione, occorre metterne almeno 500.000,dedicati, di cui non se ne ha bisogno, eventualmente da perdere senza grossi problemi.Ecco allora la chiave di lettura del fenomeno enunciato.Se il denaro immesso dalle banche centrali, o dai governi, va ad alimentare gli strati superiori, si avrà una esplosione della finanza, o delle borse, o dell’immobiliare, ma se non si creerà una carenza nei beni di sussistenza, nulla di tale denaro migrerà verso il primo livello, mentre se aumenterà la disponibilità della gran parte della popolazione, ad esempio con aumenti degli stipendi o delle pensioni, immediatamente i prezzi di tali beni  essenziali  saliranno dando l’avvio alla spirale inflattiva.Ecco spiegato come possano aumentare le borse, come possano rendersi disponibili dei capitali speculativi enormi, e non esserci inflazione.Se poi si considera anche che i frequentatori dei diversi livelli, sono persone diverse, di diversa ricchezza complessiva, di diversa disponibilità, allora il quadro dovrebbe risultare non solo chiaro, ma limpido. mensa andrea

Scritto il 15 Maggio 2010 at 21:23

StellaZ #23 molte grazie per le notizie sulla Romania, non conoscevo la situazione attuale di quello stato. Tempo fà ci sono stato diverse volte come turista, non saprei se negli ultimi anni è cambiata molto (non credo !!!) ma sono convinto che il popolo "riuscirà a cavarsela" con le buone o con le cattive (se hanno "resistito" a 50 anni di comunismo stile URSS) invece per i nuovi ricchi non saprei e se devo essere sincero neanche non mi interessa.Tornando invece all'economia ed alle borse, visto che ne scrivo poco non lavorando nel settore, posto un link con un grafico, anche se è vecchiotto…..forse è interessante, Chi non conosce la storia è condannato a ripeterla ???????http://georgewashington2.blogspot.com/2009/01/its-1931.htmlSD

Scritto il 15 Maggio 2010 at 21:23

StellaZ #23 molte grazie per le notizie sulla Romania, non conoscevo la situazione attuale di quello stato. Tempo fà ci sono stato diverse volte come turista, non saprei se negli ultimi anni è cambiata molto (non credo !!!) ma sono convinto che il popolo "riuscirà a cavarsela" con le buone o con le cattive (se hanno "resistito" a 50 anni di comunismo stile URSS) invece per i nuovi ricchi non saprei e se devo essere sincero neanche non mi interessa.Tornando invece all'economia ed alle borse, visto che ne scrivo poco non lavorando nel settore, posto un link con un grafico, anche se è vecchiotto…..forse è interessante, Chi non conosce la storia è condannato a ripeterla ???????http://georgewashington2.blogspot.com/2009/01/its-1931.htmlSD

Scritto il 15 Maggio 2010 at 21:23

StellaZ #23 molte grazie per le notizie sulla Romania, non conoscevo la situazione attuale di quello stato. Tempo fà ci sono stato diverse volte come turista, non saprei se negli ultimi anni è cambiata molto (non credo !!!) ma sono convinto che il popolo "riuscirà a cavarsela" con le buone o con le cattive (se hanno "resistito" a 50 anni di comunismo stile URSS) invece per i nuovi ricchi non saprei e se devo essere sincero neanche non mi interessa.Tornando invece all'economia ed alle borse, visto che ne scrivo poco non lavorando nel settore, posto un link con un grafico, anche se è vecchiotto…..forse è interessante, Chi non conosce la storia è condannato a ripeterla ???????http://georgewashington2.blogspot.com/2009/01/its-1931.htmlSD

utente anonimo
Scritto il 16 Maggio 2010 at 01:11

PER Nuumero 12:MMh che noiaaaaa.

Economisti austriaci contro la realtà dei fatti (Ovvero le analisi di ANDREA).CRISALIDE

utente anonimo
Scritto il 16 Maggio 2010 at 01:34

Solite noie degli inflazionisti disperati.Intanto beccatevi il crollo del petrolio che sta per arrivare.Evviva l'inflazione fantasma.CRISALIDE

Scritto il 16 Maggio 2010 at 09:20

Buongiorno, devo proprio dirvelo..senza polemica…il Capitano è uscito finalmente con questa splendida notizia, e su 2000 e più contatti, solo in 22 ci siamo espressi….scusate ma siamo un po’ “ingessati” forse un po’ freddini…brr che freddo!…lo dico sinceramente sono un po’ delusa…Tutti a “scroccare” lavori gratis…ed invece avidi di dire due semplici parole…un gesto..Siamo qui da tre anni, va beh pochi ma buoni….E qualcuno si meraviglia dei complimenti al Capitano!! Io invece mi meraviglio e vorrei comprendere a fondo il motivo di così tanta reticenza!Per non parlare poi di certe infondate critiche..ma questa è un’altra storia.Molto bella la frase che riporta la casa editrice Il margine :Soltanto l'essere umano ha un destino eterno.Le collettività umane non ne hanno…(Simone Weil) Mi fa pensare….Vento in poppaBuona DomenicaValentina

utente anonimo
Scritto il 16 Maggio 2010 at 09:44

Valentì..!sono 3 giorni che cerco di inviare la prenotazione del libro a questo indirizzo: icebergfinanza-bookreservation@yahoo.itma il messaggio non viene accettato.Altro che freddo brrr…Mimmo da Cardito

utente anonimo
Scritto il 16 Maggio 2010 at 11:21

Montecristo:Voglio riportare  una  lettera scritta  da un anonimo   su  uno dei  tanti  bloog, mi ha  colpito  molto   per  la sua   sinteticità  e bellezza.

Cari fratelli, ci sono momenti nei quali si deve ragionare e capire in che punto ci troviamo della nostra vita. Siamo credenti o meno in qualcosa e non importa perché c’è un motivo se siamo qui. Siamo qui perché vogliamo sapere e siamo curiosi, desideriamo conoscere prima il mistero e poi scoprire la verità, specialmente su cose che durante la nostra crescita non ci sono mai andate giù, abbiamo sempre avuto sospetti e le risposte che ci trasmettevano non ci soddisfacevano.Alcuni di noi vengono per insegnare qualcosa, chi vuole trasmettere pace e amore, c’è chi vuole far intendere che tutto è vero, c’è chi vuole dimostrare il contrario, c’è chi vuole dimostrare che siamo robottini in trappola da esseri umani o alieni che ci comandano, che siamo schiavi e viviamo in un mondo illusorio, che ci sono gli alieni, chi invece il contrario…Ma in realtà con il tempo ci accorgiamo che la nostra missione (di insegnare qualcosa agli altri) fallisce e invece di trasmettere solamente assorbiamo e accade perché ci ritroviamo sottomessi a delle verità e falsità della vita e queste cose ci infliggono strani pensieri che stravolgono il nostro comportamento senza rendercene conto. A volte vorremmo sapere tutto, farsi la domanda: “perché?” è la domanda che ci può far svegliare, ma allo stesso tempo impazzire poiché non avremmo sempre una risposta e invece di immergerci nella nostra solita vita ci estraniamo non riuscendo più ad affrontare i nostri problemi perdendo il controllo della situazione non sapendo più cosa farne di noi.È intrigante quanto pesante scoprire sempre di più i misteri della vita, queste reazioni della natura, questi imbrogli degli stati, questi studi, però a volte è meglio rendersi conto che anche la nostra mente ha bisogno di entrare in pausa e non incentrarsi troppo nella situazione catastrofica o deprimente.Siamo umani e il troppo SAPERE è qualcosa di “pesante” per la nostra mente, perché se mal bilanciata si cadrà nei lati peggiori, quelli più spenti, più cupi, più tristi che non solo faranno del male nei nostri cuori (spegnendoci come persone), ma anche su ogni cosa che vedremo.Sicuramente è giusto continuare a informarsi, ma in una maniera più equilibrata. La paura di essersi catapultati troppo oltre non deve farci retrocedere e tornare a essere più ciechi di prima, ma darci l’allarme nella nostra coscienza che stiamo “straripando”. Questo non significa che non possiamo assimilare più di un tot, in verità possiamo imparare un’infinità di cose, però poco alla volta. Quindi continuare a scoprire la verità, ma con più controllo che è ben diverso da arrendersi e soccombere nella sottomissione dei capi.Questo non è un addio e nemmeno un ciao / arrivederci al prossimo anno. È una riflessione che mi ha portato a riaccendere il mio sorriso e capire le cose più importanti della mia vita.Io continuerò a seguirvi con più tranquillità e molto probabilmente vi leggerò solamente in alcuni post, in altri difficilmente risponderò e tutto questo almeno per un pochino di tempo, quello necessario per riprendere il pieno controllo. E quindi purtroppo per voi io ci sarò lo stesso  , ma con più serenità.Molti non hanno capito la parola fratello e sorella, l’hanno presa a male estraniandosi dai discorsi a costo di non rispondere senza rendersi conto che si stavano perdendo l’amore. Si, so che state leggendo, ma è ora di darvi la spiegazione, la parola fratello (e sorella) è stata volgarmente estrapolata dall’essere umano utilizzandola solamente per i fatti personali di famiglia. Ma in realtà cosa significa fratello o sorella?Queste due parole sono la nostra unione, siamo tutti fratelli e sorelle perché siamo tutti esseri umani (figli di Dio / della madre terra come preferite) ed è quando non accettiamo l’unione che salta fuori l’odio, il confronto e il menefreghismo. Perché la frase: “Ma come te permetti de chiamamme fratello o sorella, ma chi te conosce?”, quello si fa perché vogliamo allontanarci e farci i fatti nostri, calpestando la nostra vera natura umana cioè di amare il prossimo.Ma la colpa non è vostra fratelli e sorelle, ma dell’intera società in cui viviamo che ha cancellato questo grande amore, questo grande significato, il vero senso della vita che non è farci i fattacci nostri, gareggiare con gli altri calpestandoli come se non fossero nessuno e avere zero di rispetto, ma amarci a vicenda.Indubbiamente si comincia dalle cose più semplici, anche quella di fermarsi in mezzo al traffico per far passare la vecchietta, per dare la precedenza a chi veramente ce l'ha e vedrete che sarete ricambiati, perché tutto ruota intorno a noi, se amerete vi ameranno, se odierete vi odieranno, se calpesterete verrete calpestati, tutto ruota, lasciate ruotare l’amore tra le vostre parole e tra le vostre braccia (ma dovete avere pazienza e non arrendersi al primo colpo, alla primo semaforo la vecchia se la prende con voi, chissene importa), cominciamo dentro di noi a migliorare.Abbiamo tutti ancora molto da imparare, ognuno ha qualcosa in più e qualcosa in meno, ma siamo qui per questo, questa è la vita, la possibilità di apprendere quello che desideriamo.A presto carissimi, che la pace sia con voi e possa da adesso in poi discendere più armonia nei vostri cuori.P.S. PER TUTTIMi raccomando, tenete il controllo di voi stessi, non litigate tanto non ci guadagnerete e non otterrette nulla, non convincerete nessuno, perché ognuno è giusto che la veda diversamente e che ci arrivi da solo nella sua giusta visione. Credetemi, non ne vale la pena e il mondo è bello perché è vario, se fossimo tutti identici dentro sarebbe noioso. Quindi non cadete in tentazione con la voglia di fare la barba al prossimo, resistete, parlate quando c'è da parlare, condividete i vostri pensieri con armonia e senza prendervela troppo. Potrete osservare me come testimonianza, sono entrato in pace e c'era la pace, in questi ultimi tempi ne ho avuta io di meno e come potete vedere non la portavo più, ma ora sta tornando a me.Pace e amore per tutti.

Scritto il 16 Maggio 2010 at 16:43

Cara StellaZ,interessante ma tutto sommato, quel governo e' stato votato democraticamante ! Per cui qualcuno lo ha supportato lo ha votato, o meglio gli ha dato in mano il potere ! Per cui quando tanti spingono per non votare…magari per protesta…poi non si lamentino !!!Quello che andrebbe fatto capire a tanti e'che quando qualcuno ruba allo Stato non e' vero che non ruba a nessuno, ma e' come se rubasse a se stesso togliesse risorve per scuole, ospedali, pensioni e quant'altro.Questa e' il vero problema, non e' un gioco a somma zero !E a rimetterci son sempre gli ultimi.SalutiMassimo

utente anonimo
Scritto il 16 Maggio 2010 at 17:19

La verità, Valentina, è che siamo tanti piccoli narcisi.Piace molto sentire il suono della nostra voce….Poi, quando è l'ora di dimostrare con i fatti qual è il vero e sincero apprezzamento del grande lavoro di Andrea…Personalmente non amo il vaniloquio. Non mi piace neppure riferire di quello che faccio o che non faccio. Infatti pur essendo un assiduo lettore del blog è da molto tempo che non intervengo più….Però questa volta è diverso. Occorre parlare.Ho già ordinato 15 copie del libro e ne ordinerò altre 10Fatti, non parole.Daniele

Scritto il 16 Maggio 2010 at 20:43

Mimmo ….sostituisci la linea con il punto ….icebergfinanza.bookreservation@yahoo.itCiao Andrea

Scritto il 16 Maggio 2010 at 20:58

Buona DomenicaSe per caso qualcuno non ha trovato interessante il link che avevo segnalato qualche post fà ( questo: http://www.stampalibera.com/?p=12352 ), ne linko degli altri….spero che non infastidiscano nessuno.http://nuovediscussioni.blogspot.com/2009/01/i-soldi-cosa-sono-esattamente.htmlhttp://www.stampalibera.com/?p=12341http://www.usemlab.com/index.php?option=com_content&view=article&id=457:crisi-euro-la-colpa-non-e-degli-speculatori-ma-di-governi-e-banche-centrali&catid=21:scuola-austriaca-di-economia&Itemid=51http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=7050SDPS: Montecristo #30 bella la lettera anonima anche quando parla dei problemi legati alla iper-informazione, certamente potrebbe essere dannosa e controproducente, ma forse c'è il modo di non "fondere" (scusate la parola……ma non sono un scrittore/giornalista) la propria mente (no il cervello!!!!) con troppa informazione. Forse c'è un metodo per "interiorizzare" il contenuto di quello che si legge??? a volte il "succo" di 10 pagine è molto poco……..forse a volte è il nulla !!!

Scritto il 16 Maggio 2010 at 20:58

Buona DomenicaSe per caso qualcuno non ha trovato interessante il link che avevo segnalato qualche post fà ( questo: http://www.stampalibera.com/?p=12352 ), ne linko degli altri….spero che non infastidiscano nessuno.http://nuovediscussioni.blogspot.com/2009/01/i-soldi-cosa-sono-esattamente.htmlhttp://www.stampalibera.com/?p=12341http://www.usemlab.com/index.php?option=com_content&view=article&id=457:crisi-euro-la-colpa-non-e-degli-speculatori-ma-di-governi-e-banche-centrali&catid=21:scuola-austriaca-di-economia&Itemid=51http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=7050SDPS: Montecristo #30 bella la lettera anonima anche quando parla dei problemi legati alla iper-informazione, certamente potrebbe essere dannosa e controproducente, ma forse c'è il modo di non "fondere" (scusate la parola……ma non sono un scrittore/giornalista) la propria mente (no il cervello!!!!) con troppa informazione. Forse c'è un metodo per "interiorizzare" il contenuto di quello che si legge??? a volte il "succo" di 10 pagine è molto poco……..forse a volte è il nulla !!!

Scritto il 16 Maggio 2010 at 20:58

Buona DomenicaSe per caso qualcuno non ha trovato interessante il link che avevo segnalato qualche post fà ( questo: http://www.stampalibera.com/?p=12352 ), ne linko degli altri….spero che non infastidiscano nessuno.http://nuovediscussioni.blogspot.com/2009/01/i-soldi-cosa-sono-esattamente.htmlhttp://www.stampalibera.com/?p=12341http://www.usemlab.com/index.php?option=com_content&view=article&id=457:crisi-euro-la-colpa-non-e-degli-speculatori-ma-di-governi-e-banche-centrali&catid=21:scuola-austriaca-di-economia&Itemid=51http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=7050SDPS: Montecristo #30 bella la lettera anonima anche quando parla dei problemi legati alla iper-informazione, certamente potrebbe essere dannosa e controproducente, ma forse c'è il modo di non "fondere" (scusate la parola……ma non sono un scrittore/giornalista) la propria mente (no il cervello!!!!) con troppa informazione. Forse c'è un metodo per "interiorizzare" il contenuto di quello che si legge??? a volte il "succo" di 10 pagine è molto poco……..forse a volte è il nulla !!!

Scritto il 16 Maggio 2010 at 21:35

Grande Daniele! anch'io non ne ho ordinati proprio pochi, ma Tu mi hai decisamente"battuto"! Significa che hai attorno aTe molta gente/amici/conoscenti che leggono! ed è un gran bella cosa….Davvero bello il tuo commento Montecristo, come non condividerlo!Ho stampato tutto e lo rileggerò chissà quante volte!A volte il silenzio dice  più di molte parole…molto di più…ma ci sono momenti in cui è necessario parlare e fare…"Abbiamo bisogno degli altri .Ne abbiamo bisogno per amare e per essere amati. Non c'è dubbio che, senza interlocutori, al pari del bimbo abbandonato cesseremo dicrescere, di progredire, di evolvere.Cederemmo nelle tenebre della follia sino a precipitare nella morte."(L.Buscaglia)Buona serata cari compagni di ViaggioValentina

Scritto il 16 Maggio 2010 at 21:56

Non prendertela Mimmo…è che ho il brutto vizio di dire quello che penso…Ma so che ci sei…Ti si sente poco, ma so che ci sei…ricordo ancora quando, ormai un po’ di tempo fa (forse anni?), scrivesti che hai stampato tutti i post del Capitano, che sono rilegati e in bella vista nella tua libreria e che li consulti per i tuoi approfondimenti… (ricordo bene?)Te li ho invidiati…sono sommersa da tutto ciò che ho stampato e stampo e non ho ancora avuto modo di rilegarli come si deve, grrrrrr che rabbia! Devo assolutamente provvedere…assolutamente…CiaoValentina

Scritto il 16 Maggio 2010 at 22:08

Valentina #37 sei molto fortunata ad avere il TEMPO per farlo, io purtroppo vorrei….ma non posso hehehehe………..scherzo ….naturalmente.Un salutoSD

Scritto il 16 Maggio 2010 at 22:48

SD..sei sempre un gran burlone…in effetti non riesco a far tutto..e le tue ultime segnalazioni non ho ancora avuto modo di leggerle, è un'impresa stare dietro a tutti i link che postiOggi, a  parte qualche "scorribanda" sul blog, ho lavorato e ho terminato ora…non sono più tanto "lucida" e vado a dormire"…Buona notteChe il Grande Spirito protegga il Vostro sonno e quello dei Vostri cari!A Domani!p.s Capitanooo…mi raccomando non sognare troppo il libro!!!hihihihi

Scritto il 17 Maggio 2010 at 09:24

ANDREA MAZZALAI NON E’ MAI STATO CATASTROFISTA,SEMMAI CI HA REGALATO ENERGICHE DOSI DI REALISMO MA…..OCCORRE LEGGERLO A FONDO![..] LUNEDÌ, 17 MAGGIO 2010 GRANDE DEPRESSIONE: 1936/1937 REMAKE! Premetto una sola cosa! Finiamola di bollare Icebergfinanza come un catastrofista o pessimista cronico e incominciamo a riconoscerli il suo feroce realismo, dopo tre lungh [..]

Scritto il 17 Maggio 2010 at 09:24

ANDREA MAZZALAI NON E’ MAI STATO CATASTROFISTA,SEMMAI CI HA REGALATO ENERGICHE DOSI DI REALISMO MA…..OCCORRE LEGGERLO A FONDO![..] LUNEDÌ, 17 MAGGIO 2010 GRANDE DEPRESSIONE: 1936/1937 REMAKE! Premetto una sola cosa! Finiamola di bollare Icebergfinanza come un catastrofista o pessimista cronico e incominciamo a riconoscerli il suo feroce realismo, dopo tre lungh [..]

Scritto il 17 Maggio 2010 at 09:24

ANDREA MAZZALAI NON E’ MAI STATO CATASTROFISTA,SEMMAI CI HA REGALATO ENERGICHE DOSI DI REALISMO MA…..OCCORRE LEGGERLO A FONDO![..] LUNEDÌ, 17 MAGGIO 2010 GRANDE DEPRESSIONE: 1936/1937 REMAKE! Premetto una sola cosa! Finiamola di bollare Icebergfinanza come un catastrofista o pessimista cronico e incominciamo a riconoscerli il suo feroce realismo, dopo tre lungh [..]

utente anonimo
Scritto il 17 Maggio 2010 at 09:49

Lo prendo sicuramente,ma lo posso trovare in libreria o attraverso internet??Grazie

utente anonimo
Scritto il 17 Maggio 2010 at 12:31

Ciao,
io lo compro “a prescindere” per ringraziarti dello splendido lavoro fatto sino ad ora.

Puoi contarmi…sempre se fate capitare un pò di copie a Roma ovviamente.

Ps analizzi anche la situazione italiana?
PPS la crisi, in casa nostra, si sta allargando…figurati che Poste Italiane (nota società in cui poter invecchiare) sta per licenziare almeno 10.000 persone

Alex

Scritto il 18 Maggio 2010 at 08:45

DEBITO PUBBLICO,DEBITO PRIVATO,PERCHE’ I PAESI D’EUROPA DEVONO SOCCOMBERE ALLE VOLONTA’ TEDESCHE?DOVE STA SCRITTO?NON E’ VANGELO[..] MARTEDÌ, 18 MAGGIO 2010 DEBT: LA VERITA' DELLA TRAVE E DELLA PAGLIUZZA! Come i lettori di Icebergfinanza ben sanno, il nostro lungo viaggio si è spesso e volentieri nutrito di favole, storie, fiabe, aforismi, leggende met [..]

Scritto il 18 Maggio 2010 at 08:45

DEBITO PUBBLICO,DEBITO PRIVATO,PERCHE’ I PAESI D’EUROPA DEVONO SOCCOMBERE ALLE VOLONTA’ TEDESCHE?DOVE STA SCRITTO?NON E’ VANGELO[..] MARTEDÌ, 18 MAGGIO 2010 DEBT: LA VERITA' DELLA TRAVE E DELLA PAGLIUZZA! Come i lettori di Icebergfinanza ben sanno, il nostro lungo viaggio si è spesso e volentieri nutrito di favole, storie, fiabe, aforismi, leggende met [..]

Scritto il 18 Maggio 2010 at 08:45

DEBITO PUBBLICO,DEBITO PRIVATO,PERCHE’ I PAESI D’EUROPA DEVONO SOCCOMBERE ALLE VOLONTA’ TEDESCHE?DOVE STA SCRITTO?NON E’ VANGELO[..] MARTEDÌ, 18 MAGGIO 2010 DEBT: LA VERITA' DELLA TRAVE E DELLA PAGLIUZZA! Come i lettori di Icebergfinanza ben sanno, il nostro lungo viaggio si è spesso e volentieri nutrito di favole, storie, fiabe, aforismi, leggende met [..]

utente anonimo
Scritto il 20 Maggio 2010 at 13:50

Ciao,Mi aggiungo alla lista degli interessati al tuo libro.Probabilmente 2 copie.Grazie di tutto!Andrea da MI

utente anonimo
Scritto il 20 Maggio 2010 at 21:25

E' veramente il minimo che posso fare per tutto quello che ci hai dato Andrea: prenoto già le mie 2 copie su Modena!!!Ciao e ancora grazie AndreaIl Cigno GialloBlu (ex Nero)PS: un abbraccio a tutto il resto della ciurma!!Seppur dalla sentina continuo il viaggio insieme a voi…

Scritto il 21 Maggio 2010 at 09:01

ANDREA CI RICORDA CHE L’INNOVAZIONE PASSA ATTRAVERSO LA SOLIDARIETA’,L’AUTOGESTIONE,RESPONSABILITA’..RIFLETTIAMO!!![..] VENERDÌ, 21 MAGGIO 2010 L'OMBRA DEL PASSATO CHE RITORNA…ILLUMINANDO! Ci sarebbero tante cose da raccontare oggi, dinamiche e segnali nascosti che il mercato sta esprimendo, dati macroeconomici che sussurrano il rallentamento [..]

Scritto il 21 Maggio 2010 at 09:01

ANDREA CI RICORDA CHE L’INNOVAZIONE PASSA ATTRAVERSO LA SOLIDARIETA’,L’AUTOGESTIONE,RESPONSABILITA’..RIFLETTIAMO!!![..] VENERDÌ, 21 MAGGIO 2010 L'OMBRA DEL PASSATO CHE RITORNA…ILLUMINANDO! Ci sarebbero tante cose da raccontare oggi, dinamiche e segnali nascosti che il mercato sta esprimendo, dati macroeconomici che sussurrano il rallentamento [..]

Scritto il 21 Maggio 2010 at 09:01

ANDREA CI RICORDA CHE L’INNOVAZIONE PASSA ATTRAVERSO LA SOLIDARIETA’,L’AUTOGESTIONE,RESPONSABILITA’..RIFLETTIAMO!!![..] VENERDÌ, 21 MAGGIO 2010 L'OMBRA DEL PASSATO CHE RITORNA…ILLUMINANDO! Ci sarebbero tante cose da raccontare oggi, dinamiche e segnali nascosti che il mercato sta esprimendo, dati macroeconomici che sussurrano il rallentamento [..]

Scritto il 24 Maggio 2010 at 08:49

ANDREA MAZZALAI CI COMMENTA E CI SPIEGA MEGLIO LA DEFLAZIONE…………..GRAZIE ANDREA !!![..] LUNEDÌ, 24 MAGGIO 2010 DEFLAZIONE…ALPHORN: L'ECO DELLA REALTA'! L'Alphorn è un corno di legno naturale con ampia diffusione storica e profonda testimonianza temporale, uno strumento di richiamo con diffusione te [..]

Scritto il 24 Maggio 2010 at 08:49

ANDREA MAZZALAI CI COMMENTA E CI SPIEGA MEGLIO LA DEFLAZIONE…………..GRAZIE ANDREA !!![..] LUNEDÌ, 24 MAGGIO 2010 DEFLAZIONE…ALPHORN: L'ECO DELLA REALTA'! L'Alphorn è un corno di legno naturale con ampia diffusione storica e profonda testimonianza temporale, uno strumento di richiamo con diffusione te [..]

Scritto il 24 Maggio 2010 at 08:49

ANDREA MAZZALAI CI COMMENTA E CI SPIEGA MEGLIO LA DEFLAZIONE…………..GRAZIE ANDREA !!![..] LUNEDÌ, 24 MAGGIO 2010 DEFLAZIONE…ALPHORN: L'ECO DELLA REALTA'! L'Alphorn è un corno di legno naturale con ampia diffusione storica e profonda testimonianza temporale, uno strumento di richiamo con diffusione te [..]

utente anonimo
Scritto il 24 Maggio 2010 at 15:06

Prenoto una copia.SalutiGianni, Firenze

utente anonimo
Scritto il 26 Maggio 2010 at 11:53

Sono sicuramente interessato all'acquisto del libro.Alberto Galli – Como

utente anonimo
Scritto il 31 Maggio 2010 at 15:11

Anch'io acquisterò il tuo libro appena pubblicato.Ciao e complimentiGiampaolo da Vicenza

utente anonimo
Scritto il 31 Maggio 2010 at 20:06

BUONASERA. una copia del vostro libro sara' fondamentale averla per avere uno scritto molto qualificato da poter far leggere al mio" futuro"figlio nn so se alla fine di tutto cio' mi andra ancora di poter spiegargli come realmente sono andate le cose.GRAZIe.Marco.M genova

Scritto il 1 Giugno 2010 at 09:14

ANDREA:I PRIVILEGI E GLI ABUSI,INSIEME ALL’ AVIDITA’ STANNO SEQUESTRANDO IL FUTURO AI NOSTRI FIGLI.[..] MARTEDÌ, 01 GIUGNO 2010 LA BATTAGLIA DEL SECOLO: DEBITO SOVRANO VS DEBITO COROPORATE! Nessuna banca e nessuno Stato sovrano potrà mai fallire si sente spesso sussurrare nei mercati finanziari eppure in una "DEBT DEFLATI [..]

Scritto il 1 Giugno 2010 at 09:14

ANDREA:I PRIVILEGI E GLI ABUSI,INSIEME ALL’ AVIDITA’ STANNO SEQUESTRANDO IL FUTURO AI NOSTRI FIGLI.[..] MARTEDÌ, 01 GIUGNO 2010 LA BATTAGLIA DEL SECOLO: DEBITO SOVRANO VS DEBITO COROPORATE! Nessuna banca e nessuno Stato sovrano potrà mai fallire si sente spesso sussurrare nei mercati finanziari eppure in una "DEBT DEFLATI [..]

Scritto il 1 Giugno 2010 at 09:14

ANDREA:I PRIVILEGI E GLI ABUSI,INSIEME ALL’ AVIDITA’ STANNO SEQUESTRANDO IL FUTURO AI NOSTRI FIGLI.[..] MARTEDÌ, 01 GIUGNO 2010 LA BATTAGLIA DEL SECOLO: DEBITO SOVRANO VS DEBITO COROPORATE! Nessuna banca e nessuno Stato sovrano potrà mai fallire si sente spesso sussurrare nei mercati finanziari eppure in una "DEBT DEFLATI [..]

utente anonimo
Scritto il 2 Giugno 2010 at 10:16

Prenoto una copia in zona Torinosaluti e vai avanti cosi Andrea

Scritto il 6 Giugno 2010 at 19:35

Scusate il ritardo…Sono molto felice per Andrea che il sogno del libro stia per avverarsi,,,Prenoto due copie…

Scritto il 11 Giugno 2010 at 09:53

L’AMICO ANDREA : INGANNO,FRODE,TRUFFA,RAGGIRO,MANIPOLAZIONE,E QUANTI ALTRI TERMINI PER DESCRIVERE I MECCANISMI DI QUESTA CRISI ![..] GIOVEDÌ, 10 GIUGNO 2010 GANGS OF NEW YORK. FINANCIAL SYSTEM: FRODE! Se c'è una cosa che è decisamente affascinante nella Madre di tutte è il proposito di spiegare quanto è accaduto spesso solo ed escl [..]

Scritto il 11 Giugno 2010 at 09:53

L’AMICO ANDREA : INGANNO,FRODE,TRUFFA,RAGGIRO,MANIPOLAZIONE,E QUANTI ALTRI TERMINI PER DESCRIVERE I MECCANISMI DI QUESTA CRISI ![..] GIOVEDÌ, 10 GIUGNO 2010 GANGS OF NEW YORK. FINANCIAL SYSTEM: FRODE! Se c'è una cosa che è decisamente affascinante nella Madre di tutte è il proposito di spiegare quanto è accaduto spesso solo ed escl [..]

Scritto il 11 Giugno 2010 at 09:53

L’AMICO ANDREA : INGANNO,FRODE,TRUFFA,RAGGIRO,MANIPOLAZIONE,E QUANTI ALTRI TERMINI PER DESCRIVERE I MECCANISMI DI QUESTA CRISI ![..] GIOVEDÌ, 10 GIUGNO 2010 GANGS OF NEW YORK. FINANCIAL SYSTEM: FRODE! Se c'è una cosa che è decisamente affascinante nella Madre di tutte è il proposito di spiegare quanto è accaduto spesso solo ed escl [..]

utente anonimo
Scritto il 11 Giugno 2010 at 12:07

Gent.mo Andrea, mi piacerebbe leggere tue più approfondite considerazioni (non un consiglio operativo …) sull'oro; in questa tempesta può considerarsi o no un porto sicuro?Grazie e complimenti !

utente anonimo
Scritto il 14 Giugno 2010 at 14:58

Leggo con interesse i suoi post, un po' come guardavo divertito le trasmissioni di Wanna Marchi. Che dire… il catastrofismo ha sempre i suoi facili, ingenui proseliti, convinti così di poter giustificare i propri fallimenti e la meschina vita che conducono: contenti loro…Nel frattempo, nel mio piccolo, continuo a guadagnare, si perde qualcosa -inevitabile- ma il bilancio è più che positivo. Se avessi solo per un momento dato ascolto ai suoi isterici latrati alla luna avrei nascosto tutto sotto il materasso già da anni. Ma la leggo sempre volentieri: un sorriso non posso negarmelo per nessun motivo.Complimenti e… go ahead, make my day!Franco

Scritto il 17 Giugno 2010 at 08:57

ANDREA GIA’ NEL LONTANO 2008 CI METTEVA A CONOSCENZA DEI DETTAGLI DELL’ECONOMIA AMERICANA,IL TRAMONTO DI UNA LEGGENDA……….[..] GIOVEDÌ, 17 GIUGNO 2010 AMERICAN REAL ESTATE: IMPLOSION! Non credo che vi sia alcun dubbio sul fallimento delle politiche di sostegno governative, gli stimoli fiscali che non hanno fatto altro che fornire un sostegno di brevissi [..]

Scritto il 17 Giugno 2010 at 08:57

ANDREA GIA’ NEL LONTANO 2008 CI METTEVA A CONOSCENZA DEI DETTAGLI DELL’ECONOMIA AMERICANA,IL TRAMONTO DI UNA LEGGENDA……….[..] GIOVEDÌ, 17 GIUGNO 2010 AMERICAN REAL ESTATE: IMPLOSION! Non credo che vi sia alcun dubbio sul fallimento delle politiche di sostegno governative, gli stimoli fiscali che non hanno fatto altro che fornire un sostegno di brevissi [..]

Scritto il 17 Giugno 2010 at 08:57

ANDREA GIA’ NEL LONTANO 2008 CI METTEVA A CONOSCENZA DEI DETTAGLI DELL’ECONOMIA AMERICANA,IL TRAMONTO DI UNA LEGGENDA……….[..] GIOVEDÌ, 17 GIUGNO 2010 AMERICAN REAL ESTATE: IMPLOSION! Non credo che vi sia alcun dubbio sul fallimento delle politiche di sostegno governative, gli stimoli fiscali che non hanno fatto altro che fornire un sostegno di brevissi [..]

Scritto il 17 Giugno 2010 at 09:14

Mi prenoto per una copia…grazie e complimenti per il lavoro che stai facendo … 

Scritto il 24 Giugno 2010 at 11:04

SE POI NON VOLETE PERDERVI L’ANALISI DELLA SITUAZIONE AMERICANA LEGGETE QUOTIDIANAMENTE L’AMICO MAZZALAI !! GRAZIE ANDREA!!…..[..] GIOVEDÌ, 24 GIUGNO 2010 REAL ESTATE: NUOVA ERA GLACIALE Probabilmente questo sarà il più sintetico post della storia di Icebergfinanza, in quanto per un errore "umano" invece che essere pubblicato &egrave [..]

Scritto il 24 Giugno 2010 at 11:04

SE POI NON VOLETE PERDERVI L’ANALISI DELLA SITUAZIONE AMERICANA LEGGETE QUOTIDIANAMENTE L’AMICO MAZZALAI !! GRAZIE ANDREA!!…..[..] GIOVEDÌ, 24 GIUGNO 2010 REAL ESTATE: NUOVA ERA GLACIALE Probabilmente questo sarà il più sintetico post della storia di Icebergfinanza, in quanto per un errore "umano" invece che essere pubblicato &egrave [..]

Scritto il 24 Giugno 2010 at 11:04

SE POI NON VOLETE PERDERVI L’ANALISI DELLA SITUAZIONE AMERICANA LEGGETE QUOTIDIANAMENTE L’AMICO MAZZALAI !! GRAZIE ANDREA!!…..[..] GIOVEDÌ, 24 GIUGNO 2010 REAL ESTATE: NUOVA ERA GLACIALE Probabilmente questo sarà il più sintetico post della storia di Icebergfinanza, in quanto per un errore "umano" invece che essere pubblicato &egrave [..]

utente anonimo
Scritto il 25 Giugno 2010 at 08:38

Franco,hai messo un trattino al posto del punto tra finanaza e book.

Scritto il 19 Luglio 2010 at 18:27

La fiducia dei costruttori americani scende sempre più ritornando ai valori di Aprile…..appuntamento a domani mattina non mancate Andrea

utente anonimo
Scritto il 20 Luglio 2010 at 20:36

Ciao,sono Luca ti seguo sempre sei l'unico che dice la verita',ormai vivo da quasi due anni a Capoverde,appena uscira' il tuo libro me lo faro prendere e portare qui subito,ciao

Scritto il 22 Luglio 2010 at 11:30

I COMMENTI DI ANDREA ALLE PAROLE DI BERNANKE….L’IMMAGINE TENERA DELLA SORPRESA DI UN BIMBO…NOI LETTORI NON SIAMO SORPRESI !![..] GIOVEDÌ, 22 LUGLIO 2010 BERNANKE…UNA SORPRESA INUSUALE! Ieri un brivido è sceso lungo la schiena quando Obama dopo aver firmato la presunta riforma del sistema finanziario ha esclamatoha detto Obama, Mai più [..]

Scritto il 22 Luglio 2010 at 11:30

I COMMENTI DI ANDREA ALLE PAROLE DI BERNANKE….L’IMMAGINE TENERA DELLA SORPRESA DI UN BIMBO…NOI LETTORI NON SIAMO SORPRESI !![..] GIOVEDÌ, 22 LUGLIO 2010 BERNANKE…UNA SORPRESA INUSUALE! Ieri un brivido è sceso lungo la schiena quando Obama dopo aver firmato la presunta riforma del sistema finanziario ha esclamatoha detto Obama, Mai più [..]

Scritto il 22 Luglio 2010 at 11:30

I COMMENTI DI ANDREA ALLE PAROLE DI BERNANKE….L’IMMAGINE TENERA DELLA SORPRESA DI UN BIMBO…NOI LETTORI NON SIAMO SORPRESI !![..] GIOVEDÌ, 22 LUGLIO 2010 BERNANKE…UNA SORPRESA INUSUALE! Ieri un brivido è sceso lungo la schiena quando Obama dopo aver firmato la presunta riforma del sistema finanziario ha esclamatoha detto Obama, Mai più [..]

utente anonimo
Scritto il 23 Luglio 2010 at 09:56

ciao sono oscar  ,ti  prenoto due copie  del libro ,grazie

Scritto il 29 Luglio 2010 at 14:43

E…..LA FAVOLA DI ANDREA CONTINUA……SIAMO TUTTI ANSIOSI DI LEGGERE QUALE SARA’ LA FINE !!![..] GIOVEDÌ, 29 LUGLIO 2010 MOBY DICK: SEMPRE PIU' IN BOCCA ALLA BALENA! Nella Bibbia, nel libro di Giona, sta scritto che … " forse molto di più, un nuovo e lungo decennio perduto. Martin Feldstein come molti a [..]

Scritto il 29 Luglio 2010 at 14:43

E…..LA FAVOLA DI ANDREA CONTINUA……SIAMO TUTTI ANSIOSI DI LEGGERE QUALE SARA’ LA FINE !!![..] GIOVEDÌ, 29 LUGLIO 2010 MOBY DICK: SEMPRE PIU' IN BOCCA ALLA BALENA! Nella Bibbia, nel libro di Giona, sta scritto che … " forse molto di più, un nuovo e lungo decennio perduto. Martin Feldstein come molti a [..]

Scritto il 29 Luglio 2010 at 14:43

E…..LA FAVOLA DI ANDREA CONTINUA……SIAMO TUTTI ANSIOSI DI LEGGERE QUALE SARA’ LA FINE !!![..] GIOVEDÌ, 29 LUGLIO 2010 MOBY DICK: SEMPRE PIU' IN BOCCA ALLA BALENA! Nella Bibbia, nel libro di Giona, sta scritto che … " forse molto di più, un nuovo e lungo decennio perduto. Martin Feldstein come molti a [..]

Scritto il 30 Luglio 2010 at 09:57

ANDREA SONO DUE ANNI CHE CI PARLA DI DEFLAZIONE,ORA LO FA ANCHE JAMES BULLARD IL GOVERNATORE DELLA FED DI ST.LOUIS[..] VENERDÌ, 30 LUGLIO 2010 DEFLATION, CACCIA ALLA DEFLAZIONE! Mai prima di oggi un governatore aveva avuto il coraggio di dichiarare ufficialmente aperta la stagione della caccia alla balena deflazione, una Moby Dick che terrorizza le [..]

Scritto il 30 Luglio 2010 at 09:57

ANDREA SONO DUE ANNI CHE CI PARLA DI DEFLAZIONE,ORA LO FA ANCHE JAMES BULLARD IL GOVERNATORE DELLA FED DI ST.LOUIS[..] VENERDÌ, 30 LUGLIO 2010 DEFLATION, CACCIA ALLA DEFLAZIONE! Mai prima di oggi un governatore aveva avuto il coraggio di dichiarare ufficialmente aperta la stagione della caccia alla balena deflazione, una Moby Dick che terrorizza le [..]

Scritto il 30 Luglio 2010 at 09:57

ANDREA SONO DUE ANNI CHE CI PARLA DI DEFLAZIONE,ORA LO FA ANCHE JAMES BULLARD IL GOVERNATORE DELLA FED DI ST.LOUIS[..] VENERDÌ, 30 LUGLIO 2010 DEFLATION, CACCIA ALLA DEFLAZIONE! Mai prima di oggi un governatore aveva avuto il coraggio di dichiarare ufficialmente aperta la stagione della caccia alla balena deflazione, una Moby Dick che terrorizza le [..]

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