THIS TIME IS DIFFERENT: IL CAPPELLAIO MATTO!

Scritto il alle 20:52 da icebergfinanza

 

Alice, la bimba del Paese delle Meraviglie, un paese incantato, un Paese dove tutto segue una sua logica, una logica di allusioni dove il gioco è un insieme di regole logiche, linguistiche, fisiche e matematiche, si regole fisiche e matematiche come quelle uscite dalle pentole dei druidi della finanza, le porzioni magiche del pensiero razionale anche se di razionale in questo mondo sembra essere rimasto ben poco.

Abbiamo già visto insieme come il Bruco rivolgendosi alla nostra Alice  le chiese:

" Chi sei, bambina? "  " In questo momento non lo so, signore. Se potessi lo farei, ma purtroppo sono confusa, ho cambiato dimensioni dieci, cento, mille volte e questa è una cosa che sconcerta! 

Guardandola il Bruco le sussurrò dolcemente: " Devo dirti una cosa importante, bambina, ricordati di non perdere mai la calma, qualunque cosa accada!"

Il mercato si nutre di rumors, di dati, dati macroeconomici, dati sui  quali aleggia sistematicamente il fantasma della revisione, il mercato ha già dimenticato quanto è accaduto in passato, la fiducia è tornata, questa volta è diverso.

" Si dice che per sopravvivere qui bisogna essere matti …quasi come un cappellaio…e per fortuna io lo sono! La gente vede la follia nella mia colorata vivacità e non riesce a vedere la pazzia nella loro noiosa normalità! …. esclamerebbe oggi il nostro Cappellaio Matto.

Prima di iniziare questo nuovo post, non posso fare a meno di ricordare il volto umano dell’occupazione, non posso ignorare le mail private di molti compagni di viaggio che stanno perdendo o hanno perduto il loro posto di lavoro e vivono sulla loro pelle questa dolorosa esperienza. Non c’è sussidio o cassa integrazione, lavoro a part-time o altro che tenga, per mitigare una tendenza che sta sconvolgendo la vita di molti esseri umani. Io che un lavoro continuo ad averlo, sono un privilegiato e non voglio e non posso dimenticarlo.

Allo stesso tempo fioriscono anche alcuni piccoli e tenui segnali di speranza in una lettera entusiasta per un nuovo posto di lavoro, nelle energie rinnovabili.

In questa crisi, in nome del dio minore della massimizzazione del risultato a breve termine, del dogma assoluto dell’ interesse privato di un gruppo ristretto di elites o centri di potere, si sono distrutti milioni di posti di lavoro in tutto il mondo al di la della normale dinamica di un ciclo economico, al di la della normale dinamica di una recessione piccola o grande che sia.

Questo non si deve e non si può dimenticarlo, anche perchè questa dinamica egocentrista non farà altro che amplificare la dinamica strutturale negativa di un minor numero di posti di lavoro a disposizione dell’economia,  in quanto l’occupazione in questo decennio è stata supportata prevalentamente da una produzione eccessiva a sua volta sostenuta da un ricorso al debito irripetibile.

Credo che non sia possibile fotografare i recenti dati relativi al mercato immobiliare americano senza evidenziarne alcuni tenui riflessi che provengono da un abisso nel quale l’economia mondiale era precipitata.

Mentre l’ottimismo ufficiale si sforza di evidenziarne i lati positivi che Icebergfinanza non mancherà di rilevare, la realtà sotto il livello dell’acqua è un’altra, la parte nascosta dell’iceberg ci racconta un’altra verità che ben pochi si sforzano di raccontarvi. Sembra di essere ritornati indietro all’esordio della nostra avventura quando uno sconosciuto veliero fantasma con a bordo 300 anime raccontava realtà inimmaginabili, mentre una serie sistemica e correlata di squilibri stava raggiungendo la sua naturale nemesi. 

In questi lunghi mesi mentre i mercati urlavano la fine del dollaro e l’avvento di una terribile inflazione, Icebergfinanza continuava ad analizzare controcorrente le motivazioni per scegliere una rotta alternativa con un dollaro che ha effettuato un impressionante recupero e un reddito fisso che ha prodotto risultati entusiasmanti.

Nonostante i recenti dati macroeconomici peraltro affatto entusiasmanti e talvolta contrastanti, i mercati azionari restano ampiamente sopravvalutati e le loro quotazioni in riferimento agli utili futuri non hanno alcuna corrispondenza con la realtà. Come già detto recentemente in "Nuovo Cinema Paradiso" si sta cercando di proiettare il migliore dei mondi possibili, in una sala cinematografa nella quale, piano, piano e lentamente insider ed hedge fund già da tempo si stanno dirigendo verso le uscite di emergenza uscendo dallo spettacolo in corso. Da alcune voci di corridoio mi giunge notizia che qualche illuminato sta evidenziando l’opportunità irripetibile per rendimenti stellari nei mercati azionari nei prossimi anni, incitando l’acquisto per lo spettacolo che verrà.

Nel fine settimana vedremo insieme per quale motivo queste attese molto probabilmente resteranno deluse al di la della sensazione che questa volta è diverso.

Ho letto in giro alcune dichiarazioni del segretario al tesoro Geithner e del principale consigliere economico di Obama, Summers, dichiarazioni al Financial Times su una presunta velocità di fuga verso una ripresa inedita, con ben poche possibilità ormai di doppie recessioni.

Addirittura Summers si è spinto più in la, dichiarando che se si utilizzano le dinamiche evidenziate da Rogoff e Reinhart in rapporto alle innumerevoli crisi finanziarie storiche, allora non si può fare a meno di dedurre ed essere impressionati dal fatto che questa volta è la crisi è stata molto più breve di quanto sia storicamente normale e che il processo di recupero sembra essere più sostenuto. " Sembra essere iniziato prima e in maniera più vigorosa di quanto fosse comune in quella categoria di crisi, di problemi."

Certo per mister Summers, questa volta è diverso e detto da uno dei maggiori sostenitori della deregulation che ha portato il mondo in questo inferno è tutto un programma, detto da uno dei maggiori alleati di Wall Street suona come la quiete prima della nuova tempesta perfetta.

Anche Robert Reich in una recente intervista ha sottolineato in riferimento alle recenti scuse di Greenspan per l’imprevedibilità della crisi, che le tre persone assolutamenmte responsabili del fallimento della "financial regulation" sono oltre allo stesso Alan Greenspan, Larry Summers e Bob Rubin, tutti uomini sempre ai posti di comando in America, chi dispensando perle di assoluta ovvietà e condividendo per la quarta volta la fine dell’incubo immobiliare ancora in corso, chi suggerendo politiche monetarie ed economiche che tanto piacciono a Wall Street.

Le ultime riflessioni di Mario Margiocco sul Sole24Ore sono emblematiche:

Le grandi banche americane stanno spendendo 14 milioni di dollari al giorno per cercare di vincere quella che sarà, molto probabilmente, e assai più della riforma sanitaria, la vera battaglia storica dell’amministrazione Obama.(…) La posta in gioco è enorme, dettare le regole del mondo bancario-finanziario per un paio di generazioni. (…) La cifra di quanto i big di Wall Street stanno spendendo l’ha fatta una settimana fa il viceministro del Tesoro Neal Wolin parlando inpartibus infìdelium, in quella U.S. Chamber of Commerce che è una delle roccaforti del lobbismo. «Alla fine – ha detto Wolin ricordando che la stessa Chamber ha stanziato 3 milioni contro la riforma questa è una delle più costose campagne in difesa di interessi particolari che siano mai state fatte». Con l’obiettivo non di arrivare a una legge migliore, ma «di ritardare la riforma fino a quando la memoria della crisi svanisce e la volontà politica di cambiamento si spegne».

Credo che il messaggio sia chiaro dimenticatevi la crisi, essa è stata solo un piccolo incidente di percorso, un frutto dell’immaginazione, questa volta è diverso, nulla cambia tutto è per sempre uguale.

Non vi è un solo dato di questa ripresa statistica che non sia influenzato da stimoli monetari e fiscali, che dia l’impressione di poter vivere di luce propria come hanno dimostrato recentemente i mercati immobiliari e dell’auto. L’esaltazione permanente della crescita infinita fa dimenticare la strutturale modifica in atto di una dinamica economica che ha fatto il suo corso. Sembra di vivere una favola, dove la nostra Alice direbbe che " Se io avessi un mondo come piace a me, là tutto sarebbe assurdo: niente sarebbe com’è, perché tutto sarebbe come non è, e viceversa! Ciò che è, non sarebbe e ciò che non è, sarebbe! "

Icebergfinanza si sforza di analizzare ogni particolare, contividendone i contenuti, in maniera ovviamente soggettiva; sta poi alla Vostra consapevolezza abbracciarne le conclusioni o prendere il mare per altre rotte, se queste non vi convincono, se non sono consone alle Vostre aspettative o speranze.

Se tralasciamo la continua discesa della retribuzione media oraria, dimentichiamo i lavoratori scoraggiati,  facciamo finta che oltre novemilioni di americani che lamentano un lavoro a tempo parziale senza poter disporre di un lavoro continuo continuano a consumare come prima e che la misura alternativa che rileva la sottoccupazione salita per la terza volta in controtendenza non è rilevante allora i dati di venerdi sono stati estremamente positivi.

Anche se non si ama evidenziare le dinamiche e le virgole il tasso di disoccupazione ufficiale è salito dal 9,68 % di febbraio al 9,749 % di marzo ma gli arrotondamenti riportano il dato ufficiale ad un nulla di fatto; io ho evidenziato le sfumature solo per un dovere di cronaca.

Quello che dovrebbe far riflettere è che ormai quasi il doppio rispetto alla media storica dei disoccupati di lunga durata, non riesce a trovare lavoro da ormai oltre 26 settimane.

Oltre 730.000 lavoratori a part-time in più in due mesi e la loro percentuale continua nuovamente a salire sino ad avvicinarsi al recordo negativo fissato lo scorso anno, 9,1 milioni rispetto ai 9,2 di ottobre. Se questo è un segnale di miglioramento, il buon senso suggerisce tuttaltro.

Ma quello che ha attirato la mia attenzione è un dialogo postato da Mike Shedlock, in riferimento al "Question Time" istituito dal BLS in riferimento alle dinamiche di rilevazione dell’occupazione americana via online, dialogo nel quale si sottolinea come  " …To be considered employed in the CES survey, workers need to receive pay for any time during their pay period including the 12th of the month. Workers getting paid for just one hour would be considered employed. The CES survey cannot distinguish between full- and part-time workers…" …un lavoratore che viene pagato per una sola ora di lavoro è considerato impiegato!

Magnifico, quanti di oltre novemilioni di lavoratori part-time, approssimativamente visti gli innumerevoli sondaggi del BLS, sono impiegati per un sola ora?

E se qualcuno cerca di ricordarmi che storicamente l’aumento dei lavori temporanei accompagna l’alba di una ripresa economica, rispondo semplicemente che questa volta è diverso, visto che tutti lo fanno!

Certo sono aumentate le ore di lavoro nella settimana lavorativa, ma si tratta pur sempre di sfumature che devono essere rapportate al calo delle occasioni per un lavoro a tempo pieno e possibilmente non temporaneo.

Se vogliamo evidenziare un aspetto positivo tutto da confermare, dobbiamo riconoscere che le aspettative per oltre 100/150.000 assunzioni temporanee per il censimento sono state deluse da "soli" 48.000 posti di lavoro governativi, dopo i 9.000 di gennaio e i 15.000 di febbraio, il che fa presupporre che l’effetto censimento si protrarrà nei prossimi mesi, visto che si prevedono almeno nuovi 600.000 posti di lavoro.

Ma  allo stesso tempo non possiamo dimenticare quello che scrissi nel post dal titolo " Penelope e la tela dell’occupazione." quando evidenziai che mentre il governo federale tentava di ricostruire l’occupazione, gli Stati americani la disfavano, licenziando personale pubblico, dinamica tuttora in corso.

Il mese scorso e il presente mese, il numero dei nuovi assunti temporaneamente, ribadisco il temporaneamente per il censimento nazionale 2010, è stato ammortizzato negativamente dalle altre dinamiche interne al mondo del lavoro governativo.

Tralasciate pure gli oltre nuovi 400.000 disoccupati che sono senza lavoro per oltre 26 settimane portando il numero medio complessivo degli stessi ad oltre il 44 % sul totale e allora riuscirete persino a dimenticare che il nostro modellino statistico stagionale CesNet BirthDeath ha aggiunto ulteriori 81.000 posti alla fantasia ufficiale americana.

Ricordo solo che nell’ultima revisione annuale di febbraio la revisione negativa è stata quasi pari al livello di posti di lavoro aggiunti da questo demenziale metodo di rilevazione occupazionale. Per chi sale solo oggi sul nostro veliero, consiglio di andare al TAG sul mercato del lavoro oppure su Google scrivendo CES NET BIRTH DEATH, troverete ogni spiegazione possibile sull’argomento in questione che vi aiuterà a comprendere quanto obsoleti siano alcuni metodi di rilevamento dell’occupazione americana.

Ecco perchè le recenti revisioni di gennaio e febbraio che aumentano di 62.000 unità la situazione complessiva non entusiasmano tanto Icebergfinanza, se anche approssimativamente proviamo a togliere una parte dei 178.000 posti aggiunti in due mesi dal CES, la realtà cambia completamente.

2010 Net Birth/Death Adjustment, not seasonally adjusted (in thousands)
Supersector Jan Feb Mar Apr May Jun Jul Aug Sep Oct Nov Dec

Mining & Logging

-2 0 1                

Construction

-97 1 14                

Manufacturing

-32 4 4                

Trade, Transportation, & Utilities

-73 5 12                

Information

-14 6 -1                

Financial Activities

-36 2 3                

Professional & Business Services

-116 29 10                

Education & Health Services

-16 16 0                

Leisure & Hospitality

-24 29 34                

Other Services

-17 5 4                

Total Nonfarm Birth/Death Adjustment

-427 97 81                

Thanks to BLS

Se poi date un’occhiata al dato relativo ai nuovi lavori nel settore edile, quello in cui l’indice di sentiment dei costruttori è ai minimi livelli storici di depressione, quello che dovrebbe riflettere il recente crollo dell’avvio di nuovi cantieri e nuove costruzioni, quello che è stato sottolineato dal recente crollo del "Pending Home" ovvero il numero dei contratti di compravendita sottoscritti, vi accorgerete che i 14.000 posti aggiunti dal modello in questione sulla base di un semplice presupposto ovvero che all’inizio della stagione primaverile le imprese edili non possono che assumere ( ….indipendentemente dalla domanda suppongo io….vero ) non sono poi tanto lontani dai 15.000 ufficiali annunciati dal BLS.

Basta ricordare che lo scorso anno sulla base di tendenze stagionali storiche mai verificate e adeguate alla realtà attuale, alla realtà di una depressione immobiliare nella quale si continua a licenziare per mancanza di domanda senza gli stimoli fiscali, dicevo, basta ricordare che nei mesi primaverili sino a giugno furono aggiunti quasi 100.000 nuovi posti di lavoro, che verranno puntualmente cancellati come è accaduto nella recente revisione, revisioni che vengono puntualmente snobbate dai mercati intenti a sviluppare la formula che questa volta è diverso, che tutto in fondo è "business as usual".

Questi erano i dati pubblicati lo scorso anno dove addirittura si fantasticavano da febbraio 2009 a giugno dello stesso anno 143.000 nuovi posti di lavoro nell’edilizia…..

Poi leggermente rivisti al ribasso nella recentissima versione pubblicata sempre dal BLS passando nei soli tre mesi di aprile maggio e giugno dai 112.000 iniziali agli 87.000 di venerdi. Certo si tratta di virgole, meno 25.000 in soli tre mesi, ma si tratta del solo settore edilizio e in una ripresa ipotetica nella quale di evidenziano anche le sfumature sono numeri importanti in maniera particolare per un settore come quello degli investimenti residenziali in passato assolutamente fondamentale per una ripresa economica.

2009 Net Birth/Death Adjustment, not seasonally adjusted (in thousands)
Supersector Jan Feb Mar Apr May Jun Jul Aug Sep Oct Nov Dec

Mining & Logging

      -1 1 1 2 1 1 2 0 0

Construction

      22 41 24 -8 12 7 -2 -17 -21

E’ da sottolineare inoltre il leggero aumento del tasso di partecipazione alla forza lavoro, dinamica che non mancherà di influenzare il tasso di disoccupazione tenendolo alto, non appena milioni di persone si riverseranno alla ricerca di un lavoro richiamate da una ripresa statistica ancora tutta da decifrare.

Vorrei inoltre richiamare l’attenzione del lettore sul fatto che nessuno evidenzi come ad esempio questi dati leggermente positivi siano il riflesso di un mese quello di febbraio nel quale si strombazzavano tempeste di neve epocali nelle quali le persone stavano rinchiuse per settimane intere nelle loro abitazioni e al di la dell’ironia, forse anche l’aumento delle ore lavorative si dovrebbe leggere alla luce di questa evidenza.

Inoltre, anche se sono aumentate le ore lavorate, nel contempo come precedentemente osservato sono diminuiti i compensi orari, alla faccia della terribile dinamica inflativa che si sta per abbattere sull’economia mondiale, alla faccia dell’inflazione salariale, determinante per una vera svolta monetaria.

E’ bastato un mese di riflesso di una "asset inflation" mai sopita, favorita da un incremento dei prezzi delle materie prime, per far ritornare i fantasmi dell’inflazione, fantasmi lontani, nel tempo oggi più che mai, fantasmi che probabilmente solo nella seconda metà del secolo in corso avvolgeranno l’economia mondiale.

Torno a sottolineare la mia curiosità nell’osservare con quale coraggio questa inflazione favorita dalla solita speculazione, verrà trasmessa al consumatore finale, con il rischio di far crollare nuovamente i consumi e tranciare definitivamente questo tenue germoglio verde di ripresa, ripresa che la maggior parte di analisti ed economisti intravvede come un albero che ha già piantato solide radici.

Inoltre per coloro che continuano a ritenere l’attuale tendenza deflazionistica dell’economia solo figlia della dinamica immobiliare, consiglio di dare un’occhiata a QUESTO post proveniente da quella autentica miniera di analisi che è la Federal Reserve di San Francisco, ( dalla quale abbiamo appena conosciute le dinamiche attuali della legge di Okun ) analisi che vede protagonisti anche due nostri connazionali, analisi che evidenzia chiaramente le tendenze deflazionistiche generali ed in particolare nel mondo del lavoro e la marginale influenza del crollo dei prezzi, questione questa che cancella l’idea che la dinamica core non rifletta la vera realtà dell’inflazione.

Nel frattempo il mercato obbligazionario sta spingendo i rendimenti del decennale americano sino al limite di quella che io continuo a considerare la "terra di nessuno" tra il 3,80 % e il 4 % in attesa di scoprire con quali capitali e quali rendimenti, le emissioni governative verranno onorate nel prossimo futuro. Inoltre sarà interessante osservare sino a quale livello il mercato sarà in grado di spingere conseguentemente i tassi sui mutui ipotecari, quale sarà il livello di sopportazione del mercato immobiliare.

Io un’idea me la sono già fatta e di questo ne abbiamo ampiamente parlato nell’ultimo post dedicato, ora la parola passa al mercato. Se qualcuno crede che il migliore dei mondi possibili sia dietro all’angolo si accomodi di biglietti a disposizione ve ne sono a migliaia, in fondo sembra veramente essere ritornati ai bei tempi quando tutti guardavano ad Icebergfinanza come ad un

Cappellaio Matto, come quando un lettore mi " rimproverò " di non essere stato troppo convincente nell’esporre le mie tesi a proposito di questa crisi, troppe favole, troppa poesia, troppe metafore, troppi aforismi dimenticando che come negli ultimi mesi anche allora innondai i lettori di analisi fondamentali accurate e talvolta empiriche.

Ricordando a tutti i sostenitori e coloro che vorranno sostenere liberamente Icebergfinanza l’appuntamento per il fine settimana con una nuova analisi empirica che testimonia per l’ennesima volta l’ampia sopravvalutazione dei mercati azionari come all’alba di ogni bolla che si rispetti.

Questa volta voglio salutarvi con qualcosa di leggero come fatto in passato, senza prendere troppo sul serio nulla, come nel paese di Alice e delle sue meraviglie ……..

" La Falsa-testuggine continuò:- Noi fummo educate benissimo… infatti andavamo a scuola tutti i giorni… Anch’io andavo a scuola ogni giorno, – disse Alice; – non serve inorgoglirsi per così poco. (…)  Annaspare e contorcersi, prima di tutto, – rispose la Falsa-testuggine. – E poi le diverse operazioni dell’aritmetica… ambizione, distrazione, bruttificazione, e derisione, (…..tutte cose che si imparavano a scuola di finanza, finanza creativa, ambizione e distrazione …….si perchè come si può intravvedere su internet, nelle  prime pagine del suo diario il Zibaldone, Leopardi separa il dominio della distrazione da quello dell’auto-inganno rispetto alla questione della felicità. Il discorso leopardiano mette a fuoco alcune vie di fuga rispetto alle persuasioni paralizzanti della ragione e, allo stesso tempo, stabilisce quei caratteri specifici della distrazione – in primo luogo il suo attivarsi involontariamente nell’individuo -, che ne fanno un fenomeno interno alla dimenticanza ma non del tutto coincidente con essa……dimenticanza, si come distrazione, ci si può dimenticare di tante cose spesso di come le lezioni del passato non siano servite a nulla…..)

– Non ho mai sentito parlare della bruttificazione, – disse Alice. – Che cos’è?

Il Grifone levò le due zampe in segno di sorpresa ed esclamò: – Mai sentito parlare di bruttificazione! Ma sai che significhi bellificazione, spero. – Sì, – rispose Alice, ma un po’ incerta: – significa… rendere… qualche cosa… più bella.

…..Si rendere qualche cosa più bella, oltre la realtà, per nascondere spesso la verità e  aiutare la fantasia, anche se alla fine la verità è sempre figlia del tempo.

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La "filosofia" di  Icebergfinanza resta e resterà sempre gratuitamente a disposizione di tutti nella sua "forma artigianale", un momento di condivisione nella tempesta di questi tempi, lascio alla Vostra libertà, il compito di valutare se Icebergfinanza va sostenuto nella sua navigazione attraverso le onde di questo cambiamento epocale!   

Non solo e sempre economia e finanza, ma anche alternative reali da scoprire e ricercare insieme cliccando qui sotto in ……….

51 commenti Commenta
Scritto il 5 Aprile 2010 at 22:09

Buona seraOttimo articolo Capitano Andrea sul lavoro e disoccupazione.Al riguardo voglio postare un link con un video………un settore in cui i lavoro non manca mai!!!!!!!http://www.youtube.com/watch?v=d3ecNQqMYjQ&feature=player_embedded  (spero che Vi piaccia)Infine se a qualcuno interessa dei link che parlano di moneta/signoraggio:http://www.stampalibera.com/?p=10877  nei commenti ci sono dei link contro il signoraggio, ma per chi conosce l'inglese posto un link della London School of Economics:http://eprints.lse.ac.uk/19733/1/Seigniorage.pdfSD

Scritto il 5 Aprile 2010 at 22:09

Buona seraOttimo articolo Capitano Andrea sul lavoro e disoccupazione.Al riguardo voglio postare un link con un video………un settore in cui i lavoro non manca mai!!!!!!!http://www.youtube.com/watch?v=d3ecNQqMYjQ&feature=player_embedded  (spero che Vi piaccia)Infine se a qualcuno interessa dei link che parlano di moneta/signoraggio:http://www.stampalibera.com/?p=10877  nei commenti ci sono dei link contro il signoraggio, ma per chi conosce l'inglese posto un link della London School of Economics:http://eprints.lse.ac.uk/19733/1/Seigniorage.pdfSD

Scritto il 5 Aprile 2010 at 22:43

Si ritorna a navigare con il vento in poppa, bene bene!Grande Capitano, gran bel post questa sera! Si..alla vecchia maniera…certo che a pensarci bene..mi sono fermata qui, e mi fermo ogni giorno, convinta più che mai, proprio perchè ho sempre trovato, e trovo, le Tue analisi più che convincenti, grazie anche all'abilità, perchè di abilità si tratta, di utilizzare proprio metafore, poesie ecc., (che io invece non trovo mai troppe) in una materia arida come l'economia, non è da tutti e questo viaggio lo testimonia quotidianamente!Anch'io non dimentico e mi ritengo una privilegiata…nessuno potrà sfuggire prima o poi, al Grande Giudice del Lavoro, nessuno!Davvero Grande Entusiasmante Viaggio!Buona serata Compagni di ViaggioValentinap.s un saluto praticolare a Tutti, anche da parte di Alessandro e Cristina, Cari  Compagni di Viaggio con in quali ho trascorso una piacevolissima giornata, e che spero di rivedere presto e quanto prima, come tanti altri!p.s2 una piccola confidenza Capitano, a dirla tutta e sinceramente, avevo un pò di nostalgia dei post alla "vecchia maniera", ultimamente li trovavo molto tecnici…forse troppo…ma che rimanga tra noi!

utente anonimo
Scritto il 5 Aprile 2010 at 22:53

purtroppo questo sito ha perso decisamente appealil continuo rimandare ad analisi dedicate per i paganti con conseguente svuotamento informativo per i gratuiti ha reso il veliero ormai inutile, insipidolo dico con rammarico rientrando il sottoscritto tra i primi lettori e sponsorizzatori di icebergfinanza in Retele informazioni si possono tranquillamente continuare a reperire in Rete gratuitamente, non c'è bisogno di pagare, nessuno, neanche il blogger in questione … che purtroppo alla fine rientra nella combriccola misera dei cercadanaro, gli esempi in Rete sono ormai innumerevoli di gente che acquisito un minimo prestigio immediatamente restringe la disponibilitàpeccato … l'afflato etico del blog meritava una storia diversanel mentre di queste mie parole altre forse migliaia di seguaci dello standard 'divulga e riscuoti' si affacciano timidamente speranzosi in Retepasso di qui ormai distrattamente e meno assiduamente, non credo di essere l'unicostatemi beneLuca

Scritto il 6 Aprile 2010 at 06:03

Caro Luca grazie di aver condiviso la tua opinione.Era da un po di tempo che mi stavo chiedendo per quale motivo nonostante tutto i lettori di Icebergfinanza continuano ad aumentare, nonostante la rarefazione dei post, 950 articoli condivisi in tre anni, post svuotati di ogni contenuto informativo e divulgativo, decisamente insipidi, privi di qualsiasi valenza profittevole, in grado di aiutare il lettore a diventare l'uomo più ricco del mondo. Sono andato a ricontare l'incredibile numero di oltre 20 post "dedicati" un numero enorme, impressionante, significativo, post scritti in inglese, post a completa disposizione anche di chi ha contribuito con 1,2 euro, si 1,2 euro o chi non aveva altro che 5 euro perchè aveva perso il lavoro.Una mole impressionante di lavoro, questi 20 post "dedicati" facenti parte di quella misera combriccola di cercadenaro, accattoni della rete, cantastorie straccioni che porgono la manina supplicando un po di elemosina, che dedicano oltre 950 post ed analisi completamente gratuite prive di alcun significato, svuotate di ogni contenuto., senza musica, senza spettacolo.Più volte ho ricevuto suggerimenti di essere più breve, di fare sintesi, di tagliare corto, perchè credo di essere il blogger più letto della rete, non certo perchè scrivo le cose migliori, non certo perchè i contatti esplodono,  ma perchè ogni post è un fiume di parole e il lettore deve prendersi un mese di ferie per leggere tutto quello che scrivo. Solo una cosa non ti permetto Luca, di insozzare con il sospetto, con la generalizzazione,  i Mondi Alternativi e la loro Storia, il loro cammino di condivisione la ricerca di un mondo diverso, più edificante, migliore.Come ho scritto nella presentazione del contributo, questa idea mi è venuta,  navigando nel mondo dei bloggers americani, osservando con curiosità quello che loro chiamano TIP  JAR  una sorta di contributo libero che un "artista" che si esibisce nelle strade e nelle piazze delle città, gentilmente richiede,  prima di riempire "giustamente" visto il loro "lavoro" i loro blog di pubblicità varia, cosa che" nessuno" probabilmente ha notato non appare in Icebergfinanza, soluzione che mi ha convinto a declinare numerose offerte di pubblicità specialmente nel campo del trading decisamente interessanti.Immagino che molti detrattori di Icebergfinanza e tra questi anche probabilmente molti di coloro che mi conoscono personalmente hanno pensato o pensano che questa avventura è nata solo per un obiettivo economico. In alcune occasioni mi sono sentito sussurrare chissà quale ricchezze mirabolanti ho ottenuto da questa avventura, in altre alcuni sono rimasti sorpresi dalla gratuità degli incontri e meravigliati dal fatto che questa notorietà non venisse sfruttata sino in fondo. In effetti sono rimasto la persona di sempre, ho rifiutato occasioni di lavoro per cifre talvolta doppie o triple rispetto a quelle che oggi mi assicurano una vita dignitosa, ho rifiutato anche proposte di convegni e partecipazioni ad importanti eventi nazionali, forse perchè la vita mi ha insegnato che le cose importanti e quelle che contano sono altre, forse  perchè mi nutro sempre e solo di rispetto, di stima, la stessa stima che mi ha sorretto in questi tre lunghi anni, di notti brevi e talvolta in bianco, viaggio che fisicamente è costato forse più del necessario visto che nel frattempo ne è nato anche un libro che ufficializzerò nelle prossime due settimane.La richiesta di contributo è nata nel gennaio del 2008 quando ancora Icebergfinanza era un veliero fantasma, visitato da "sole" 600 anime, mentre oggi siamo in circa 2700/3000 e i post dedicati sono solo un segno di riconoscimento per coloro che hanno riconosciuto questo enorme lavoro, gratuitamente condiviso.No caro Luca, non ho nessun rancore nei tuoi confronti, anche se le tue parole sono state taglienti come un rasoio, che inizialmente mi ha ferito ma subito dato l'occasione di condividere il mio pensiero, per cui ti ringrazio nuovamente anche se d'ora in poi passerai distrattamente da queste parti. Nessun rancore anche perchè vi è già tanto odio e poco rispetto in questo fottuto mondo che non serva aggiungerne altro.Buona giornata Andrea

Scritto il 6 Aprile 2010 at 07:23

Luca sei troppo severo. In fondo Andrea non deve niente a nessuno. Fennec

Scritto il 6 Aprile 2010 at 07:46

Cavoli, acciderbolina Luca, rispetto profondamente il Tuo pensiero che non condivido, siamo un “po’ aciducci”!Il mondo è proprio, proprio bello, perché vario, chissà perché non vedo tutta quella insipidità, che senti Tu, chissà perché ho sempre l’acquolina” in bocca, (e non mi riferisco ai lavori dedicati) e ritengo di non essere certamente l’unica, nel caso ci volessero conferme…Ieri, in compagnia di alcuni cari Compagni di Viaggio, non si è potuto fare a meno, di parlare di questo viaggio, del Capitano e di questa “esperienza”, ma poi non sono state necessarie tante parole, perché i nostri gesti e i nostri occhi parlavano per noi, l’insipidità l’ho trovata e la trovo ogni giorno altrove!“forse perchè la vita mi ha insegnato che le cose importanti e quelle che contano sono altre, forse perchè mi nutro sempre e solo di rispetto, di stima,…è per questo che ci fermiamo qui, non distrattamente, vero ragazzi!!Già Capitano, già…rimani così come sei!Vento in poppa sempre!Buona giornataValentinap.s infondo, “ è un rasoio” con le lame “spuntate”, che non taglia, ma del resto si cresce anche e soprattutto nel confronto con le diversità, ma Tu questo Capitano lo sai già!

Scritto il 6 Aprile 2010 at 08:29

Qualcuno Ti trova "appetitoso"!….Le ultime notizie su Yahoo! Finanza· This Time Is Different: il Cappellaio Matto! Trend Online (06/04/2010 07:41)

utente anonimo
Scritto il 6 Aprile 2010 at 08:59

caro Andrea … dici 'Solo una cosa non ti permetto Luca, di insozzare con il sospetto, con la generalizzazione,  i Mondi Alternativi e la loro Storia, il loro cammino di condivisione la ricerca di un mondo diverso, più edificante, migliore.' …. dove sarebbe nel mio post l'insozzamento dei mondi alternativi e della loro storia? questo tuo appunto nel mio caso è decisamente fuori luogo, nella vita i miei comportamenti cercano di seguire l'afflato etico che ti contraddistinguevaparlando di svuotamento informativo non intendevo 'analisi completamente gratuite prive di alcun significato, svuotate di ogni contenuto.' ma ovvia limitazione d'altronde evidente paragonando i tuoi post di 3 anni fa con quelli odierni … le cose che sai alcune le dici gratuitamente altre a pagamento, mi pare incontestabilesono comunque contento  della tua presenza in Rete, oggi più autorevole e seguita di tre anni fa quando io lupo solitario consigliavo in Rete il tuo sito, ma avrei preferito la tua partecipazione retribuita a convegni, la tua consulenza personalizzata richiesta e retribuita e la pubblicità di chi è congruo con la tua etica alla limitazione delle informaqzioni fornite alla gentelo dico come sempre con profondo rispetto e considerazione della tua iniziativa, i miei sono solo suggerimenti per indirizzare meglio la prua del tuo veliero secondo il mio modo di vedere le cose, non certo dissimile profondamente dal tuonel mio piccolo quello che so lo dico partecipando a forum a destra e a manca, non retribuito benintesoLuca

utente anonimo
Scritto il 6 Aprile 2010 at 09:48

SPECULAZIONE CI COVAI dati di questo ultimo mese vorrebbero farci credere che è tornato il bel tempo, ma se alzo la testa verso il cielo vedo nuvole scure e pesanti, che non dicono nulla di buono.In italia i dati sulla disoccupazione sono previsti in crescita, di un punto percentuale, si parla di un 9,6% a fine 2010. Malgrado ciò sento parlare di ripresa o "ripresina" di zero vergola qualcosa!!L'unica notizia positiva che ho letto negli ultimi giorni è che il costo del lavoro in molti paesi in via di sviluppo è in forte crescita, invece la notizia negativa è che molte manifatture si vanno via via spostando in quei paesi in cui la manodopera costa meno, praticamente un gioco globale al massacro.L'attuale situazione è forse peggiore di quella di due anni fa, abbiamo accumulato ancora più debiti e le produzioni industriali sono in fortissimo calo e se non ve ne foste accorti sono passati già due anni, in discesa costante.Ora se la storia e la fisica ci ha insegnato qualcosa è che risalire è molto più difficile di scendere, quindi è praticamente inutile sognare ad occhi aperti, riassorbire tutti gli inoccupati (che sono di gran lunga superiori ai disoccupati) sarà un processo lento. Vorrei proprio capire  come e dove  Germania, Regno Unito, Italia, Spagna e Francia tireranno fuori 7 milioni di posti di lavoro nel breve periodo.Gli USA avranno nel 2010 un deficit di bilancio colossale in Inghilterra invece si prevede un aumento di tasse che molti definiscono epocale,con queste premesse sarebbe già un grande risultato che i dati macroeconomici si mantenessero stabili e con deficit statali accettabili.Ci sono paesi che forse non rivedranno per quindici anni i livelli di occupazione pre-crisi.-IL Compasso-

utente anonimo
Scritto il 6 Aprile 2010 at 09:58

Eccellente analisi.Vorrei solo aggiungere, con somma modestia, visto che non mi occupo di finanza, che questa crisi economica ha spostato solo il mercato degli schiavi.Mi spiego…la crisi prima ha teso una meravigliosa trappola di aspettative al di sopra delle possibilità personali (casa, tv plasma, auto e tutto il corollario di beni non " a portata di portafoglio") e poi ha tolto la possibilità di pagarli.Risultato? Una marea di schiavi economici che rinunceranno ad ogni rivendicazione salariale e contrattuale perchè impauriti dal non poter pagare una rata in scadenza, terrorizzati dalla possibilità della povertà, ora come non mai così tangibile.Così come ha creato nuovi schiavi nei paesi emergenti, grazie alla delocalizzazione. Sono loro che possono ora aspirare ad evere quei beni per i quali noi abbiamo bramato un ventennio addietro e che ora sembrano merce senza valore (un tetto e un pasto decente).La trapola ha funzionato, da un lato schiere di silenti lavoratori con la bocca cucita per paura di perdere quello che, dall'altra parte, altre schiere di silenti lavoratori aspirano di avere.Quale miglior schivo di colui che forgia le proprie catene?Saluti.

utente anonimo
Scritto il 6 Aprile 2010 at 10:48

 Capitano , rimani come sei , per sempre………. Fiore

utente anonimo
Scritto il 6 Aprile 2010 at 11:29

Mi sento  di esprimere solidarietà ad Andrea, perchè le parole di Luca hanno ferito anche  tutti noi.Parole pesanti, cattive, ingiuste, sconsiderate e dette subito dopo la pausa pasquale quando, lo si capisce anche dalla risposta del capitano, si è psicologicamente più indifesi.PEGps. la mia opinione: la ripresina c'è, ma non sappiamo quanto durerà e se basterà ad evitare la double dip, quindi avanti ai 1200 punti e poi…la palude insidiosa.

Scritto il 6 Aprile 2010 at 12:35

Buon giornoLeggendo qualche post odierno (senza fare il nome!!!) mi associo a quanto scrive PEG #12 ed aggiungo che se per qualcuno i post sono "vuoti" di contenuto questo qualcuno è pregato di elencare in ordine alfabetico gli argomenti a cui è interessato o che più gli aggradano; in seguito se avrò TEMPO (cosa a cui personalmente manca!!!!) cercherò di scrivere.Condivido il #9 di Il Compasso e il #10 di AnonimoSD

utente anonimo
Scritto il 6 Aprile 2010 at 13:05

Grazie SD, anch'io concordo pienamente con anonimo 10.Da sempre, quando amici o colleghi mi dicono di aver sottoscritto mutui o debiti assurdi rispondo in tono scherzoso (per non offenderli) che sono diventati schiavi della banca.Il consumismo quando va ben oltre le proprie possibilità è una vera malattia .PEG

utente anonimo
Scritto il 6 Aprile 2010 at 13:23

termino con questo mio la inutile querelle nascente …cosa mi manca … tutto quello che Andrea ha spedito ai sovvenzionatori … non credo chi ha dato soldi generosamente lo abbia fatto attirato dal contraccambio proposto ma lo ha fatto per l'apprezzamento del lavoro svolto da Andrea, ha donato denaro …. donato voce del verbo donare, sono certo questo sia stato il motivo della stragrande maggioranza per l'obolo versatocome ripeto , io Andrea lo apprezzo dal primo minuto del suo veliero e non mancherò la lettura del suo libroi miei erano solo suggerimenti, a chi non mi interessa non do la mia opinione, sarebbe fatica sprecata, semplicemente lo abbandono … Andrea lo ritengo necessario al giorno d'oggi e per questo motivo semplicissimo lo disturboè stata una decisione difficile anche per me la reprimendaa me interessava solo che Andrea la valutasse, poi deciderà come credesaluto cordialmente solo Andrea e non c'è bisogno di ulteriore replica pubblica, lo stimo comunqueLuca

utente anonimo
Scritto il 6 Aprile 2010 at 13:47

Montecristo:Se  le  borse  mondiali  correggessero di un 40%   secondo un mio  personale  parere  sarebbe una  cosa  normlissima,andando oltre  la  cosa  diventerebbe  molto seria.

utente anonimo
Scritto il 6 Aprile 2010 at 17:28

 Luca, sbagli: hai offeso anche tutti gli altri.Occorreva una pesante dose di grettezza  per dirglielo privatamente , figurati quanta ne serve per scriverlo pubblicamente. PEG

utente anonimo
Scritto il 6 Aprile 2010 at 17:51

caro omonimo (michiamo anch'io andrealeggo con interesse da tempo le tue analisi, anche se posto poco, perchè dovrei solo continuamente dichiararmi d'accordo e farti i complimenti.ti sottopongo, visto che per le feste ti sarai sicuramente riposato, questa “summa” del mio pensiero, sperando in pesanti e trancianti critiche.

sai devo allenarmi a controbatterle…..

Una accesa discussione sul problema Grecia, ma probabilmente diversi altri prossimi venturi, mi ha portato a concludere e chiudere i miei ragionamenti economici attorno a quella che chiamo la “mia teoria economica” (perché si rifà a diverse scuole ma non ne ricalca totalmente nessuna).Non troverai tabelle o grafici, trattandosi, appunto di un riassunto.Fanne pure ciò che credi. A tale proposito riporto la definizione di valore, che ritengo la grandezza cardine di tutto il ragionamento. Valore = attributo PERSONALE relativo ad un bene in UN DATO AMBIENTE (tempo e luogo) che ne esprime la desiderabilità. Da esso deriva poi il valore del denaro, anche se ne è l’unità di misura. Unità di misura comunque individuale, legata alla composizione e frequenza di acquisto dei beni da parte dell’individuo. Non sto qui a ripetere cose già esposte ampiamente , ma mi concentro sulla funzione del denaro. Nato per permettere e facilitare gli scambi di beni, superando il baratto, ha assunto subito anche la funzione di “accumulo di valore”. In quanto sto per esporre, è indispensabile cogliere la differenza tra ricchezza reale, concreta, e ricchezza virtuale o meglio finanziaria. Se produco del pane, delle biciclette, ma anche se impartisco lezioni di fisica o diritto, creo del valore. Prima che compissi l’azione di fare il pane o tutto il resto, il valore non esisteva, dopo esiste, la bicicletta esiste, la conoscenza è aumentata negli allievi, ecc… Vero anche che una parte di valore viene distrutta o degradata ogni giorno, ma il fatto stesso che vi siano più case, auto, biciclette, cibo, cultura, ecc.. dimostra che il saldo è positivo. Maggiore è la quantità di valore prodotto, maggiore è la quantità di denaro necessario in circolazione, per scambiare tale valore creato. La ricchezza non è altro che valore accumulato, sotto forma di denaro o di beni che mantengano (o accrescano) valore. Accumulare valore ha due obiettivi primari: Garantirsi contro eventuali future carenze. Creare un volume di valore sufficiente a realizzare, nei tempi opportuni, investimenti produttivi o comunque opere complesse. Quindi, un accumulo di valore, se finalizzato all’investimento per la produzione di altre e maggiori ricchezze, ha un senso etico e sociale. Se invece finalizzato solo a se stesso, diventa una mina vagante finanziaria. Un accumulo di valore, oltre le necessità di investimento produttivo (la produzione di beni non può crescere oltre il livello di uso e consumo), ed oltre la garanzia di un futuro agiato, è di per se stesso un elemento antisociale in quanto si cercherà un investimento che lo salvaguardi, e magari lo implementi. Questa operazione agisce su due fronti: 1) Toglie liquidità agli scambi, ragione prima per cui è nato il denaro,e, giustificando così l’immissione di nuovo denaro ottenuto a credito 2) Aumenta in modo fittizio, legandolo solo ad una richiesta superiore all’offerta, il valore di beni reali, che normalmente non degradano, come immobili, mercato immobiliare, ecc… Ecco che quindi la creazione di grossi capitali, oltre a giustificare una crescita abnorme della liquidità, (ma sottratta al mercato, e cioè allo scambio dei beni) crea degli aumenti di valore fittizi, non più legati alla desiderabilità dei beni, al loro uso e consumo, ma solo alla contesa del mercato. Queste sono le bolle finanziarie. Assistiamo in questi tempi, ad un altro fenomeno, altrettanto socialmente deleterio. La continua creazione di ricchezza finanziaria, realizzata in tal modo, sta mostrando il suo limite fisiologico, con un distacco dall’economia reale. Sintetizzabile in “troppi soldi per troppi pochi beni”. Portando a far pagare alle collettività i danni dei mercati finanziari si attua uno “strangolamento” dei produttori della ricchezza reale, nel senso che l’eccessiva ricchezza finanziaria svaluta la ricchezza reale, costringendone i produttori (lavoratori) a cercare di produrre di più per poter sopravvivere. Questo tentativo di ricreare una base reale alla sua espressione finanziaria, spinge a produrre più beni reali del necessario, ottenendo così l’effetto opposto, svalutandone cioè il valore. Per ribilanciare questo fenomeno, occorrerebbe far pagare ai detentori di capitali, 1000€ ogni pagnotta, o ogni mela, o ogni altro bene a loro necessario per vivere. E tutto ciò si è prodotto proprio con il pensiero che la creazione di tanti grossi capitali avrebbe favorito TUTTA la società. È accaduto esattamente l’opposto. Politiche ventennali di detassazione delle eredità, diminuzione della progressività della tassazione, fino alla riduzione a solo più due o tre aliquote, e con l’abolizione di aliquote superiori dell’80-90%, che avevano comunque una ragione sociale e redistributiva delle risorse oltre la già elevata agiatezza, sono state , secondo questa mia visione, la causa dell’attuale crisi, dalla quale non si uscirà se non si ridimensionerà la ricchezza finanziaria globale entro limiti comparabili alla produzione della ricchezza reale.

VA:F [1.5.7_846]

 

utente anonimo
Scritto il 6 Aprile 2010 at 18:05

Caro Andrea, non ho capito quando tu scrivi: …"Da alcune voci di corridoio mi giunge notizia che qualche illuminato sta evidenziando l'opportunità irripetibile per rendimenti stellari nei mercati azionari nei prossimi anni, incitando l'acquisto per lo spettacolo che verrà."  cioè consigliano già di entrare in borsa, a queste quotazioni? ???  o di aspettare di rivedere di nuovo 666 del S&P500??ma hanno letto l'ultima news proveniente dalla ricca e potente Germania, sulle vendite auto negli ultimi 3 mesi?  -25% !!!!giobbe

utente anonimo
Scritto il 6 Aprile 2010 at 19:27

Io ho fatto una donazione perchè credo che Andrea se lo meriti, non avendo MAI sbagliato una previsione, ma anche perchè mi ha salvato da "cattivi investimenti" proposti dal mio promoter, che era in buona fede ma meno informato di Andrea.Andrea è il miglior economista, in pratica, di quelli che ho letto finora, anche molto più titolati di lui.Stella

utente anonimo
Scritto il 6 Aprile 2010 at 19:44

Quello che mi sento di dire e' che non basta leggere un blog per cambiare in meglio le cose, possiamo condividerle, apprezzarle ma se idee concetti come etica, solidarieta' non vengono tradotti nella vita quotidiana nulla cambia…non possiamo pensare di perdere ore nella rete a cercare un mondo miglior e non spendere nemmeno un minuto nel mondo reale a costruirlo.Dal mio punto di vista e' questo che ho imparato dal Capitano negli ultimi  tre anni…e questo e'quanto divido con voi il fatto di imparare a ragionare con la propria testa, di andare oltre al bailame delle agenzie di stampa e delle semplicistiche promesse di tente chimere del settore finanziario.Un salutone a tutto il veliero.Massimo

Scritto il 6 Aprile 2010 at 20:14

Buona seraSpero vivamente!!! che a qualcuno interessino questi link, a mio umile avviso non mi sembrano così "vuoti di contenuto".Non voglio commentarli ma spero che qualcuno li legga, i primi due parlano della Grecia e dell'Euro:http://www.vocidallastrada.com/2010/03/europa-revisione-o-il-caos.html#morehttp://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=6925Infine un link sul futuro degli USA?????http://www.vocidallastrada.com/2010/04/bye-bye-dottrina-monroe.html#moreSDPS: che sia il caso di iniziare a preoccuparsi del futuro prossimo (futuro economico…naturalmente)????

Scritto il 6 Aprile 2010 at 20:14

Buona seraSpero vivamente!!! che a qualcuno interessino questi link, a mio umile avviso non mi sembrano così "vuoti di contenuto".Non voglio commentarli ma spero che qualcuno li legga, i primi due parlano della Grecia e dell'Euro:http://www.vocidallastrada.com/2010/03/europa-revisione-o-il-caos.html#morehttp://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=6925Infine un link sul futuro degli USA?????http://www.vocidallastrada.com/2010/04/bye-bye-dottrina-monroe.html#moreSDPS: che sia il caso di iniziare a preoccuparsi del futuro prossimo (futuro economico…naturalmente)????

Scritto il 6 Aprile 2010 at 20:51

la mia prima donazione ad Andrea è volata così ….come ringraziamento, come un dono per chi si dona tanto anche agli sconosciuti quale ero io, tante volte mi sono chiesta come sostenere ed incoraggiare Andrea, come aiutarlo a rimanere indipendente da chiunque, come impedire che utilizzasse sponsor, che apparissero banner o links nel suo blog, mi sono chiesta ….quanto tempo ancora prima che salga su una cattedra, un pulpito, un palco, mi sono chiesta quanto tempo ancora prima che diventi famoso e prima di perderlo come amico…… ebbene ho fatto un'altra donazione e Andrea mi ha rimproverato…..oggi, dopo svariati mesi di navigazione, dopo aver vinto tutte le scommesse contro la  "bruttificazione di  Andrea" credo che la nostra presenza intesa come testimonianza sia indispensabile alla colorata follia  necessaria per innescare quel processo di cambiamento e non cadere nella noiosa normalità della pazzia imperanteun abbraccio al nostro cappellaio matto 

Scritto il 7 Aprile 2010 at 06:37

Come i lettori sostenitori di Icebergfinanza ben sanno molte notizie ed analisi sono state poi riportate nei post quotidiani, messe a disposizione di tutti anche se in momenti differenti. Inoltre alcune analisi particolarmente importanti come ad esempio quella sull'immobiliare " REALISMO IMMOBILIARE" sono a disposizione di tutti nei banner del blog.Come ho già detto alcune settimane fa sto preparando un'analisi fiume che riassume i precedenti lavori e che verrà messa a disposizione di tutti sull' eterno dilemma INFLAZIONE e DEFLAZIONE che probabilmente sarà visibile alla fine del mese in concomitanza con una piccola pausa di Icebergfinanza.Domani vedremo insieme alcune conferme che probabilmente testimoniano la mia visione di un secondo o terzo trimestre dell'anno con crescita nuovamente recessiva ovvero sotto l'1 %.Grazie della Vostra testimonianza di stima ed affetto, ecco perchè il vento nelle vele di Icebergfinanza non manca mai.Andrea

utente anonimo
Scritto il 7 Aprile 2010 at 11:05

PIL ITALIA: OCSE STIMA +1,2% IN I TRIM. MENO DEL G7 MA MEGLIO DI GERMANIAdi WSI-APCOM-TELEBORSASecondo l'ente parigino, in generale nei primi sei mesi dell'anno l'economia italiana tornerà a livelli espansivi, ma con una dinamica che tende al rallentamento. Si prevede un +0,5% nel secondo trimestre.

utente anonimo
Scritto il 7 Aprile 2010 at 12:01

Tralascio commenti e considerazioni (anche se penso che del mio omonimo Luca vada apprezzata almeno la franchezza) e faccio una domanda al capitano:cosa pensi della nuova iniziativa di Soros?Ne parla anche il Corriere di oggi, ma ho trovato solo questo link:http://www.itlgroup.eu/magazine/index.php?option=com_content&view=article&id=1073:soros-finanzia-il-new-economic-thinking-institute&catid=40:celebrities-&Itemid=100Si tratta della solita volpe nel pollaio o c'è qualcosa di più?Io penso (…spero ??) che ci sia qualcosa di più…ciao.Luca da Mirandola

utente anonimo
Scritto il 7 Aprile 2010 at 12:01

Tralascio commenti e considerazioni (anche se penso che del mio omonimo Luca vada apprezzata almeno la franchezza) e faccio una domanda al capitano:cosa pensi della nuova iniziativa di Soros?Ne parla anche il Corriere di oggi, ma ho trovato solo questo link:http://www.itlgroup.eu/magazine/index.php?option=com_content&view=article&id=1073:soros-finanzia-il-new-economic-thinking-institute&catid=40:celebrities-&Itemid=100Si tratta della solita volpe nel pollaio o c'è qualcosa di più?Io penso (…spero ??) che ci sia qualcosa di più…ciao.Luca da Mirandola

utente anonimo
Scritto il 7 Aprile 2010 at 12:17

cap. Andrea,  sorridi  perchè vedi meglio di altri….

Underemployment Hits 20% in Mid-March
fonte Gallup, via Stefano Bassi.http://www.gallup.com/poll/126821/Underemployment-Hits-20-Mid-March.aspxle Autorità mentiscono per restare al Comando, e quindi per godere di privilegi ingiustificati.i disoccupati dovrebbero capirlo prima degli altri.ciao.Giobbe

utente anonimo
Scritto il 7 Aprile 2010 at 12:57

andreasono il tuo omonimo del post  #18non avevo fatto mai donazioni (sono pensionato) ed ho voluto vedere se riservavi pari trattamento nella pubblicazione dei post.l'hai fatto e questo mi è piaciuto molto, tanto che ho fatto una donazione, quella che termina con ………….869483n.complimenti sei una persona intelletualmente onesta.ciao

Scritto il 7 Aprile 2010 at 12:59

Caro Andrea @18 c’e ben poco da aggiungere alle tue considerazioni qualche virgola qualche punto ma il messaggio e’ quello un messaggio al quale aggiungerei la fonte ovvero l ‘ uomo e la crisi antropologica che stiamo vivendo perché a forza di osservare dinamiche grafici e tecnicismi si rischia di dimenticare la sorgente con tutte le sue implicazioni positive o negative che siano. Ho sottolineato più volte come nella dinamica dei redditi attuale ma non solo sia nascosto uno dei tecnicismi fondamentali per l, economia la cui semplice formula si basa sulla creatività umana che produce con il supporto degli investimenti beni e servizi che a loro volta vengono consumato da coloro che percepiscono il frutto del loro lavoro siano essi imprenditori o lavoaratori ma c’ e’ un problema questa e considerata un utopia perché sino ad oggi il sistema se le sempre cavata distribuendo inequamente le risorse sino al giorno in cui questa iniquità non Sara più accettabile e sostenibile e allora ricomincerà tutta da capo alla ricerca di un nuovo sistema Andrea

Scritto il 7 Aprile 2010 at 13:59

Soros non e’ solo la volpe nel pollaio ma anche il gatto Andrea

Scritto il 7 Aprile 2010 at 15:48

Andiamo a vedere nella storia recente dei paesi occidentali, sviluppati (OCSE per esempio) togliendo i paesi dell'est europeo a cavallo della caduta dell'URSSS, e vediamo di ricordare qualche importante rivolta popolare, battaglia sindacale radicale avvenuta negli ultimi 30 anni.A me viene in mente molto poco.

Scritto il 7 Aprile 2010 at 17:51

Il Cuculo69 #31 condivido il tuo post, negli ultimi 30 anni non ci sono state nè rivolte nè battaglie popolari ed io aggiungo che con grossa probabilità non ci saranno neanche nei prossimi 30 (o forse…..molto di più); a mio umile parere i motivi di questo sono diversi e complessi, una parte di questi sono ben descritti nel link seguente http://www.youtube.com/watch?v=iSLA71mgyAI&feature=PlayList&p=49627758EB2BED43&playnext_from=PL&index=5 altri motivi dipendono dal Sistema di Potere hehehe.A proposito di Soros (visto che è vecchiotto speriamo che……..), banchieri, e moneta:http://www.movisol.org/10news068.htmhttp://mercatoliberonews2.blogspot.com/2010/04/la-grande-battaglia-lasta-dei-titoli.htmlhttp://mercatoliberonews2.blogspot.com/2010/04/ancora-sul-declino-italiano.htmlCon gli evidenti cambiamenti mondiali in atto io credo che sara una "fortuna" se riusciremo a salvare quanto di buono c'era nel "modello occidentale/USA". Ma chissà che non sia meglio così, forse dopo la crisi qualcosa cambierà!!! :http://www.vocidallastrada.com/2010/04/la-cina-inizia-il-cambiamento-nella.htmlUn salutoSD

Scritto il 7 Aprile 2010 at 17:51

Il Cuculo69 #31 condivido il tuo post, negli ultimi 30 anni non ci sono state nè rivolte nè battaglie popolari ed io aggiungo che con grossa probabilità non ci saranno neanche nei prossimi 30 (o forse…..molto di più); a mio umile parere i motivi di questo sono diversi e complessi, una parte di questi sono ben descritti nel link seguente http://www.youtube.com/watch?v=iSLA71mgyAI&feature=PlayList&p=49627758EB2BED43&playnext_from=PL&index=5 altri motivi dipendono dal Sistema di Potere hehehe.A proposito di Soros (visto che è vecchiotto speriamo che……..), banchieri, e moneta:http://www.movisol.org/10news068.htmhttp://mercatoliberonews2.blogspot.com/2010/04/la-grande-battaglia-lasta-dei-titoli.htmlhttp://mercatoliberonews2.blogspot.com/2010/04/ancora-sul-declino-italiano.htmlCon gli evidenti cambiamenti mondiali in atto io credo che sara una "fortuna" se riusciremo a salvare quanto di buono c'era nel "modello occidentale/USA". Ma chissà che non sia meglio così, forse dopo la crisi qualcosa cambierà!!! :http://www.vocidallastrada.com/2010/04/la-cina-inizia-il-cambiamento-nella.htmlUn salutoSD

utente anonimo
Scritto il 7 Aprile 2010 at 18:53

la Rivoluzione non scoppia perchè non si è più UMILI, non si è più SOLIDALI…. al contrario si è diventati sempre più avdi ed opportunisti, e cinici e superbi" io sono furbo, gli altri sono deficienti…. cazzi loro se lo sono cercato, denunciando quello lì….. che me frega se il politico si fa una minorenne…son cazzi loro…" ect …ect….Voi poi non guardate la TV di Stato, (Rai e Mediaset ) perchè altrimenti capireste l'enorma CENSURA ATTUALE SU OGNI EVENTO CHE POSSA TURBALE LO STATUS QUO.Quante volte avete visto Beppe Grillo durante le sue invettive contro il Regime politico partitocratico nelle sue apparizioni nelle varie piazze italiane in TV ? solo qualchecosa da AnnoZero, ma dopo le elezioni.quante volte avete visto Berlusconi in TV ?il Movimento Viola? chi lo ha visto?gli operai che occupano le proprie Aziende?giobbe

Scritto il 7 Aprile 2010 at 19:25

Ouch che botta il decennale americano http://finance.yahoo.com/q?d=t&s=%5ETNX ma non doveva decollare verso chissà quali meraviglie……Andrea

utente anonimo
Scritto il 7 Aprile 2010 at 19:50

Andrea ma non potresti spiegare meglio cosa significa decennale americano?Non siamo mica tutti imparati!!!Oggi è sceso al 4%, QUINDI???Grazie.

Scritto il 7 Aprile 2010 at 20:28

Significa semplicemente che la cosidetta linea del Piave ovvero il rendimento del 4 % su un arco temporale di dieci anni offerto dal decennale americano è la linea di demarcazione oltre la quale il mercato obbligazionario incomincia a scommettere pesantemente su una ripresa di un certo spessore. Come ho scritto lunedi nella terra di nessuno tra il 3,8 % e il 4 % il mercato ha provato a testato temporaneamente le aspettative generali ma oggi ha in un colpo solo riposto sempre temporaneamente tutte le illusioni su un rialzo dei tassi imminente nel corso dell'anno, precipitando in un istante da quota 4 a quota 3,86…si sale per le scale, si scende con l'ascensore.Andrea.

Scritto il 7 Aprile 2010 at 20:31

NEW YORK (MarketWatch) — Treasury prices extended gains on Wednesday, pushing yields down from multimonth highs, as the government received record demand for its sale of 10-year notes, the third well-received auction this week.

Scritto il 7 Aprile 2010 at 22:10

USA: TASSI BASSI A LUNGO RISCHIANO DI CREARE BOLLE
di WSI
Il falco della Fed, Thomas Hoening, lancia l’allarme: un periodo prolungato di tassi ai minimi record e’ il modo migliore per provocare la creazione di un boom creditizio e inevitabilmente di un suo scoppio. L’ideale e’ alzare il benchmark all’1%.

Scritto il 7 Aprile 2010 at 22:14

BERNANKE: STABILITA’, MA NON SIAMO FUORI DA TUNNEL
di WSI – Agi
Dopo aver sofferto la recessione piu’ grave dagli anni ’30, l’economia americana si e’ stabilizzata ed e’ tornata a crescere. I problemi del mercato immobilare e del lavoro, tuttavia, sono tanti e rappresentano la vera sfida per gli Stati Uniti.

utente anonimo
Scritto il 7 Aprile 2010 at 22:14

Capitan Andrea, saranno intervenuti Fed e il PPT in gran completo, con i vari Banksters di Wally hanno acquistato una vagonata di Treasury .finchè il credito al consumo ai privati cala sempre di più a voglia di pregare affinchè venga l'inflazione.la moneta non circola a sufficienza, e il debito pubblico aumenta nella misura in cui cala quello privato… privati che risparmiano e poco consumanoOgni giorno che passa mi convinco che il piano segreto del PPT sia una decade giapponese per l'Occidente. e bravo Mazzalai. Giobbe

Scritto il 8 Aprile 2010 at 15:40

ED ORA RILASSATEVI,PRENDETEVI UN PO’ DI TEMPO ED APPREZZATE CON CALMA L’UMANITA’ E LA SENSIBILITA’ DI MAZZALAI . GRAZIE ANDREA ![..] MERCOLEDÌ, 07 APRILE 2010 BUBBLE WORLD ADVENTURES: QUESTA VOLTA E' DIVERSO! Mentre il fantasma di Greenspan si aggira tra le macerie dell'economia e della finanza mondiale, urlando al mondo intero che la [..]

Scritto il 8 Aprile 2010 at 15:40

ED ORA RILASSATEVI,PRENDETEVI UN PO’ DI TEMPO ED APPREZZATE CON CALMA L’UMANITA’ E LA SENSIBILITA’ DI MAZZALAI . GRAZIE ANDREA ![..] MERCOLEDÌ, 07 APRILE 2010 BUBBLE WORLD ADVENTURES: QUESTA VOLTA E' DIVERSO! Mentre il fantasma di Greenspan si aggira tra le macerie dell'economia e della finanza mondiale, urlando al mondo intero che la [..]

Scritto il 15 Aprile 2010 at 10:27

ANDREA CI DICE CHE NON E’ SE MA QUANDO …..LA VERITA’ E’ FIGLIA DEL TEMPO!!! GRAZIE ANDREA !!![..] GIOVEDÌ, 15 APRILE 2010 IN ATTESA DEL GRANDE ENIGMA! Dopo aver assistito negli ultimi due giorni ad ulteriori conferme sull'assoluta assenza di qualsiasi pressione inflativa nell'economia americana e sostanzialmente mondial [..]

Scritto il 15 Aprile 2010 at 10:27

ANDREA CI DICE CHE NON E’ SE MA QUANDO …..LA VERITA’ E’ FIGLIA DEL TEMPO!!! GRAZIE ANDREA !!![..] GIOVEDÌ, 15 APRILE 2010 IN ATTESA DEL GRANDE ENIGMA! Dopo aver assistito negli ultimi due giorni ad ulteriori conferme sull'assoluta assenza di qualsiasi pressione inflativa nell'economia americana e sostanzialmente mondial [..]

Scritto il 15 Aprile 2010 at 10:30

ANDREA CI DICE CHE NON E’ SE MA QUANDO …..LA VERITA’ E’ FIGLIA DEL TEMPO!!! GRAZIE ANDREA !!![..] GIOVEDÌ, 15 APRILE 2010 IN ATTESA DEL GRANDE ENIGMA! Dopo aver assistito negli ultimi due giorni ad ulteriori conferme sull'assoluta assenza di qualsiasi pressione inflativa nell'economia americana e sostanzialmente mondial [..]

Scritto il 15 Aprile 2010 at 10:30

ANDREA CI DICE CHE NON E’ SE MA QUANDO …..LA VERITA’ E’ FIGLIA DEL TEMPO!!! GRAZIE ANDREA !!![..] GIOVEDÌ, 15 APRILE 2010 IN ATTESA DEL GRANDE ENIGMA! Dopo aver assistito negli ultimi due giorni ad ulteriori conferme sull'assoluta assenza di qualsiasi pressione inflativa nell'economia americana e sostanzialmente mondial [..]

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