Analizzando nei particolari i dati del BLS notiamo come i settori come le costruzioni, il settore manifatturiero e l’industria dei servizi hanno visto proseguire la loro fase di contrazione, meno 51.000 unità e un tasso di disoccupazione che prosegue la sua marcia con l’aumento al 5,7 % la più alta percentual degli ultimi anni.
Come vi avevo preannunciato la revisione semestrale del BLS riporta alla realtà in modello in questione anche se il settore delle costruzioni dopo aver aggiunto oltre 150.000 posti di lavoro nel primo semestre del 2008 continua nella sua opera di distorsione nel mezzo della più grande depressione immobiliare della storia.
Mentre scrivevo di una verità che ci verrà rivelata nel tempo quando ormai non servirà più ad alcuno, ho letto l’ultimo post di uno dei miei " maestri " Paul Kasriel che sottolinea come …….
After the November elections, the National Bureau of Economic Research will tell us what we and the Fed already know – the US economy currently is in a recession.
Quindi secondo Kasriel dopo le elezioni di novembre il NBER ci dirà quello che la Federal Reserve conosce già ovvero che l’economia americana è attualmente in una fase di recessione, perchè aggiungo io se qualcuno non lo ha ancora capito il dato relativo all’ultimo trimestre verrà rivisto ancora al ribasso e quello del primo trimestre scenderà sotto zero nella revisione sancendo la recessione accademica ovvero due trimestri negativi consecutivi.
Kasriel aggiunge che i prezzi sembrano aver raggiunto l’apice e che l’inflazione vedrà una moderazione nei prossimi mesi, le imprese hanno scarso potere di determinare i prezzi al consumo, nessuna evidenza di una spirale inflazionistica ( i salari non crescono e ovviamente si tratta dell’ America, America nella quale Wal Mart indirettamente "consiglia" ai suoi dipendenti di non votare Obama per il rischio di un ritorno dei sindacati, mentre in Europa è tutto un’altro discorso), le aspettative sembrano sotto controllo, il dollaro sembra essersi stabilizzato, è in corso un significativo rallentamento globale. Le perdite delle maggiori istituzioni mondiali inibiscono la creazione del credito e a questo proposito vi consiglio di visitare l’indirizzo che un caro lettore " il cigno nero "ci ha segnalato, dedicato a tutti coloro che non sanno cosa sia il credit crunch! Grazie! Lehmansbf.com
"At this time Lehman Brothers Small Business Finance is not accepting loan applications."
Secondo Bloomberg! era dal 2000 che i possessori di bond non richiedevano tassi d’interesse elevati sul debito il che rischierebbe di mettere fine alla favola del leveragebyout, della leva finanziaria. Lehman ha visti aumentare i costi del proprio debito dal 5,2 % al 7,7 % in un semestre. Dedicato a tutti coloro che vivono il presente e non comprendono il domani!
Detto questo Kasriel ci propone il riassunto della dinamica del mercato del lavoro in questi mesi!
HIGHLIGHTS OF THE JULY 2008 EMPLOYMENT REPORT Mette in evidenza il luglio del 2008 l’occupazione relazione
IL C/N/B/D Model, modello che sistematicamente viene ignorato da qualunque quotidiano finanziario italiano ha aggiunto negli ultimi 12 mesi oltre 850.000 posti di lavoro e senza questo modello statistico i nonfarm payrolls privati sarebbero scesi di 1.338.000 posti negli ultimi 12 mesi.
Icebergfinanza è l’unico in Italia che vi parla di questo modello dalla primavera dello scorso anno, provate a inserire la parola intera su Google e cliccate su cerca solo le pagine in italiano e vi troverete solo Icebergfinanza, modello conosciuto tramite alcuni blog americani di alta qualità!
La distorsione statistica continua!
Non aggiungo altro in fondo sono le stesse cose che andiamo ripetendo da mesi e mesi, consiglio solo di dare un’occhiata alle Alternative measures of laborunderutilization presentate dal BLS dove tra disoccupati scoraggiati che vorrebbero lavoarare ma che hanno rinunciato a cercare lavoro, part time o a tempo parziale che desidererebbe un lavoro a tempo pieno e lavoratori a tempo determinato superiamo il 10 % di tasso di disoccupazione.
Questo post dal New York Times dal titolo A_Hidden_Toll on Employment Cut to Part Time nasconde l’altra faccia della medaglia di questa crisi ovvero ….
The number of Americans who have seen their full-time jobs chopped to part time because of weak business has swelled to more than 3.7 million — the largest figure since the government began tracking such data more than half a century ago.
Concludo ricordando a tutti i lettori che abbiamo parlato del passato e del presente, nel futuro tutto dipenderà dalla profondità di questa recessione, dall’andamento dei consumi e della produzione quando verrano meno gli incentivi fiscali governativi, inoltre alcuni lettori del blog conoscono il motivo che ha scatenato l’aumento dei sussidi di disoccupazione in maniera esponenziale ma non si tratta di una distorsione temporanea è un processo al momento irreversibile, non vi è un solo indicatore come abbiamo già visto insieme che testimoni l’esatto contrario.
Consiglio a tutti di non perderVi la notizia d’oro del post precedente, non si finisce mai di imparare, nella settimana in corso le variabili geopolitiche e monetarie monopolizzeranno i mercati e il nostro veliero ha bisogno di alcune giornate di "manutenzione"!
Buona settimana a tutti compagni di viaggio!
Si sono convinto anch’io che la stampa pseudo-specializzata non ci racconta tutta la verità!….che è tristemente peggiore della realtà che vogliono farci credere!…anche se devo dire, a loro attenuante, che tutto è offuscato dagli organi istituzionali e governativi USA che alla faccia della vecchia glasnot russa e della trasparenza anglosassone ci raccontano le favolette dell’orso buono quando l’orso vero si sta sbranando tutto quello che trova!….è ormai evidente a tutti che il fatto di rivedere i dati pil di ben 6 mesi fa per difetto sa poco di trasparenza e di realtà di mercato che è molto ma molto peggio di quello che vogliano farci credere Bush e Bernanke! In tutto questo offuscamento, mi meraviglia tutto sommato la tenuta delle borse che non hanno mai digerito le fiabe e le storielle di nonno bush….