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LA LINEA DEL FUOCO, LA RECESSIONE MEDIATICA!

Scritto il alle 07:17 da icebergfinanza

 

Il buon Sigmund Freud diceva che non è facile dire la verità, specialmente quando bisogna essere brevi e l’istante che precede l’uscita di ogni dato macroeconomico è carico di aspettative un vulcano sul punto di esplodere, di una brevità….infinita!

Nei mercati finanziari la volatilità rappresenta la percentuale di variazione di un’attività finanziaria in un determinato periodo di tempo, che misura fondamentalmente il rischio intrinseco dell’investimento.

 

L’ISM manifatturiero esce sopra le aspettative, sfonda la linea del fuoco quel numero magico 50, che separa l’espansione dalla contrazione economica ed è subito festa, festa grande, il fantasma della recessione è scomparso!

 

Immagino i commenti di qualche analista, gli articoli di qualche giornalista ottimista, ma quale recessione, una piccola pausa e via verso la crescita infinita.

 

Nel post di ieri avevo avvertito il lettore, osservate i sottoindici dell’occupazione, dei prezzi e delle esportazioni, il resto è puro e semplice contorno e puntualmente la realtà ha segnato l’ennesima linea del fuoco, quella di una recessione in corso che stà progressivamente contagiando l’economia mondiale.

 

MANUFACTURING AT A GLANCE
JUNE 2008

Index

Series
Index
June
Series
Index
May
Percentage
Point
Change

Direction

Rate
of
Change
Trend*
(Months)
PMI 50.2 49.6 +0.6 Growing From Contracting 1
New Orders 49.6 49.7 -0.1 Contracting Faster 7
Production 51.5 51.2 +0.3 Growing Faster 2
Employment 43.7 45.5 -1.8 Contracting Faster 8
Supplier Deliveries 55.1 53.7 +1.4 Slowing Faster 12
Inventories 51.2 48.0 +3.2 Growing From Contracting 1
Customers’ Inventories 55.0 47.0 +8.0 Too High From Too Low 1
Prices 91.5 87.0 +4.5 Increasing Faster 18
Backlog of Orders 47.5 46.0 +1.5 Contracting Slower 2
Exports 58.5 59.5 -1.0 Growing Slower 67
Imports 46.0 49.5 -3.5 Contracting Faster 5
             
OVERALL ECONOMY Growing Faster 80
Manufacturing Sector Growing From Contracting 1

 

 

Uno spettacolo pirotecnico, un’esplosione di prezzi, prezzi fuori controllo, siamo a 91,5 dagli 83,5 % di marzo per avere un’idea basta pensare che un anno fa erano a 47 a dicembre a 68.

Ricordo solo che prezzi intorno a 91 e virgola non si vedevano dagli anni 80, cosi per rinfrescare la memoria di coloro che domani evidenzieranno la luce in fondo al tunnel!

Prices

%
Higher
%
Same
%
Lower
Net Index

Jun 2008

84

15

1

+83

91.5

May 2008

78

18

4

+74

87.0

Apr 2008

71

27

2

+69

84.5

Mar 2008

69

29

2

+67

83.5

 

Ma vi dirò di più, tutto ciò che ben pochi vi diranno, non certo la recessione mediatica!

 

Gli ordini si contraggono e gli inventari proseguono nell’opera di distorsione della realtà. Si continua a produrre sperando che prima o poi torni la fiducia, tornino i consumi, nel frattempo si gonfiano gli inventari, inventari che hanno permesso al PIL del primo trimestre di galleggiare.

 

Ho evidenziato una percentuale + 8 %, I N V E N T A R I si chiamano, per coloro che analizzano il nulla, che dovrebbero analizzare il proprio conflitto di interesse!

Alcune anticipazioni dalle sedi regionali delle varie FED, il Philly Fed, l’Empire di New York, il Napm di Chicago ci dicono che i nuovi ordini all’industria sono sempre più deboli ieri lo ISM ce lo ha confermato

Scorte e non nuovi ordini, illusioni e non realtà!

 

Perchè aumentare la produzione? Forse per le aspettative di inflazione, forse ci si aspetta maggiori incrementi delle materie prime, petrolio in primis!

 

Qualcuno ha letto i dati del settore automobilistico, i dati sulle vendite…..General Motors – 18,2 %, Ford – 28 %, Toyota – 21,4 % e cosi via anche sulle nostre sponde europee.

 

Per quanto riguarda le esportazioni una piccola battuta di arresto, la favola del decoupling…..

 

New Export
Orders
%
Reporting
%
Higher
%
Same
%
Lower
Net Index
Jun 2008 79 22 73 5 +17 58.5
May 2008 78 26 67 7 +19 59.5
Apr 2008 79 23 69 8 +15 57.5
Mar 2008 76 22 69 9 +13 56.5

 

Infine per quanto riguarda l’occupazione i numeri parlano chiaro, nulla da aggiungere, un’emorragia continua, infinita, domani faremo  insieme un riepilogo della situazione l’ennesimo fronte, l’ennesima linea di fuoco.

 

C’è una sorpresa per i prossimi mesi, una sorpresa che nessuno in Italia è in grado di evidenziarvi, l’ho già anticipata ieri, riguarda la nuova legge sui sussidi di disoccupazione, ho trovato di quanto inciderà nei prossimi mesi sul tasso di disoccupazione, non è una buona notizia, nei prossimi istanti prima dei prossl rilascio dei dati sulla disoccupazione sarà una sorpresa che il mercato non si aspetterà!

 

Domani lo vedremo insieme, in anteprima a tutti coloro che hanno contribuito al Blog, se non lo ricevete siete pregati di inviare una mail!

 

Per tutti coloro che guardano ai due trimestri consecutivi negativi, sotto la linea del fuoco della crescita zero, ricordo che…..

" La recessione è un calo significativo dell’attività economica diffusa in tutta l’economia, della durata di più di due mesi, normalmente visibile nei dati del PIL, in termini reali, reddito, occupazione, produzione industriale, vendite al dettaglio " …….

Non lo dico io, ma la National Bureau Economics Research di Martin Feldstein, il governatore "ombra" colui che era in ballottaggio con Bernanke per un posto come governatore della FED, repubblicano, a capo del NBER appunto delegato a sancire a distanza di mesi la " recessione reale " non quella mediatica, che tutti si affannano a non vedere.

Il pensiero di Feldstein espresso al Financial Times è chiaro, questa è una recessione, ora si tratta di comprendere quanto lunga e profonda sarà, quali le sue conseguenze.

Ormai è un’abitudine e sono in tanti, media, analisti, giornalisti ed economisti a negare l’evidenza di  questa recessione, magari appellandosi ai fatidici due trimestri consecutivi negativi, magari evidenziando dati macroeconomici in maniera assolutamente superficiale.

Abbiamo già visto come il deflattore per quanto riguarda il PIL e il CES/NET Birth/Death Model per quanto riguarda l’occupazione siano in grado di "nascondere" e " diluire" una realtà altrimenti incontrovertibile.

Resta ancora la leggenda dei rimborsi fiscali la spesa per consumi aumentata del 0,8 % e la revisione del PIL del primo trimestre all’1 % unitamente alle previsioni di alcuni economisti che stimano una crescita del 1,5/2 % nel secondo trimestre, allontanano lo spettro della recessione e sembrano smentire le previsioni diffuse da alcuni autorevoli analisti.

Sapete dove sono andati a finire i rimborsi fiscali americani!  Un aumento dell’1,29 % di consumi di bevande alcoliche, un più 25 % speso per il cinema e un più 2,7 % in voli aerei.

Lo stimolo fiscale, il coniglio bianco dal cilindro del deficit americano.

http://www.mises.org/images4/MagicHatDollar.png

Come dice Paul Kasriel se ricevete dei rimborsi fiscali il vostro reddito spendibile aumenta, quello che è accaduto agli americani nel mese di maggio, un aumento del 1,9 % mese su mese ma di ben 5,7 punti percentuali uno spike impressionante che non si vedeva da anni come potete vedere dal grafico.

 

Ma se si guarda alla realtà  l’aumento in termini nominali è stato molto meno spettacolare  e adattato per i prezzi al consumo si è contratto per il secondo mese consucutivo.

In un paese come l’America dove l’inflazione è un mistero, unico paese al mondo che svaluta la sua moneta e riesce a non importare inflazione grazie a quel pensiero un pò "core", due deficit gemelli terrificanti che non si sa sino a quando saranno finanziati, un mistero che Bill Gross di Pimco definisce un inganno intollerabile!

….. Today’s world, including its inflation rate, is changing. Being fooled some of the time is no sin, but being fooled all of the time is intolerable.

"There is no doubt that an artificially low number favors government and corporations as opposed to ordinary citizens."

Ogni dato trasuda inflazione, Dow Chemical per la seconda volta aumenta i prezzi del 25 % non dello zero virgola, consumi, esportazioni, importazioni, profitti, tutto incorpora inflazione.

Salgono i consumi dello zero virgola e nessuno che sottolinea la percentuale d’influenza dell’inflazione, dei consumi della benzina. 

Lo zero virgola nella crescita del PIL , la linea del fuoco che nasconde chissà quale sorpresa, tutto oggi misurano con il PIL, il tuo potere di acquisto, la tua salute, la tua cultura, il PIL che Bob Kennedy defini in questa sublime interpretazione:

 

(…) Misura tutto, in breve, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta (…)

 

È un difetto comune degli uomini di dire più facilmente quello che credono che gli altri vogliano sentire piuttosto che attenersi alla verità. Tuttavia, purché gli uomini possano attenersi alla verità, dovranno prima conoscere gli errori e poi commetterli.

 

Josè Saramago premio Nobel alla Letteratura.

 

 

 

4 commenti Commenta
utente anonimo
Scritto il 2 Luglio 2008 at 15:38

accidenti !! e io che stavo per cambiare in Dollari !!
Non mi sembra una moneta con un futuro roseo, nonostante 1. 6 contro euro.
Grazie capitano
Grazie ciurma

Nemesi

Scritto il 2 Luglio 2008 at 18:08

Grazie per i tuoi articoli. Sono scarso in finanza.Vorrei contribuire ad iceberfinanza ma ho solo cash perchè è il king. Dimmi come devo fare. Compro etc phau e phag e poi si vedrà.

utente anonimo
Scritto il 2 Luglio 2008 at 19:58

Dici bene CAPITANO, o cambiamo stili di vita o……Si il punto è proprio questo…LA VOLONTA’, la necessità- tensione al cambiamento- miglioramento….in appunto, stili di vita, modi di consumo… altri… e la speranza, progettualità futura…Si e’ e rimane un problema di volontà. A volte un po’ incredula e disorientata mi chiedo perchè noi figli della natura tendiamo irrazionalmente alla nostra autodistruzione, possibile che non capiamo… Non posseggo verità assolute…, non ho nulla,..se non il timore di ciò che vedo e non mi piace….Non è catastrofismo…non è depressione… è ciò che è.. , Molti, per scelta, non vogliono proprio svegliarsi…. amano rimanere nell’ illusorio limbo protettivo del sonno…pensando al futuro come vivono….l’ usa e getta come filosofia. Altri alacremente fanno…. Preziosa la citazione di Massimo e le parole di Canna al Vento…importante è sostenere questo viaggio… è importante che l’ energia positiva e propositiva, che si respira su questo veliero, non si disperda nell’ oceano dell’ indeterminismo….è importante esserne portavoce nella nostra quotidianità… …”Ma cosa dobbiamo pensare concretamente della bramosia di ricchezza, di potere, di dominio oggi in cui tutto il mondo diventa interdipendente ed in cui le azioni di ciascuno possono avere effetti addirittura catastrofici su tutti?”… …” Ma oggi molte di queste forme di volontà di potenza sono diventate assurde perchè, in realtà, non c’è affatto bisogno di loro.”.. ..” Viceversa ci rendiamo intuitivamente conto che diventa sempre più importante la lotta per il potere culturale, per influenzare i valori, le decisioni,per determinare la direzione dello sviluppo. Qui anzi il potere è troppo concentrato e troppe decisioni si prendono al riparo del segreto militare onei consigli di amministrazione delle multinazionali. Decisioni basate su interessi di parte, spesso meschini, spesso dannosi, decisioni quasisempre irresponsabili. Ogni uomo ha invece, il diritto e il dovere di partecipare a questa gara, a questa competizione, combattendo contro tutti gli ostacoli.Non ci sarà mai abbastanza concorrenza nel mondo delle idee….”..”Devono fiorire migliaia di germogli perchè nasca quell’uno che darà frutti fecondi.” ..”E’ più facile sparare con un fucile che produrre un’ idea feconda. Ma la tendenza generale va nella direzione della produzione intellettuale…” ..”La rete di comunicazione si estende a velocità vertiginosa e fa circolare sempre più in fretta e in sempre maggior numero i prodotti mentali.E’ questo il luogo della nuova concorrenza, della nuova volontà di dominare le forze del molteplice”. …” Abbiamo indirizzato male le nostre fantasie, i nostri desideri e lo sappiamo. Ce ne accorgiamo solo in certi momenti di riflessione, colpiti dall’ assurdità di qualcosa. Sappiamo infine che potremmo, volendo, cambiare, ma solo nello stato nascente dei movimenti.DOBBIAMO IMPARARE A COGLIERE IN NOI STESSI QUESTA CONSAPEVOLEZZA, IMPARARE AD ALIMENTARLA A GIUDICARE IL MONDO.FORSE LA NOSTRA E’ UN’ EPOCA CHE RICHIEDE EROISMO. NON L’ EROISMO DI CHI SI OPPONE AD UN CORSO SUPERATO DELLA STORIA.NON L’ EROISMO DI CHI VUOL DISTRUGGERE UNA CITTA’ E SACCHEGGIARLA COME NELL’ ILIADE, MA DI CHI VUOLCOSTRUIRE UN GIARDINO IN MEZZO AL DESERTO ED è CIRCONDATO DA PREDONI E LUI STESSO è, IN FONDO, rimasto un predone,di cui deve diffidare e da cui deve difendersi.”(F.Alberoni , Lo stato Nascente, Garzanti Ed., 10 Novembre 1982.) Come avrai capito,… a seguito di questo viaggio ho “rispolverato”, vecchie letture, “L’ Albero della vita”, è una di queste(Le forze, i desideri, le passioni che ci fanno vivere.) Quante cose non sappiamo e dobbiamo ancora imparare, noi, eterni fanciulli davanti al mondo.Il punto è vogliamo davvero impararle? Quanti vogliono farlo?Non è moralismo…semplicemente ti seguo, sempre più convinta, in questo viaggio…. Semplicemente nulla… Ho letto e riflettuto e ho voluto condividere con te, con voi,questo. Grazie Andrea,grazie compagni di viaggio.

Ciao, Valentina

utente anonimo
Scritto il 2 Luglio 2008 at 21:14

la vita e’ un treno che va, lo prendi una volta sola e prima o poi scendi; quindi, la cosa piu’ importante è condividere con gli altri questa esperienza. siccome gli altri non stanno facendo lo stesso viaggio, possono nascere delle incomprensioni, non è grave, anzi…. se proprio non va, basta volgere lo sguardo al cielo, all’infinito, e ti fai una risata.
ciao a tutti
pinio

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