FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE. Un nuovo allarme…sottovoce! Appunti su " NO EXCUSE 2015"

Scritto il alle 01:51 da icebergfinanza

 

http://flickr.com/photos/clearlyambiguous/40438927/ 

Continua ininterrotta la pioggia di allarmi e ammonimenti da parte delle istituzioni di vigilanza mondiali, di nuova o vecchia istituzione e da parte di influenti personaggi del mondo finanziario

Oggi a Washington è stato presentato il

" RAPPORTO FINANZIARIO GLOBALE DI STABILITA’" a cura del

INTERNATIONAL MONETARY FUNDS (http://www.imf.org/)

Fondo Monetario Internazionale

 

World Economic and Financial Surveys

Global Financial Stability Report

Market Developments and Issues
April 2007 

http://www.imf.org/external/pubs/ft/gfsr/2007/01/index.htm

In sintesi secondo il rapporto rilasciato dal FMI  le insolvenze aumentate tra le ipoteche del mercato "subprime" molto probabilmente non colpiranno il mercato ipotecario principale. Il mercato delle ipoteche "subprime" è uno dei rischi identificati nel rapporto di stabilità globale, oltre ai, udite, udite mitici leverage by out di fresca memoria in aumento "voluminoso" negli Stati Uniti , i movimenti di capitale nei mercati emergenti, e gli squilibri nei flussi finanziari globali, " Carry Traders" in primis! Secondo il FMI nessuno dei rischi menzionati costituisce una minaccia diretta alla stabilità finanziaria, ma un solo evento avverso che interessi uno di questi settori potrebbe condurre ad una rivalutazione dei rischi negli altri settori.

"Il mercato secondario ipotecario americano potrebbe minacciare gli altri mercati, compreso la marea di prodotti derivati, CDO , CDS etc tenuti dagli investitori internazionali!!"

Per il FMI gli effetti del mercato "subprime" sarebbero contenuti e ci sono alcuni segnali che il mercato ipotecario e immobiliare si stà stabilizzando..ando..ando..ando!!!

Ma è mai possibile che non si possa chiamare le cose con il proprio nome, la situazione del mercato immobiliare è progressivo deterioramento e non ha raggiunto neanche lontanamente il suo punto di equilibrio di stabilizzazione!

Successivamente, fortunatamente il rapporto avverte che i rischi per il sistema finanziario sarebbero intensificati se latre varietà di prestiti del subprime o Alt-A  cominciassero ad indebolirsi simultaneamente.

Per quanto riguarda invece i rischi relativi ai leverage by out di recente acquisizione si fà riferimento ai bassi tassi di interesse  ed ai bilanci in ordine che hanno stimolato la voglia di acquisizioni con un evidente aumento dell’indebitamento e un aumento per i rischi delle istituzioni finanziarie eroganti. Il rischio è che fallisca una delle ultime acquisizioni dei leggendari private equity il che potrebbe innescare una rivalutazione a catena del rischio!

La globalizzazione degli istituti finanziari da una parte potrebbe rinforzare la posizione delle banche permettendole di diversificare i  rischi , mentre dall’altra aumenterebbe il rischio di contagio fra i mercati con la richiesta di maggiore collaborazione nella supervisione delle criticità!

"Un raffreddore negli Usa può trasformarsi in un’influenza per il resto del mondo". Così, con una metafora globale, il Fondo monetario internazionale lancia l’allarme Usa per l’economia di tutti i Paesi.

World Economic and Financial Surveys

World Economic Outlook

Spillovers and Cycles in the Global Economy

April 2007

http://www.imf.org/external/pubs/ft/weo/2007/01/index.htm

 

CRITICHE NEI CONFRONTI DEL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE

Per dovere di cronaca ci tengo a precisare inoltre, che esistono numerose critiche nei confronti del FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE che possono essere sintetizzate facendo riferimento a quanto scritto su Wickipedia!

Il Fondo Monetario Internazionale è fortemente criticato dal movimento no-global e da alcuni illustri economisti, come il Premio Nobel Joseph Stiglitz, che lo accusano di essere un’istituzione manovrata dai poteri economici e politici del cosiddetto Nord del mondo e di peggiorare le condizioni dei paesi poveri anziché adoperarsi per l’interesse generale.

Il sistema di voto, che chiaramente privilegia i paesi "occidentali", è considerato da molti iniquo e non democratico. Il FMI è accusato di prendere le sue decisioni in maniera poco trasparente e di imporle ai governi democraticamente eletti che si trovano così a perdere la sovranità sulle loro politiche economiche.

Nel suo libro Globalization and its discountents (La Globalizzazione e i suoi oppositori Einaudi, Torino) uscito nel 2002, e in una serie di interviste ed articoli, Joseph Stiglitz, dimessosi da poco dalla vicepresidenza della Banca Mondiale, accusa il Fondo Monetario di aver imposto a tutti i paesi una "ricetta" standardizzata, basata su una teoria economica semplicistica, che ha aggravato le difficoltà economiche anziché alleviarle.

Stiglitz fornisce una serie dettagliata di esempi, come la Crisi finanziaria asiatica e la transizione dall’economia pianificata al capitalismo in Russia e nei paesi ex-comunisti dell’Europa orientale: i prestiti del FMI in questi paesi sono serviti a rimborsare i creditori occidentali, anziché aiutare le loro economie. Inoltre il FMI ha appoggiato nei paesi ex-comunisti coloro che si pronunciavano per una privatizzazione rapida, che in assenza delle istituzioni necessarie ha danneggiato i cittadini e rimpinguato le tasche di politici corrotti e uomini d’affari disonesti. Stiglitz osserva che i risultati migliori in materia di transizione sono stati conseguiti proprio da quei paesi, come la Polonia e la Cina, che non hanno seguito le indicazioni del FMI, mentre in Asia il modello economico che ha permesso una massiccia crescita dell’economia di molti paesi si basa su un forte intervento statale, anziché sulle privatizzazioni.
Stiglitz sottolinea inoltre i legami di molti dirigenti del FMI con i grandi gruppi finanziari americani e il loro atteggiamento arrogante nei confronti degli uomini politici e delle elites del
Terzo Mondo, paragonandoli ai colonialisti di fine XIX secolo convinti che la loro dominazione fosse l’unica opportunità di progresso per i popoli "selvaggi".

Le critiche nei confronti del FMI hanno trovato un ulteriore argomento quando nel 2001 l’Argentina, paese che i burocrati del FMI consideravano "l’allievo modello", è andata incontro ad una terribile crisi economica. Il FMI è stato accusato di avervi contribuito con le sue indicazioni o quantomeno di non aver fatto nulla per impedirla

Concludo questo mio post con la speranza che la serie infinita di allarmi e ammonimenti, lanciati negli ultimi giorni dalle varie autorità di vigilanza mondiali , possano contribuire ad una serie riflessione sugli squilibri che i mercati finanziari periodicamente contribuiscono a formare, mettendo in pericolo non solo l’economia reale ma anche l’esistenza stessa delle popolazioni più povere del pianeta!

 

 

http://www.millenniumcampaign.it/index.php 

5 commenti Commenta
Scritto il 1 Maggio 2010 at 12:17

Ho citato Stiglitz in un post recente:Liberalismo, liberismo, neoliberismoUn saluto cordiale

Scritto il 1 Maggio 2010 at 12:17

Ho citato Stiglitz in un post recente:Liberalismo, liberismo, neoliberismoUn saluto cordiale

Scritto il 1 Maggio 2010 at 12:17

Ho citato Stiglitz in un post recente:Liberalismo, liberismo, neoliberismoUn saluto cordiale

Scritto il 1 Maggio 2010 at 13:02

PERCHE' STO DALLA PARTE DEI GRECI !Oggi ai greci si chiedono riforme strutturali, che si tratterebbe nulla di piu' di tirare la cinghia, perche' ? Perche' in passato e magari tuttora qualcuno ha speso troppo e magari illecitamente.Ora se un costruttore approfitta di un ilecito aumento dei prezzi tramite il pagamento di una tangente, se una casa farmaceutica si assicura l' aumento illecito dei farmaci a carico dello stato con una regalia, se altri appaltano ad amici a prezzi esorbitanti il DEBITO ALLA FINE AUMENTA !Il debito sulle spalle di tutti noi aumenta ! Ma i soldi se li intasca sono qualcuno !Ma allora perche' ora devono pagare gli ultimi che di fatto non hanno nessuna colpa ?Se amiamo, non a parole il concetto di di meritocrazia allora tutto quanto sopra non e' accettabile ne etico !CORRUZIONE, MALCOSTUME E DEFICIT SONO LA STESSA COSA…ma a pagare in fondo sono sempre gli stessi, per questo le cose vanno cambiate !Un salutoMassimo

Scritto il 1 Maggio 2010 at 17:07

Non so cosa succeda in Grecia, ho letto qualcosa, riesco a immaginarlo.In italia invece sappaimo come funziona, e se la MAGGIORANZA degli italiani vota per PDL+Lega  allora la MAGGIORANA degli italiai si merita Berlusconi e i suoi amici, Scaiola e i suoi amici e tutti gli amici degli amici. e compagmi di merende.Bene o male in Italia, siano politiche, europee, amministrtive, gli itaiani si ritrovano in una cabina elettorale con una scheda in mano se continuano ad esprimersi in modo consistente vuole dire che sono per lo meno consenzienti……a fare sacrifici per permettere a Scajola di ricevere in omaggio dal sjstema un appartamento da 1.2 Milioni di euro con vista sul colosseo.ad maiora

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