METEO ITALIA…DEFAULT PREVISTO IN AUTUNNO!
Spiace davvero tanto dirlo perchè il progetto di riportare alla politica la gente comune partendo dal basso era degno di nota e appoggio ma sino a quando Grillo continuerà a dire fesserie e farsi consigliare da economisti della domenica nessuna possibilità di cambiamento.
Dopo aver urlato che l’Italia farà la fine della Grecia ora…
Grillo: “In autunno Italia in bancarotta” ‘intervista del leader del Movimento Cinque Stelle al giornale tedesco Bild: “Fra settembre e ottobre allo Stato finiranno i soldi”. “Nessun flop in Fvg”. “Contento se la Germania ci invade”. “Rielezione Napolitano colpo di Stato”. Nei sondaggi “M5S primo assoluto”
Mai una volta che qualcuno ricordi a questi stregoni le fesserie che hanno detto in questi anni, mai una volta sola.
Bene dopo la fine dei Maya avremo in autunno la fine dell’Italia e come urlava
la Napoleoni nel 2011 anche il fallimento nella primavera del 2012 che guarda caso non è avvenuto come la fine del mondo.
Il mondo accademico è un frullato di fesserie ormai, da destra a sinistra tra un bocconiano o un luissiano e l’altro, senza dimenticare keynesiani all’amatriciana e canederli di Chicago, tralasciando per rispetto dello Zecchino d’Oro, master, lauree, Ph e CV vari è ora che la gente comune prenda in mano la situazione, l’economia reale e lascia perdere formule, teorie e fesserie varie confezionate ad arte.
L’incertezza costa, ma meno del passato. Nel suo ultimo bollettino Banca d’Italia evidenza come lo stallo politico abbia contribuito in parte all’aumento dei differenziali dei titoli di Stato, complice anche la crisi cipriota. Aumento, però, che viene definito “complessivamente modesto rispetto ai picchi raggiunti nei due anni precedenti”.
Da Palazzo Koch arrivano buone notizie anche sulla fiducia degli investitori stranieri. “Dallo scorso maggio – spiega Banca d’Italia – i non residenti, dopo le ingenti vendite concentrate nella prima parte del 2012, sono tornati a investire in titoli italiani; l’intensità degli acquisti è aumentata negli ultimi mesi (11,2 miliardi nel quarto trimestre del 2012 e 19,4 a gennaio scorso, di cui 12,9 in titoli pubblici). Huffingtonpost
Ma ovviamente arrivano anche i sicari dell’economia con le loro fesserie…
MILANO (MF-DJ)–Il Fondo monetario internazionale rivaluta i credit default swap sui titoli di Stato e boccia la riforma Ue che ha vietato gli strumenti naked, quelli cioe’ non utilizzati per la protezione dal default di un titolo sottostante.
L’Fmi, scrive MF, ha riabilitato gli swap con un’analisi inclusa nel Global financial stability report (Gfsr) pubblicata ieri. L’analisi del Fondo non ha trovato prove a sostegno della percezione negativa dei cds sovrani, che al contrario “riflettono i fondamentali dell’economia”. Questi derivati possono essere “strumenti utili per raccogliere informazioni” sull’emittente, “piu’ o meno con la stessa efficacia dei bond”.
Non hanno trovato prove a sostegno della percezione negativa di cosa ? Ma sono gli stessi che si sono rimangiati i moltiplicatori fiscali all’amatriciana che dovevano suggerire che l’austerità espansiva per gli amici era la miglior soluzione per far fronte ad una crisi di debito privato sgonfiando il supporto statale?
Francamente preferisco il mio Machiavelli!
La discussione riguarda da vicino l’Italia: i cds su titoli di Stato piu’ diffusi al mondo sono proprio quelli sui titoli del Tesoro. A fine 2012, i cds sull’Italia avevano un valore nozionale lordo di 388 mld usd, contro i 212 mld della Spagna e i 177 miliardi della Francia. Il primato italiano e’ dovuto all’alto debito pubblico in essere. A fine 2008, i cds sull’Italia avevano un valore di 158 mld. L’importanza degli strumenti e’ aumentata in modo significativo negli ultimi quattro anni, anche se in totale i cds pesano per 3 mila mld usd, rispetto ai circa 50 mila del mercato globale dei bond governativi. red/bca
Non aggiungo altro…tenetemi fermo!
Ieri in serata è stato spedito MACHIAVELLI E IL PILOTA AUTOMATICO! visioni e orizzonti per i prossimi due mesi…
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Grazie del tuo commento, io sono stato parzialmente coinvolto da questo suo metodo furbo di approcciare alla gente, ma mi rendo conto, soprattutto dopo le minkiate sulla Germania – riportate ora da Andrea sul blog – che è spesso in contraddizione. forse è pazzo 🙂
atomictonto
Complimenti per la precisa analisi del soggetto.
Condivido in toto, fino alla penultima riga.
Che Grillo non sia un economista è un fatto ma non credo proprio che abbia affermato che in autunno l’italia andrà in dafault.
Linko l’articolo in tedesco. Io purtroppo lo capisco poco ma non mi sembra che Grillo abbia mai detto una cosa del genere. Se qualcuno parla tedesco meglio di mè……..potrebbe tradurlo:
Allego anche un link ad un intervista di Grillo:
http://www.stampalibera.com/?p=62348#more-62348
Comunque anche se anche l’M5S frà qualche anno “scomparirà” non ha molta importanza…..altri ne veranno. Come dice spesso il Capitano Andrea “La Verità è figlia del Tempo”.
SD
Bene ora però per parcondicio
fammi una radiografia accurata di PD e PD-L !
Grazie
Saluti
SD
hai ragione, in quanto riportato nell’intervista non c’è scritto che l?italia va in bancarotta
c’è scritto che le aziende medio piccole vanno in bancarotta (Die kleinen und mittleren Unternehmen machen Bankrott) e che lo stato italiano ce l’avrà dura a pagare gli stipendi dei dipendenti pubblici e le pensioni (Im September/Oktober wird dem Staat das Geld ausgehen und er wird sich schwertun, die Renten und Gehälter auszuzahlen.) Quest’ultima affermazione è ben nota al pubblico italiano (vedi Mr Monti quando ha fatto la manovra salva “un bip”) e per la parte pensioni è peraltro suffragata dai dati sul patrimonio INPS (41 mld di euro a fine 2011 – 15 mld di euro a fine 2012).
Diamogli al cattivo che i buoni adesso salvano il paese….
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Grillo è un urlatore ignorantissimo e lo sa bene, infatti evita accuratamente di andare in TV (un media fruibile da tutti, anziani compresi) a sparare le sue castronerie nel timore di essere messo alla berlina dalla presenza di esperti veri.
Il mio giudizio non è da tifoso ma molto ponderato. Ho infatti seguito (in verità dovrei scrivere “zuppato” 🙂 ) ben 3 comizi di Grillo integralmente, 1 dal vivo e 2 su Sky.
Posso affermare con tranquillità quanto segue:
1) non va a braccio ma ripete un copione piu o meno preciso con una tecnica tipica dei comici teatrali, ovvero ha una scaletta generale con 10-15 argomenti, passa da uno all’altro e quando intuisce che il pubblico “segue” improvvisa battute e aizza gli astanti, quando il pubblico non segue passa velocemente al prossimo argomento in scaletta.
2) il risultato è un continuo saltare di palo in frasca, un ininterrotto discorso senza capo ne coda in cui fondamentalmente dice tutto ed il contrario di tutto ma del quale rimangono in memoria solo le battute e non i concetti.
3) con questa tecnica Grillo riesce fondamentalmente a “far passare” nella testa del pubblico nozioni false, concetti strampalati, imprecisioni, incongruenze e semplici balle che rilette con calma farebbero ridere anche un ragazzino liceale (ed imbarazzare a dirle qualunque adulto cum granu salis)
4) Nel turbinare di urla, battute e slogan Grillo impunemente afferma cose come “ma quali caccia F-35…oggi la guerra si fa con i droni!”. Una marchiana fesseria visto che i droni si possono impiegare solo in zone dove si ha la superiorità aerea coi caccia, altrimenti la caccia avversaria li abbatte tutti come tacchini visto che volano bassi e lenti.
5) Gli spettatori, storditi e inciucchiti dalle urla continue (urla veramente come un pazzo, forse perchè la piazza dove l’ho visto era piccola, forse per l’amplificazione eccessiva…ma dove l’ho visto io era veramente insopportabile, dopo 30-40 minuti ero rincoglionito) non si rendono conto di totali incongruenze come quando prima si lancia in una filippica contro “quelli che vogliono riservare un corridoio di 800 metri sulla costa Siciliana per fare le trivellazioni (carotaggi ndr) petrolifere!!” per poi lodare, solo 6 minuti dopo (ho guardato) “Renzo Piano…Piano che ha fatto un aereoporto su di una isola artificiale!!” (il Kansai di Tokyo).
Facendo passare inosservato il fatto che evidentemente nel Grillo-delirio un corridoio di 800 metri di larghezza dove si fanno degli innocqui carotaggi al largo è molto meno ecologico, e quindi da attaccare, rispetto ad un aereoporto (la struttura civile piu inquinante in assoluto, ogni aereo brucia decine di Kg di carburante al minuto) costruito su di un’isola artificiale (!!) a 400m dalla costa.
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Insomma Grillo è un fenomeno per i grulli.
E di quelli ha fatto il pieno rubando fan perfino all’altro capo-comico nazionale. 😆