BANCA D’ITALIA…PARTECIPAZIONI E CONFLITTI DI INTERESSE VARI!
Non passa giorno nel quale quelli dello zero virgola, si quelli che vogliono fermare declini vari accompagnati da editorialisti, professori o scienziati economici made in USA più o meno interessati, dicevo non passa giorno che non suggeriscano di svendere il patrimonio pubblico o di alienare quote o partecipazioni di aziende strategiche italiane.
Ieri sera sul tardi sul sito della Banca d’Italia, grazie ad una segnalazione dell’amico Claudio è apparso il seguente comunicato stampa…
Al fine di prevenire ogni rischio di conflitto di interesse, anche solo apparente o potenziale, in seguito alla istituzione dell’Ivass (la nuova autorità di vigilanza sulle assicurazioni in cui gli esponenti di vertice della Banca svolgeranno un ruolo rilevante) la Banca d’Italia ha deciso di cedere la sua partecipazione nel capitale della società Assicurazioni Generali.
Le azioni Generali possedute dalla Banca, pari al 4,5 per cento circa del capitale della partecipata, saranno conferite alla società Fondo Strategico Italiano (FSI), controllata dalla Cassa Depositi e Prestiti (CDP), in cambio di azioni FSI privilegiate e ordinarie di nuova emissione. Le azioni Generali verranno valutate, come previsto dal Codice Civile, al prezzo medio di Borsa nei sei mesi precedenti l’operazione.
FSI si impegna a: 1) vendere l’intera partecipazione in Generali a terzi, in modo ordinato e a condizioni di mercato, entro il 31.12.2015…
C’è qualche motivo per il quale sia necessario vendere a terzi l’intera partecipazione in Generali, c’è qualcosa che impedisce al Fondo Strategico Italiano di tenerla in portafoglio aspettando tempi migliori? A pensare male si fa sempre peccato ma spesso e volentieri…
Ma andiamo avanti! Questa notte mi sono sognato di alzarmi e leggere sul sito della Banca d’Italia la segiente notizia…
Al fine di prevenire ogni rischio di conflitto di interesse, anche solo apparente o potenziale,Intesa Sanpaolo, UniCredit, Assicurazioni Generali, Cassa di Risparmio in Bologna, Banca Carig, Cassa di Risparmio di Genova e Imperia, Banca Nazionale del Lavoro, Banca Monte dei Paschi di Siena, etc etc hanno deciso di cedere la loro partecipazione nel capitale della Banca d’Italia…
Tranquilli era solo un sogno, in Italia e in Europa, le Banche centrali continueranno a restare indipendenti dai loro azionisti ovvero le banche stesse …
Coraggio ci sono tante altre belle cose da scoprire nel fantastico mondo della finanza, buon divertimento! Azionisti Banca d’Italia! Nel mio libro troverete altre informazioni sulla questione.
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in italia il conflitto di interesse non ha cittadinanza, la destra lo disconosce sempre, la sinistra lo riconosce in campagna elettorale e lo diconosce quando è al governo. che tristezza!
Caro Andrea,
ti lamenti che i tuoi post non vengono condivisi, ma pur avendone le possibilità/capacità personali non sei andato oltre alla denuncia e all’analisi. Hai azzeccato molte previsioni ma anche tu sei dentro al sistema. Se non fai proposte concrete e non partecipi attivamente a queste elezioni aspettando l’inevitabile è giusto che chiudi il blog. Per chi ha voluto cercare sul web, ti ha trovato, la consapevolezza è arrivata e personalmente ho apprezzato e sostenuto il tuo lavoro. Ad un certo punto le persone o passano all’azione anche sbagliando (ecco perchè chi da altre parti propone trasferimenti o acquisti ha successo) oppure rimettono la testa sotto la sabbia perchè la realtà è talmente complessa e sproporzionata rispetto alle proprie capacità che il provare a fare qualcosa li terrorizza, qualcuno prega, qualcuno vive alla giornata, altri protetti dal meccanismo girano la testa dall’altra parte. Buona Vita!
Non faccio proposte concrete…No comment! Buona Vita a te! …” ecco perchè chi da altre parti propone trasferimenti o acquisti ha successo”
hihihiiiiii roba da matti!
Leggi bene prima di ridere.
Sul concreto stò ancora aspettando il Manifesto di Iniziative per cambiare questa situazione. Oppure aspettiamo la verità figlia del tempo che farà tabula rasa? Quando il tessuto economico sarà distrutto come la rifondi l’economia senza capacità di spesa? E questo Mario Draghi è il salvatore della patria … dei BTP? E come li ripaghi i BTP e il debito pubblico “sostenible” con le tasse sul nulla?
Andrea, tu sei stato il migliore di tutti nel prevedere questa crisi, ma forse hanno ragione alcuni tuoi lettori, è il momento di passare all’azione.
La consapevolezza non la si puo dare a chi non è pronto per ascoltare o non vuole ascoltare.
Secondo me, dovresti candidarti, magari con il 5 stelle, il movimento piu vicino al popolo, ma che ha bisogno di una guida solida perchè Grillo non può farcela.
Il mio voto non manchera di certo.
Forza Mazzalai, il nostro Prezzolini , il nostro eroe. 😉 8)
Ciao Andrea,
io ti seguo da anni ed anche attraverso te ho imparato (e diffuso) tanto, per cui posso solo dirti grazie. Ho capito che la situazione è dura e che comunque peggiorerà e la scarsa cultura economico/finanziaria di noi cittadini non ci aiuta. E’ vero , chi si è informato ha raggiunto un minimo di consapevolezza, e l’azione per me consiste e consisterà necessariamente nel condividerla con più persone possibili, per non fare la fine del Cile di Pinochet ad esempio. Una bella canzone diceva “Si puo` vincere una guerra in due , e forse anche da solo, E si puo` estrarre il cuore anche al piu` nero assassino , Ma e` piu` difficile cambiare un’ idea .. “
..ehm..ehm..credo sia ora di farti un bonifico…vale per tutti gli amabili chiacchieroni. 😉
Ciao Andrea,
non demordere!
Per parte mia, e nel mio piccolo, ho rilanciato il tuo post nel blog: http://lemieconsiderazioniinutili.blogspot.it/2012/12/guest-post-banca-ditaliapartecipazioni.html
Un intreccio di conflitti d’interessi pari alla miglior Mediobanca creata da Cuccia. Una volta venuto a mancare mi ero illuso che si potesse cambiare in meglio, non avevo tenuto conto che forse a differenza dei manager finanziari odierni avesse un anima. La differenza tra i sogni dei fessi e dei furbi e che quelli dei furbi purtroppo si avverano e loro stanno già facendo sogni d’oro nel vero senso della parola nel voler prendere di mira l’oro depositato in banca d’italia. A pensar male mi vien da dire ” Caro Capitano fatti furbo chissà che qualche sogno non si avveri, ma attento non farti prendere la mano.” ( Penso sia un tema che meriti più approfondimento anche per meglio capire di chi sia la proprietà di questo oro che per valore credo che ormai superi la quotazione dei suoi azionisti , visto MPS). Grazie Andrea per il tuo continuo impegno.Ciao.
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Ragazzi ad ora solo 10 condivisioni dell’articolo via Twitter o Facebook, condivisione link via mail o sui forum, o nei commenti ad articoli di giornale, nessun aiuto, nessuno sforzo, ovvero nulla… e cosi da tempo ormai, disinteresse totale, soprattutto per un argomento che è fondamentale! Credo proprio che sia giunto il momento di chiudere Icebergfinanza. Buona giornata! Andrea