MONTI E DRAGHI…EPPUR QUALCOSA NON QUADRA!

Scritto il alle 10:05 da icebergfinanza

 

Eppure c’è qualcosa che non quadra disse il cerchio al suo amico triangolo…

In sei mesi in professor Monti avrà si e no detto e contraddetto se stesso almeno una ventina di volte.

Sullo scudo anti stress poi si è superato nello spazio di tre giorni!

Abbiamo appreso che non ne abbiamo bisogno sempre che quel bisogno non derivi da anche se è probabile, che si potrebbe far finta di nulla, che in fondo non lo sappiamo!

Ma Draghi no, lui si è superato indipendentemente dalle attese che la fantasia del mercatino del giovedi si era creata, lui no si è superato nello spazio di 21 minuti…

15:38 | Draghi: le mie frasi di Londra della settimana scorsa sono state “fraintese” dai mercati

15:59 | Draghi chiarisce: molto soddisfatto del discorso che ho fatto a Londra, gli osservatori non hanno frainteso

Il Sole 24 Ore – leggi su http://24o.it/Qg1VI

O ti hanno frainteso o non ti hanno frainteso decidiamoci, perchè indipendentemente dalle interpretazioni riesce difficile pensare che Draghi si sia prestato ad una simile figura in mondovisione, perdendo quel minimo di dignità che un banchiere possa avere.

Se non voleva essere frainteso avrebbe dovuto chiarire il senso delle sue parole prima dell’incontro di ieri.

Come dicevano il cerchio e il triangolo qualcosa qui non quadra! E qui mi fermo perchè mi frulla in testa un’idea per la quale potrebbero riaprire i manicomi.

Che dire non vorrei scomodare la splendida poesia di Primo Levi ma ti viene da chiederti, se questi sono uomini, gente che dice tutto e il contrario di tutto, ma in fondo nella finanza questo ci può stare, l’importante è raggiungere il proprio obiettivo, ovvero spennare i propri polli!

Non che Draghi non abbia detto nulla, sia ben chiaro, anche troppo ha sussurrato a chi lo sa comprendere, quindi se qualcuno pensa che la partita a poker sia finita si sbaglia di grosso.

Mi hanno incuriosito queste affermazioni…

Passi in avanti, secondo Monti, li sta facendo anche la Bce. “Ho potuto dare solo una rapida lettura” alle dichiarazioni di Mario Draghi, spiega il premier, aggiungendo che “mi hanno colpito per il loro positivo inserimento nella cornice definita dai capi di Governo. Vedo passi avanti e nessun passo indietro”. Le parole di Draghi non solo sono “in continuita’ con la dichiarazione di Londra”, ma hanno piu’ valore, perche’ pronunciate “al termine di una riunione del Consiglio” di Eurotower, per cui “il peso delle cose dette non e’ diminuito per i contenuti e ne e’ aumentato per il valore”. Per questo, dinanzi alle reazioni negative delle Borse, Monti dice che “non so se i mercati, tenuti a reagire nel secondo e nel millesimo di secondo, abbiano pienamente valutato le parole di Draghi”.

ren carlo.renda@mfdowjones.it

Politichese puro o un messaggio in codice chissà… noi un’idea cela siamo fatta e ci stiamo preparando per una sorpresa coi fiocchi!

“La Bce può intraprendere operazioni di mercato aperto e può considerare di intraprendere misure di politica monetaria non standard per consentire la trasmissione di politica monetaria”. Lo ha detto il presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi

Io vi lascio un indizio e poi Voi fatene quello che volete…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

QUI troverete tutto quello che serve per comprendere meglio…

A proposito, senza dover per forza come dice un vecchio e saggio proverbio cinese fornire il pesce fritto su un piatto d’argento, tra le virgole del discorso di Draghi si scorge un punto fondamentale per i prossimi mesi,  secondo il quale d’ora in poi invece che concentrarsi sullo spread ovvero sul differenziale tra i titoli decennali il mercato farebbe meglio a guardare più da vicino altri benchmark…

Chi ha orecchie per intendere, intenda, gli altri tutti sullo spread… ma attenzione sarà un agosto indimenticabile, molto caldo e volatile! 

E’ STATA INVIATA…  una nuova analisi dedicata ai sostenitori di Icebergfinanza o a coloro che vorranno liberamente contribuire al nostro viaggio dal titolo… ” Italia…l’ultima grande occasione! ”

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58 commenti Commenta
mozzo
Scritto il 3 Agosto 2012 at 10:25

ammetto che non sono una cima…. la BCE ha incominciato a fare speculazione hai danni degli speculatori?
Mi spiego. Giovedì dopo l’annuncio vende titoli di stato che il mercato assorbe e fa cassa per poter intervenire di nuovo?

Spero di aver scritto una grande “castronata” perchè se non fosse così …. in che mani siamo messi!

giobbe8871
Scritto il 3 Agosto 2012 at 10:50

Quando capisco che una “persona” si mangia il mio futuro, ed anche il presente (e di molti altri come me), per avidità personale e del clan di appartenenza..ecc.. io non lo ascolto più. 😈
Lo voglio vedere NEUTRALIZZATO !

Tu Andrea hai molta molta pazienza. Io non più. 😉
Se potessi essere meno enigmatico sarebbe meglio , almeno per me. Grazie

ciaoo

giobbe8871
Scritto il 3 Agosto 2012 at 10:51

http://www.youtube.com/watch?v=CJJ9rzReXso

Beppe Grillo su BCE , Banche Centrali e signoraggio 15 anni fa

giobbe8871
Scritto il 3 Agosto 2012 at 10:53

Rino Formica avvisò del imminente saccheggio di banche italiane e aziende industrie dell’energia italiane a vantaggio dei Crucchi e Francesi

giobbe8871
Scritto il 3 Agosto 2012 at 10:56

http://www.youtube.com/watch?NR=1&v=qbT5qhO9D9Q&feature=endscreen

Benetazzo lo dice chiaramente ! :mrgreen: 😉

giobbe8871
Scritto il 3 Agosto 2012 at 11:03

Basta ad essere gli schiavi dei banchieri avidi e di politici corrotti e traditori, collaborazionisti di stranieri. 😈

giobbe8871
Scritto il 3 Agosto 2012 at 11:04

Bella foto Andrea, Mario Draghi con l’elmetto prussiano

ricordarsi sempre che i crucchi hanoo perso la guerra. Sempre sempre. Ahhh

stanziale
Scritto il 3 Agosto 2012 at 12:13

Come molti, ho chiari limiti in macroeconomia….l’ipotesi del mozzo e’ interessante, ma se fosse in ciorso non lo sapremmo in tempo reale? Andrea, se possibile in giornata dicci qualcosa di piu’!

icebergfinanza
Scritto il 3 Agosto 2012 at 12:14

Occhio che a breve … la TONNARA chiude!

vito_t
Scritto il 3 Agosto 2012 at 12:28

Io non vedo che indizio ci sia nella slide, quello è il normale proceso di aumento o riduzione della liquidità attraverso la vendita o l’acquisto di titoli di stato ….
Poi francamente , e qui me ne dolgo perchè è colpa mia , a volte non comprendo bene ciò che vuoi spiegare …..
A volte mi sembri pro euro a volte mi sembra l’esatto contrario … dovessimo uscire dall’euro, nel medio periodo probabilmente riacquisteremmo ciò che ci è stato tolto ( lA DIGNITà ) ma nel breve potrebbe essere anche una debacle. E’ un pò come quello che non ha acqua e si trova nel mezzo del deserto, e gli dicono guarda che se lo attraversi tutto ti diamo un bel barile d’acqua fresca … bisogna vedere se ci arriva al bariel …. e nonostante il tuo ottimismo, probabilmente sei un ottimo Private Banker con un ottimo reddito, io comincio ad avere paura di oggi e di domani e fra qualche mese non ci arrivo nemmeno più a pensare … Per questo invece di fare solo discorsi occorrebbe organizzare qualcosa di concreto . Altri a cui non voglio assolutamente dare ragione, si sono organizzati, chi tenta di trasferire soldi all’estero ( beati loro che ce li hanno ), chi investe in altre cose … noi invece no, nessuna iniziativa concreta, stiamo subendo e stop ….
Ovviamente Andrea non è rivolto contro di te questo discorso, ma è generale anche se potrebbe essere etichettato come qualunquista, …… ma quando sei agli sgoccioli e ti eri disegnato un futuro normale e che vedi messa in discussione la tua esistenza, tanta amarezza ti attraversa …

stanziale
Scritto il 3 Agosto 2012 at 12:31

Ragazzi, volevo segnalare un interessantissimo articolo del feldmaresciallo Uriel (spero non si offendera’) su Kein pfusch…la sua teoria, ora meglio precisata…segnala anche un sito…praticamente sostiene che e’ tutto orchestrato per far guadagnare, a danno degli speculatori anglo americani, il nocciolo forte ue, cioe’ banche tedesche, francesi, e secondo lui nel concone tra quelli che godono ci siamo anche noi italiani. Saremmo quindi meno fessi di quel che sembra? boh.

icebergfinanza
Scritto il 3 Agosto 2012 at 13:10

io ho scritto… tra le virgole del discorso di Draghi si scorge un punto fondamentale per i prossimi mesi, secondo il quale d’ora in poi invece che concentrarsi sullo spread ovvero sul differenziale tra i titoli decennali il mercato farebbe meglio a guardare più da vicino altri benchmark…

in giro si legge… ” Superata la fase emotiva, il mercato comincia a metabolizzare le parole di Draghi e dar loro il giusto peso. Non a caso stamattina sono in forte calo soprattutto i rendimenti e gli spread sulla parte breve della curva dei rendimenti…..”

Riuscite a comprendere ora…

protagoras
Scritto il 3 Agosto 2012 at 13:20

Aumento di liquidita’ mediante acquisto di titoli a breve, il quale viene anche menzionato qui:

http://www.repubblica.it/economia/2012/08/03/news/cos_super_mario_ha_isolato_i_falchi_solo_la_bundesbank_contro_la_sua_linea-40264872/?ref=HREA-1

ilcuculo
Scritto il 3 Agosto 2012 at 13:32

Provo a collegare il cervello e capire qualcosa:

Il principale mandato della BCE è garantire la stabilità dei prezzi tramite la gestione della politica monetaria.

Di fatto al di la della definizione del tasso di interesse base, una banca centrale, anche la BCE , DEVE governare la massa monetaria disponibile nell’area monetaria di sua competenza.

Ora quando si dice che la Banca Centrale stama moneta non si dice nulla. In pratica cosa può fare?

Può concedere prestiti alle banche tipo LTRO ma anche di durata molto più breve per garantire liquidità al sistema interbancario.

Può acquistare titloi di stato.

Quindi è evidente che la BCE, non so con che meccanismi e veicoli ha sempre acquistato e venduto Titoli di stato dei paesi EU.

Il problema non è se la BCE acquista Titoli di stato ma come, ha obblighi di paniere ? Se si quali ?
Può decidere di sbilanciare gli acquisti su alcuni titoli piuttosto che su altri per ribilanciare gli spread ?

Dire che la BUBA impedisce alla BCE di acquistare titoli di stato è evidentemente errato il problema è molto più tecnico ma sostamziale. Può la BCE orientare gli acquisti dei titoli di stato in modo da ridurre gli squilibri che il mercato esterno ed interno tende ad introdurre in un’area monetaria disomogenea ma con una moneta unica ?

Il problema è che fissare i limiti è un fatto politico, non monetario.

Perchè di fatto nel momento in cui la BCE garantisce che nessuno stato dela EU fa in default nessuno degli stati rischia nulla, che senso ha quando la BUBA parla di rischi eccessivi ?

Oggi non riequilibrare i tassi di interesse significa privilegiare la Germania ed altri Paesi che si rifinanziano a tassi negativi.

Quindi la verità non è che i Tedeschi non vogliono pagare per noi ma è vero che i Tedeschi vogliono che noi paghiamo per loro !

icebergfinanza
Scritto il 3 Agosto 2012 at 13:37

ilcuculo@finanza,

Alla faccia del veto Bundesbank…
BERLINO – È stata certamente la riunione più difficile da quando esiste la Banca centrale europea. Ma l’esito di quanto accaduto dietro le quinte dell’Eurotower, almeno stando alle ricostruzioni che arrivano da fonti attendibili, avrebbe più che soddisfatto il presidente Mario Draghi, contrariato solo dall’interpretazione negativa a caldo delle Borse e degli spread.

Draghi, che i media tedeschi hanno descritto “in balìa dei mercati e della politica”, ha convinto il Consiglio direttivo della Bce a votare sulla proposta di tenersi pronti ad acquistare titoli sovrani “a breve” in quantità illimitate. E solo un membro del board, il presidente della Bundesbank, Jens Weidmann, ha votato contro. Un no che ha evitato, invece, il secondo rappresentante tedesco nel board, quello Joerg Asmussen vicino alla Spd, l’opposizione socialdemocratica, ma voluto dalla cancelliera come esponente bipartisan. La spaccatura tra falchi e colombe che agita la Germania e il resto d’Europa dunque è arrivata nel cuore della rappresentanza tedesca alla Eurotower (…)

Non si poteva monetizzare il debito sovrano …detto fatto si fa l’LTRO e si da la liquidità alle banche per motizzare in sua vece.

Le vie tecniche nella finanza sono infinite!

Quanto questa guerra sarà finita faremo i conti tra chi ha acquistato BTP a 60 e chi BUND a 140!

La verità è figlia del tempo.

ilcuculo
Scritto il 3 Agosto 2012 at 13:38

Andera,

lo spred sul decennale lo si trova ovunque , gli indici sulle scadenze più brevi dove si trovano ?

grazie

icebergfinanza
Scritto il 3 Agosto 2012 at 13:39

Ma attenzione la partita non è finita …

ilcuculo
Scritto il 3 Agosto 2012 at 13:39

Ma secondo te Andrea la BCE quando acquista i titoli di stato ha un vincolo di portafoglio?

ilcuculo
Scritto il 3 Agosto 2012 at 14:33

http://www.ecb.int/press/pr/wfs/2012/html/fs120731.it.html

giusto per vedere i numeri in gioco

kry
Scritto il 3 Agosto 2012 at 14:34

icebergfinanza,

Quanto questa guerra sarà finita faremo i conti tra chi ha acquistato BTP a 60 e chi BUND a 140! ————– Non sono un luminare e anche se la partita non è finita la risposta è ovvia se non banale. Per pura curiosità invece mi piacerebbe capire come reagiranno le quotazioni delle banche sia italiane che tedesche e se c’e la possibilità di scalate alle banche italiane da parte di quelle tedesche sempre a debito e ripagate con il bottino trovato nei bilanci delle banche italiane appena scalate. Parmalat insegna e magari ad imparare a difenderci non limitiamoci solo all’informazione,quello è il primo passo importante,ricordiamoci di fare anche gli altri. Grazie Andrea.

vito_t
Scritto il 3 Agosto 2012 at 15:35

icebergfinanza,

No non ho capito, si è vero che se la curva è ripida, significa che il mercato non teme default a breve, ma a me sembra che stia volando la disoccupazione che il reddito disponibile delle famiglie crolla , che di tagli ai privilegi nemmeno l’ombra ( o quasi ), io vivo in questo paese qui …. tu mi sembra che stai riconducendo il tutto alla finanza a comprare btp bassi per poi venderli alti ….. Quando “questa guerra sarà finita” dici tu …. ci saranno sempre tante macerie come in ogni guerra e se dovessimo fare parte di quelle macerie sai, …. che qualcuno ha comprato btp a 60 … non me ne può fregare di meno !!!!!

icebergfinanza
Scritto il 3 Agosto 2012 at 15:57

vito_t@finanzaonline,

“…tu mi sembra che stai riconducendo il tutto alla finanza ”

Quando hai finito di sfogarti e hai trovato qualcun altro che in cinque anni parla di crisi antropologica e devastanti conseguenze sociali fammelo sapere!

Buon fine settimana! Andrea

carpif74
Scritto il 3 Agosto 2012 at 16:08

Andrea quando parliamo del magheggio della disoccupazione USA???? 😀

vito_t
Scritto il 3 Agosto 2012 at 16:18

io ho scritto… tra le virgole del discorso di Draghi si scorge un punto fondamentale per i prossimi mesi, secondo il quale d’ora in poi invece che concentrarsi sullo spread ovvero sul differenziale tra i titoli decennali il mercato farebbe meglio a guardare più da vicino altri benchmark…

in giro si legge… ” Superata la fase emotiva, il mercato comincia a metabolizzare le parole di Draghi e dar loro il giusto peso. Non a caso stamattina sono in forte calo soprattutto i rendimenti e gli spread sulla parte breve della curva dei rendimenti…..”

Riuscite a comprendere ora

Non è necessario che tu perda altro tempo a rispondermi, ma “realmente” non ho capito quali sarebbero gli altri benchmark ….

inoltre …

Quanto questa guerra sarà finita faremo i conti tra chi ha acquistato BTP a 60 e chi BUND a 140!

ho solo sottolineato con amarezza se dopo la guerra … non sono vivo, cosa cavolo vuoi che me ne frega se gli altri hanno acquistato i btp a 60 magari consigliati ottimamente da te !

Andrea magari qualche altro ha capito tutto e sarà così gentile da spiegarlo anche a me altrimenti pazienza, non cambia nulla se per una volta non comprendo bene quello che tu intendi dire .. sono sempre contentissimo di quello che fai e scrivi !!!

bergasim
Scritto il 3 Agosto 2012 at 16:32

icebergfinanza,

Scusa perchè seconde te a draghi sta a cuore l’italia?

deportivotralarala
Scritto il 3 Agosto 2012 at 16:34

la reazione di oggi??di seguito uno stralcio del pensiero di Tom Mayer, senior Adviser in DBK.
Tom Maer ha espresso concetti e opinioni molto costruttive sul piano Draghi, e’ stato il Tom Mayer piu’ costruttivo sull’Europa che si sia sentito da molto tempo a questa parte. In pratica e’ in sintonia con i cimmenti espressi ieri pomeriggio da altri pezzi da novanta di DBK: Moec (Co-Chief European Economist), Wall (Chief Euro Area Economist), Saravelos ( Forex Strategist). “Mayer avrebbe detto: “Draghi potrebbe aver preso un capitolo dal libro che sto per pubblicare. Draghi ha, non ufficialmente, replicato la mia idea circa un ESM/EFSF con licenza bancaria. E’ molto buono che l’EFSF sia sostenuto/appoggiato dalla BCE..ma con delle condizioni. E’ molto buono che Draghi non abbia posto la BCE in prima linea..Ora Rajoy e Monti dovranno eventualmente ingoiare la pillola..e chiedere ufficialmente aiuto..Ma questo va bene. Weidmann si oppone, si opporra’. Ma anche questo va bene. Lui deve giocare il ruolo del “poliziotto cattivo”, il ruolo di coscienza. Detto cio’ noi abbiamo ancora bisogno di crescita. Questo e’ cruciale. Ma voi potete dire hai vostri clienti che questo piano di protezione mi piace” Unquote.

icebergfinanza
Scritto il 3 Agosto 2012 at 16:46

bergasim,

L’ hai letto dove… non inventatevi le cose!

icebergfinanza
Scritto il 3 Agosto 2012 at 16:51

deportivotralarala@finanza,

Grazie Raffaele.. avete capito ora cosa sta succedendo! Sui siti finanziari americani circola la notizia che domani la Spagna chiederà ufficialmente aiuto e poi a chi toccherà…

Nessuno sa quanto di vero c’è dietro queste chiacchere… ma questo è l’obiettivo il cavallo di Troika!

deportivotralarala
Scritto il 3 Agosto 2012 at 16:56

si, e’ ababstanza chiaro. Richieste di aiuto formali…non perche’ Monti non sia bravo…ma solo perche’ i mercati a volte possono essere lenti nel capirlo….ah, questi mercati!!!!

kry
Scritto il 3 Agosto 2012 at 17:09

Penso per meglio capire possa servire anche questo.—————–(ASCA) – Roma, 3 ago – Se il tasso offerto sui depositi overnight dalla Bce alle banche (attualmente zero) ”dovesse scendere sotto zero, potremmo rivedere le strategie” di gestione delle riserve in eccesso, e ”si puo’ pensare ai certificati di deposito”, cosi’ Federico Ghizzoni, Ceo di Unicredit (MDD: UCG.MDD – notizie) , nel corso della conference call con gli analisti. Unicredit ha 38 miliardi di depositi presso le banche centrali, ”ma non li teniamo in Bce quanto piuttosto nelle banche centrali nazionali che offrono una remunerazione comunque sopra zero”, ha spiegato il numero uno di Unicredit. ”Ad esempio” ha risposto poi Ghizzoni a un analista che chiedeva se si trattasse della Banca (Santiago: BANCA.SN – notizie) d’Italia e della Bundesbank.

icebergfinanza
Scritto il 3 Agosto 2012 at 17:35

kry@finanza,

Viene tenuto tutto sotto le gonne di Angelina…sai che puzza!

icebergfinanza
Scritto il 3 Agosto 2012 at 18:10

carpif74@finanzaonline,

Disoccupazione dove …in America assumono a gogo prima delle elezioni ci siamo capiti ;-D

icebergfinanza
Scritto il 3 Agosto 2012 at 18:14

vito_t@finanzaonline,

Sai Vito purtroppo di lavoro il faccio il consulente di questo mondo di merda e nel limite del possibile cerco di evitare che i risparmiatori vengano massacrati da gatti e volpi. A me importa la Consapevolezza e nel mio piccolo provo a migliorare questa putrida palude spiegando che esiste un’alternativa reale . Ciao Andrea

icebergfinanza
Scritto il 3 Agosto 2012 at 18:16

ilcuculo@finanza,

In teoria si in pratica fanno quello che vogliono basta pensare alla Fed si e fatta cambiare gli statuti ha cambiato le regole ha raccolto spazzatura finanza criminali e non ha risolto nulla! Andrea

icebergfinanza
Scritto il 3 Agosto 2012 at 19:06

Puntuale arriva la conferma… Minister Mariano
Rajoy said he needs clarification on European Central Bank
policy before deciding whether or not to apply for
international aid.

dorf001
Scritto il 3 Agosto 2012 at 19:52

icebergfinanza,

ahh caro capitano. ora hai un nemico in più da combattere. un’altro innamorato dei crucchi.
cioè il finto liberatore, beppe grillo. intrallazzato coi grandi banchieri. ecco che dice, tratto da un post del prof. bagnai. insomma è tutta colpa del debito pubblico. i tedeschi si’ che son bravi.

Lo Stato è cattivo perché ci sono i corrotti, i tedeschi sono bravi perché invece sono incorruttibili, fanno bene a non prestarci i soldi perché noi rubiamo tutto, ed è giusto che siamo sottomessi e “facciamo pippa” (per dirla alla romana) dato che ce lo meritiamo. Manca solo il “tutti fannulloni” di bossiana memoria e il quadro tedesco-leghista è completo. Mai letto tanto indottrinamento in un colpo solo.

qui tutto l’articolo. http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=10638

è molto breve. leggetelo.

by DORF

icebergfinanza
Scritto il 3 Agosto 2012 at 20:36

dorf001@finanza,

Grazie di questa chicca Dorf… Il bombardamento continua!

sd
Scritto il 3 Agosto 2012 at 22:01

vito_t@finanzaonline,

Vito-T spero mi scuserai se mi intrometto frà te e il Capitano Andrea.

Tu hai perfettamente ragione a “odiare” il mondo della finanza visto le conseguenze sociali che il loro operato stà producendo, e si che la finanza doveva essere al servizio della società e non solo al servizio dei ricchi e potenti. Comunque queti signori un giorno dovranno rendere conto delle loro azioni a qualcuno……..forse alle loro coscienze ed ai loro famigliari !!!!!!!! Un approffitatore miserabile non è detto che sia povero.

Il Capitano Andrea fà parte di un altro mondo anche se lavora nel “campo”, magari c’è ne fossero altri come lui. Io è da molti anni che lo seguo, è stà semplicemente dicendo che oggi è ancora conveniente acquistare titoli di stato italiani anche se i media di massa o altri consulenti fanno di tutto per farci pensare il contrario. Se poi uno non hà i soldi per farlo è un altro problema, purtroppo viviamo in un mondo imperfetto (forse uno dei peggiori modelli economico/sociali mai esistiti….solo il TEMPO c’è lo dirà) in cui la redistribuzione della ricchezza non è neanche presa in considerazione (cosa che il Capitano dice da tempo); ma io credo che esistano realmente altre alternative e molte di queste stanno dentro di noi, basta ascoltarle. Ci sono molti altri modi convenienti economicamente per investire e per spendere i propri soldi che danno risultati maggiori e molta più tranquillita di qualsiasi Titolo di Stato al mondo e ci sono diverse e altre “monete” (qualcuna anche di Proprietà del Portatore) oltre che all’Euro.

Un saluto

SD

icebergfinanza
Scritto il 3 Agosto 2012 at 22:21

Tu chiamale se vuoi …coincidenze! S&P CUTS RATINGS ON 15 ITALIAN FINL INSTITUTIONS
S&P TAKES RATING ACTIONS ON 32 ITALIAN FINL INSTITUTIONS
BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA SPA CUT TO BBB-/NEGATIVE/A-3
BANCA POPOLARE DI MILANO SCRL CUT TO BB+/NEGATIVE/B BY S&P
S&P SAYS ITALY FACES POTENTIAL DEEPER RECESSION THAN IT THOUGHT

kry
Scritto il 3 Agosto 2012 at 22:33

icebergfinanza,

Non voglio abusare della tua pazienza per cui lo riposto: “Quanto questa guerra sarà finita faremo i conti tra chi ha acquistato BTP a 60 e chi BUND a 140! ————– Non sono un luminare e anche se la partita non è finita la risposta è ovvia se non banale. Per pura curiosità invece mi piacerebbe capire come reagiranno le quotazioni delle banche sia italiane che tedesche e se c’e la possibilità di scalate alle banche italiane da parte di quelle tedesche sempre a debito e ripagate con il bottino trovato nei bilanci delle banche italiane appena scalate. Parmalat insegna e magari ad imparare a difenderci non limitiamoci solo all’informazione,quello è il primo passo importante,ricordiamoci di fare anche gli altri. Grazie Andrea.

deportivotralarala
Scritto il 3 Agosto 2012 at 22:35

Tutto scritto da diverso tempo. Lo stanno semplicemente mettendo in atto. Stanno facendo peoprio il classico “cappotto”.
Ripeto, inizio a vergognarmi di stare fermo a scrivere e leggere. Non basta piu’ se vogliamo scrivere un finale diverso per questo film.
Raffaele.

icebergfinanza
Scritto il 3 Agosto 2012 at 22:36

sd@finanza,

Grazie …SD

kry
Scritto il 3 Agosto 2012 at 22:50

BUONA LETTURA———————————————————–La devastante crisi che sta mettendo in ginocchio i mercati e le economie nazionali va combattuta con decisi interventi statali in quanto “abbiamo bisogno che i nostri governi spendano di più e non di meno. Quando la domanda privata è insufficiente, questa è l’unica soluzione. Assumere insegnanti. Costruire infrastrutture. Fare quello che fu fatto con la seconda guerra mondiale, possibilmente scegliendo spese utili”. E’ la ricetta formulata da Paul Krugman, premio Nobel per l’economia nel 2008 e docente a Princeton, nel suo ultimo libro “Fuori da questa crisi, adesso!” e nei suoi numerosi interventi in giro per il mondo.
Negli ultimi tempi l’attenzione dell’economista statunitense si sta concentrando soprattutto sulla drammatica situazione dell’eurozona, che continua a boccheggiare senza che si riesca a trovare una cura adeguata. Nei suoi editoriali pubblicati sul New York Times, Krugman attacca frontalmente la linea dell’austerity imposta da Berlino. “Guardate cosa è accaduto in Irlanda, il più virtuoso nell’applicare tutte le richieste della Germania. Ha avuto una finta ripresa e poi è nuovamente sprofondata nella recessione. Paesi che hanno sostenuto con vigore la spesa pubblica, come Cina e Corea del Sud, sono invece riusciti a evitare la crisi”. Altre strade da percorrere sono quelle indicate dalla Svezia e dall’Islanda che “dopo la bancarotta ha deciso coraggiosamente di annullare tutti i propri debiti con le banche, negando i rimborsi e ripartendo con una svalutazione consistente”.

Per tornare a respirare, Krugman ritiene essenziale ricollocare lo stato sociale in cima all’agenda delle politiche economiche. “Bisogna innanzitutto cancellare l’effetto distruttivo dei tagli di spesa. In Europa è necessario ripristinare le prestazioni del welfare state che sono state ingiustamente tagliate”. Gli Stati devono quindi adottare interventi espansivi e incrementare le spese produttive. Secondo il docente di Princeton, una scelta di questo tipo permetterebbe di abbandonare le secche della crisi entro diciotto mesi. Le teorie a sostegno del rigore evidenziano come ci siano limiti di sostenibilità per il debito pubblico. Krugman afferma esattamente il contrario. Durante un periodo di crisi i lacci alla spesa determinano automaticamente un inasprimento della spirale recessiva, una diminuzione del gettito fiscale e quindi una diminuzione degli introiti per lo Stato. “In passato gli Stati Uniti ebbero un debito addirittura superiore a quello odierno, durante la seconda guerra mondiale. La Gran Bretagna per quasi un secolo. Il Giappone ha attualmente un debito elevatissimo in percentuale del suo Pil, eppure paga gli interessi dello 0,9 per cento sui buoni del Tesoro. Quindi non esiste soglia di insostenibilità come quelle che ci vengono propagandate”.

Se la Germania proseguirà testardamente con la strategia sin qui applicata, Krugman prefigura una serie di passaggi legati tra loro da una sorta di effetto domino. La Grecia uscirà in breve tempo dall’euro, Spagna e Italia subiranno un’imponente fuga di capitali, le banche iberiche e italiane bloccheranno i conti correnti per arginare la fuga e fisseranno limiti ai prelievi quotidiani. A quel punto, soltanto un intervento della Bce salverebbe il sistema bancario continentale dal tracollo. Abbandonare l’austerità e ritornare alle politiche keynesiane. Per Krugman non c’è altra possibilità per evitare un corto circuito globale.

vito_t
Scritto il 4 Agosto 2012 at 09:00

sd@finanza:
vito_t@finanzaonline,

Vito-T spero mi scuserai se mi intrometto frà te e il Capitano Andrea.

Tu hai perfettamente ragione a “odiare” il mondo della finanza visto le conseguenze sociali che il loro operato stà producendo, e si che la finanza doveva essere al servizio della società e non solo al servizio dei ricchi e potenti. Comunque queti signori un giorno dovranno rendere conto delle loro azioni a qualcuno……..forse alle loro coscienze ed ai loro famigliari !!!!!!!! Un approffitatore miserabile non è detto che sia povero.

Il Capitano Andrea fà parte di un altro mondo anche se lavora nel “campo”, magari c’è ne fossero altri come lui. Io è da molti anni che lo seguo, è stà semplicemente dicendo che oggi è ancora conveniente acquistare titoli di stato italiani anche se i media di massa o altri consulenti fanno di tutto per farci pensare il contrario. Se poi uno non hà i soldi per farlo è un altro problema, purtroppo viviamo in un mondo imperfetto (forse uno dei peggiori modelli economico/sociali mai esistiti….solo il TEMPO c’è lo dirà) in cui la redistribuzione della ricchezza non è neanche presa in considerazione (cosa che il Capitano dice da tempo); ma io credo che esistano realmente altre alternative e molte di queste stanno dentro di noi, basta ascoltarle. Ci sono molti altri modi convenienti economicamente per investire e per spendere i propri soldi che danno risultati maggiori e molta più tranquillita di qualsiasi Titolo di Stato al mondo e ci sono diverse e altre “monete” (qualcuna anche di Proprietà del Portatore) oltre che all’Euro.

Un saluto

SD

Ti ringrazio , … vedi il mondo della finanza che dobbiamno assolutamente combattere, mi fa veramente schifo … e rimango sul tranquillo … un pò per gli effetti visibili che possono vedere tutti ed un pò perchè sono un Private Banker anch’io come ho già scritto altrove e se provi a combatterlo come sto facendo … rischi di rimanere sotto le macerie … della guerra . Anch’io cerco di fare il meglio possibile per i clienti e cerco di insegnare una cultura ai miei figli fatta di studio e di impegno personale, ben diversa da quella che la società vorrebbe … In tanti post ho sottolineato l’enorme apprezzamento per il lavoro di Andrea e lo faccio tutt’ora, MA CONTINUO A NON CAPIRE CHE ALTRI INDICATORI DOVREMMO GUARDARE , tutto qui … capirò nei prossimi post, tanto vedrai che essendo come un martello Andrea ce lo spiegherà in altri modi e forme fino a consapevolizzare tutti. Comunque grazie

Invece per Kry
Quindi non esiste soglia di insostenibilità come quelle che ci vengono propagandate”.

temo che ti sbagli come a tutto esiste una soglia oltre la quale non puoi andare perchè il debito ….. prima o poi dovresti restituirlo … e se cresce solo …..
L’uscita dalla crisi del 29 non fu perchè questo o quel presidente si inventò chissà cosa o meglio diede una grossa mano alla ripartenza dell’economia, … ma se ne uscì perchè qualcosa come l’80% delle imprese fallì NON RESTITUENDO I PROPRI DEBITI …

icebergfinanza
Scritto il 4 Agosto 2012 at 09:10

kry@finanza,

Cry non e’ semplice mettere le mani su una banca italiana o qualunque senza passare da un consenso delle rispettive banche centrali e un consenso politico

kry
Scritto il 4 Agosto 2012 at 09:35

icebergfinanza,

CONSENSO POLITICO. Questo mi impaurisce. Il non dire no, essere inattivi e distaccati dalla realtà per proprio interesse, non raccogliere esperienze dalle scelte negative passate ( quote latte) e recenti ( parmalat) con chi ci governa che continuiamo a dire che è al servizio dei nostri “non amici”. Penso che ce ne sia da preoccuparsi. Grazie per la risposta. Ottimista come sempre, ciao.

stanziale
Scritto il 4 Agosto 2012 at 12:07

4.8.2012. Segretario csu bavarese:” Draghi e’ in conflitto: e’ italiano. salta all’occhio che Draghi si attiva sempre e vuole far acquistare bond dalla bce ogni volta che l’Italia e’ alle strette, dichiara Dobrindt al quotidiano berlinese Tagespiegel, aggiungendo Draghi deve decidere da che parte sta, dalla parte dell’unione della stabilita’ o da quella dei paesi in crisi, che cercano di soppiatto di mettere le mani sui soldi dei contribuenti tedeschi”.
Di grazia, non sarebbe l’ora che la nostra politica cominci a ripondere per le rime a queste gentacce?

icebergfinanza
Scritto il 4 Agosto 2012 at 15:25

stanziale@finanza,

Perche’ vedi qualcuno con le palle in giro…? E’ solo un ammasso inerme di crumiri vigliacchi parassiti che si fa quotidianamente una padella delle proprie palle!

Scusate l’espressione ma quando ci vuole ci vuole!

giobbe8871
Scritto il 4 Agosto 2012 at 17:49

icebergfinanza,

è verissimo !

giobbe8871
Scritto il 4 Agosto 2012 at 17:51

icebergfinanza,

ma c’è un perchè . Gli italiani sono stati sempre divisi e sfruttati.

in Crande Germania c’è una strategia militare da sempre affiancata all’oligarchia finanziaria.

noi italiani siamo molto più valorosi dei crucchi.

giobbe8871
Scritto il 4 Agosto 2012 at 17:52

icebergfinanza,

http://vocidallagermania.blogspot.it/

Ma guarda che novità ?

un nuovo ricorso costituzionale …

giobbe8871
Scritto il 4 Agosto 2012 at 17:55

….deputato CSU Peter Gauweiler ha presentato ricorso alla corte costituzionale contro il fondo di salvataggio. Fin qui, lo sapevamo. Ma ora nel suo ricorso include un punto completamente nuovo: sostiene che nel trattato ESM sia già contenuta una licenza bancaria…

Mazzalai lo aveva già detto ! :mrgreen: 😆 che l’esm aveva già la licenza bancaria.

giobbe8871
Scritto il 4 Agosto 2012 at 17:56

L’esperto di diritto costituzionale di Friburgo presenta alla Corte una proposta concreta per la decisione del 12 settembre: se i giudici di Karlsruhe non vogliono vietare al presidente Joachim Gauck di ratificare l’intero trattato ESM, la sua firma dovrà essere condizionata ad una serie di riserve vincolanti a livello internazionale.

L’ESM può “in pratica richiedere alla BCE credito illimitato”

Murswiek propone le stesse obiezioni che anche il professore di Hannover Stefan Homburg aveva sollevato la scorsa settimana su FAZ. Il segretario del ministero delle finanze Steffen Kampeter (CDU) ha messo in discussione, sempre su FAZ, le posizioni di Homburg. Anche nell’interpretazione che Murswiek dà del trattato ESM, il fondo in pratica “potrebbe ottenere credito illimitato dalla BCE” per acquistare i titoli del debito pubblico dei paesi in crisi (articolo 21). La BCE dovrebbe solamente accettare la richiesta presentata dal fondo ESM. Il presidente della BCE Mario Draghi fino ad ora ha respinto questa possibilità. Ma il consiglio della BCE potrebbe semplicemente cambiare la sua posizione con una decisione a maggioranza.

giobbe8871
Scritto il 4 Agosto 2012 at 17:59

Il contribuente tedesco partecipa alla BCE con la sua quota del 27% – in caso di insolvenza di altri stati, la sua responsabilità potrebbe arrivare al 100 %. “Potrebbe non trattarsi solamente di miliardi, ma di trilioni”. Secondo il suo punto di vista, la Corte Costituzionale dovrà prendere in considerazione anche i rischi provenienti dai saldi Target della Bundesbank: questi crediti ridurranno sicuramente la quota di profitti della banca centrale tedesca. La responsabilità tedesca sui saldi Target è stimata da Murswiek in circa 310 miliardi di Euro.

Il meccanismo automatico di garanzia deve essere bloccato.

In particolare, la Germania dovrebbe assicurarsi un diritto di uscita dalle politiche di salvataggio. Il meccanismo automatico di garanzia del sistema Target deve essere interrotto.

Da eliminare sono anche “le procedure di delibera urgente” degli organi ESM, che di fatto eluderebbero le decisioni del Bundestag.

giobbe8871
Scritto il 4 Agosto 2012 at 18:00

Il meccanismo automatico di garanzia deve essere bloccato.

In particolare, la Germania dovrebbe assicurarsi un diritto di uscita dalle politiche di salvataggio. Il meccanismo automatico di garanzia del sistema Target deve essere interrotto.

e poi seguite Paolo Barnard, sul Destino Manifesto ? il controllo economico e sociale ?
http://www.youtube.com/watch?v=BRsCvHFP1U0&feature=related

ejgejames
Scritto il 5 Agosto 2012 at 14:54

Sono mesi che la BCE gioca con la BUBA a rimpiattino, coordinando gli annunci e le smentite. per far crescere e crollare il mercato a piacimento, in funzione antispeculazione, e comunicando le informazioni in anticipo ai giusti operatori, permettendo a questi una gradevole ricapitalizzazione a costo zero.
Mesi e mesi, in cui guarda caso a lamentarsi di questa ridda di annunci e smentite sono solo gli operatori anglosassoni, molto innervositi, mentre i banchieri europei non scuciono una parola e se ne stanno ben defilati, a contare i soldi…

stanziale
Scritto il 6 Agosto 2012 at 00:56

@Ejgejames. Cosi’ sembra. Posso chiederti quale e’ la tua fonte? Anche Uriel Fanelli sostiene le stesse cose.

icebergfinanza
Scritto il 6 Agosto 2012 at 07:53

Non e’ un problema di fonti in un oceano di assimetrie nformative ma di pragmatismo e buon senso. Pensate veramente che la BCE si lasci distruggere la gallina dalle uova d’oro da quattro volpini anglosassoni?

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