Alla fine la storia, piano, piano, davvero adora fare la rima, passo dopo passo, inesorabilmente.
Chi ci conosce sa che le nostre analisi sono empiriche, si basano principalmente sulla storia, ha scoperto che la verità è figlia del tempo, che il tempo e la storia suggeriscono che mai nessuna unità monetaria è sopravvissuta a se stessa.
Si certo, la lettura dei media mainstream a servizio della plutocrazia europea, suggerisce che la maggioranza Ursula ha retto l’impatto dello tsunami nero che ha travolto sino ad ora ben due governi, quello francese e quello belga.
Lei, la von der Leyen, la trafficante di messaggini e vaccini, dice che hanno arginato gli estremisti, che avrà la sua maggioranza. Probabilmente vive ancora nel paese delle meraviglie.
Avrà bisogno del sostegno della Meloni, perchè sinistra, verdi, Macron hanno perso oltre 40 seggi e lei ne ha recuperati solo 14.
In un’Europa, dove i franchi tiratori, sono di moda, quotidianamente, aiutati dalle lobbies, servono almeno 30 o 40 voti in più e lei non li ha.
Inoltre, per essere eletti presidente del Consiglio europeo, serve il consenso di almeno il 55% dei capi di governo, non bastano i voti del Parlamento, e in Francia, si vota di nuovo a fine mese.
Ripeto, ora vedremo davvero di che pasta è fatta la Meloni, si fa presto a fare la fine di Renzi, di Salvini e dei 5 Stelle.
Sta di fatto che quello che è accaduto nei due principali Paesi fondatori di questa anomala unità monetaria, Francia e Germania, è un vero e proprio, terremoto politico.
I due guerrafondai Macron e Scholz, hanno ricevuto quello che si meritavano.
Dall’Austria all’Olanda, i due cani da guardia della Germania, il risultato è stato chiaro, l’onda nera, nella storia, proviene sempre dallo stesso oceano.
Il risultato del partito di estrema destra, primo partito nella dimenticata Germania dell’Est fa venire i brividi in prospettiva.
Nonostante la ricca borghesia tedesca abbia votato in buona parte, lo status quo del partito della Merkel, la SPD di Scholz ha riportato il peggior risultato della sua storia, sino a risalire al tragico 1949, dopoguerra tedesco.
I fantasmi di Weimar, sono davvero dietro l’angolo.
Ma in tutta Europa, tranne che nei Paesi come la Spagna e la Grecia, quelli maggiormente sodomizzati in questi anni dalla Germania, dove l’affluenza è stata ridicola, l’onda nera ha raggiunto molti lidi.
Vedere il primo ministro belga piangere, rassegnando le dimissioni, la dice lunga di cosa è successo, in questo primo round della fine dell’euro.
In Italia, la cosa positiva, è che la maggioranza al Governo, indice di stabilità ha retto, guadagnando consensi, quasi il 48 % dei voti, ben oltre l’asticella indicata dalla Meloni.
Il che unito al calo dell’euro, oggi potrebbe essere un buon segnale per i nostri titoli di Stato.
Vedremo, quello che importa è l’analisi cinematica, siamo sul supporto di lungo termine.
Quando nell’ultimo manoscritto abbiamo scritto che la barriera a 1.0890 era insuperabile in molti non ci hanno creduto. E’ la cinematica Bellezza!
Poi un rapido cenno all’ennesimo teatrino americano sul mercato del lavoro, un altro zombie, Biden, un guerrafondaio, che sta per essere spazzato via dalla storia.
L’altra buona notizia è che il Movimento 5 Stelle, ha ricevuto il degno ringraziamento di tutti coloro che avevano riposto la loro fiducia, in un movimento che in realtà si è trasformato in una costola della von der Leyen, un’armata brancaleone guidata da un avvocato di provincia.
Ancora meglio, Renzi e Calenda sono finiti nella spazzatura della storia di questa Europa, non raggiungendo la soglia di sbarramento del 4 %.
La cosa negativa è che chi ha disertato le urne, ha permesso alla sinistra di fare un buon risultato, aiutando una scappata di casa come Ilaria Salis, ha raggiungere il parlamento europeo.
La cosa positiva, è che il risultato della sinistra è semplicemente un travaso di voti dal Movimento 5 Stelle al PD e Verdi, nulla di più.
Forza Italia sopravvive grazie al sud, la Lega deve ringraziare esclusivamente il generale Vannacci, diversamente questo lunedì sarebbe stata spazzata via dalla storia.
Come scrive Claudio, benino le preferenze della community, ma un conto sono le promesse, un altro la realtà.
Qui da noi in Trentino, per la prima volta il PD viene superato da Fratelli d’Italia e la Lega supera il 12 %.
Ecco il motivo per il quale la sinistra ha ottenuto un buon risultato, solo un italiano su due è andato a votare. Un sentito ringraziamento a questi fenomeni!
Ursula ora non potrà che corteggiare Giorgia Meloni e forse anche Marine Le Pen. Scholz ha avvertito che farà mancare il suo sostegno, ma sappiamo che ormai è un’anatra strazoppa.
C’è chi già chiede le dimissioni in Germania.
Sholz se si andasse al voto oggi, verrebbe spazzato via dalla storia, quindi vale meno che zero oggi.
La destra è disunita, questo giro, difficilmente potrà imporre alcune scelte, ma la storia tra 5 anni, tornerà a presentare il suo conto, a coloro che non l’hanno studiata.
A fine mese, in Francia invece si farà la storia.
Qualche commentatore dinosauro del giornalismo italiano, pensa che il voto nazionale sia una trappola di Macron per fermare l’onda nera francese.
Probabilmente è rimasto sulla luna, non ha ancora capito cosa è successo in Francia e Germania, dove non dimentichiamocelo, la situazione economica è DISASTROSA e il voto di protesta dilaga.
Biden coem abbiamo detto è un altro politico morto che cammina, manipolando dati ogni giorno.
Brevemente perchè non vale la pena perderci troppo tempo, i dati di venerdì, dimostrano ancora una volta la disperazione dell’istituto luce Biden.
Collassa il numero degli occupati a tempo pieno, enormi revisioni negative dei dati dei mesi precedenti, sale il tasso di disoccupazione, sale leggermente il numero degli occupati a tempo determinato, spesso un’ora al giorno.
Goldman Sachs, prevedeva 165.000 nuovi posti, JPMorgan solo 150.000, ne sono usciti 272.000.
Consiglio a Biden di avvertire gli uffici studi delle banche, prima di manipolare i dati, si evitano pessime figure.
Ma soprattutto, se si vuole manipolare è meglio distribuire meglio i numeri.
Persi 625.000 posti di lavoro a tempo pieno, 286.000 nuovi posti a tempo determinato, tutti esclusivamente a immigrati irregolari.
L’aggiustamento CES BET B/D nascita-morte del BLS ha aggiunto 231.000 posti di lavoro al totale non corretto di maggio.
Da inizio anno il BLS con questo modello si è inventato 603.000 posti che non esistono.
Come abbiamo visto lo scorso anno, negli ultimi due trimestri sono spariti oltre 700.000 posti di lavoro, una media di 125.000 al mese.
Un circo equestre farebbe meglio, anche un contorsionista.
Biden, ha il problema del figlio impresentabile, ha il sostegno dell’industria delle armi che a sua volta lo manipola, chiari segni di demenza senile e un pericolo bisogno di protagonismo bellico.
I sondaggi lui li conosce, sa che ha già perso, quindi o manipola le elezioni, il che riesce sempre bene ai democratici o fa scoppiare una guerra.
Nonostante Trump sia stato condannato è ancora in ampio vantaggio nei sondaggi.
Trump è un altro impresentabile, ma il meno peggio per l’America attuale.
Il processo farsa, pilotato dai democratici, sta per diventare un boomerang.
Ricapitolando, il secondo posto in Germania e il primo nella Germania dell’Est e tra i giovani, dei nipotini di zio Adolfo, il partito nazista Afd fa venire i brividi della storia.
Macron, un banchiere, ha vigliaccamente chiesto solo nuove elezioni del parlamento e non quelle presidenziali.
Un disperato tentativo di dare poi la colpa alla LePen se qualcosa andrà storto in Europa, visto che lui non avrà più alcuna voce in capitolo.
Una strategia.
I grandi sconfitti quindi sono Macron, Scholz e i verdi con il “Green Deal”
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