Difficile crederlo, ma come sottolinea la vignetta qui sopra, sembra che nelle ultime settimane, i migliori amici di Bieden, le fake news e i fake media, insieme ai fake data, lo stanno abbandonando.
Nulla di particolarmente interessante ieri, l’inflazione è uscita meno sostenuta del solito, inferiore alle attese.
Questa la prima reazione dei mercati obbligazionari, due mesi di ansia per nulla.
Il dollaro resta cinematicamente in territorio neutrale. Il bello per l’euro inizia nelle prossime settimane.
Il rallentamento della crescita degli affitti dell’indice dei prezzi al consumo è continuato in aprile. L’IPC degli affitti su base mensile è aumentato dello 0,35%, l’aumento più basso da agosto 2021.
l’OER della residenza primaria registra i minimi dal 2022.
Come più volte detto, la dinamica degli affitti nei prossimi mesi farà scendere sensibilmente l’inflazione verso l’obiettivo della Fed.
Anno su anno, l’IPC degli affitti è aumentato del 5,44%, il minimo degli ultimi due anni.
Anche l’indice supercore ha dato un segnale positivo.
US Supercore CPI (M/M) Apr: 0.422% (prev 0.647%)
L’indice CPI meno tutte le cinfrusaglie che riguardano l’obsoleta metodologia BLS in riferimento al settore immobiliare, è rimasto stabile poco sopra il 2 % per un anno intero.
In molti ci scrivono chiedendo come è possibile che Powell, ignori questa dinamica.
Non la ignora, la conosce, ma sappiamo che è un politico e che muove i tassi a seconda di quello che gli azionisti, le banche chiedono.
Goolsbee (membro non votante) della Fed ha affermato che sarebbe positivo se continuasse la diminuzione dell’inflazione immobiliare osservata nei dati CPI di aprile, e ha aggiunto di essere ancora ottimista e che la sua interpretazione delle prove è che l’inflazione dei prezzi immobiliari scende sostanzialmente.
È stato anche riferito che Goolsbee si è detto ottimista sul fatto che l’inflazione continuerà su una traiettoria discendente, secondo un’intervista alla CNN.
Durerà sino a quando non crollerà tutto, ovvero prestissimo.
Se lo sta chiedendo addirittura il Sole 24 Ore, dopo mesi e mesi che vi raccontiamo la fake economy americana.
Purtroppo abbiamo perso un’altro dei validi analisti americani che stavano sulla nostra lista, un’altro che probabilmente si è perso in mezzo al gregge.
Nonostante tutti i discorsi su come l’affitto non sia rallentato tanto quanto l’aspettativa, sul fatto che continua a salire e altre favole, su base annua è sceso di 3,4 punti % in 12 mesi e l’accelerazione è dietro l’angolo.
Fino alla fine dell’anno, le fesserie sulla ripresa dell’inflazione dimenticatevele.
Il settore immobiliare (affitto e OER) ha contribuito per 17,5 punti base all’inflazione core mensile CPI in aprile. La media precedente all’arrivo della pandemia nel periodo 2018-2019 era di 11 punti.
Ci arriveremo e anche in fretta.
Tutti presi dall’inflazione si sono dimenticati del crollo dei consumi.
E badate bene, consumi crollati, nonostante il prezzo della benzina salito e i costi energetici molto alti. Il maggiore aumento da agosto 2023.
Ieri il petrolio, nonostante i proclami di un arrivo a 100 dollari è sceso a nuovi minimi intorno a 76 dollari.
Se si toglie il costo della benzina, i consumi sono scesi.
Il mese precedente rivisto leggermente al ribasso.
La bella notizia, è che il nucleo di riferimento per il calcolo del pil è collassato di uno 0.3% rispetto alla previsioni di un aumento, il che farà cancellare, le favole che la fed di Atlanta racconta sulla crescita.
In settimana uscirà, una nuova puntata del nostro Machiavelli, un’analisi a 360° sulle elezioni europee, dietro l’angolo, rischi e opportunità di una nuova crisi dell’euro, dal titolo…
“EUROPA ELEZIONI 2024”
Machiavelli amava dire che sarebbe “laudabile” che i principi, non mantenessero le promesse fatte, con l’astuzia raggirare i cervelli degli uomini.
Niccolò, dimostra come la manipolazione possa funzionare solo se il governante riesce a dare l’impressione convincente di non farlo. E oggi il popolo è sostanzialmente fesso.
All’inizio dell’anno per coloro che ci hanno sostenuti con costanza e generosità, o che vogliono farlo ora, abbiamo pubblicato un nostro lavoro, un’analisi commissionataci durante le fasi più calde e pericolose della crisi dell’euro, da parte di un’importante istituzione a livello mondiale.
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Tre mesi di lavoro, un’esperienza indimenticabile che pensiamo tornerà utile nei prossimi mesi per capire cosa attende questa Europa.
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Questa è l’Europa delle lobbies, dei mercenari, dei banchieri, un’Europa che i tedeschi usano come il salotto di casa propria, un’Europa fondata esclusivamente sui capitali e sulle monete, sugli interessi delle corporation.
E soprattutto sulla guerra, la guerra è l’essenza stessa del terrore, ora vogliono i vostri soldi per alimentare gli investimenti nella guerra, nella difesa, dicono loro.
Vogliono l’esercito europeo, vogliono la guerra.
Manca ormai solo un mese alle elezioni, non abbiamo molta fiducia sull’esito, ma speriamo di essere smentiti come nel caso della Brexit.
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SEMPLICEMENTE GRAZIE!
“Powell è un politico che muove i tassi a seconda di quello che gli azionisti, le banche chiedono.”
Questa affermazione del Comandante è confermata da quello che stò per dire :
il PIL USA è stimato da FMI in 25.000 miliardi di $ al 2023
a Gennaio 2024 (e badate che nel frattempo è ulteriormente aumentata) la BORSA di WallStreet CAPITALIZZA un totale di 51.000 miliardi di $
in base a questo, secondo voi, Powell presta più cura e attenzioni all’economia reale o alla BORSA?… lo stesso concetto vale anche qui in EU, alla faccia di 450 milioni di FESSI che ancora credono che l’€ è stato creato “per il benessere” degli europei…