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FINALMENTE ORA SAPPIAMO TUTTO!
Finalmente ora sappiamo tutto!
Sappiamo che Stati Uniti e Cina hanno fatto un accordo, che l’accordo verrà firmato a breve, che non ci sarà alcuna Brexit, che le prossime elezioni nel Regno Unito sono solo un dettaglio, che non ci sarà alcuna recessione o alcuna crisi, tanto ci pensano le banche centrali, sappiamo che Trump verrà rieletto nel 2020, che la Cina si sottometterà senza problemi al dominio americano, che il dollaro finirà in cenere e l’oro si liqueferà e via dicendo, finalmente ora sappiamo tutto, il migliore dei mondi possibili.
Best economy ever.
Earnings aren’t just contracting…
They are also at their worst spread against inflation since the Great Recession. pic.twitter.com/Ca2cJjswpZ
— Otavio (Tavi) Costa (@TaviCosta) November 7, 2019
Come scrive Otavio, i profitti non sono solo in pesante contrazione, ma rispetto all’inflazione sono ormai agli stessi livelli della Grande Recessione…
There are #Earnings which are manipulated by share buybacks, cookie-jarring reserves, heavy use of accruals, and other accounting gimmicks, and #Corporate #Profits. The two are not the same. https://t.co/Ulav4oR1AH pic.twitter.com/DvOp0iblHA
— Lance Roberts (@LanceRoberts) November 7, 2019
…come ci racconta Lance, la situazione è ancora peggio della realtà, visto che i profitti sono gonfiati dai buyback, artifici contabili e amenità varie.
La cosa spettacolare è che accadeva anche durante la Grande Depressione del ’29, che figata la storia e questi furbastri continuano a fare soldi alla faccia dei fessi. Tu pensa che qui da noi si stanno facendo le pippe per salvare l’Ilva, hanno il terrore di nazionalizzarla non ci sono soldi e questi fabbricano denaro dal nulla e lo regalano ai loro amici per speculare, che figata ragazzi la storia.
Ma non importa questi sono particolari insignificanti, mentre le banche centrali manipolano i mercati e la liquidità, quando tengono in piedi aziende e corporation zombies che distruggono il mercato commerciale, regalano liquidità sottobanco ai propri azionisti per continuare a fare profitti alle spalle dei gonzi.
Ieri Trump, quello che urlava ai quattro venti che nel 2016 la borsa americana era in bolla, ha postato l’ennesimo record degli indici americani, chissà che proprio questi record non siano l’inizio della fine della sua carriera politica.
La cosa affascinante è che ormai il mercato non sconta più alcun ribasso dei tassi nei prossimi anni, magari sarebbe interessante vedere un rialzo dei tassi durante le presidenziali americane del prossimo anno, con Trump che suggerisce che ora i rialzi sono necessari perchè l’economia USA si sta surriscaldando.
Inutile dire che ormai solo i bambini e i diversamente intelligenti non sanno cosa produrrà nei prossimi anni l’esplosione del debito, la deflazione da debiti, ma non c’è fretta, alcuna fretta.
Non ci resta che prendere i testi dell’antibiblioteca di Eco per rileggerli al contrario, ora sappiamo tutto, finalmente è tutto finito, nulla potrà mai andare male o no.
Ci vediamo il prossimo fine settimana, per un ultimo sguardo veloce insieme a Machiavelli in attesa del 2020, un OUTLOOK dedicato a tutti coloro che hanno generosamente sostenuto il nostro lavoro in questi anni.
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