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TERREMOTO IN GERMANIA!
L’entusiasmo e l’euforia dei giorni scorsi, l’inutile frenesia per un accordo inesistente o un no-deal scongiurato nel Regno Unito si sono scontrati oggi con la triste realtà…
German manufacturing PMI now at 44.7. Together with our uncertainty indicator for Germany (based on distr. of EC survey answers) at a post-crisis record, perhaps not too big of a surprise. With many of global growth concerns still undecided, I don't see much upside potential. pic.twitter.com/pxN6CRayQM
— Moritz Degler (@MoritzDegler) March 22, 2019
Roma, 22 mar. (askanews) – Nuovo e accentuato deterioramento dell’attività nel manifatturiero della Germania. A marzo il livello della produzione segnalato dall’indice dei responsabili degli approvigionamenti (Purchasing managers index o Pmi) è caduto a 45 punti, dai 47,9 punti di febbraio, e secondo la società di ricerche Ihs Markit è ai valori più bassi da 79 mesi a questa parte.L’indice generale sul maniatturiero è calato a 44,7 punti, anche in questo caso minimo da 79 mesi, mentre l’indice Pmi relativo al terziario della Germania ha segnato una limatura a 54,9 punti, dai 55,3 di febbraio, ma resta a valori espansivi dato che è superiore ai 50 punti.L’indice Pmi composito sulle aziende tedesche è rimasto espansivo, ma con un calo a 51,5 punti, dai 52,8 di febbraio, è ai minimi da 69 mesi. Gli indicatori sulla Francia sono finiti in modalità di contrazione: 48,7 punti sull’indice composito, dai 50,4 punti di febbraio. L’indice Pmi relativo alla produzione del manifatturiero francese è calato a 48,8 punti a marzo, da 51 di febbraio.
Se non basta leggete qui sotto…
The bad news keeps coming: Deutsche Bank pledged to reverse years of declining revenue while cautioning that the market environment so far is weaker than it had anticipated. https://t.co/LCeBAgsQWG pic.twitter.com/TCTbR9CSrT
— Holger Zschaepitz (@Schuldensuehner) March 22, 2019
Sta per iniziare il lungo decennio perduto in Germania e non solo…
Decennale torna a zero di rendimento. Propongo un brindisi alla salute di tutti quelli che davano per finito il lungo rally dei bond, per tutti quelli che suggerivano di fuggire dal reddito fisso!
Non servirebbe aggiungere altro se non che, il Regno Unito e la May sono in trappola, il no-deal si avvicina sempre più e con esso una hard Brexit…
L’Unione Europea concederà al Regno Unito di posticipare Brexit https://t.co/yn3JpRQuYo
— Il Post (@ilpost) March 22, 2019
Ieri sera durante una lunga riunione del Consiglio Europeo, l’organo che raduna i capi di governo e di stato dell’UE, l’Unione Europea ha concesso al Regno Unito di posticipare la data di Brexit, che inizialmente era stata fissata al 29 marzo. La nuova scadenza è il 22 maggio, ma sarà vincolata all’approvazione dell’accordo di uscita concordato dai negoziatori europei e britannici da parte del Parlamento britannico (che negli ultimi due mesi l’ha già respinto due volte). Il Parlamento britannico dovrà approvare l’accordo entro la prossima settimana. Se l’accordo non verrà approvato, il governo di Theresa May avrà tempo fino al 12 aprile per comunicare cosa intenderà fare, se cioè uscire dall’Unione senza alcun tipo di accordo oppure richiedere una proroga più lunga, probabilmente soggetta alla possibilità di tenere nuove elezioni o un secondo referendum.
Condizioni semplicemente innacettabili per gli inglesi, non ci sarà alcun accordo o voto favorevole.
Concludo con un pensiero a tutti quelli che in questi anni hanno messo in dubbio le nostre visioni! La verità è figlia del tempo, il sistema può provare a manipolare quanto vuole mercati o aspettative, sondaggi o proiezioni, ma la realtà non fa sconti a nessuno.
Barra dritta e avanti tutta, abbiamo davanti traguardi prestigiosi, la verità è figlia del tempo.
Dalla prossima settimana, Icebergfinanza cambia pelle, importanti novità in arrivo. Un abbraccio e buon fine settimana. Andrea
Grazie andrea…molte volte dubitiamo perché siamo dei mozzi…e da qua giu sotto nella sala macchine non abbiamo la completa visione della rotta…soprattutto quando la terra in lontanza non si vede, ma viviano nella fiducia del nostro capitano. Molte volte sempre qui nel fumo e nel buio rumoroso della sala macchine perdiamo la concezione del tempo che il capitano cerca di illustrarci e farci capire. Per noi poveri mozzi, viviamo sempre nel terrore che la nave affondi e gli squali facciano di noi un sol boccone…e sono molti. La nostra fiducia é riposta in un solo uomo al comando e molte volte un dubbio può essere piu forte di mille certezze. Capitano grazie di farci vedere ogni volta quella terra promessa con i tuoi articoli e manoscritti.
Ho sparso il (tuo) verbo in giro per i vari forum, ne ho raccolto risate di scherno, adesso che la curva USA si è invertita non ridono più.
Ora rido io ahahaha.
Che significa che cambi pelle? Dobbiamo preoccuparci?
Splendida metafora questa è una responsabilità che sento mia, da sempre, insieme raggiungeremo nuove mete, insieme siamo più forti! Un abbraccio Andrea
Grazie della fiducia! No, sarà un cambiamento positivo, ricolmo di opportunità! Un abbraccio Andrea
Ciao Andrea e grazie del tuo lavoro.
Io ho in pancia BTP e treasuries trentennali: cedola, buoni rendimenti per un rischio basso e possibilità – nel caso – di rivendita a buon prezzo in futuro.
Per le novità non vedo l’ora, sono curiosissimo! Puoi darci qualche indizio? ;P
Capitano bagnai vede il bund a -4 dove andrà il tbond? Io non ho mai dubitato del mio capitano. Grazir
Rendimenti T-bond trentennali ai minimi da più di un anno: ottimo!
Rendimenti titoli di stati australiani ai minimi assoluti, sotto i livelli post-Brexit: buono ma peccato per il cambio.
Fiducia ben meritata direi!
E allora a vele spiegate verso l’orizzonte!
Andrea mai dubitato della tua visione sui bond e la visone macroeconomica. La sposo in toto. È sulla discesa delle borse sono perplesso ma per il semplice fatto che oramai l’unica cosa che conta per banche centrali e governi è che non scendano i mercati. Chi se ne frega se milioni di individui vivono in condizioni sempre più precarie, l’importante che che salgano le borse. E se necessario un altro giro di QE e via per altri record. Ma magari mi sbaglio….
Aspetto con curiosità le news del sito. Un abbraccio
Si anche io temo che tenteranno di drogare le borse fino all’ultimo secondo possibile … Da analisi ciclica elliott possibile onda 5 di ftsemib fino 24.500 punti … ….. Ma la visone macroeconomica di Andrea é perfetta, infatti i bond non mentono… Grazie Andrea per il tuo indispensabile aiuto !!!
Condivido in toto,il nostro capitano è un ottimo ufficiale in comando
Nella vita si può scegliere di navigare la rotta degli alisei a favore o contro, in entrambe le rotte ci vogliono timonieri “pesanti” che sappiano affrontare i ruggenti osservando lo spettacolo di ciò che si vede a prua o a poppa col distacco e la reverenza verso forze della natura sempre riconosciute a noi superiori.
Non mi pare che gli equipaggi che hanno scelto il vento a favore abbiano buoni timonieri e nemmeno capitani decenti, anche gli equipaggi non paiono molto marinareschi.
Buona fortuna e buone boline al “Capitano” e all’equipaggio per la loro sfida controvento .
Scosse telluriche in USA
https://www.lindro.it/stati-uniti-debito-privato-in-continuo-aumento/
@ alexandersupertramp – 23MAR 21:11
“È sulla discesa delle borse sono perplesso ma per il semplice fatto che oramai l’unica cosa che conta per banche centrali e governi è che non scendano i mercati. Chi se ne frega se milioni di individui vivono in condizioni sempre più precarie, l’importante che che salgano le borse. E se necessario un altro giro di QE e via per altri record. Ma magari mi sbaglio…
ma tranquillo che NON TI SBAGLI,
tanto per lanciare un ulteriore messaggio forte ed inequivocabile, M.Draghi lo ha fatto oggi, in occasione di una conferenza stampa tenuta a Francoforte(…) nella quale ha ribadito per l’ennesima volta che “in caso di rischi al ribasso per l’Eurozona, la BCE è pronta a reagire.” confermando anche che i tassi rimarranno a lungo accomodanti in caso di necessità.
L’unica cosa che non si possono permettere di fare, attualmente, è quella di non puntellare il settore finanziario delle borse europee. Guai se quest’ultime anche solo subodorassero che la BC di riferimento possa lasciargli senza sostegno…
Gli articoli piu’ recenti al momento sono disabilitati. Allora, volevo fare gli auguri al Capitano per il suo nuovo futuro . Sono sicuro che per forza di cose , libero da lacci e lacciuoli, ne ricavera’ buone e meritate soddisfazioni a 360 gradi.
Hai ragione per un errore tecnico gli ultimi articoli erano disabilitati. Grazie della segnalazione Andrea
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Che strano dopo due giornate da oltre il 3% su treasuries trentennali e dollaro non c’è più nessuno che si lamenta… 😉