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ITALIA BELGIO: VI VOGLIAMO COSI’!

Scritto il alle 15:00 da icebergfinanza

Ebbene si, solo quando tutti ci danno per morti, ecco che all’improvviso dalle ceneri, l’Araba Fenice, l’Italia risorge!

Sia ben chiaro, mille isole qua e la combattono quotidianamente in silenzio e tengono a galla il Paese, ma manca la coralità di intenti, ma nel tempo nel quale si chiede di rinunciare a tutto, alla sovranità e alla dignità, manca soprattutto il gioco corale in questo Paese, manca l’orgoglio glocal, l’orgoglio di vivere nel Paese più bello del mondo, il Paese dal quale stanno fuggendo i nostri figli migliori!

No, non si può restare inermi davanti alla più colossale e demenziale strategia economica di massa, deflazionare salari e pensioni per compensare l’assurdità di un’unione monetaria fallimentare sin dalle sue radici, sin dentro al midollo stesso…

Era solo una partita, ma se permettete un pò di gossip, se questo Paese talvolta avesse la stessa carica di emotività e passione che scarica nel gioco del calcio, non ci sarebbe storia per nessuno, soprattutto per la Germania, come la storia insegna  …

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Siamo un pò così… ci basta un goal e 80 euro per dimenticare!

Dimenticare che grazie a Monti, Letta e Renzi, ma soprattutto all’Europa, siamo l’unico paese che ha tagliato la scuola, l’istruzione, la cultura, in poche parole si è suicidato!

ImmagineSi era solo una partita, ma in un Paese intriso di esterofili demenona, che esaltano sempre l’erba del vicino, permettetemi …Belgio chi?

Torniamo seri, in fondo cosa volete mai aspettarvi da un Paese che intervista i falliti, coloro che hanno contribuito in prima persona al fallimento del sistema finanziario italiano…

L’uomo che ha fatto aprire più sportelli in tutta Italia, colui che ha aperto sportelli ovunque in tutta Europa, colui che ha amministrato i fallimenti di Unicredit e Monte dei Pasci di Siena ci viene a dire che udite, udite, ovvietà delle ovvietà con il senno di poi…30 mila sportelli sono insostenibili e che non si fanno i soldini con questa forbice.

Lo avevano già fatto venire a Trento questo sapiente ma i Ragazzi dell’Universita aveva risposto per le rime…

“Ancora più assurdo è il fatto che queste conferenze vengano tenute in università e in special modo nella facoltà di Sociologia, tradizionalmente luogo di critica e di visoni alternative”.

Per gli studenti “a parlare di crisi e di soluzioni ad essa devono essere coloro che la vivono e la subiscono ogni giorno, nelle facoltà, nei posti di lavoro e nei luoghi di socialità che attraversano”(ANSA)

Chiaro il concetto, non chiami un fallito a parlare del suo fallimento!

Beata gioventù alle volte è più saggia di mille anziani. A proposito colgo l’occasione per segnalare che una mail proveniente da alcuni studenti di una università di Trento che mi chiedevano la disponibilità ad un incontro è andata persa. Se volete ricontattarmi VI aspetto a braccia aperte

Che dire! Chiudiamo in bellezza con l’ennesima dimostrazione che dietro il paravento  di una presunta indipendenza questa gente sta coprendo la verità l’evidenza del loro fallimento!

Ma non c’è fretta la loro sicurezza e spavalderia con il tempo diventerà il loro tallone di Achille, perché l’apatia e la tolleranza di Aristotele non sarà per sempre!

22 commenti Commenta
aorlansky60
Scritto il 14 Giugno 2016 at 15:30

purtroppo dispiace constatare che il nostro è un paese che diventa veramente unito solo quando gioca la sua nazionale di calcio,

per il resto [molto spesso quasi sempre] disuniti su tutti gli argomenti possibili e immaginabili,

quando si tratta di curare solo l’erba del proprio orticello ad esclusivo vantaggio personale, senza guardare e considerare quella degli altri vicini e quindi senza avere una visione congiunta per il progresso dell’intero paese e dell’intera comunità che vi abita, un particolare di criticità assai noto della popolazione italiana a qualsiasi livello di scala sociale;

questo (l’italia) è anche il paese dove uno come francesco schettino

-responsabile di quanto accaduto sotto il suo comando una notte di GEN2012 presso l’Elba, già condannato in primo e secondo grado-

viene chiamato come relatore presso un università italiana (La Sapienza Roma), sul tema “la sicurezza in mare e la gestione del panico” -vicenda realmente accaduta alcuni anni fà (2014) a poca distanza di tempo dal naufragio della costa concordia-

che è come chiamare Heinrich Himmler – se fosse ancora in vita – a tenere una relazione sul tema

“la parità di diritti umani [indipendentemente dal colore della pelle] sul pianeta Terra”.

Quindi se a uno come quello è concesso di esprimersi su argomenti nei quali ha chiaramente fallito,

cosa volete che sia permettere che parlino [ancora ripetutamente] personaggi ritenuti autorevoli [nel campo di loro esercizio] come vegas, visco, padoan,

su argomenti nei quali hanno a loro volta fallito ?
(salvo mantenere saldamente il posto che occupano, con relativa retribuzione gentilmente accordatagli da un popolo di autentici fessi come quello italiano).

aorlansky60
Scritto il 14 Giugno 2016 at 15:40

per completare :

veramente spettacolare quanto patetica (e se permettete al limite dell’offensivo verso un comune cittadino)

la presa di posizione di vegas -a difesa del suo NON operato per quanto riguarda recenti casi tristemente noti all’opinione pubbl-

che reputa Consob “organismo indipendente” quindi “al di sopra delle parti”…

indipendente da che ?

anche al di sopra delle Istituzioni e della Costituzione?

ma chi sei ?

DIO ??…

charliebrown
Scritto il 14 Giugno 2016 at 20:58

Marxisti, cattolici e finanzieri mondialisti si sono alleati nel condannare e deridere i sentimenti di orgoglio nazionale e ci sono riusciti. Il risultato lo abbiamo sotto gli occhi, è quello che Mazzalai chiama apatia e tolleranza.
L’europa e il multiculturalismo a questo indirizzano, a cancellare l’orgoglio sul quale i popoli hanno costruito la loro storia a fronte alta, perdenti come i polacchi o vincitori come gli inglesi, ma sempre a fronte alta.
Chi parla di sentimento e orgoglio nazionale prima era detto fascista, adesso ancora più sprezzantemente populista, razzista o nel migliore dei casi prigioniero del passato.

Mazzalai dice: “manca l’orgoglio di vivere nel paese più bello del mondo”. E’ logico che manchi, caro Mazzalai! L’orgoglio nazionale è un sentimento che è stato messo al bando e ho detto anche da chi.
Se qualcuno vuole convincermi che sbaglio, io non ho idee immutabili. Mi confronto con quello che vedo e sento, in questo caso proprio con l’articolo di Andrea Mazzalai.

madmax
Scritto il 14 Giugno 2016 at 23:45

aorlansky60,

Leggi questa è capisci: http://www.ilgiornale.it/news/cronache/premio-choc-germania-medaglia-boia-marzabotto-1232695.html

I nazi tedeschi erano alleati dei nostri fascisti!!!! Anche i tedeschi toppano…..

madmax
Scritto il 14 Giugno 2016 at 23:56

charliebrown@finanza,

Charlie,
Sai dove sta il problema. Che noi Italiani siamo più onesti degli stranieri, davvero, veramente. Da noi il diritto di criticarci esiste, da loro no. Amo il mio paese, ma posso criticarlo per migliorarlo.
Menzioni la Polonia, non hanno mai fato i conti con la loro storia, hanno ammazzato il primo presidente eletto democraticamente per mettere un eroe nazionale che aveva dei campi di “epurazione”.
Hanno invaso la Cecoslovacchia allo stesso tempo dei tedeschi ma poi sconfitti se ne son ben guardati a dirlo,
Da antisemiti che erano, l’anti seminiamo era presente dagli anni 20 del famoso Pilsuski hanno poi scaricato tutto sui nazisti dimenticando di dire che gli ultimi pogrom con villaggi interi ebrei bruciati sono continuati fino al 1947, si hai letto bene al 1947 a guerra finiti e nazisti spariti!
La verità e che oggi preferiamo passare ore sul libro belle facce che impegnarci nel cambiare il nostro paese, nello studiare e nel lavorare…e se possiamo ci freghiamo tra noi !

madmax
Scritto il 14 Giugno 2016 at 23:57

Dimenticavo gli inglesi: record mondiale della tangente più alta pagata all Arabia Saudita per forniture militari e miliardi di GBP riciclate nella city, basta?

charliebrown
Scritto il 15 Giugno 2016 at 08:14

mad­max,

Io volevo evidenziare a Andrea Mazzalai che ci sono anche ragioni storiche e ideologiche per cui in Italia l’orgoglio nazionale è in pratica scomparso, e mi ripeto: la visione marxista del mondo, la chiesa cattolica (dallo stato pontificio all’accoglienza senza limiti) e gli interessi dei poteri forti.
Tu MADMAX evidenzi mi pare i pericoli insiti nell’orgoglio nazionale, non sei il primo a farlo e hai le tue ragioni. Io ho nominato due popoli che storicamente hanno dimostrato un forte orgoglio nazionale e, per corroborare la tua tesi, tiri fuori le colpe e i difetti di questi popoli. Abbiamo affrontato l’argomento, sulla nave si è parlato di orgoglio nazionale.
Mi veniva in mente che per parlare male degli inglesi potevi tirare fuori la storia degli hooligans. Ci ha pensato JINDEX (mi pare) commentando un altro post. E’ un bello spunto, quello delle tifoserie violente, per mandare in crisi chi teorizza sull’orgoglio nazionale. Mettiamoci anche il “Deutschland ueber alles” (come esempio di dove può condurre il nazionalismo) e noi, poveri nazionalisti italiani, siamo fritti.

aorlansky60
Scritto il 15 Giugno 2016 at 08:28

I nazi tedeschi erano alleati dei nostri fascisti

caro Madmax

i nazi tedeschi in teoria erano alleati degli italiani fascisti,

ma la realtà era che i tedeschi disprezzavano l’italia e gli italiani; tant’ è vero che ben prima del 8 sett 43 avevano approntato un piano strategico di invasione della penisola italiana;

forse solo hitler nutriva un sincero sentimento di ammirazione verso mussolini (poi intiepiditosi col passare del tempo)

ma ti posso assicurare (posseggo e ho letto una copiosa bibliografia sull’argomento) che tutto il quartiere generale del fuhrer e la sua cerchia di consiglieri, da goering a funk a himmler a borman a von ribbentropp (questo in particolare) fino allo stato maggiore della vermacht (keitel e jodl) e della kriesgmarine (raeder e donitz) anche prima dell’inizio del conflitto guardavano con profonda diffidenza gli italiani a cominciare dal duce e da suo genero galeazzo ciano, allora min. degli esteri (che non aveva mai nascosto la sua antipatia per l’alleanza con la germania nazista, a questo proposito come testo di indubbio valore storico a spiegare e illustrare gli anni 37-43 dal punto di vista di un vero protagonista, i suoi famosi diari sono un vero e proprio tesoro);

col trascorrere degli anni di guerra la diffidenza si tramuterà in odio profondo specie dopo l’8 sett 43, senza differenza di sorta tra italia repubblicana del nord e italia occupata passata nel frattempo dalla parte alleata.

Ho visto recentemente un programma televisivo che documenta il lavoro di un giornalista tedesco che anni fà si prese l’onere di andare a scovare alcuni dei protagonisti degli assassinii delle SS da loro compiuti verso civili italiani nell’ago-sett ’44 in lunigiana (s.anna di stazzema), e qualche mese più tardi nell’appennino bolognese (Marzabotto)

ebbene la maggiorparte di essi, intervistati, alquanto stizziti per essere stati scovati, non hanno mostrato nessun sentimento di pentimento per gli atti commessi, consapevoli di essere ripresi dalla telecamera, ma anzi hanno proferito parole terribili verso gli italiani, concludendo che l’avrebbero rifatto anche adesso, pur trovandosi “nell’inverno della loro vita”, in un punto della vita ormai anziana in cui un uomo dovrebbe trasformarsi, riflettendo su tutti gli errori commessi nel proprio passato.

gnutim
Scritto il 15 Giugno 2016 at 10:04

char­lie­bro­wn@fi­nan­za,

charlie, lascia stare la cultura cattolica. Vuoi sparare sui gommoni anche tu? Bravo, complimenti..

Poi quando sul gommone ci sarai tu spariamo noi

Questo non vuol dire buonismo, ma aprire gli occhi alla realtà. Il problema della fuga da certe zone del mondo per fame e sete è realtà e sarà sempre più dura, non ti sei accorto che sulla nostra cara terra stiamo sfondando record su record di riscaldamento? Come fai a rinchiuderti dietro il tuo muro di casa, il mondo è fuori, o forse stai difendendo solo quello che interessa a te? Questo è il problema di tanti italiani, che si rinchiudono in casa lamentandosi e basta.
Che si esca e si dia qualcosa di nostro a chi ne ha bisogno, sia di materiale ma soprattutto di culturale!

aorlansky60
Scritto il 15 Giugno 2016 at 11:06

@ Madmax

Dimenticavo gli inglesi: record mondiale della tangente più alta pagata all Arabia Saudita per forniture militari e miliardi di GBP riciclate nella city, basta?

Il particolare che evidenzi non deve sorprendere, (non il sottoscritto almeno)

solo gli ignari sprovveduti non sono a conoscenza del teorema che da decenni [dalla fine d. II W.W.] regge il mondo,

il legame [mai ufficialmente siglato, ma concordato sottobanco, molto sottobanco al riparo da occhi indiscreti]

tra la finanza imperialista anglosassone protestante e il mondo arabo islamico rappresentato dai saudi arabians in prima fila -in quanto maggiori detentori di pozzi e riserve di petrolio sulla faccia della Terra-

prego notare i grassetti con cui ho evidenziato le due culture,

perchè mostra un incoerenza di comodo [tra due mondi avversi e incompatibili in quanto a religione di base] che potrebbe presto richiedere il conto, e gli sviluppi dei tempi attuali forniscono un idea rappresentativa; fino ad oggi entrambi si sono turati il naso -soprattutto i saudi conoscendo il rigore del loro credo religioso- in funzione della pura praticità e agiatezza [per la famiglia reggente = RICCHEZZA A NON FINIRE con l’unico problema di trovare posti adeguati dove mettere tutti quei soldi ricavati grazie al petrolio]

presto detto :

infatti il settore delle armi -e i rapporti evidenziano quanto i saudi arabians hanno acquistato armi nel corso degli anni, esclusivamente da INGLESI e AMERICANI loro principali e UNICI fornitori nel settore, anche questo rientrava tra i dettagli del patto sottobanco-

oltre a partecipazioni nelle principali soc di capitale quotate nelle borse di NYC e della city londinese, strategia appoggiata dalla stessa finanza anglosassone che rientra pienamente nell’accordo tra le due parti.

charliebrown
Scritto il 15 Giugno 2016 at 12:06

gnu­tim@fi­nan­za,
Meglio davvero starsene zitti, se poi il risultato sono risposte come la tua, GNUTIM. Lascio stare la cultura cattolica e aspetto che tu mi spari quando sarò su un gommone… O me ne sto in casa a lamentarmi mentre tu ti apri al mondo… Mi sembri abituato a pontificare, se capisci il gioco di parole.

aorlansky60
Scritto il 15 Giugno 2016 at 12:39

@ CharlieBrown @ Gnutim

Un feedback recente che mi arriva da un conoscente di Milano, dove il figlio piccolo si trova in una classe elementare a prevalenza di coetanei esteri (islamici), nella stessa scuola dove pari altre sezioni elementari annoverano prevalentemente scolari esteri, dalla solita provenienza (africa – asia mediorientale)

Se il trend futuro è questo -anche per quanto riguarda le altre grandi aree metropolitane italiane-

sommato al fatto indiscutibile del crollo delle nascite italiane,

tra qualche generazione -non molte- gli scolari elementari di oggi – nel particolare segnalato, che saranno gli adulti di domani – potrebbero ritrovarsi in netto sovrannumero rispetto a quella che un tempo si riconosceva e si definiva come “normale cittadinanza italiana” proveniente da generazioni autoctone radicate da secoli nel ns territorio…

questo è il principio da cui prendere il sopravvento, lentamente e poco a poco…

conoscendo la risolutezza e il rigore del mondo islamico e la cultura che stà alla sua base (il Corano),
faremmo bene -noi italiani- a stare in campana.

-personalmente non credo [e non crederò mai] in un islam “moderato” almeno da quando mi sono preso il tempo di leggere accuratamente alcune delle Sure più significative del Corano [in confronto alla Bibbia, Nuovo e Vecchio Testamento che leggo continuamente da tempo], in particolare quelle maggiormente polemiche in aperto e palese antagonismo verso le altre due religioni monoteiste, Ebraismo e Cattolicesimo-

charliebrown
Scritto il 15 Giugno 2016 at 13:56

aor­lan­sky60,

Tu aorlansky ragioni, qualcun altro scrivendo invece che la testa usa la pancia o scrive per ripetere un copione noioso.

Io scrivendo i miei commenti non pensavo a barconi da affondare, a difendere quello che mi interessa, a islamici o a rumeni o poveri neri. Facevo qualche considerazione sul perché l’orgoglio nazionale degli italiani è così basso. Lo facevo in maniera pacata, mettendo anche in evidenza i rischi del nazionalismo (vedi il cenno agli hooligans che non vengono in barcone e al nazionalismo dei carri armati e delle banche).

Confrontarmi con te e leggere i tuoi post ragionati è stato un piacere. Speriamo bene, che Dio ci aiuti, nelle vicende personali e sociali.

stanziale
Scritto il 15 Giugno 2016 at 14:05

gnutim@finanza,

Caro Gnutim: trovo che la tua risposta a charliebrown e’ intollerabilmente intollerante, e non e’ la prima volta , lo hai fatto anche con me e altri, e vado diritto al punto: quello che sta’ accadendo -lo ho gia’ scritto- e’ sotto gli occhi di tutti. Non centra nulla la carita’ cristiana, e comunque quella di questo Papa (presunto) cristiano, e’ a senso unico…. difende tutti meno che i cristiani. Non vuole infatti ricevere i cristiani perseguitati o i loro parenti, e questi sono FATTI. Ripetuti. Le belle parole sono parole, vacue, ma i fatti parlano chiaro, dopo 3 anni poi. E comunque i nostri sacrifici NON vanno ai poveri del mondo, ma ai ricchissimi globalisti. Vedasi il furto delle pensioni. Ma ognuno e’ libero di pensarla come vuole: se qualcuno si trova bene ad essere in compagnia di repubblica, dei giornali liberal radical-chic(che storicamente hanno sempre avversato la cristianita’) , tv globaliste anglo sassoni e non solo , che tirano la volata ai ricchissimi e vogliono la distruzione della chiesa cattolica, bene, ma non si permetta di farci la morale -alquanto sinistrorsa- dello sparare ai gommoni. Oppure di pensare di essere piu’ cristiani di noi, solo perche’ si sentono forti perche’ hanno i media ed il potere a favore. Anzi, penso che ai veri cristiani non importa nulla di essere omologati al gregge, e quando sono attaccati ma sanno di essere nel giusto, non si deprimono, tutt’altro.

aorlansky60
Scritto il 15 Giugno 2016 at 15:06

@ CharlieBrown

Confrontarmi con te e leggere i tuoi post ragionati è stato un piacere.
Speriamo bene, che Dio ci aiuti, nelle vicende personali e sociali.

ciao, il piacere è reciproco;

🙂

permettimi un semplice appunto : nessun confronto,

qui siamo tutti sulla stessa barca -metaforica e reale-

nessuno è depositario della verità assoluta
(così come nessuno possiede doti di profeta),

salvo UNO -che hai saggiamente menzionato : “che Dio ci aiuti

che conosce già perfettamente lo svolgimento dello stato delle cose, perchè così deve essere e così deve avvenire;

per cui, da esseri imperfetti quali siamo [TUTTI],

le nostre sono [e devono essere] conversazioni alla pari, nel massimo rispetto del prossimo.

E’ bello sperare che sia così (veramente dovrebbe essere sempre così, in un mondo ideale),

in un mondo reale e un umanità che invece se osservati da occhi attenti,
dimostrano ogni giorno che passa quanto stiano pericolosamente declinando sempre più verso pensieri e comportamenti alquanto lugubri e deleteri.

gnutim
Scritto il 15 Giugno 2016 at 16:13

stan­zia­le@fi­nan­za,

scusa stanziale, ma non capisco proprio il tuo commento.
Ma andiamo per gradi:
1) i Cattocomunisti di sinistra sono sempre stati i miei oppositori anche nei consigli comunali a cui ho partecipato, in realtà sopporto più uno di estrema sx che un cattocomunista.

2) non ho parlato del Papa e se minimamente ascoltassi le sue parole ti renderesti conto che quello che lui predica è la Carità cioè l’amore per gli altri e la misericordia, cioè il perdono. Sono valori superati? Per me sono la base di una società sana e il cristianesimo ne è l’unico esempio seppur con tanti errori nella sua storia. Ma sbagliando si impara. Sei sicuro che non accoglie i cristiani? Fatti un giro in piazza San Pietro la domenica e ne riparliamo

3) pensioni, i nostri sacrifici e Repubblica, mi pare ci sia una certa confusione. Che cakkio di colpa ne hanno cattolici? Il Papa si chiama Francesco, mica Metteino o Mariolino. Se poi ti scaldi perchè quell’idiota di Scalfari ha scritto un bell’articolo sul Papa che cosa vuol dire? Ti ripeto le parole dal Papa: Amore e Misericordia

Della tua ultima frase non riesco a capirne il significato ma condivido, ai cristiani generalmente non importo un fico secco di essere omologati, anzi. Verissimo, quindi?

gnutim
Scritto il 15 Giugno 2016 at 16:19

x charlie sinceramente non capisco perchè butti assieme i finanzieri e i cattolici, proprio non so che relazione ci sia.

Ti ripeto che la Chiesa è fatta dalle persone e non da politici vaticani o qualche emerito erudito.
Ti faccio notare che gli unici enti che stanno tentando di aiutare immigrati (CHE SONO PERSONE COME ME E TE!!!) nelle proprie terre sono i missionari e i laici a loro collegati!!! Leggi cosa fa il Pime, Cor Unum e tutti gli enti di timbro cattolico, lavorano su quelle terre per rendere decente la loro vita,

gnutim
Scritto il 15 Giugno 2016 at 16:20

… SUL POSTO!!!!
Altrochè parole parole e parole come giustamente dici tu come da questa Europa di burocrati

stanziale
Scritto il 15 Giugno 2016 at 18:56

gnutim@finanza
A me non piacerebbe, qualora ci fosse, sempre se, un Papa con qualsiasi nome, che non riceva I familiari di Asia Bibi, ne’ gli oppositori al regime cubano, sciolga i frati francescani del saio azzurro, incontri imam fanatici, venga salutato festosamente-all’elezione- dai massoni di tutto il mondo ; che si faccia ricevere all’arrivo in un famoso viaggio, da una suora abortista ed un prete gay; che lodi mondialisti come Napolitano e bonino, sia apprezzato dai piu’ noti mangiapreti come il defunto Pannella. Che sembri rispondere ad un’agenda globalista, compreso l’andare verso una unica religione mondiale- almeno in campo occidentale-. Eccetera, molto. Qualora ci fosse un papa del genere, naturalmente.

gnutim
Scritto il 15 Giugno 2016 at 22:09

Stanziale, non ci crederai ma ho avuto reazioni molto simili anche io nel vedere questi gesti.
Mi son chiesto perché. Da solo non trovavo spiegazioni e il mio stomaco grugniva assai.

Poi una persona molto più erudita di me mi ha detto : il medico va dai sani o dagli ammalati?

Beh umanamente parlando non posso darti torto. Però Francesco mette in pratica il messaggio dell’uomo crocifisso, tu che dici?

stanziale
Scritto il 16 Giugno 2016 at 00:14

gnutim@finanza,

…apparenza….francamente Gnutim, e’ chiaro che non viviamo in tempi normali: 2 Papi, uno emerito-non era mai esistita tale figura, qualcuno si era dimesso ma era tornato vescovo- che non lascia il Vaticano e non rinuncia al nome di Benedetto ne’ all’appellativo di sua santita’ , sta’ ancora bene, e ora ci sono le esplosive dichiarazioni di Mons. Gaenswein e Don Georg, il suo segretario. Ma questo e’ un blog economico, anzi debbo chiedere scusa.

gnutim
Scritto il 16 Giugno 2016 at 07:51

Anche io
Pardon

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