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USA: VOLANO I CONSUMI E GLI ASINI A WALL STREET!

Scritto il alle 07:55 da icebergfinanza

Non passa giorno nel quale affiori la strepitosa salute dell’economia americana…

Thanks to Econoday

Vendite al dettaglio Usa -0,3% a marzo, stime erano dato piatto

Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono calate in marzo, segno che l’aumento lento dei salari negli Stati Uniti e i problemi delle economie straniere mettono sotto pressione i consumi americani, che sono stati piatti o in calo in tutti i primi tre mesi dell’anno. Il dato, reso noto dal dipartimento del Commercio americano, è sceso dello 0,3% a 446,89 miliardi di dollari, dopo il dato invariato di febbraio (rivisto al rialzo dal -0,1% della prima stima).America24

Mamma, mamma Mazzalai non capisce niente senza le vendite di auto i consumi sono saliti dello 0,2 % quindi tutto bene!

Si tutto bene, bene, benissimo…

Infatti tanto per cambiare le rimanenze di magazzino sono scese dello zero virgola uno e chissà come le vendite sono calate dello zero vrigola quattro …

Le rimanenze di magazzino alle vendite 2016-04-13

Ma tu guarda non vendono nulla e le scorte di magazzini scendono, stanno forse buttando a mare la merce avariata?

Senza vendite di automobiline subprime, i consumi fanno crack, come i bambini fanno ohhh e gli asini ioioio…

Quando salivano, se mai sono salite le vendite nessuno metteva in evidenza che era grazie alla vendita di automobiline a rate o subprime, con rate a 6/8 anni e quando scendono è tutta colpa delle auto. Ma andate a osservare gli asini che volano!

Infatti a Wall Street di prima mattina gli asini sono decollati sulla scia di dati pessimi per JPMorgan ma ovviamente migliori del previsto, perchè se qualcuno si fosse messo in ascolto solo ora quando le cose vanno male gli analisti abbassono le previsioni al minimo indispensabile per poi festeggiare alla meno peggio…

JPMorgan: utile I trim. -7% a 5,52 mld usd, fatturato 24,08 mld

Nel primo trimestre JPMorgan Chase, prima tra le grandi banche americane a pubblicare i conti, ha visto calare i profitti, anche a causa della performance debole della divisione di investment banking. L’utile è stato comunque superiore alle previsioni. Leggi l’articolo. America24

Poi l’inflazione che scoppia di salute ovviamente e badate bene con i prezzi del petrolio al rialzo…

Prezzi a produzione Usa -0,1% a marzo, stime erano per +0,3%

I prezzi alla produzione negli Stati Uniti in marzo si sono attestati in ribasso per il secondo mese di fila, segno che la debolezza dell’economia globale continua a pesare sull’inflazione americana. Come reso noto dal dipartimento del Lavoro americano, il dato è sceso dello 0,1%, mentre gli analisti attendevano un rialzo dello 0,3%.America24

2 commenti Commenta
mastrociuchino
Scritto il 14 Aprile 2016 at 08:24

ciao Andrea, magari gli asini volassero solo…. è che governano dappertutto

sylvester59
Scritto il 14 Aprile 2016 at 09:12

Il dramma è che il crollo dell’economia USA sarà così repentino che non lascerà margini di compensazione. Ma i venditori di fumo si saranno già messi in salvo…

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