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29 commenti Commenta
Scritto il 27 Settembre 2011 at 21:52

Certo che se avessimo fatto in Europa quello che ha fatto Obama negli USA adesso avremmo completamente superato la crisi del 2007 come hanno fatto loro, avremmo, come loro un indebitamento contenuto e sotto controllo grazie al basso deficit e, come loro potremmo festeggiare la piena occupazione.
Certo con l'enorme problema del debito Greco la situazione è diventata ingovernabile del resto come si fa a trovare li per li 80 miliardi, son li che covano 80 miliardi, e per ispenderli così bene…

utente anonimo
Scritto il 27 Settembre 2011 at 23:50

Bravo Cuculo…a me sembra che tutti dimentichino le proporzioni, mettono sullo stesso piano il debito Greco…e quello US dimenticando che il fattore di moltiplicazione di quet´ultimo e´ 30 o 40 volte !

Ma credo che le cose stiano cambiando anche negli US…un esempio e´ la manifestazione a Wall Street…impensabile fino a poco tempo fa !

Mi sa che si devono inventare un altro `diversivo`  e se ricominciassimo con la guerra fredda ?

Saluti
Massimo

utente anonimo
Scritto il 28 Settembre 2011 at 09:37

degli americani ne hanno piene le palle tutti, eurpei, asiatici, africani però tutti continuano a comprare dollari. Persino l'oro è stato venduto x comprare dollari. Questo mi fa pensare che forse non c' speranza e che un bel crack totale e l'unica soluzione per ricominciare da capo

angelo

utente anonimo
Scritto il 28 Settembre 2011 at 09:51

Complimenti Andrea!!!
Ciò che mi spaventa è che la storia ci racconta che ogni recessione/depressione è seguita da una guerra:

 I  Grande Depressione (1873-1895)
                    —>     Prima guerra mondiale 1914-1918

 II Grande Depressione (martedi nero 10/1929)
                    —>     Seconda guerra mondiale 1939-1945

Le ripercussioni dei crolli di borsa sull'economia reale in tutte e due le occasioni sono state sempre devastanti, creando così i presupposti e le condizioni riconoscibili in tensioni e disagi sociali, tali da portare i popoli a cercare di risalire la china ricorrendo anche alla forza.

Questa III Grande Depressione esplosa nell'ottobre del 2008, la cui detonazione continua imperternita a fare eco, ed a volte ancor più forte della prima esplosione, lunge dal voler finire.
Non so cosa ci preserverà il futuro, ma in cuor nostro tutti già sappiamo!

un ultrà per il cambiamento …. da tastiera!!!
Saluti

utente anonimo
Scritto il 28 Settembre 2011 at 10:36

la storia in realtà non si ripete mai tale e quale. Però credo abbia senso pensare che alcune previsioni si auto avverano man mano che un numero crescente di persone inizia a credervi.

utente anonimo
Scritto il 28 Settembre 2011 at 11:07

tutto giusto, tutto vero ma non viene spiegato perchè paesi falliti come USA e GB non sono sotto attacco e anzi vedono una corsa alla loro moneta mentre l'Europa con fondamentali migliori è invece sotto attacco. Gli squali della finanza operano laddove vedono debolezze. Questo è un estratto di un articolo di cui il link sotto:

"…Unlike the United States and England whose central banks were founded to monetize the government debt so that they wouldn’t have to pay interest, the EU’s Maastricht and Lisbon Treaties rule that the European Central Bank must be independent from the government – which means in practice, acting on behalf of the commercial banking monopoly. They must avoid creating “inflationary” credit (any money at all that takes business away from the commercial banks) by not buying government debt. The ECB is to serve the commercial banks only. It can create money to bail them out, for them to give away, to lend out, to pay dividends or to pay their own salaries and bonuses. But it cannot fund government operations. It must starve the governments to make them entirely dependent on commercial banks…."

http://www.nakedcapitalism.com/2011/09/michael-hudson-debt-deflation-in-america.html

scrivo questo post perchè penso sia utile ai lettori di questo blog che cercano risposte, o apprezzo il lavoro di andrea, poco male se lui non apprezza il mio modestissimo contributo

GS e le altre maledette 4 banche che pascolano in un mare di derivati possono esistere solo nel contesto di un sistema economico finanziario totalmente sballato e una crisi complessiva del tessuto sociale e democratico. A ulteriore conferma del fatto che sono solo degli squali e non dei genii c'è il fatto che hanno perso tonnellate di soldi e continuano a perderli, sono più fallite della Grecia. Questo trimestre vedrà tanti hedge fund andare in fallimento, proprio quegli squalacci che giustamente si disprezza. La risposta è politica ma non arriva.

viandante (che si scusa per le intemperanze)

viandante

utente anonimo
Scritto il 28 Settembre 2011 at 11:16

scusatemi ma lo voglio riportare x intero il tratto chiave dell'articolo di Hudson con alcune mie sottolineature…

"…Unlike the United States and England whose central banks were founded to monetize the government debt so that they wouldn’t have to pay interest, the EU’s Maastricht and Lisbon Treaties rule that the European Central Bank must be independent from the government – which means in practice, acting on behalf of the commercial banking monopoly. They must avoid creating “inflationary” credit (any money at all that takes business away from the commercial banks) by not buying government debt. The ECB is to serve the commercial banks only. It can create money to bail them out, for them to give away, to lend out, to pay dividends or to pay their own salaries and bonuses. But it cannot fund government operations. It must starve the governments to make them entirely dependent on commercial banks.

The effect, of course, has been to create a captive market for the banks. It enriches them at taxpayer expense – needlessly! Whether a bank is private or public, money and credit are created electronically on computer keyboards. So it is a myth that government money is more inflationary. But this myth has a political function reflecting private self-interest: it blocks the “public option” of creating money without paying interest to banks which have obtained the privilege of creating credit freely. They are not lending out peoples’ savings deposits, but are creating deposits much like they used to print bank notes. They then look for customers willing to pay interest.

Governments are the largest borrowers, and under normal circumstances are the safest clients because they always can print the money. That is one of the three basic criteria of statehood: being able to create money, levy taxes (whose payment gives value to the money being created), and declare war. But as written by bank lobbyists, Europe’s constitution deprives the continent of the money-creating function. That is why its economy is shrinking, and why its own commercial banks are now suffering. Their business plan has created a continent-wide financial short-circuit…."

molto molto di più che le maledette 5 banche di investimento…

utente anonimo
Scritto il 28 Settembre 2011 at 11:24

#5…
temo che oggi è più facile credere(con razionalità) che la traversata di questo tunnel è ancora molto lunga, piuttosto che sperare(solo se si ascoltano i cosiddetti "cantastorie") in un cambio di pensiero radicale della classe dirigente nazionale e non!
Siamo veramente alla frutta.
saluti
gianni

utente anonimo
Scritto il 28 Settembre 2011 at 11:42

non non siamo alla frutta. In questi decenni sono state sviluppate competenze, la gente x bene lavora e continua a credere nel proprio lavoro. Il problema di oggi è quello di sempre, un certo numero di persone, definiamole una oligarchia, ha approfittato di una posizione di vantaggio x accumulare enorme ricchezza che ha investito (?) in attività speculative, puramente finanziarie invece che immetterle nell'economia reale per la semplice ragione che rendevano di più complici le regole che premiano il capitale e la rendita invece che i lavoro. Oggi hanno perso le loro scommesse e voglioni che l'economia reale (cioè noi) paghiamo le loro scommesse sbagliate.

viandante 

utente anonimo
Scritto il 28 Settembre 2011 at 12:49

qualcosa scricchiola anche in cina….i primi imprenditori cinesi che si suicidano…

http://www.shanghaidaily.com/article/?id=483756&utm_source=twitterfeed&utm_medium=twitter

utente anonimo
Scritto il 28 Settembre 2011 at 12:49

la firma scusate….
marcoe

utente anonimo
Scritto il 28 Settembre 2011 at 12:57

viandante non capisco lo "scazzo" con andrea, state dicendola stessa cosa, comunque il link che hai messo è un compendio di tutto quanto c'è da sapere e andrea ne ha scritto per anni. Ma il capitoletto sui banchieri di europa è purtroppo x noi vero e andava sottolineato.

stefano

utente anonimo
Scritto il 28 Settembre 2011 at 13:17

@viandante

(che si scusa per le intemperanze).

Non c'é bisogno di scuse.
Tu ed Andrea avete semplicemente confrontato opinioni, confronto che come commentai in quel post, il sottoscritto nelle sua ignoranza crassa in materia economica ha trovato interessantissime.

Credo che anche Andrea da vero trentino possa condividere.

luigiza

Scritto il 28 Settembre 2011 at 13:30

Sottoscrivo Luigi! Per il resto ora serve la clava sono finiti i tempi del fioretto l’ho usato per quattro anni e in pochi ascoltavano. Che poi si tratti di banchieri centrali o di bankers d’affari o commerciali o di falsari poco importa il problema e’ la finanza deviata! Per quanto riguarda la debt deflation Fisher e Minsky con l’instabilita intrinseca di questo sistema finanziario il mainstream o le salse bocconiane continueranno ad ignorare la realtà perché chi non sa imparare oggi insegna!

utente anonimo
Scritto il 28 Settembre 2011 at 14:02

Andrea ti esprimo qual'è il mio timore. Siamo governati da finanzieri ladri ma non stupidi che hanno il controllo di tutti i mezzi di informazione ufficiali e di tantissimi bog internet che disseminano di falsità per condizionare la gente (quanti voti ha preso il loro candidato Obama attraverso internet ?)

Ora all'occorrenza per far sentire tranquilli i propri sudditi e inculcare loro che siamo in un sistema etico che alla fine punisce i cattivi, la parte più ributtante della loro cricca verrà sacrificata e il popolo sarà contento,. Guarda ne sono quasi sicuro, alcune delle grandi banche di investimento andranno sotto, hedge fund chiuderanno, forse metteranno in galera qualche altro Maddoff o persino qualcuno di grosso, se lo scontento sarà elevato verranno persino introdotte forme di tassazione come Tobin Tax (che toccano le tasche degli high frequency trader ma molto meno quelle dei mazzieri).

Temo che non ci sia alcun modo per creare un mondo nuovo senza abbattere quello vecchio, se il sistema monetario attuale non collassa, non ci saranno riforme reali. Ma questo porterà a crisi sociali di dubbia governabilità. Mi pongo domande inquietanti, il nuovo sistema che mergerà sarà etico o un nuovo fascismo / comunismo o la realizzazione degli incubi di Orwell, Huxley o Philip Dick ? 

viandante

utente anonimo
Scritto il 28 Settembre 2011 at 14:16

per dovere di cronaca il gruppo LAEP 20  o Geab ha iniziato prima di tutti, vedere i da n1 a 57 , per credere,  ed altri ovviamente ,  pensate a quelli del picco del petrolio , il club di Roma ,  che importa,   il dato è semplice e storico : tutti gli Imperi sono crollati sempre e comunque!
Le cause ?  sempre le solite e non sarà diverso quando crollerà quello
anglo-americano o Vaticano  etc.etc   quando sarà?  non lo so.
In questi 3 ulktimi giorni la finanza, le banche centrali festeggiano e pure i mercati, all'Onu il Presidente Iraniano pronuncia un discorso non riportato da nessuno , che vale la pena leggere vi invito a trovarlo, per il resto che dire, bisogna essere ottimisti, e credere in un oggi buono e in un domani migliore, confidando sul fatto che esistono miglioni di persone serie oneste
che lavorano e un certo numero di parassiti infestanti da cui liberarci, bisogna solo capire la cura adatta.

utente anonimo
Scritto il 28 Settembre 2011 at 15:06

Mi scuso per gli errori dello scritto precendente.
Non so se la controparte considera noi, parassiti  ,  che ne pensate ?

E se i parassiti siamo noi  come sse ne  sbarazzeranno ?

 é una simbiosi mutualisitca o no ?

è una rendita parassitaria ?

utente anonimo
Scritto il 28 Settembre 2011 at 15:19

A proposito di Soldati,
qualunque stato o staterello dopo , gli accadimenti il Iraq,Afganistan, Libia
penserà:   se non sono armato fino ai denti  come posso resistere ad una coalizione ?
quando lo saranno , basterà un cerino, anche finto……………………

utente anonimo
Scritto il 28 Settembre 2011 at 16:01

Condivido l'articolo, la mancanza di etica degli anglosassni è palese. Ma bisogna capirlo il ragazzo Obama.

Ci sono due soluzioni per la crisi di debito attuale: quella Euro-Tedesca che consiste nel praticare un salasso mortale alle economie dei paesi deboli ed indebitati; Quella anglosassone che consiste nello stampare moneta virtuale e ricomprarsi il debito.

Qual'è la migliore al momento? quella Euro-tedesca a me non sembra che sortisca un buon risultato, neppue per la Germania (benchè sia quella eticamente più giusta); I debiti in dollari e sterline invece sembrano più stabili benchè quello USA è spaventosamente alto.

Forse non è sbagliata una soluzione che sia un mix fra le due: si puniscono un pò i pigs, ma li si aiutano magari con l'emissione di eurobond.

diego

utente anonimo
Scritto il 28 Settembre 2011 at 18:39

poichè ritengo questo uno dei migliori blog economici  in circolazione mi ha fatto piacere leggere l'aggiornamento perchè proprio ieri sera su fb pubblicavo:

Ehi Mr. Obama come ti permetti di dire a noi cosa dobbiamo fare e di farlo velocemente quando:

le ultime bolle speculative le hanno create gli ultimi due governatori della FED !
il problema sui mutui Subprime lo hanno creato le Istituzioni finanziarie Usa
il problema Grecia lo ha ingigantito Goldman Sachs
… la speculazione contro l'euro indovinate chi la sta attuando

Mr Obama pensa per te ! (mmm, pensandoci bene forse lo sta facendo ). 

Scritto il 28 Settembre 2011 at 18:47

Non posso che condividere in pieno quanto espresso nell'articolo. Nulla da aggiungere o da modificare, anche se purtroppo, molti nostri pseudo economisti-finanzieri-magna-magna alla Giavazzi sono sempre proni nel sostenere le teorie mercatistiche ormai palesemente inappropriate.

Complimenti!

Pitocco

Scritto il 28 Settembre 2011 at 20:02

Buona sera

Splendido articolo Capitano Andrea.

Anche questo è interessante:

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=9055

SD

Scritto il 28 Settembre 2011 at 21:49

ciao Andrea,grazie di tutto,sei sempre il piu' attendibile,e di questi tempi è qualita' molto rara,volevo comunicarti che il collegamento al tuo sito ultimamente è sempre difficoltoso a causa del programma script,non è che ti vogliono censurare? Guai se ci provano ciaooo

utente anonimo
Scritto il 28 Settembre 2011 at 22:07

Buonasera a tutti…piccole chicche:

-fino a Lunedi´ potete stare tranquilly, la grande speculazione professionale e´in festa, oggi e´il primo giorno del 5772…da Lunedi´mattina a feste finite si ricomincia a martellare al ribasso.

-Non capisco la frase:

Governments are the largest borrowers, and under normal circumstances are the safest clients because they always can print the money.

Scusate ma se la visione e´quella che una banca centraler deve prestare soldi al proprio governo, che tanto stampa all´infinito…be allora bisogna mandare tutti in neurologia. Pensare una cosa del genere e´ da lobotomizzati…perche´ dopo passiamo alle figurine Panini.

Per quello che ne so io la BCE si preoccupa della stabilita´monetaria…non dei debiti.

Saluti e grazie per eventuali chiarimenti magari indicandomi dove posso trovare lo Statuto Federal Reserve !

Massimo

utente anonimo
Scritto il 28 Settembre 2011 at 22:40

La perfinda Albione….continua lo sputtanemanto ed oggi il Ministri degli Esteri Inglese dice che l´Eurozona e´un palazzo in fiamme senza uscita.

Nulla di piu´ falso, se mi permettete vorrei ricordare ai cari inglesi che sono peggio degli italiani nella gestione delle finanze, molto peggio di noi: vorrei ricordare che nel 2008 il loro rapporto rapport  debito / PIL era del 35% e lo hanno raddoppiato in soli 3 anni. 

Infatti  nel 2011 se si escludono gli aiuti alla finanza il debito era volato al 65% con 940 Miliardi di GBP….MA SE CONSIDERANO NEL DEBITO PURE QUANTO FATTO PER GLI INSTITUTI FINANZIARI IL DEBITO DECOLLA A 2266 MILIARDI GBP OVVERO IL 148% DEL RAPPORTO DEBITO/GDP peggio molto peggio degli igniavi italiani, noi siamo stati migliori con tanto di governo attuale, nani ballerine, corruttori, biscazzieri ….per cui con una punta di orgoglio siamo e resteremo sempre piu´ bravi degli inglesi, anche se loro non sanno parlare Italiano.

Ma forse hanno preso troppo alla lettera Oscar Wild che diceva, chi non ha imparato nulla comincia a  insegnare !

Vi metto un link interessante:
http://www.economicshelp.org/blog/334/uk-economy/uk-national-debt/

Saluti
Massimo

Scritto il 28 Settembre 2011 at 23:01

APPELLO AL'UMANITà.
Questo è un appello all’umanità delle donne e degli uomini del XXI secolo. […] Un appello a coloro che come me avvertono questa stessa impressione sgradevole che tutto sia muore, che lo Stato di Diritto non sia più tale, che l’Umanità corra a testa bassa su di un’autostrada senza uscita, che la nostra cattiva fede e le nostre menzogne siano infinite e che si stia affermando questa insidiosa rassegnazione a consumare un mondo che va a male. Le parole che sfileranno sotto i vostri occhi hanno come bersaglio le vostre coscienze, che voi siate prede o predatori, indignati o dignitari. […] Che siate Europei, Africani, Asiatici o Americani […] è arrivato il tempo di unire le nostre forze, di trovare dentro di noi il coraggio di esorcizzare le nostre paure, di sentirsi uomini fra gli uomini e di proiettarsi in un avvenire comune. […] Un mondo nel quale i cittadini possano realmente prendere parte alle decisioni politiche, liberi di esprimersi, liberi di andare e venire come gli pare. Un mondo nel quale l’uomo e la natura siano infine il centro delle preoccupazioni, in cui i desideri siano subordinati ai bisogni. Lo spirito, oggi, dimostra del buon senso, partecipa della bellezza e soprattutto e sempre più vitale. […] Non potremo cambiare il mondo esterno senza cambiare il nostro mondo interiore. In una parola, realizzarsi per realizzare. […] Naturalmente, questa presa di coscienza individuale induce ad una responsabilità morale. (8)
8. Badi Baltazar, Appel à l’humanité

DORF

utente anonimo
Scritto il 28 Settembre 2011 at 23:14

Ale Dorf…je suis d´accord !!!!
Massimo

utente anonimo
Scritto il 29 Settembre 2011 at 06:39

L'unica via di uscita per la Grecia è un default sul debito sovrano. Non appena lo farà, Atene dovrà svalutare di almeno il 50% il valore nominale di quell'indebitamento. L'attuale piano mirante a una riduzione del 20% del valore odierno delle obbligazioni possedute dai privati è soltanto un primo passettino. Se la Grecia dovesse lasciare l'euro dopo essere andata in default, potrebbe a quel punto svalutare la sua nuova moneta, stimolando di conseguenza la domanda e passando eventualmente a un'eccedenza commerciale. Ma finora la Grecia non ha potuto farlo perché imprigionata nella moneta comune.
dal Sole 24 ore.
———————–
NON CAPISCO…ma chi ha in portafoglio per es. 100 € in grecia(prima del default) dopo questo non valgono piu niente?.. nn hanno piu corso ?
o vengono cambiati a valore degli altri € (UE) contro Dracma ?
M

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