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YELLEN: KEEP CALM AND FOCUS ON INFLATION
Come sempre quando parla la FED i media capiscono tutto e il contrario di tutto …
Resta dunque aperto il dibattito sulla tempistica con cui i tassi torneranno a salire per la prima volta dal 2006. Una svolta a settembre sembra possibile, ma non c’è nulla che la renda certa. Si nota che per la quinta volta di fila tutti i membri dell’Fomc lhanno votato a favore di un mantenimento dei tassi allo 0-0,25%. E proprio il voto all’unanimità potrebbe essere la conferma, indiretta, che la Fed non ha fretta di alzare i tassi. (Sole24Ore)
Inoltre arriva un’ulteriore conferma della sensibile frenata del mercato immobiliare americano con i compromessi di vendita su case esistenti che calano -1,8% a giugno, ai minimi da marzo e si che siamo in mezzo alla stagione principe, un calo che arriva dopo cinque rialzi di fila.
Non importa ciò che gli altri vogliono leggere dietro il comunicato della FED ciò che conta è racchiuso in queste parole …
Inflation continued to run below the Committee’s longer-run objective, partly reflecting earlier declines in energy prices and decreasing prices of non-energy imports. Market-based measures of inflation compensation remain low; survey‑based measures of longer-term inflation expectations remai ed stable.
Hilsenrath: Fed “flagged a nagging concern about low inflation” which “could convince them to delay the day of the first increase.”
Ricordo a tutti che Hilsenrath è uno sempre ben informato di quello che accade dentro le stanze ovattate della FED uno che spesso e volentieri viene utilizzato come il classico cabrino nella miniera con dichiarazioni che servono a testare il mercato.
Probabilmente molti di Voi lo ricordano è lo stesso giornalista che scrive la famosa lettera di supplica al leggendario consumatore americano, una dichiarazione di impotenza leggendaria.
La sintesi ve la faccio io, mentre in giro troverete chi si diletta a prevedere un rialzo dei tassi a settembre e se vi sarà non avverà prima di dicembre, i future Fed Funds scontano un rialzo dello 0,25% a novembre 2015 e del 0.50% ad aprile 2016.
Ricordo che il mercato ha sistematicamente fallito le previsioni come sistematicamente vengono fallite quelle macro dalla FED.
I dati parlano chiaro UNOVIRGOLAUNO nel primo semestre e i prossimi non saranno migliori, inflazione inesistente, salari a ZERO, immobiliare in sensibile frenata ( ieri il Pending Home per la prima volta da cinque mesi in piena estate ha riportato una perdita del 1,8 per cento ovvero si tratta dei preliminari di compravendita di case esiste ti) .
Solo un ignorante può aspettarsi una ripresa dell’inflazione in mezzo ad un’esplosione deflativa e ad un aumento ormai del 45 per cento del livello del debito dalla fine della crisi ripeto dalla fine della crisi.
Con Machiavelli la prossima settimana faremo il punto della situazione e molte saranno le sorprese in vista.
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Il problema non sono gli USA;
Il grosso BUBBONE stà per arrivare da oriente.
Nooooo sono bellissimi questi dati dal 2011 al 2015 media del 2% primo semestre 2015 1,5% splendidiiiiiiiiiiii
Contaci Cap!
Ormai certi dati sono più divertenti delle barzellette di Pierino… ;-D
” UNOVIRGOLAUNO nel primo semestre e i prossimi non saranno migliori, inflazione inesistente, salari a ZERO, immobiliare in sensibile frenata … un aumento ormai del 45 per cento del livello del debito dalla fine della crisi ” e petrolio in ribasso. Possiamo consideralo ancora sostenibile il loro debito?
Si ma scusa come fa a fare unovirgolauno % di pil di media quando il primo trimestre per colpa della “neve” ha fatto 0,6% e nel secondo trimeste e rimasto appena sotto le aspettative colpa probabilmemte la bassa quotazione de petrolio “fatto in casa” comunque un bel corposo e sostanzioso 2,3 % , come hai calcolato la media? ciao
Ho calcolato la media utilizzando i dati pre GDP ovvero -0,2 e 2,4% totale 2,2 : 2 = 1,1 Poi la sorpresina ma il dato finale tra qualche anno verrà rivisto nuovamente negativo anche per il primo trimestre con tanti saluti a chi se lo ricorderà
Ciao, quello tra ” … ” è copiato dal post di Andrea che penso sia + o – il risultato di -0,2% vecchio dato poi rivisto a +0,6 e il +2,3% del secondo trimestre. ( sui dati c’è da ridere già dal titolo … http://www.rischiocalcolato.it/2015/07/la-cina-cade-ancora-e-il-pil-usa-ormai-sembra-i-conti-della-parmalat.html ). Tutto bene a Cuneo?
Seguo il blog da diverso tempo, ma mi sono appena iscritto.
Se ho capito bene il machiavelli 2015 è un report finanziario.
Come si acquista e quanto costa?
Grazie in anticipo per la risposta.
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attuale previsto preced.
14:30 USD PIL (Trimestrale) 2,3% 2,6% 0,6%
Ma sono dei magli un PIL quasi in linea con le attese ma allora non erano cosi ridotti dale .