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PESTE FINANZIARIA!
La fiducia nelle faccende umane è una cosa seria da sempre, la si guadagna lungo l'arco di una vita e la si perde in un solo istante. Nei mercati invece è merce pura, la perdi in un istante e la recuperi il giorno dopo, tra depressione ed euforia, in un alternarsi continuo di pura emozione che fa la differenza.
Ecco per quale motivo tutte le idiozie sui modelli matematici, sugli algoritmi vengono puntualmente spazzate via dalle emozioni. Eppure da tempo i mercati si fidano di un medico che ha completamente sbagliato la diagnosi, Bernanke e ora anche gli analisti di Goldmana Sachs ci raccontano, dopo aver intravvisto chissà quale meraviglia, che una recessione è possibile.
E si, in America si torna a parlare di rischi di recessione. Nessuna sorpresa per noi che ne parliamo da tempo.
La frustrazione scrive l'articolo è che i modelli degli economisti, condivisa da Hatzius e Bernanke sono falliti, perchè non tengono conto del buon senso. …This is what passes for mystery among dismal scientists…L'idea di risolvere questa crisi, una crisi epocale, la madre di tutte le crisi con le solite fallimentari ricette, in pochi anni dimentica la storia, la realtà empirica di lunghi decenni perduti che hanno accompagnato i cicli economici.
La differenza è che oggi la fiducia è quasi completamente scomparsa nell'economia reale, disoccupazione e perdita di potere di acquisto sono dinamiche serie che accompagnate al debito dilagante e a frodi e manipolazione diffuse dovrebbero fare aprire gli occhi agli economisti e agli addetti ai lavori, cancellando i loro ormai fallimentari modelli, modelli fallimentari di un capitalismo ormai tossico supportato da trent'anni di modelli che guardano al bene assoluto sequestrando quello comune.
" Dai paesi che circondano Milano, giungono le notizie delle prime morti, ma, solo dopo una visita sui luoghi della malattia, si stabilisce che si tratta di peste. Le autorità, ed in particolare il governatore Ambrogio Spinola, rimangono piuttosto indifferenti al problema; ma anche la popolazione rifiuta l'idea del contagio. Finalmente, il 29 novembre 1629 viene pubblicata una grida che vieta l'ingresso in città di coloro che provengono da paesi ove si è verificata l'epidemia: ma ormai la peste è già entrata in Milano. Vengono prese misure per evitare il contagio, ma la gente, per avidità e paura, riesce ad eluderle. L'epidemia si diffonde, ma in modo non rapido: la gente rimane scettica e si scaglia contro i medici che mettono in guardia contro la peste, giungendo ad aggredire il medico Lodovico Settala. Si moltiplicano le morti e diviene impossibile negare l'esistenza del morbo. Invece di dichiarare la presenza della peste, si parla però di febbri pestilenti: ciò induce a trascurare i pericoli del contagio. I malati trasportati al si fanno sempre più numerosi, tanto che il lazzaretto stesso diventa ingovernabile… " (Promessi Sposi: Alessandro Manzoni)
Con le dovute proporzioni è un pò quello che sta vivendo il nostro Paese in questi giorni, quello che stanno vivendo alcune Nazioni europee, quello che sta accadendo all'unione Europea, il fallimento di un disegno costruito solo sulla moneta "unica", sui capitali e sulle merci, prima che sui popoli e sulle Nazioni, una sorte di peste finanziaria, magari necessaria per certi versi ma troppo devastante nei sui effetti.
Ho più volte parlato del fallimento della politica, del degrado morale ed etico di questo tempo, deriso e insultato talvolta per aver osato parlare di Etica nella finanza, un'assurdità.
Oggi…
(…)Si parla finalmente di peste, ma si diffonde al tempo stesso l'idea che all'origine del male non vi sia il contatto con gli ammalati, bensì quello con unguenti velenosi. A rafforzare la psicosi dell'untore concorrono due episodi di presunta unzione: l'uno verificatosi in duomo, l'altro lungo le strade cittadine. Malgrado il tribunale di Sanità non creda allo spargimento di veleni, le autorità non smentiscono pubblicamente l'esistenza delle unzioni; mentre vi è addirittura chi continua a negare la pestilenza: l'esposizione di alcuni cadaveri nel corso di una processione convincerà tutti del contrario. Il Manzoni riflette infine sulle mistificazioni di fatti e di parole che hanno condotto ad uno sviluppo così ampio del contagio.
Ebbene non passa giorno che i menestrelli di questo sistema fallito, i menestrelli del libero mercato, della finanza creativa, scuole di pensiero e gruppi di pressione, di potere ci raccontano che non c'è alcun untore, la speculazione non esiste è solo una leggenda metropolitana.
Eppure la storia della Grande Crisi, le commissioni di inchiesta ci stanno raccontando che dietro la follia immobiliare subprime, dietro la peste subprime, gli untori erano a centinaia, una peste diffusasi grazie alle cartolarizzazioni, alla follia della finanza creativa, untori che elargivano generosi rating, untori che amplificavano la peste scomettendoci sopra, giocando sulla pelle della gente, mandando in giro per l'America schiere di avvocati che accelerassero i pignoramenti spesso vere e proprie frodi, cacciando la gente dalle loro case.
Ascoltate bene questa metafora è fondamentale per comprendere il mio pensiero!
La peste era evidente nella bolla immobiliare, ma i "medici" che in questi anni hanno messo in guardia da questa peste venivano aggrediti, derisi, denigrati, una peste che sarebbe scoppiata naturalmente come tutte le grandi epidemie della storia, come tutte le grandi crisi economico/finanziarie. Ma non c'era bisogno della speculazione per scoprire un'evidenza, la speculazione ha solo amplificato gli effetti di questa devastante crisi.
E finiamola con questa leggenda metropolitana che i menestrelli di questo sistema fallimentare continuano a raccontare. Comprendo che sia difficile smetterla di giocare con giocattoli che fanno guadagnare centinaia, migliaia milioni e miliardi nello spazio di un istante, ma è ora di vietare questo gioco d'azzardo, soprattutto quando questo gioco non e' trasparente e viene giocato con carte false. Ora dobbiamo fermare la peste, una finanza e il debito fuori controllo, il degrado morale e politico e poi ragionare seriamente su come riformare questo sistema. E' l'ultima occasione!
La speculazione sta amplificando questa peste anche se non ne è la causa principale. Di untori che fanno il loro lavoro ce ne sono in circolazione molti e agiscono indisturbati e le contraddizioni sono evidenti come lo sono nella politica. E i Popoli non sono esenti da colpe.
A proposito di contraddizioni, di mostruose contraddizioni, ecco che le agenzie di rating, quelle che puntano il dito sull'eccesso di debiti pubblici in circolazione ci raccontano che…
(…)Per ridurre l’incertezza fra i possessori di titoli di Stato Usa, in un rapporto l’agenzia internazionale di rating Moody’s ha consigliato agli Stati Uniti di eliminare il tetto al debito, fissato per legge a 14.294 miliardi di dollari.
L’America è una delle poche nazioni al mondo dove il parlamento stabilisce un limite al debito pubblico. Secondo Moody’s, questo crea "incertezza sistemica" circa la capacità del governo di far fronte alle proprie obbligazioni. "Altrove, come in Cile, – spiega nel rapporto Moody’s – i livelli di deficit sono limitati da una ‘regola fiscale’, che contiene il debito ma non lo limita". In Europa, gli aderenti al trattato di Maastricht hanno volontariamente deciso che il debito pubblico di ciascuna nazione membro deve essere inferiore al 60 per cento del proprio prodotto interno lordo, anche se la regola è spesso infranta.(…)
Questa è da piegarsi in due dalle risate se non che, non c'è nulla da ridere! Ora si consiglia anche cosa fare per nascondere la peste, basta togliere la sensazione…
(…) Nel rapporto, Moody’s spiega di aver sempre considerato molto basso il rischio di default Usa perché, nel corso degli anni, il Congresso ha regolarmente innalzato il tetto del debito. "Ma le attuali divergenze che dividono repubblicani e democratici, hanno aumentato l’incertezza che un accordo possa essere raggiunto, inducendoci a mettere sotto osservazione il rating impeccabile (Aaa) degli Stati Uniti per un possibile taglio", ha detto Hess. America24ica .
Affascinante no. il rischio è basso solo perchè in fondo il debito può essere infinito!
tp://america24.com/news/moody-s-agli-usa-eliminare-tetto-al-debito-fissato-per-legge
Affascinanti sono inoltre le discussioni che circolano quotidianamente sul costo del nostro debito pubblico, le cifre da pallottoliere che quotidianamente in molti si sforzano di ricordarci, anche se devo ancora comprendere per quale motivo Fitch, la più piccola delle agenzie di rating, sia l'unica che non faccia l'untore nei nostri confronti cosa che sul web in molti amano fare…
Lo spread tra i titoli di Stato italiani e tedeschi ha toccato la scorsa settimana livelli record, con il gap tra i bond decennali a quota 347 centesimi. Il rendimento dei BTp a dieci anni ha sfiorato il 6%, per poi ripiegare attorno al 5,7% mentre quello dei BTp a cinque anni si è stabilizzato sopra il 5 per cento. Il BTp a 15 anni è stato assegnato in asta al 5,9%, il tasso più alto dalla nascita dell'euro. Se il costo del debito sale e la crescita cala, si innesca una spirale negativa che fa lievitare il debito/Pil, è il ritornello di questi tempi sul mercato.
Fitch ha però pubblicato la scorsa settimana un'analisi sulle finanze pubbliche italiane con toni niente affatto allarmati. L'analisi a firma di David Riley, Paul Rawkins e Raffaele Carnevale, pur riconoscendo che il mix crescita bassa e tassi alti può minare l'abbattimento del debito pubblico, Fitch ricorda che la vita media e la durata finanziaria del debito pubblico italiano sono state allungate rispettivamente 7,09 anni e 4,87 anni.
«Se anche gli spread dovessero rimanere agli attuali livelli molto alti – è stato calcolato – il pieno impatto sull'onere degli interessi sul debito si farebbe sentire dopo parecchi anni (cinque ndr.) e il debito calerebbe comunque se gli obiettivi di avanzo primario dovessero essere centrati con una crescita invariata».
Neppure un tasso al 7% sul BTp decennale per un lungo periodo è fonte di preoccupazione per Fitch, che lo considera «sostenibile» a differenza dei calcoli del mercato: porterebbe il costo della raccolta dal 4% circa al 5,5% per il 2015, con oneri sul debito a quota 110 miliardi (6,1% del Pil non molto lontani sulle previsioni del governo) contro i 75 miliardi (4,8% del Pil) previsti per il 2011(Sole 24Ore).
(…)Deutsche bank ha precisato che «un aumento degli interessi sul debito di breve durata non manda i conti pubblici italiani fuori controllo, nonostante l'alto debito/Pil». Storicamente, è la tesi DB, l'Italia ha sostenuto oneri sul debito molto più alti in percentuale del Pil e delle entrate….(…) gli analisti di Goldman Sachs sostengono che un aumento del costo del debito pubblico dal 4% al 5,5% per il 2017, con prospettive di crescita invariata, ancora consente all'Italia di portare il debito/Pil sotto la soglia del 100% attorno al 2026. Il costo del debito può salire fino al 6,7% su base permanente senza far schizzare all'insù il debito/Pil. Persino con una crescita reale all'1,8%, con un costo del debito schizzato al 7%, per GS è possibile evitare l'esplosione del debito/Pil. (…)) ».Sole24Ore
Certo che per un Paese come il nostro che dispone all'incirca di più di 8000 miliardi di ricchezza privata come il nostro a fronte di circa 2000 miliardi di debito l'interesse internazionale sta diventando sempre più morboso! (
nonostante tutto, li perdono e li amo. quanto è difficile ! fare questo è davvero difficiile e speciale, amici. Speriamo questo possa aiutarli .
io #2, no..non ci riesco proprio…non amo più incodizionatamente…nonostante tutto e sopra ogni cosa…non ci riesco proprio…no…non ci riesco…sorry
Che forza della Natura è il nostro Capitan Andrea.
Non perda mai la bussola, nè la fermezza, neppure nei momenti difficili.
Complimenti Andrea Mazzalai !
giobbe8871
Neppure un tasso al 7% sul BTp decennale per un lungo periodo è fonte di preoccupazione per Fitch, che lo considera «sostenibile» a differenza dei calcoli del mercato: porterebbe il costo della raccolta dal 4% circa al 5,5% per il 2015, con oneri sul debito a quota 110 miliardi (6,1% del Pil non molto lontani sulle previsioni del governo) contro i 75 miliardi (4,8% del Pil) previsti per il 2011(Sole 24Ore). »
Se non si attua il c.d. Progetto Guarino , citato anche da Fini il 13 dicembre scorso , siamo fritti .
BERLUSCONI vatteneee
BERLUSCONI vatteneee
BERLUSCONI vatteneee
BERLUSCONI vatteneee
giobbe8871
Solo mandando a casa, o meglio ad Antigua, l'attuale Governo , l'Italia sarà in grado si riprendersi.
Complimenti Mazzalai, per il post di oggi . Tutto sommato dà fiducia sulle nostre potenzialità. Grazie Capitan Andrea.
giobbe8871
Post bellissimo, su berlusconi stante che tutti gli itaiani vorrebbero gente seria ( chi vota silvio lo fa per scappare da prodi veltroni e company il partito di de benedetti, che da soli non vincono un’elezione nemmeno per sbaglio) non é un problema solo italiano negli usa per fuggire da bush si ritrovano con obama il peggior presidente della storia usa quello che in questi giorni addirittura ha detto testuali parole che se gli usa non aumentano il debito si scatena l’armageddon! Allo stesso modo disse appena eletto che se non si autorizzava la fed a salvare le banche fallite si scatenava la catastrofe insomma quelli delle scie chimiche sono dei rassicuranti ottimisti a confronto! Mi sembra evidente che dobbiamo tovare un modo di partecipare attivamente alla vita politica indipendentemente da chi viene eletto o il rischio di passare dalla padella alla brace é altissimo. In islanda sono state le proteste della gente a far dimettere i politici e cambiare linea.
Giuseppe.
Giobbe8871 posto che la mia stima per fini é davvero bassissima anzi sottozero in effetti per me é peggio di berlusconi cosí ho spiegato bene il sottozero mi dici dove trovare info su questo progetto guarino? Che sarebbe?
Giuseppe
cara Vale, rispetto la tua scelta e il libero arbitrio. rifletti
su una cosa , se ti và , qual'è il potere del pensiero e del " Verbo " , della parola insomma, all'inizio fù il verbo …… ti dice niente ? e il potere delle immagini ?
ieri un serpente, oggi la peste……………….. luci, masso, terapy???
Pienamente d'accordo con 7#!
Sono deluso da questo governo ciabattone (incluso il senso di ZOCCOL….) e pure da un'opposizione che chiede in continuazione elezioni anticipate ma che non fa capire una fava di cosa – e come – intende fare successivamente. (a parte il fatto che le elezioni costano, ma evidentemente per questo tipo di spesa i soldi sono sempre pronti a spenderli!)
Finchè i cuochi sono gli stessi la minestra non cambierà, a meno che i commensali non vadano nelle cucine a controllare/scegliere gli ingredienti..
Bisogna che le pressioni della gente comune si facciano sentire più forti di quelle delle varie lobby.
Barra a dritta Capitano!
Davide
@ #4
non amo più incodizionatamente…nonostante tutto e sopra ogni cosa…non ci riesco proprio…no…non ci riesco.
Brava Vale64, ascolta l'odio crescere dento di te
luigiza
(l'imperatore di Palpatine) 😉
il debito pubblico e la presunta crisi nel mondo non esistono, esistono
solo furbi inventori di meccanismi perversi per spoliare di ogni bene ingenui votanti di ogni parte politica .
non sono forse tutti d'accordo nel aumentare i loro stipendi e privilegi ?
non sono forse tutti d'accordo nel privatizzare ? SVEGLIA INGENUI "SINISTRATI e CENTRATI"
IN ogni nazione si fanno " MANOVRE " per ridurre il debito pubblico
da decine e decine di anni MA QUANDO MAI SI è RIDOTTO ?
e allora, qualcosa non VA NON FUNZIONA, PERCHE' ?
Soprattutto in Italia ogni categoria ha la propria lobby, provate ad inserire sulla scuola la norma che i bidelli riprendano a pulire aule e corridoi smettendola così con gli appalti esterni e vedrete che succede. Non ce l'ho con la categoria assolutamente, ma ho preso d'esempio chi forse non dovrebbe avere molto potere, quindi figurate ad abolire la castona potente dei notai (lo stesso lavoro lo potrebbe fare un ufficio comunale con 4 o 5 impiegati preparati). La situazione è bloccata, è come un puzzle, ogni tessera vuole il suo spazio e tutto rimane incastrato com'è. Se si va giù lo si andrà così come siamo. Ogni settore che si sente toccato inizia ad additare i previlegi degli altri ed a starnazzare sulla qualità del proprio irrinunciabile servigio. E così finchè dura si prosegue…
Ora si è provato a fare questa manovraccia che sa tanto di sterzate nella nebbia, una serie di tentativi pur di beccare qualcosa di morbido, qualcuno che accettasse di tirare un pò di più degli altri.
Per questo credo che in parlamento qualcuno non sia così dispaciuto per quei 2 o 3 giorni di forte recrudescenza mediatica, quasi panico.
Non so perchè ma mi sa che da qua in poi prima di ogni manovra ci saranno 2 giorni simili.
NxT
saluti al capitano e a tutti i naviganti
nonostante che la consob abbia richiesto i dati di chi effettuava
vendite allo scoperto fino ad ora non ho visto nessun nome
forse perchè il crollo non lo hanno provocato le vendite allo scoperto ma
semplicemente il panico di chi ha chiuso posizioni lunghe??
lunedi pomeriggio saputo che tremonti avrebbe incontrato i banchieri ho fatto acquisti ti titoli bancari certo che l'incontro di cui non si sapeva ne si e'
saputo il contenuto sarebbe stato di sostenere i titoli bancari tramite acqusti
incrociati .aggi ho rivenduto realizzando un discreto guadagno .sono uno speculatore???
anche fondiara sai ha provato ha fare questo gioco ma tra controllata e controllanti e il gioco è stato palese e non ha ottenuto i risultati sperati.
la fiducia non c'è sui mercati e non tornerà solo perchè tremonti ha fatto il compitino, rialzi sul mercato si avranno solo per effetto dell'inflazione
se e quando verra.
saluti a tutti
#9 ci penserò…ma pensi che siamo tutti “psicolabili”???
Già il potere evocativo delle immagini…il serpente …è un simpatico serpente, anche se non lascia presagire nulla di buono, sinceramente ho pensato se sarebbe buono fritto…sarà il mio “odio” per gli esseri striscianti chissà (piaciuta la metafora hihihihi).
In fondo, nelle immagini vediamo ciò che vogliamo vedere…
Ehhh!! Ehhh!! LuigizaJ J
Buon vento marinai!
Valentina
p.s bel post davvero Capitano, un pò alla "vecchia maniera"…
Complimenti Capitano Andrea bel articolo.
Sottoscrivo completamente il #12 e #13 di un Anonimo, è da diverso tempo che scrivo cose molto simili…………..ma………….si vede che non interessano a nessuno.
Il debito pubblico potrà solo aumentare a meno che non ci vengano confiscati i nostri soldi e le nostre cose, magia della moneta/debito.
SD
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Il giudizio sul nostro paese mi trova daccordo. Siamo un'azienda in difficoltà ma con le forze per riprendersi.
La cosa però non avverrà prima di aver sostituito l'amministratore delegato, pluripregiudicato e con procedimenti in corso per sfruttamento della prostituzione minorile.
Finchè questo non avverrà,le forze oscure (neanche troppo) che tramano contro noi, avranno facile gioco.
Yabadaba