Secondo Corelogic i prezzi mediamente in questi mesi sono scesi del 1,5 % ben oltre l'1 % rilevato e comunicato da Zillow, ottavo mese consecutivo di calo, giù del 7,5 % in un anno e ben del 34,8 % dal picco del mercato immobiliare. Anche senza le cosidette vendite "forzate" i prezzi sono diminuiti quasi del 1 % rispetto allo scorso anno a Marzo. Quasi il 50 % delle vendite forzate sono regolate in contanti. Dietro l'attuale dinamica si intravvede il possibile minimo nel corso del prossimo anno come condiviso in una mia recente intervista al SOLE24ORE anche se ciò non significa che dopo i prezzi si riprenderanno velocemente, anzi vi sarà una possibile stagnazione per un pò di tempo.
In termini reali ovvero depurati dalla componente inflazione, i prezzi sono ritornati ai livelli di oltre dieci anni fa risalendo sino al 1999.
Le implicazioni di questa dinamica anche se sembra che non produrranno alcuna variazione all'oceano di prodotti strutturati con sottostante immobiliare giacenti nei bilanci della banca centrale americane e delle maggiori istituzioni finanziarie, legalmente abilitate a imputarli al costo storico senza scontare la loro perdita di valore, non potranno in alcun mondo non influire sulla ricchezza delle famiglie e sulla serenità di coloro che quotidianamente vedono scendere il prezzo della loro abitazione sotto il residuo del loro mutuo ipotecario.
Inoltre coloro che escludono dal computo dell'inflazione i prezzi delle abitazioni e degli affitti, giocandovi ad un'alternanza interessata come ha fatto la Fed negli ultimi dieci anni, nascondono una realtà che fa parte della vita comune e incide non poco nella vita quotidiana delle persone.
Comunque sia Barry Ritholtz sintetizza in maniera magistrale quello che sta accadendo con una vignetta di John Sherffius
Source: John Sherffius
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In giornata anteprima della "Tragedia Greca"
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Mentre imperversano i servizi dei media sulle crisi greca, libica, nuclear-giapponese (quest'ultima a dire il vero è già molto meno trattata…),
non si sente più nulla riguardo ai paesi dell'est (Romania, Paesi Baltici, Ucraina..) che pure erano a rischio default nella primavera 2009.
Tutto risolto da quelle parti?
Qualcuno ha qualche dato?
Grazie.