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BEAR MARKET!

Scritto il alle 07:42 da icebergfinanza

 

Da oggi gli indici americani sono "ufficialmente" entrati in un Bear Market, il cammino è ancora lungo, oggi sarà una giornata campale, i dati sull’occupazione, se non mitigati dal solito modello statistico virtuale CES/NET B/D dovrebbero riflettere la realtà del mercato del lavoro e non sarà certo un bel vedere. Molti vi raccontano che siamo vicini ad un minimo di periodo, ve lo raccontano oggi, ma attenzione questa è la madre di tutte le crisi finanziarie della Storia e nulla è scontato! Ulteriori rimbalzi saranno possibili ma la stagione delle trimestrali è alle porte e i profitwarning di casa!

THE_BEAR’S_BACK!_by_BARRON’S[Cover chart]

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22 commenti Commenta
utente anonimo
Scritto il 3 Luglio 2008 at 08:13

no panic

General Motors crolla ai minimi da 53 anni ! e rischia il fallimento se non trova 15 Miliardi di dollari.
no panic

Nemesi

utente anonimo
Scritto il 3 Luglio 2008 at 10:51

Scusa andrea ma perche sono ufficialmente in bear market?
grazie.

utente anonimo
Scritto il 3 Luglio 2008 at 10:54

appunto xkè in bear market ?
non eravamo già da un po sotto i massimi?

utente anonimo
Scritto il 3 Luglio 2008 at 10:58

Wally è in un Bear market perché
“While there’s no agreed-upon definition of a bear market, one generally accepted measure is a price decline of 20% or more over at least a two-month period”.

Peraltro il Bear market si giustifica anche con il diffuso pessimismo che non permette ancora di intravedere un punto di svolta e conseguente ripresa dei corsi.

Guido

utente anonimo
Scritto il 3 Luglio 2008 at 12:18

“Ufficialmente in bear market” poiché per definizione non basta una tendenza ribassista ma bisogna avere und discesa degli indici di almeno il 20% dal massimo.
L’indice guida americano, l’S&P500 ha praticamente toccato questo limite ieri sera con la chiusura a 1261.52 (massimo a 1576.09).

utente anonimo
Scritto il 3 Luglio 2008 at 13:36

Caro Andrea, ti seguo da tanto tempo, nella mia rassegna quotidiana ci sei sempre, spesso sono stato d’accordo e ti applaudito con vari nick name e molte volte in disaccordo sui tuoi post ti ho duramente contestato a volte anche provandoti con sproloqui , penso che il tuo lavoro sia stato veramente eccezionale, e penso che non hai raccolto che l’uno per mille di quello che in realta’ avresti meritato, se solo avresti studiato piu’ a fondo l’indole umana, ti sei circondato di un pubblico che non apprezza a fondo quello che fai, perche’ per non perdere in borsa alla persone interessa ma fino a un certo punto, alle persone interessa guadagnare, non ci sono altri motivi per i quali le persone investono i loro soldi, per cui i trend di periodo sono importantissimi, per cui le persone non riescono a vivere perennemente nella negativita’ (anche piu’ che giustificata e straordinariamente motivata).
con stima-
xxx

utente anonimo
Scritto il 3 Luglio 2008 at 13:41

rispondo al commento 6
“ti sei circondato di un pubblico che non apprezza a fondo quello che fai, perche’ per non perdere in borsa alla persone interessa ma fino a un certo punto, alle persone interessa guadagnare” … ogni mancata perdita è un guadagno ed in aggiunta si può guadagnare anche con un mercato in discesa senza prodotti estremamente complicati (es. etf short). Il lavoro di Andrea è di respiro molto più ampio della salita o discesa dei mercati e per questo io e forse altri mozzi gli siamo debitori…

utente anonimo
Scritto il 3 Luglio 2008 at 14:15

concordo con il commento 7.
Credo che a tutti noi interessi difendere i nostri sudati risparmi, ma qui si parla di qualcosa di più grande.
Stiamo parlando di una crisi sistemica, del disfacimento di un modello economico che ha premiato gli eccessi e i disonesti e punito i deboli e le persone per bene. Forse dalle ceneri di questo crollo che verrà (siamo solo agli inizi il -20% è solo un’avvisaglia) sorgerà davvero un nuovo paradigma economico meno disumano di quello attuale. Andrea e pochi altri come lui hanno intravisto per primi questa necessità. Ora non ci resta che aspettare e prepararci a ricostruire il mondo che verrà.

pace,
Marco

utente anonimo
Scritto il 3 Luglio 2008 at 14:43

Caro xxx,

non sta a me difendere Andrea anche perchè ci riesce benissimo da solo, ma una cosa ti posso assicurare, Andrea conosce molto bene l’indole umana … forse meglio dell’economia e della follia finanziaria di questo tempo.

Certi post non potrebbero essere scritti senza una grande sensibilità e una conoscenza dell’Uomo.

E poi esci allo scoperto, ti vogliamo bene lo stesso !

Roberto.

utente anonimo
Scritto il 3 Luglio 2008 at 14:48

Ma che mondo mai sarà quello che verrà ! non credere

utente anonimo
Scritto il 3 Luglio 2008 at 14:59

6 7 8 difendere andrea da cosa? non mi sembra che ho detto niente di male
il suo lavoro e’ eccezionale
xxx

utente anonimo
Scritto il 3 Luglio 2008 at 16:12

Per xxx

Uno che cambia nick name a seconda di quello che dice, qualche problemino credo lo abbia.

Mas

utente anonimo
Scritto il 3 Luglio 2008 at 16:26

12.ottima osservazione

onore al Capitano per quello che dice da tempo e per i suoi modi unici di farlo..

utente anonimo
Scritto il 3 Luglio 2008 at 18:31

Ognuno di noi ci vede quello che vuole vedere nel lavoro di Andrea, a seconda dei propri interessi. Per quanto mi riguarda(forse sono un fagiolone), ci vedo un Uomo con tanti carismi, con cultura di varia forma e sostanza. Con capacità propedeutiche e di estrapolare situazioni invisibili ai più, con la capacità di insegnare. Sono appunto come un passeggero, che tranquillo sicuro e fiducioso nel proprio capitano si lascia trasportare in quelo che per me è l’oceano dell’economia e della finanza. Ma sopratutto mi insegna a guardarle dall’alto perchè altre sono le cose che contano e questo lo ha mostrato bene.

Scritto il 3 Luglio 2008 at 18:35

Solo grazie, nessuno escluso, ognuno di Voi, unico e originale, trasmette la stima e l’affetto che alimenta il nostro Veliero!

Grazie anche a te xxx comunque sia, per la stima, per la “fatica” di saper riconoscere il mio lavoro, non è da tutti, grazie a Voi tutti per quel vento di Umanità che si respira nell’aria!

Andrea

utente anonimo
Scritto il 3 Luglio 2008 at 19:56

Per 9; Roberto, qui mi hai fatto ammazzare 🙂
otnev la annac (sono a poppa sotto vento jejejejeje)

utente anonimo
Scritto il 3 Luglio 2008 at 20:09

A parte la mia ilarita’ del precedente post, dopo averlo inserito, ho chiuso gli occhi ed ho pensato, preso spunto dalle “lagrime di disoccupazione”, a uno solo di quei numeretti che sputa il CES/NET B/D….un padre di famiglia che ha perso il lavoro, prende per mano la sua piccola figlia per attraversare per l’ultima volta l’uscio della casa che gli e’ stata pignorata…..cavolo, cavolo, cavolo…ma che mondo abbiamo costruito tutti noi con la nostra accidia, come diceva il capo mozzo?…certe cose per capirle si debbono vivere; io non sono mai stato in questa condizione precisa, ma psicologicamente quando ero ragazzo e senza lavoro si’…quando con la mia fidanzata entrammo in un centro commerciale e non avevo nemmeno i soldi per un caffe’. Poi quella donna, Sonia, l’ho sposata….anche perche’ non mi ha chiesto mai niente che non fosse un poco d’attenzione! Auguro a tutti una serena notte Canna al Vento
Canna al Vento

utente anonimo
Scritto il 3 Luglio 2008 at 20:58

canna, non sei il solo ad aver fatto questo tragitto, nei paesi “emergenti” sono milioni quelli che lo stanno facendo, tuttora. il problema è che adesso ci chiediamo: quanto durera’ tutto questo?

utente anonimo
Scritto il 3 Luglio 2008 at 22:26

per il 18 cosa intendi per “tutto questo”?

utente anonimo
Scritto il 3 Luglio 2008 at 23:21

Dai ragazzi tutti all’Actorstudio…. tutti come Paulson
Buona notte Roberto.

ECONOMIA USA: CI SARA’ LA RIPRESA A FINE ANNO
di WSI – ANSA
L’attivita’ economica americana sta attraversando un periodo difficile ma c’e’ un’ampia possibilita’ che la crescita si rafforzi nei prossimi mesi. Ad affermarlo e’ Henry Paulson, segretario al Tesoro Usa.
“C’é una forte possibilità che la crescita” economica statunitense “sia più forte alla fine dell’anno di quanto non lo sia ora”. Lo ha detto il segretario al Tesoro americano, Henry Paulson, nel corso di una conferenza stampa con il suo omologo inglese Alistair Darling.

In un’intervista alla Bcc rilasciata qualche ora prima della conferenza, Paulson ha sottolineato che gli Usa stanno attraversando un periodo difficile, con un secondo trimestre “duro: i prezzi elevati del petrolio, che si aggiungono alle turbolenze sui mercati e alla correzione in atto sui mercati, non sono una bella sorpresa”.

L’economia statunitense – ha constatato – si è comportata meglio del previsto e “non credo” che ci saranno altre situazioni simili a quella di Bear Stearns nel corso dell’attuale crisi.

utente anonimo
Scritto il 4 Luglio 2008 at 09:08

per tutto questo, intendo il teatrino della globalizzazione

utente anonimo
Scritto il 4 Luglio 2008 at 13:51

Caro amico anonimo, saro’ sintetico perche’ parlare con un anonimo non e’ agevole 🙂
La globalizzazione in se’ non ha un valore positivo o negativo: dipende da come la si governa. Non credo quindi che sia la globalizzazione in se’ l’origine e causa degli attuali drammi. Essa e’ solo una tappa della storia dell’umanita’….che poi la si faccia sulla pelle dei piu’ deboli e’ secondario, perche’ se non fosse la globalizzazione il fenomeno caratterizzante attuale, sicuramente ci sarebbe qualche altro “fenomeno” epocale in base al quale i pochi sapienti mortificano i molti che non sanno….perche’ non possono sapere. A noi che, per luce riflessa del Capitano, sappiamo qualcosa in piu’, il compito morale di tentare di lasciare questo mondo migliore di come l’abbiamo trovato, per lo meno per cio’ che ricade sotto il nostro raggio d’azione. Buon fine settimana Canna al Vento

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