Desolante è un complimento, questa è oggi l’economia tedesca, deprimente e desolante.
Consumi negativi da mesi, produzione industriale in crollo costante, mercato immobiliare in caduta libera, banche e assicurazioni in difficoltà, export in costante diminuzione.
No, non può durare troppo, l’intransigenza della BCE a trazione tedesca sui tassi.
Il crollo del mercato immobiliare sta trascinando con se l’intera economia.
Galeria, colosso tedesco della grande distribuzione, ha presentato istanza di fallimento al tribunale di Essen. È vittima del tracollo della società madre, l’austriaca Signa, gruppo immobiliare capitolato lo scorso novembre con 5 miliardi di debiti, a causa della crisi del settore innescata dal rialzo dei tassi che rende più cari i mutui. Galeria, 15mila dipendenti e 170 punti vendita, è il maggior rivenditore tedesco ma non è nuovo a problemi finanziari, essendo giunto alla terza dichiarazione di insolvenza in pochi anni. La pandemia causò quella del 2020, e l’impennata dell’inflazione e dei costi energetici la successiva, nel 2022. In queste due occasioni lo stato tedesco ha fornito al gruppo aiuti per 700 milioni di euro.
Ma quanti aiuti di Stato fornisce la Germania, fregandose delle regole europee, oltre a truccare i bilanci?
Mentre aspettiamo che i nostri BTP forniscano una base per la ripartenza, come vedremo nel fine settimana in OUTLOOK 2024, ieri nessuno li voleva.
Tutti li gettavano via e chiedevano a gran voce, più MES!
E ora sdraiatevi sul divano, prendete popcorn e bevande a volontà, perchè va in onda il più spettacolare programma
Come scrive Lenzi, la Bce pubblica un primo studio sulle ragioni dello shock inflattivo sperimentato in eurozona.
Le componenti di offerta (energia e stress nelle catene di fornitura) spiegano gran parte di questo shock. La domanda quasi nulla.
Con tanti saluti ai profeti dell’inflazione da domanda, la più colossale cazzata di questo secolo!
La verità è figlia del tempo, l’improvvisazione non serve a nulla!
Nel frattempo in America, si parla qua e la dei tassi, uno dei massimi falchi del FOMC ha ammesso che almeno due tagli ci stanno.
Peccato che come sempre non basteranno e la Fed, dovrà adeguarsi ai mercati!
Noi nel frattempo, continuano a lavorare insieme a Machiavelli, per un Outlook spettacolare, un appuntamento da non perdere!
Buon anno a Voi tutti cari Compagni di viaggio, appuntamento al 13/14 gennaio con OUTLOOK 2024 ” Euro crisis 2.0″.
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“La più grande catena tedesca della grande distribuzione in bancarotta per colpa della crisi immobiliare austriaca… ”
l’effetto “domino” del CRACK SIGNA è appena cominciato… e non si tratta solo di 5 miliardi ma di un ‘buco’ da 27 miliardi, troppi per non lasciarsi dietro conseguenze importanti, che comunque il giudice fallimentare della Corte di Vienna inizierà ad esaminare il 15 Gen (con tanti auguri per i potenziali creditori…)
Per quanto riguarda “gli aiuti pubblici” che la Germania ha concesso in casa propria, violando sistematicamente le normative europee sulla regolamentazione degli aiuti di Stato, che dovevamo aspettarci? Forse stupirci? ma dai, la storia insegna che è sempre stato così in qualsiasi tipo di coalizione: il socio più importante (sia pubblico che privato) per potenza propria “guida” la linea di condotta ed agisce unilateralmente di suo e di propria decisione, soprattutto QUANDO SI TRATTA DI DIFENDERE I PROPRI INTERESSI FIRST, si tratta della strategia che la Germania conduce da almeno 20anni a livello Europeo da quando è entrato in vigore l’€…
In quanto Paese a forte estrazione industriale votato all’EXPORT (assai più degli altri Stati dell unione), la Germania ha continuamente accentrato su di se la raccolta di capitali in € (come conseguenza della vendita di prodotti tedeschi ‘made in germany’) provenienti dagli altri Paesi europei, basta solo andare a vedere lo squilibrio del rapporto nella bilancia di pagamenti intra europei “Target2” per rendersene conto… Uno Stato così, volenti o nolenti, per la naturale propensione dei tedeschi (e della sue classi industriali, finanziarie e politiche) che credono di poter “comandare” (gli altri…) agisce di conseguenza esattamente come mostra di fare, se mai gli ‘allocchi’ sono gli altri (Stati) che hanno accettato uno “stato delle cose” così come voluto dai tedeschi in europa…