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BTP VALORE: PERFORMANCE SPETTACOLARE!

Scritto il alle 10:01 da icebergfinanza

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Autunno, la classica stagione nella quale incomincia la speculazione contro il nostro Paese, ovviamente alimentata dalla carta straccia finanziaria internazionale…

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Poi in certi ambienti si inizia a scommettere su una nuova crisi dell’euro per il prossimo anno.

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Leggono forse Machiavelli?

Ovviamente la stampa nostrana, si diverte ad amplificare il rischio Paese, non c’è il governo che desiderano al potere…

Prima precisazione, i 200 punti li abbiamo superati anche qualche giorno fa, seconda precisazione lo spread sale perchè peggiora il merito di credito della Germania.

In parole povere il bund è sceso più del btp. Qualch giorno fa il rendimento dei nostri titoli a 10 anni era oltre il 5% ieri a 4,88%.

Da sempre suggeriamo che lo spread non è più un indicatore attendibile, ma probabilmente alla Stampa e altri giornalisti, devono ancora comprendere la differenza tra spread e spritz!

Premesso questo, ieri performance stellare per il collocamente del BTP VALORE per la prima volta con cedola trimestrale.

Possibile oggi superare l’asticella dei 18 miliardi con la giornata di chiusura, un risultato semplicemente strepitoso che mette in apprensione le banche e soprattutto il mondo del risparmio gestito che negli ultimi mesi ha visto un calo considerevole dei flussi.

La cosa più interessante è che negli ultimi mesi, oltre un anno, è lettralmente esploso il portafoglio di titoli di Stato detenuti da residenti, una performance spettacolare che supera i 114 miliardi solo nell’ultimo anno, sino a mese di giugno…

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Di fronte a questi numeri, il MES, la carta per la sua ratifica, può tranquillamente essere usata come carta igienica pregiata, visto quello che costa in termini di sovranità.

Ma diamo un’occhiata a come vanno le cose in Europa.

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Ovviamente se il credito crolla, l’economia è in recessione, i consumi crollano, si alzano i tassi perchè c’è l’inflazione, da domanda ovviamente, giusto?

Oggi i falliti, quelli che non hanno mai indovinato nulla, salgono in cattedra e insegnano.

La dinamica del credito molto al di sotto di quello che si sarebbero aspettati?

Ma ci prendete in giro?

Il governatore della banca francese spera che l’era dei rialzi dei tassi sia finita?

Spera?

Ma con chi abbiamo a che fare!

Nel frattempo a Londra, lo zombie Metro Bank, crolla di oltre il 30 %.

Ha bisogno di capitali!

Ma c’è una sorpresa dietro quello che sta accadendo a questa banca, che già era a rischio da tempo, una sorpresa che vi racconteremo nel prossimo manoscritto di Machiavelli.

Una sorpresa che riguarda molte altre banche in Europa.

Ecco perchè il prossimo anno sarà davvero interessante per l’euro.

In alcuni ambienti ben informati, circola la voce che il recente sell-off dei mercati obbligazionari sia avvenuto sotto gli occhi compiaciuti della Federal Reserve, che pur sapendo quasto sta avvenendo nel mercato, ha fatto finta di nulla.

Nessun problema, l’inversione sarà spettacolare come è avvenuto per il dollaro e come sta accadendo per il petrolio.

Oggi, il BLS, il circo dell’occupazione americana, metterà in atto l’ennesimo spettacolino.

Se ci fosse serietà, dovrebbero comunicare revisioni spettacolari negative per i mesi precedenti, ma non possiamo pretendere che ad un anno dalle elezioni, qualcuno sveli la reale situazione del mercato del lavoro americano.

Quindi nessuna previsione, l’imprevedibilità di un clown nel circo è proverbiale, non resta che attendere, quale spettacolo hanno riservato per noi oggi, gli artisti, campioni nel gioco delle tre carte, del BLS?

Stay tuned, le cose incominciano a farsi davvero interessanti, vediamo come chiude la settimana!

Noi come sempre, confidiamo nella verità figlia del tempo!

Nel fine settimana è uscito l’ultimo manoscritto di Machiavelli ” THE GREAT DEPRESSION.” assolutamente fondamentale per comprendere cosa sta succedendo come per il dollaro, da non perdere.

L’informazione indipendente ha bisogno anche del Tuo prezioso sostegno!

MACHIAVELLI!

Machiavelli diceva che per governare …bisogna far credere!

Rivedetevi i due video pubblicati il mese scorso, sono fondamentali.

Abbiamo ricevuto molti attestati di stima per il nostro ultimo manoscritto, vi ringraziamo di cuore, le Vostre parole sono importanti!

Abbiamo bisogno del Vostro importante sostegno, abbiamo bisogno di Voi, non si resiste sul WEB, in mezzo a un mondo manipolato per 16 anni, se non si racconta la realtà, si cerca di trovare la verità.

Grazie di cuore per il Vostro sostegno!

I manoscritti da inizio anno sono stati una bussola perfetta dopo un periodo di crisi, ma come sempre la verità è figlia del tempo.

Ribadisco per l’ennesima volta che se ci sono problemi di ricezione, firewall, spam, comunicazione tra i diversi provider dovuti a invii multipli,  basta inviare una mail e il nostro STAFF  provvederà a risolvere il problema.

Grazie a chi vorrà contribuire liberamente al nostro viaggio!

MACHIAVELLI!

 

Ricordo a tutti coloro che avessero bisogno, che ICEBERGFINANZA è anche consulenza a 360 gradi, in mezzo a questa tempesta perfetta.

Cliccando sul link qui sotto e mandando una mail a icebergfinanza@gmail.com è possibile avere una consulenza strategica sui possibili sviluppi macroeconomici e finanziari dei prossimi mesi, oltre a ricevere i nostri manoscritti. Buona giornata Andrea

Chiunque volesse sostenere il nostro viaggio riceverà in OMAGGIO le analisi di Machiavelli. Per contribuire al nostro viaggio basta cliccare SUL BANNER  a fianco dei post sul lato destro della pagina o andare alla sezione DONAZIONI…

SEMPLICEMENTE GRAZIE!

29 commenti Commenta
veleno50
Scritto il 6 Ottobre 2023 at 12:11

BTP valore emesso a giugno perde il 2,60% collocati 18 miliardi. Impressionante perdita in soli tre mesi mezzo. Cosa c’è di spettacolare? Sono sorpreso da tanta ignoranza dei sottoscrittori , e ancora più sorpreso dalla capacità di questa maggioranza di riuscire a convincere centinaia di migliaia di persone a versare in 3/4 mesi 36 miliardi. Sul Mercato si compra senza nessun vincolo ,non c’è differenza tra mercato e collocamento a parità di tasso. Gli interessi ogni 3 mesi ahahah.

mitopoietico
Scritto il 6 Ottobre 2023 at 14:08

Non è questione politica. Sono decenni che questo paese accumula debiti improduttivi e iniqui (per usare un eufemismo) mentre invecchia e diminuisce di popolazione. Si consideri che ogni anno è come se una città popolosa come Salerno sparisse.

Dunque, debito mostruoso, deficit incontenibile, crescita basata su immobiliare (con 10 milioni di unità abitative vuote), flussi turistici predatori, ristoranti, bar, centri diagnostici e di bellezza.

Io invece non la vedo bene. Non capisco questa furia incontenibile a compare queste BBB quale noi siamo

puntosella
Scritto il 6 Ottobre 2023 at 14:56

… il perché vengono sottoscritti queste emissioni è molto semplice…

Le famiglie italiane vantavano depositi sui conti bancari per circa
1.163 miliardi di euro alla fine dell’anno 2021 e 1.174 miliardi di
euro a dicembre 2022 mentre la liquidità in conto posseduta
dalle imprese si attestava a pressoché 428 miliardi di euro a
fine anno 2022 e a 423 miliardi di euro lo scorso dicembre.

il BTP viene sottoscritto da risparmiatori che per anni hanno
tenuto i loro risparmi sul conto corrente a remunerazione ZERO.

Si sono un po stancati e quindi AGISCONO operando, impegando
il loro capitale su differenti collocamenti….. stanchi di aspettare
il momento più propizio che solo pochi riescono ad individuare,
fanno senza l’aiuto di consulenti un PAC.

mitopoietico
Scritto il 6 Ottobre 2023 at 15:21

Sottovalutano, secondo me, il rischio emittente
puntosella@finanza,

claudio70
Scritto il 6 Ottobre 2023 at 15:43

puntosella@finanza,

Sono solo dei matti senza cervello,piccini erano stanchi di aspettare con i soldi sul cc ,al primo idiota (Giorgetti) che grida 4% tutti dietro come lemmings, magari cercare di capire qualcosa del mondo in cui investono no vero? Faticoso,poi una ha il bambino piccolo,altro la nonna malata ecc ecc
Sapete perché li disprezzo? oltre la pigrizia di sanare la propria ignoranza finanziaria sono gli stessi maledetti avulsi che hanno permesso tutte le infamie ben raccontate dal capitano dal 2007 ad oggi,ne conosco molti che con risparmi di qualche decina di migliaia di euro ne hanno investito nel BTP quasi l’ ammontare totale.
Il capitano e’ convinto di no ma per me un haircut del 10% , allungamento scadenze, e amenità simili sono nei prossimi 5 anni una probabilità concreta,non parliamo poi degli infiniti motivi per cui potrebbero avere pesanti perdite in conto capitale,cazzo noi abbiamo comprato Tbond usa ,il safe haven per eccellenza, e guarda cosa e’ successo , figuriamoci con i btp

yamamoto
Scritto il 6 Ottobre 2023 at 15:43

Ma pensate sul serio che se l’Italia facesse default, a farne le spese sarebbero solo coloro che detengono BTP?
Se arriva la troika che tanto invocano taluni, altro che perdite sui btp.

claudio70
Scritto il 6 Ottobre 2023 at 15:49

yamamoto,

Ovviamente implicito,molto pericolosi anche i conti deposito più generalmente depositi bancari,ci hanno avvelenato senza ritegno ,si faranno problemi a sequestrare/bloccare/contingentare i conti? Divertente veramente

yamamoto
Scritto il 6 Ottobre 2023 at 15:52

claudio70:
yamamoto,

Ovviamente implicito,molto pericolosi anche i conti deposito più generalmente depositi bancari,ci hanno avvelenato senza ritegno ,si faranno problemi a sequestrare/bloccare/contingentare i conti? Divertente veramente

Appunto, quindi tanto vale prendersi qualche cedola nel frattempo almeno.
O così, o il materasso per quanto mi riguarda.

claudio70
Scritto il 6 Ottobre 2023 at 15:56

yamamoto,

Oro, argento,Bitcoin ,conti Esteri, titoli di stato sicuri Australia,Canada ,Usa (almeno una volta e si spera di nuovo), Germania ecc ecc ,sono tanti gli strumenti ma i lemmings oltre la gazzetta dello sport non riescono a leggere altro

mitopoietico
Scritto il 6 Ottobre 2023 at 17:39

eliminerei il bitcoin da questa lista….

claudio70,

claudio70
Scritto il 6 Ottobre 2023 at 18:43

mitopoietico,

Concordo per un milione di motivi ma una piccola parte perché no ? Non si sa mai

aorlansky60
Scritto il 6 Ottobre 2023 at 19:06

“Ma pensate sul serio che se l’Italia facesse default, a farne le spese sarebbero solo coloro che detengono BTP?”

La probabilità mi sembra molto ma molto remota.
12 anni fà Francesi e Tedeschi fecero ‘il diavolo a 4’ per impedire il default di 350 miliardi di € GRECI (e adesso nessuno se lo ricorda: mentre ‘l’omino in carrozzina’ tedesco -Schauble- voleva buttare fuori la Grecia dall’€, un certo Barack Obama venne di persona in Europa e pose il veto a questa decisione… tanto per far capire i livelli di interconnessione tra EU e USA allora esistenti come oggi, E CHI COMANDA…) mentre con l’Italia la proporzione è decisamente maggiore:

Dei 2500 miliardi di bonds governativi ITA attualmente in circolazione,
700 miliardi di € detenuti da investitori esteri;
la differenza (1800 miliardi €) detenuti da GRANDI INVESTITORI NAZIONALI, Banche Assicurazioni etc…

La verità è che per 2500 miliardi l’Italia è un Paese “Too big to fail”,
se fallisce (o se la lasciano fallire) si porta dietro con se TUTTA EUROPA.

aorlansky60
Scritto il 6 Ottobre 2023 at 19:10

Precisazione:
di quei 700 miliardi “esteri” buona parte sono in pancia di ‘mamma’ BCE
e
di quei 1800 miliardi “nazionali” buona parte sono in pancia di ‘mammina’ BankItalia

mitopoietico
Scritto il 6 Ottobre 2023 at 19:38

Tutto condivisibile. Io però per non saper leggere e scrivere sul debito italiano non ci metto neanche un euro

aorlansky60
Scritto il 7 Ottobre 2023 at 07:22

@Mitopoietico

Però è anche vero -e indiscutibile- il seguente concetto (delineato da Puntosella mentre se ne discuteva in un altro thread del blog) :

Se l’Italia, per meglio dire GLI ITALIANI riuscissero a limare considerevolmente quei 700 miliardi di bonds governativi nazionali ‘in mano estera’ (746 miliardi per la precisione, dato di SET2023) assorbendoli in proprio possesso, se non tutti almeno in parte (e in questa direzione si è rivelata buona scelta dell’esecutivo di gov. la promozione del recentissimo ‘BTP valore’), l’Italia si ricondurrebbe ad una posizione molto simile a quella del Giappone che detiene il debito pubblico più elevato al mondo (260% in rapporto al proprio PIL, non in termine assoluto) che però si trova in possesso quasi esclusivamente della propria banca centrale e delle proprie banche, e che di conseguenza non preoccupa il mondo…
Anche se rimarrebbe il dettaglio NON INDIFFERENTE a diversificare JAP da ITA, che il primo DETIENE LA PROPRIA BANCA CENTRALE E LA PROPRIA DIVISA, l’ITALIA NO (la BCE NON E’ LA BANCA CENTRALE DELL’ITALIA, COSI’ COME L’€ NON E’ LA SUA DIVISA, MA UNA FORZATURA IMPOSTA)…

Qualcuno potrebbe obiettare che a differenza dell’ITA, il JAP è una potenza mondiale assoluta in fatto di PRODUZIONE INDUSTRIALE e di BENI DUREVOLI AD ALTO VALORE AGGIUNTO, e che anche questo fattore costituisce un punto di forza nel fornirgli GARANZIA sul proprio debito, tutto vero questo, ma allora io rispondo che qui si entra in un terreno di discussione pericoloso per chi si dimentica la storia: l’ITA nel 1990 era la 5ta potenza industriale a livello mondiale (come certificato allora da OCSE) ma piano piano nel corso degli ultimi 30anni ha visto erosa e cadere questa sua posizione, per scelte forzate (ingresso nell’€ entusiasticamente promosso da R.Prodi e dai compagni di centro sinistra, GLI STESSI CHE HANNO VOLUTO FORTEMENTE LA PRIVATIZZAZIONE DI MOLTE SOCIETA’ PUBBLICHE ITALIANE, cosa che hanno attuato negli anni 90, la cui conseguenza ha portato ad una lenta ma progressiva DE-INDUSTRIALIZZAZIONE dell’ITALIA (parlo di GRANDE INDUSTRIA, in tutti i settori merceologici a cominciare dalla CHIMICA, non di piccole insignificanti pmi)… in poche parole, ecco spiegato perchè dopo 30anni, ci ritroviamo dove siamo e a dover sempre ricevere le ramanzine da quelli che si credono più virtuosi di NOI -tedeschi francesi olandesi austriaci finlandesi- nella gestione PUBBLICA del proprio Stato)…

veleno50
Scritto il 7 Ottobre 2023 at 11:56

mitopoietico,

Non ci metto un Euro. Ognuno fa la scelta che vuole. Perché se non sono indiscreto

mitopoietico
Scritto il 7 Ottobre 2023 at 15:40

veleno50,

Perché penso che la convinzione che l’Italia non possa andare in default sia solo una leggenda, una racconto che si tramanda di generazione in generazione e affonda le sue radici nella mistica patriota degli italiani sempre più capaci e furbi, inesorabilmente destinati a vincere sempre le avversità che ci creiamo con la nostra inetta avida faciloneria spendacciona e truffaldina.

Penso invece che ci sarà certamente una generazione X che dovrà pagare il Conto salato, molto salato, dei cicaloni della finanza pubblica che mi circondano.

Mi spiace, ma il destino è segnato e non credo che siamo molto lontani

ebertuol
Scritto il 7 Ottobre 2023 at 16:17

Una curiosità: anche il Brasile ha un programma di titoli riservati ai piccoli risparmiatori persona fisica, il detto Tesouro Direto”, creato nel 2002 e ad oggi ha raccolto circa 121 miliardi di reais brasiliani l’Italia, con solo due emissioni di BTP Valore ha raccolto 193 miliardi di reais…

claudio70
Scritto il 8 Ottobre 2023 at 17:31

icebergfinanza,

Capitano pensi che l’ aumento del greggio che seguirà alla nuova guerra Iran Israele potrà essere rilevante nell’ inflazione?

icebergfinanza
Scritto il 8 Ottobre 2023 at 19:12

Ogni tanto bisogna far pulizia, qualche insetto qua e la lo si trova sempre. Si moltiplicano in questi giorni, come nel 2007, è di buon auspicio!

icebergfinanza
Scritto il 8 Ottobre 2023 at 19:15

Se penso che passare da 60 a 94, non ha prodotto nulla, in questi mesi nei vari indici di inflazione, anzi quelli core continuano a scendere, mi viene da ridere.
Non accadrà nulla, di interessante.
claudio70,

aiccor
Scritto il 9 Ottobre 2023 at 10:45

io più canada e autralia….
mitopoietico,

aorlansky60
Scritto il 9 Ottobre 2023 at 11:15

@Mitopoietico

Qualcuno (in realtà molti) che dovrà ‘pagare’ il debito attuale ci sarà di sicuro in futuro, ma io non mi focalizzerei solo sull’Italia che ha SI un DEBITO di 2.858 miliardi (da ultima rilevazione ufficiale), perchè direi che siamo in buona compagnia: senza citare gli USA ormai proiettati verso un livello di DEBITO allegro quanto fuori controllo, altri Stati a noi vicini (non perchè ci vogliono particolarmente bene…) hanno visto recentemente (dati Eurostat DIC 2022) un aumento spettacolare del proprio DEBITO PUBBLICO :

Francia : 3.013 miliardi € (115% rapp DEB/PIL)
Germania : 2.108 miliardi € (60% rapp DEB/PIL)
Spagna : 1500 miliardi € (116% rapp DEB/PIL)

e attenzione: questi sono dati uff.li prima della fase di recessione che ha interessato l’UE a partire dal 2023, fase di recessione peraltro ancora ben lontana dal calmierarsi visto che le previsioni da qui a fine anno e per tutto il 2024 non dicono NULLA DI BUONO.

La situazione più critica è quella della Francia (un Paese letteralmente ‘in esplosione’ incontrollata) mentre la Germania è quella decisamente messa meglio dal punto di vista dei conti pubblici, anche se deve pagare un prezzo altissimo per il suo rallentamento produttivo attuale (con conseguenza di dirottare ingenti fondi pubblici a sostegno di aziende e famiglie, come ha iniziato a fare dal 2022).

Attenzione poi ad un altro dettaglio, sempre tenuto nascosto -per comodità- da Eurostat e dai vertici di Gov. dei Paesi “nostri amici” Europei :

SE ANDIAMO A SOMMARE AL DEBITO PUBBLICO IL DEBITO PRIVATO DI AZIENDE E FAMIGLIE, SI SCOPRE CHE tutti i Paesi che ho citato (aggiungendovi anche Olanda e Austria) risultano essere PIU’ INDEBITATI -A LIVELLO ASSOLUTO- RISPETTO ALL’ITALIA E AGLI ITALIANI…

veleno50
Scritto il 9 Ottobre 2023 at 13:29

aorlansky60,

Secondo me non c’è bisogno di scriverlo,parlano i fatti L’ITALIA sul decennale paga il 15% in più della Grecia sulla Francia un 30% idem portogallo etc etc. Non serve a nulla la difesa d’ufficio ,i fatti parlano chiaro. Fiducia su di noi molto molto poca.ciao

mitopoietico
Scritto il 9 Ottobre 2023 at 14:11

Sono d’accordo. Pure la Grecia oggi è più affidabile di noi. Sbaglieranno i mercati? Può essere, ma per ora è così.

Poi è ovvio che privatamente siamo benestanti….abbiamo depredato le casse pubbliche in molti modi negli ultimi decenni, e non le abbiamo alimentate a dovere con la tassazione

strong>veleno50,

aorlansky60
Scritto il 10 Ottobre 2023 at 07:16

abbiamo depredato le casse pubbliche in molti modi negli ultimi decenni, e non le abbiamo alimentate a dovere con la tassazione

Quest’ultima affermazione non trova conferma nella verità dei fatti, che dice invece che a livello di PRESSIONE FISCALE, l’Italia si ritrova nella fascia alta dell “>40%” di TASSAZIONE insieme ad alcuni altri Stati UE; la verità invece è un altra: gli Italiani pagano TASSE al livello degli SVEDESI (44%) ma anzichè poter disporre di SERVIZI proverbialmente EFFICIENTI come quest’ultimi hanno servizi paragonabili a paesi del IIIzo mondo in molte realtà… e non mi si venga a dire che l’Italia è il Paese dove si evade maggiormente, come se il resto dell’Europa fosse tutto virtuoso, è una favoletta che fa molto comodo a certi furboni come i tedeschi (i quali costituirebbero un esempio per molti sprovveduti) ebbene già 10anni fà ero rimasto alquanto sorpreso nell’apprendere che la Corte dei Conti tedesca aveva certificato un livello di evasione fiscale in Germania per l’anno 2011, tale da far passare per ‘ladri di polli’ e ‘poveri dilettanti’ gli Italiani… Ma in un sistema dove a comandare sono i tedeschi, come al solito passa ‘come buona’ la vulgata secondo quest’ultimi, alla quale alla fine tutti credono…

mitopoietico
Scritto il 10 Ottobre 2023 at 10:47

Certo che abbiamo la tassazione alta: con la gestione dissennata della spesa pubblica da qualche parte devono entrare.

Qualcuno poi riesce a pagare di meno per sopravvivenza, altri per accumulare. Ma questo è un altro discorso.

aorlansky60,

aorlansky60
Scritto il 16 Ottobre 2023 at 12:16

https://www.ilsussidiario.net/news/da-mattei-a-olivetti-i-primati-del-nuovo-rinascimento-che-litalia-puo-far-rivivere/2603639/

…dedicato in special modo a tutti quegli Italiani che remano contro il proprio Paese…

Se siamo dove ci ritroviamo oggi, è anche e soprattutto a causa di SCELTE che qualcuno ha attuato nel corso degli ultimi 30anni (negli anni 90 in particolare) con quel ‘qualcuno’ che più che fare gli interessi del proprio Paese, ha seguito invece di fare molto diversamente interessi “di altri” in Europa…

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