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EURO SOTTO ATTACCO!
Come abbiamo visto nel fine settimana, non esiste nulla di natura fondamentale nel movimento in atto a livello globale sui rendimenti, ma la natura è solo tecnica.
Ci sarebbe da ridere per un decennio intero a leggere, analisi e commenti da parte di dotti, medici e sapienti che di prodigano a spiegarvi dove devono andare i tassi e quanto devono salire.
Soprattutto, ascoltare chi si arrampica sugli specchi nel favoleggiare su presunte inflazioni permanenti o addirittura da domanda, una barzelletta dietro l’altra, mentre dietro le quinte l’inflazione sta per collassare in ogni settore.
Le nostre informazioni ci dicono che gli investimenti si sono completamente fermati, il credito è congelato e gli ordinativi alle imprese stanno collassando.
Tutto ciò che sale, scende, intanto godiamoci il dollaro che era morto e sepolto, dalle favole della de-dollarizzazione, con tanti saluti all’ignoranza e all’ingenuità.
Long euro! 😉 https://t.co/qUYlDE2D3u
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) September 25, 2023
Eh già, non era mai accaduto che l’euro, scendesse per 10 settimane di fila nei confronti del dollaro.
Ma soprattutto, a proposito di barche che si rovesciano quasi da ferme…
🤣🤣🤣Hedge Funds Boost Euro Shorts to 11-Month High on Peak ECB Bets – Bloomberg https://t.co/c4R30cGpYS
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) September 26, 2023
Ma tu pensa, gli speculatori hanno aumentato le scommesse contro l’euro, portandole ai massimi di 11 mesi, e chi ve lo aveva anticipato due mesi fa se non il nostro Machiavelli?
Bastava semplicemente interpretare i dati a disposizione, invece di strillare, una volta si e un’altra ancora sulla fine del dollaro, ogni giorno.
Non solo, per alcuni, l’euro resterà sotto pressione per almeno sei mesi.
Credetemi, resterà sotto pressione almeno per l’intero 2024, ma di questo ne parleremo in OUTLOOK 2024, una visione interamente dedicata a rischi e opportunità per l’aerea euro.
Gli hedge fund hanno catapultato le scommesse ribassiste sull’euro ai massimi di quasi un anno, mentre i mercati scommettevano che la Banca Centrale Europea avesse finito di aumentare i tassi di interesse.
Secondo i dati della Commodity Futures Trading Commission, gli investitori con leva finanziaria hanno aumentato le posizioni corte nette sulla valuta condivisa fino a 23.306 contratti durante la settimana terminata il 19 settembre, il massimo dall’11 ottobre. Anche i gestori patrimoniali a lungo termine hanno ridotto le scommesse rialziste sulla valuta per la sesta settimana.
E già, per i vari San Tommaso, riportiamo un piccolo estratto di cosa abbiamo scritto tre mesi fa, a giugno, in “Ritorno a Jackson Hole”, sui massimi di periodo, in tempi non certo sospetti.
” Il settore della gestione patrimoniale è lungo di euro come non lo è mai stato nella storia!
( GRAFICO)
Ebbene, ogni volta che il mercato è troppo lungo di euro, l’euro crolla!
E’ successo nel 2018. si è ripetuto nel 2020. E siccome non c’è due senza tre, un’ultima riflessione! Se da 1.23 circa siamo passati a 1,08 tra il 2018 e il 2020. Se da 1,15 circa siamo passati a 0,93 tra il 2020 e il 2022, che succederà da 1,13 circa, tra il 2022 e il 2024?
Lo scopriremo in OUTLOOK 2024!
Per i rendimenti, ripeto tranquilli, i banchieri centrali questa volta finiranno in mare.
Quando saranno costretti a strambare, finiranno a mare, passando direttamente sulla passerella.
Tassi, per Villeroy la Bce deve restare cauta sui prossimi rialzi per evitare il rischio recessione – MilanoFinanza News https://t.co/SJwFRcPi3C pic.twitter.com/ooZaK2Trmh
— MilanoFinanza (@MilanoFinanza) September 25, 2023
Iniziano ad essere tanti quelli che abbandonano la barca, sulla barca sono rimasti solo i tedeschi con le ONG, che finanziano per speculare anche sui migranti.
In fondo i tedeschi sono maestri nei loro sporchi giochi, supportati da olandesi, finlandesi e austriaci al Brennero, la cricca dell’austerità.
Cautela sui tassi, mentre l’elefante tedesco balla in mezzo alla cristalleria di un’economia, distrutta. Purtroppo per l’ennesima volta dovremo raccogliere i cocci della Germania.
Madame Lagaffe, ieri ha ribadito che non sono assicurati né esclusi ulteriori rialzi dei tassi.
Nell’ultima settimana i banchieri centrali hanno fornito interpretazioni diverse di questa indicazione: una parte sostiene che la prossima mossa sarà probabilmente un taglio dei tassi, mentre l’altra afferma che la possibilità di un altro rialzo potrebbe essere vicina al 50%.(Investing)
“Riteniamo che i nostri tassi di riferimento abbiano raggiunto livelli che, mantenuti per un periodo sufficientemente lungo, contribuiranno in modo sostanziale al tempestivo ritorno dell’inflazione al nostro obiettivo”, ha detto Lagarde.
“Il mercato del lavoro si sta finalmente adattando e probabilmente ci vorrà ancora un po’ di tempo per farlo”, ha detto Lagarde alla Commissione per le questioni economiche e monetarie del Parlamento europeo. “La creazione di posti di lavoro nel settore dei servizi si sta moderando e lo slancio generale sta rallentando”.
Sono così stupidi che godono nel vedere la gente perdere il posto di lavoro e l’economia crollare.
Ribadiamo, non era necessario aumentare i tassi in questa maniera, ma togliere immediatamente la liquidità dal sistema, ovvero alla speculazione.
Ma si sa, oggi i medici che hanno sbagliato diagnosi e intervento, domani andranno in giro a vantarsi di aver inventato una cura miracolosa.
L’inflazione sarebbe scesa senza il loro intervento sui tassi.
La domanda senza incentivi fiscali e bonus vari non esiste.
Pensa che questa mattina hanno appena comunicato che la produzione industriale a Singapore è collassata di oltre il 12%.
Oggi ci divertiamo con il mercato immobiliare americano, permessi di costruzione, prezzi delle abitazioni e infine vendite di nuove abitazioni.
I soldini nel salvadanaio dell’eroico consumatore americano sono finiti da tempo.
Già finiti i soldini del salvadanaio? pic.twitter.com/6ZSi4ICNwe
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) September 25, 2023
Riusciranno i nostri eroi dell’era TAROCCOCO’ a stupirci per l’ennesima volta?
Il bello deve ancora iniziare, STAYTUNED!
Nel fine settimana è uscito l’ultimo manoscritto di Machiavelli ” THE GREAT DEPRESSION.” assolutamente fondamentale per comprendere cosa sta succedendo come per il dollaro, da non perdere.
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Machiavelli diceva che per governare …bisogna far credere!
Rivedetevi i due video pubblicati il mese scorso, sono fondamentali.
Abbiamo ricevuto molti attestati di stima per il nostro ultimo manoscritto, vi ringraziamo di cuore, le Vostre parole sono importanti!
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I manoscritti da inizio anno sono stati una bussola perfetta dopo un periodo di crisi, ma come sempre la verità è figlia del tempo.
Ribadisco per l’ennesima volta che se ci sono problemi di ricezione, firewall, spam, comunicazione tra i diversi provider dovuti a invii multipli, basta inviare una mail e il nostro STAFF provvederà a risolvere il problema.
Grazie a chi vorrà contribuire liberamente al nostro viaggio!
Ricordo a tutti coloro che avessero bisogno, che ICEBERGFINANZA è anche consulenza a 360 gradi, in mezzo a questa tempesta perfetta.
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SEMPLICEMENTE GRAZIE!
“l’euro resterà sotto pressione per almeno sei mesi.”
Previsione più che accettabile, considerando che i PESCI GROSSI (hedge funds privati e grossi fondi sovrani cioè Coloro in grado di mettere sul campo maggiore ‘potenza di fuoco’ da usare a scopo speculativo) non amano attaccare ‘pesci piccoli’ insignificanti (non avrebbe senso), ma PESCI GROSSI in difficoltà; e tra tutte la valute ‘importanti’ in circolazione, l’€ e la £ inglese potrebbero essere quelle che si prestano maggiormente ad un simile tipo di ‘attacco’; i Cinesi (con tutti i ‘Brics’ dietro, prima dei quali la Russia) stanno cercando di ‘fiaccare’ il $ ma gli USA sono ancora TROPPO FORTI -sotto molti aspetti- a livello globale perchè se ne possa prevedere veloce capitolazione… a differenza dell’armada ‘brancaleone’ Europa, la cui divisione cronica tra Stati (nonchè la recente difficoltà economico/industriale) non propende per nulla di buono in prospettiva di medio termine… e in questo contesto, è da tener d’occhio ‘l’anello più debole’ tra quelli che formano la catena europea dell’€uro… se uno ‘attacca’ quello, attacca di fatto tutta la catena, per come siamo (s)combinati al momento… e non credo che una Lagarde qualsiasi avrebbe la potenza di credibilità per convincere ‘i mercati’ con un “whatever it takes” come quello di 11anni fà… da allora i tempi sono profondamente cambiati, a tutto svantaggio dell’Europa…
Se l’Europa è terra di conquista e scorrerie degli hedge fund e della finanza a stelle e strisce rappresenta un boccone appetibile anche per i BRICS che potrebbero conquistare finanziariamente ed economicamente l’Europa sotto attacco a prezzi di saldo e questo è strategicamente proprio un modo per attaccare l’egemonia del dollaro. In pratica se il dollaro distrugge l’euro e l’Europa potenzialmente ci consegna ai Brics ……
non mi sembra che l’euro sia debole nei confronti delle valute emergenti, anzi. Io penso che i EM MKT stanno soffrendo tantissimo sia l’euro che il dollaro forte, vedasi che sta facendo la Cina e il Brasile
a me sembra che l’euro vale ancora più del dollaro. 1.0560 al momento. sopra la parità.
sapete cosa bisognerebbe fare (ma serve coraggio e un certa dose di fermezza): se i’europa continua a romperci le P***LE con aumenti di tassi per noi insostenibili e con pretese assurde sul MES e sulla ritrutturazione del debito, L’italia dovrebbe dichiarare una bella MORATORIA SUL DEBITO RIVOLA ALLE BANCHE CENTRALI, ALLE ISTIT FINANZIARIE ESTERE E AI NON RESIDENTI, FATTO SALVO SOLO I CITTADINI ITALIANI RESIDENTI E LE NS BANCHE. CI TOGLIEREMMO DI MEZZO UN BEL (30+27,4+14,2) =71.6% DEL NS DEBITO PUBBLICO CHE CORRISPONDEREBBE A 2800 MLD AL 71,6% = 2004.8 MLD DI DEBITO IN MENO vedrete che cosi’ si metterebbero tutti in riga e SE RIVOGLIONO INDIETRO I SOLDI PRESTATI SI METTONO IN FILA…
Nemmeno un rimbalzino tecnico,oggi ci schiacciano con i beni durevoli,preferirei perdere un trilione di volte per un errore di posizionamento piuttosto che per le manipolazioni di criminali satanisti pedofili
Mi sembra fattibile facilmente,cosa vuoi che ci succeda?
Sono saliti Grazie alla terribile revisione al ribasso del mese prima da -5,2 a – 5-6% il più grande crollo da marzo 2020 … era tutto chiuso! 😉
Gli ordini di beni strumentali di base sono stati rivisti al ribasso 5 degli ultimi 6 mesi 🤣🤣🤣🤣sono vivissimi
Aspetta solo che vada a risiedere all’estero ( non lo faro’ mai ) che chiuda tutti gli investimenti e poi puoi procedere. E’ una ideona, soprattutto originale.
@Claudio70
kociss01@finanza,
Mi sembra fattibile facilmente, cosa vuoi che ci succeda?
Non è così semplice considerando “il sistema” in cui l’Italia si ritrova…
Disconoscere il proprio debito pubblico (e quindi i CREDITI agli investitori che hanno sostenuto quel debito) può essere lasciato come “passata liscia” in due condizioni:
1) se ti ritrovi ad essere lo Stato più potente al mondo (soprattutto sotto il profilo MILITARE) e riesci ad incutere TIMORE a tutti (gli altri, anche quelli ai quali devi SOLDI… ci sarebbe motivo di dichiarazione di guerra nei tuoi confronti per questo, ma se ti ritrovi ad essere IL PIU FORTE, quel rischio decade sensibilmente);
2) se ti ritrovi ad essere nella condizione opposta: uno Stato di basso profilo economico che può sempre trovare consenso presso FMI per andarci a chiedere elemosina…
QUESTO PER QUANTO RIGUARDA INVESTITORI ESTERI al di fuori dai propri confini.
L’Italia non si ritrova in nessuna delle 2 opzioni descritte; ma c’è di più : al momento attuale, solo 1/3zo (e anche meno) del debito pubblico è in mani ad investitori esteri; almeno 2/3 è nella pancia di banche e soc. assicurative italiane, per conto proprio (in maggioranza) o per conto di investitori retail (investitori privati, il classico ‘sig.Rossi’ della situazione)…
se si decidesse di attuare “quel piano”, il governo in carica qualunque sia il suo colore politico (ma l’effetto ricadrebbe anche su quelli successivi) si giocherebbe la faccia e con esso tutte le istituzioni pubbliche, perchè verrebbe meno (rasa al suolo letteralmente) la fiducia degli ELETTORI e INVESTITORI ITALIANI; e non è finita: disconoscere quel debito significherebbe MINARE (come mettere 1milione di tonn di TNT nelle fondamenta) le basi del sistema finanziario nazionale (BANCHE e ASSICURAZIONI) che detiene BOT e BTP in quantità gigantesca…
Vuoi attuare un default selettivo solo verso investitori esteri?
Benissimo. Iniziamo a valutare le cifre in gioco:
dei 2500 miliardi di € sparsi ‘in giro’ tramite bonds governativi italiani, poco meno di 1/3zo è in mano estera,
diciamo 700 miliardi di €… non si tratta di una cifra irrisoria…
Adesso: se la Grecia fece venire ‘i sorci verdi’ (a Francesi e Tedeschi soprattutto, considerato quanto erano ‘impegnate’ le loro banche nell’economia Ellenica) 12anni fà, per soli -si fa per dire- 300 miliardi di € di DEBITO, più del doppio di questa cifra (in ‘fumo’) gli farebbe girare ‘i pianeti di traverso’… ci asfalterebbero letteralmente… senza bisogno di far ricorso ad armi convenzionali dichiarandoci guerra, ci farebbero mancare l’ossigeno vitale, RICORDANDOCELO prima di attuarlo: L’Italia nella sua economia pubblica si deve finanziare ogni anno per 400/500 miliardi di € emettendo OBBLIGAZIONI sui mercati; se non trovasse più nessuno che le concede fiducia, addio a stipendi per dipendenti pubblici (3,5 milioni in italia) e addio trattamenti pensionistici ed assistenziali (oltre 20 milioni di casi), praticamente nel giro di poco tempo, da Paese del G7 ci trasformeremmo in un paese modello Haiti, con la differenza di ritrovarsi rispetto a questo (10 milioni di ab.), 60 milioni di cittadini in stato di povertà assoluta…
Non si può rispondere al commento del capo indiano,è incommentabile. La domanda caro Aorlansky è semplice sono 10 giorni che i tassi salgono nei nostri titoli di stato, in questo momento il decennale si avvicina al 5%. In giugno è stato emesso il btp valore a 4 anni con alcuni vantaggi detenerlo fino alla fine. Raccolta record 18 miliardi sta crollando per fortuna è a breve scadenza se ancora si può dire. Tra poco ne viene emesso un altro a 5 anni con la remunerazione a tre mesi, fumo negli occhi. Questo è importante quanto sarà il tasso 4,40%?.quanto incassera la stessa cifra o meno. L’importante è che non venga meno il supporto degli italiani.la parola è FIDUCIA. Tu ce l’hai?
Caro Veleno,
ti rispondo così:
non si tratta solo di ‘fiducia’ da parte degli Italiani, il concetto di FIDUCIA è molto più ampio fino ad abbracciare rapporti diplomatici internazionali…
per un paese come il nostro che vanta UNO DEI DEBITI PUBBL più ingenti al mondo (in rapporto al proprio PIL) il rendimento dei BTP è ridicolo in relazione al ‘rischio paese’ emittente (dovrebbe essere assai più alto)…
ci siamo mai chiesti come mai? Si certo d’accordo, c’è da anni lo zampino della BCE che ha comprato BTP a vagonate e in quantità industriali per costituirsi essa stessa DA GARANTE, come per dire ai mercati “se attaccate l’Italia, è come se attaccaste l’UE e NOI abbiamo le spalle larghe, non dimenticatelo”
ma io dico che è anche grazie al fatto che l’Italia si è diligentemente inchinata al ‘politicamente corretto’ imposto dagli USA, SULLA FACCENDA “GUERRA IN UKRAINA” inviando armi (e non si sa anche quale altro tipo di SUPPORTO) che QUALCUNO MOLTO POTENTE (…) deve aver ‘suggerito’ a tutti gli operatori speculativi (specie quelli GROSSI) di NON INFIERIRE SULL’ITALIA… se invece l’Italia fosse stata reticente agli ‘ordini’ dall’ALTO su questo tema, avremmo visto lo SPREAD salire molto velocemente, come avvertimento e monito…
La guerra delle valute e’ in atto. L’euro scende ma secondo me non fa testo piu’ di tanto. L’euro si muove su e giu’ come il dollaro per compensare di defferenze fra gli stati che lo compongono. Ok non ha le materie prime che possiedono gli Usa ma adesso e’ secondario.
Il vero problema come dico sempre e’ la sterlina che fatta solo di finanza. Oggi, adesso istantaneamente,hanno fermato la discesa inesorabile. Ma a naso e accuratamente senza l’usa di grafici mi sembra una resistenza disperata, in vista di gradoni in giu’.
ma parlando d’altro…..: mi pare che l’inversione della curva sui rendimenti USA stia rientrando…. e voi sapete cosa arriva dopo la normalizzazione……
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A tassi fermi, calanti, e a questi livelli ingestibili e quindi non aumentabili la guerra delle valute inizia e non si sa dove portera’. In parecchi, parecchi tanti si romperanno le ossa. Qualcuno e’ piu’ forte o quasi forte come le varie fed, questione di giorni e lo capiremo.