WATERLOO PER L’INFLAZIONE!

Abbiamo trascorso le ultime settimane ad ascoltare le litanie di coloro che ci raccontavano che l’inflazione sarebbe rimbalzata, la speculazione sul petrolio avrebbe fatto tornare i fantasmi dell’inflazione.

Affascinante osservare la sorpresa, la meraviglia generale di fronte alla deflazione sperimentata in CIna per la prima volta nella storia.

A noi non succederà mai dicevano gli europei, anche a noi i cinesi, figurarsi gli americani, da noi arriverà l’iperinflazione.

Tutti li a scrivere fiumi di parole, sull’inflazione persistente, vischiosa e altre amenità varie, pubblicando spesso questo grafico…

Ieri è uscita l’inflazione di luglio e non è successo nulla.

Ma come, il petrolio da inizio luglio ad inizio agosto è passato da 70 dollari a 82 e l’inflazione core è scesa?

Su dai, scienziati, raccontatemi meglio, i prezzi della benzina in America sono ai massimi e l’inflazione è stabili o scende?

In tempi non sospetti, lo scorso dicembre noi vi abbiamo raccontato perchè dalla seconda metà dell’anno i prezzi sarebbero scesi a partire da quelli degli affitti…

https://t.co/ft7lW55kN9

— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) December 14, 2022

Noi, su Icebergfinanza, vi mettiamo sempre a disposizioni fonti di prima mano, fonti attendibili, spesso anticipiamo le notizie, ecco perchè siamo credibili.

Ho scoperto che il boom di lettori recenti, oltre 200.000 in pochi giorni era dovuto ad una notizia in particolare che abbiamo dato, che ha attirato migliaia di lettori da oltre oceano.

Un piccolo segreto che teniamo per noi, che dimostra che siete nel posto giusto.

Ma tu guarda, nei giorni scorsi avevo scritto…

Nell’ultimo, spettacolare manoscritto dedicato vi abbiamo raccontato come disperatamente loro, stanno cercando di alimentare di nuovo l’inflazione spingendo i prezzi del petrolio e dimenticando quelli del gas.

Questo autunno il petrolio farà una brutta fine, il rimbalzo è finito.

Vediamo se qualcuno si è ricordato di quello che solo noi in Italia vi abbiamo raccontato, ovvero che dalla seconda metà dell’anno il costo degli affitti in America sarebbe sceso inesorabilmente facendo crollare l’inflazione.

Ebbene ora ne parlano anche in ambienti vicini alla Fed…

Vale oltre il 30% dell’indice CPI e sta continuando a scendere … nei prossimi si scende e di brutto! https://t.co/KO4dDeyDa7

— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) August 8, 2023

I ricercatori della SF Fed eseguono un modello che mostra che “l’inflazione dei degli affitti anno dopo anno continuerà a rallentare fino alla fine del 2024 e potrebbe persino diventare negativa entro la metà del 2024”. Un modello diverso non mostra deflazione, ma ancora zero crescita dei prezzi nella seconda metà del 2024.

Chiaro, oggi si dice quello che noi da dicembre vi raccontiamo quotidianamente e chi ci segue lo sa benissimo, c’è traccia ovunque sul blog.

Ma anche una nostra vecchia conoscenza ne parla!

Housing is 45% of CPI. This is a multi-year disinflationary trend that's only just starting.

To get a big resurgence in inflation you're going to need some outlier surge in prices like commodities. Not happening so far this year…. https://t.co/fr8vqe6N6c

— Cullen Roche (@cullenroche) August 7, 2023

L’alloggio è il 45% del CPI. Questa è una tendenza disinflazionistica pluriennale che è appena agli inizi. Per ottenere una grande ripresa dell’inflazione avrai bisogno di un aumento anomalo dei prezzi come le materie prime. Finora quest’anno non è successo….

Chiaro il concetto?

Giovedì è possibile una grossa sorpresa.

Bene la sorpresa c’è stata!

🇺🇸 US July #CPI inflation Lower Than Expected!

Year-over-year growth:
📈CPI 3.2% (est. 3.3%, prev. 3.0%)
📉Core CPI 4.7% (est. 4.8%, prev. 4.8%)

Month-over-month growth:
➖CPI 0.2% (est. 0.2%, prev. 0.2%)
➖Core CPI 0.2% (est. 0.2%, prev. 0.2%)

📊More Details:… pic.twitter.com/BuFhf9O59n

— MacroMicro (@MacroMicroMe) August 10, 2023

Addirittura il CORE CPI sotto le aspettative.

Risate a crepapelle ieri a leggere le arrampicate sugli specchi di chi aveva previsto sfracelli, ridicoli sino al midollo.

Coupled with the CPI #inflation data, this morning's weekly initial jobless claims number of 248,000 will reinforce the already-strong market view that (i) the #FederalReserve will not hike interest rates in September and (ii) that cuts are likely to follow just a few months… https://t.co/T0fvHcLOOx

— Mohamed A. El-Erian (@elerianm) August 10, 2023

Non solo inflazione, ma un bel rimbalzo dei sussidi di disoccupazione, immagino che quando scendono è tutto a posto, quando invece salgono è colpa delle frodi in uno Stato o nell’altro.

Rassegnatevi!

La sintevi ve la faccio qua…

Sintesi del CPI USA di oggi! #Cpi

I costi degli affitti hanno contribuito per circa il 90% all'aumento dell'IPC di luglio.

Gli affitti DC sono aumentati solo dello 0,1% a luglio, con un tasso annuo dello 0,8% negli ultimi tre mesi 1/n pic.twitter.com/t5iVCVV8QG

— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) August 10, 2023

Seguitemi…

a) I costi degli affitti hanno contribuito per circa il 90% all’aumento dell’IPC di luglio.

b) Gli affitti DC sono aumentati solo dello 0,1% a luglio, con un tasso annuo dello 0,8% negli ultimi tre mesi

c) L’inflazione degli affitti sta rallentando più rapidamente nel sud. Il tasso annuo a tre mesi ha raggiunto il picco del 13,8% lo scorso novembre, ora è sceso al 5,1%. Al sud c’è la maggioranza della popolazione americana soprattutto Florida e California!

E per concludere, inflazione immobiliare in rapido rallentamento … non basteranno i prezzi del petrolio per invertire la tendenza!

Ora alcune precisazioni, osservate attentamente la tendenza al ribasso dell’inflazione…

Suvvia, basta leggende metropolitane per inventarsi una “ stickey inflation” che non esiste! #rassegnatevi https://t.co/Y3uoHAkytT

— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) August 10, 2023

Nei prossimi mesi… arrosto di falco!
L’inflazione è finita, andate in pace! https://t.co/w8TiILcvu2

— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) August 10, 2023

Nel prossimi mesi, arrosto di falco… offro io!

Se sei un falco dell’inflazione negli Stati Uniti, ora sei davvero sulla difensiva. La nostra metrica chiave per la pressione inflazionistica negli Stati Uniti – il peso combinato degli elementi nel CPI con inflazione m/m > 2% – è scesa al 56% nel luglio 2023. Questo è il minimo del decennio pre-COVID. Lo shock dell’inflazione negli Stati Uniti è finito.

Certo i governatori possono continuare ad aumentare all’infinito, o sono stupidi o hanno un progetto ben definito, avranno bisogno di dati taroccati per nascondere la tendenza.

Ehi inflazionisti di mia nonna, ringraziate la pandemia e la guerra, se avete vinto una piccola battaglia, dopo decine e decine di sconfitte! Ora preparatevi a perdere la guerra! pic.twitter.com/rrqZXfycrZ

— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) August 10, 2023

Ai menestrelli dell’inflazione dopo oltre un decennio di sconfitte e battaglie perse di fronte alla deflazione da debiti, un piccolo messaggio.

Avete vinto una piccola battaglia grazie alla pandemia artificiale e ad una guerra provocata, siete pronti a perdere la guerra di fronte al trend secolare della deflazione da debiti?

Si perchè l’America sta per perdere la guerra contro la deflazione da debiti!

Nuovo record a oltre 17 trilioni di debito per il debito delle famiglie.

12 trilioni per i mutui, 1,6 trilioni per prestiti di auto e agli studenti, oltre 1000 milioni di dollari di debito con le carte di credito in circolazione.

Il debito per mutui ipotecari è il doppio del 2006, e voi pensate di parlarmi di inflazione?

The U.S. Now Has:

1. Record $17.1 trillion in household debt

2. Record $12.0 trillion in mortgages

3. Record $1.6 trillion in auto loans

4. Record $1.6 trillion in student loans

5. Record $1.0 trillion in credit card debt

Total mortgage debt is now more than double the 2006…

— The Kobeissi Letter (@KobeissiLetter) August 8, 2023

Nel frattempo, il 36% degli americani ha più debiti con la carta di credito che risparmi, mentre i pagamenti dei prestiti agli studenti dovrebbero riprendere per la prima volta dal 2020. Tutto questo mentre i tassi dei mutui hanno appena raggiunto il 7,1% e i tassi del debito delle carte di credito hanno raggiunto un record del 25%. Stiamo “combattendo” l’inflazione con il debito. Questo non può finire bene.

Mamma quanta ignoranza che c’è in giro!

Non c’è più domanda nel mercato immobiliare, possono taroccare quanti dati vogliono, la domanda è sparita!

This is a pretty incredible chart. The demand for mortgages has evaporated. pic.twitter.com/GfXTsQkwFK

— Cullen Roche (@cullenroche) August 9, 2023

Ne ho visti tanti in questi mesi cambiare rotta, Edwards, Bianco, Mish e altri ancora, vedremo alla fine chi avrà ragione, se la verità figlia del tempo vorrà sfidare la storia e la sua analisi empirica.

Ci sono un paio di sorprese in arrivo per il dollaro e i nostri bond, non perdetevi il prossimo manoscritto…"WHATEVER IT TAKES" https://t.co/uydFFFozqO

— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) August 5, 2023

Tutta roba da far piegare in due l’inflazione dalle risate!

State sereni, godetevi la Famiglia e le vacanze, la storia ha già scritto la sua rotta.

Si l’ultimo manoscritto è un poema, prendetevi il tempo di leggervelo

Era necessario ribadire alcuni concetti, visto che recentemente la community di Icebergfinanza è esplosa, nei numeri e nell’interesse dimostrato in questi giorni.

Nuovo record assoluto per il nostro blog, quasi 220.000 lettori in una settimana, ad agosto, sono un numero incredibile, impressionante per noi!

Semplicemente Grazie! Buona estate a tutti, la verità è figlia del tempo!

Che ne dite, ce lo meritiamo il Vostro supporto?

L’informazione indipendente ha bisogno anche del Tuo prezioso sostegno!

Grazie ancora di tutto!

Sarà un’estate interessante, aspettando la verità figlia del tempo e… Jackson Hole!

Machiavelli diceva che per governare …bisogna far credere!

Nel fine settimana è tornato MACHIAVELLI con “WHATEVER IT TAKES” per tutti coloro che sostengono o vorranno liberamente sostenere il nostro lavoro.

Abbiamo ricevuto molti attestati di stima per il nostro ultimo manoscritto, vi ringraziamo di cuore, le Vostre parole sono importanti!

Abbiamo bisogno del Vostro importante sostegno, abbiamo bisogno di Voi, non si resiste sul WEB, in mezzo a un mondo manipolato per 16 anni, se non si racconta la realtà, si cerca di trovare la verità.

Grazie di cuore per il Vostro sostegno!

L’informazione indipendente ha bisogno anche del Tuo prezioso sostegno!

I manoscritti da inizio anno sono stati una bussola perfetta dopo un periodo di crisi, ma come sempre la verità è figlia del tempo.