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TSUNAMI DEFLATION!
Affascinante davvero affascinante, mentre regaliamo la nostra compagnia di bandiera ai tedeschi, loro finiscono in recessione e giusto per non farsi mancare nulla, elargiscono miliardi in aiuti di Stato.
Sciacallaggio economico tedesco! Una valanga di sussidi alle sue industrie. Così Berlino rischia di scassare il mercato Ue – HuffPost Italia https://t.co/U1kCYafG7p
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) May 26, 2023
Nel frattempo, di revisione in revisione la Germania timbra il cartellino della recessione tecnica.
Qualcuno è rimasto sorpreso, ma solo chi non sa leggere i dati o è a libro paga, non si è accorto di cosa è successo negli ultimi mesi.
Un vero e proprio cadavere che pesa sul futuro dell’Europa e dell’euro, l’economia tedesca.
Scommettiamo che solo per la Germania, la BCE interromperà l’aumento dei tassi… 😉 pic.twitter.com/wqtCUpx0V7
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) May 25, 2023
Pure l’America è in deflazione e recessione da tempo, ma si sa, Biden deve essere rieletto e quelli della Fed rischiano grosso…
Nobody talked about the release of real GDI today. It shrunk 2.3% SAAR in Q1 after a 3.3% Q4 contraction. Averaging it out with GDP, the economy has contracted for back-to-back quarters and in 4 of the past 5! The recession has arrived and nobody’s noticed. pic.twitter.com/uFm5TZnY9F
— David Rosenberg (@EconguyRosie) May 25, 2023
Il GDP da tempo è materia per fessi, ciò che conta oggi è solo il GDI.
Come dicono loro, il Gross Product Income, è il reddito interno lordo calcolato in modo alternativo per misurare l’economia di una nazione, contando i redditi guadagnati e i costi sostenuti per la produzione.
In teoria, il PIL dovrebbe essere uguale al prodotto interno lordo, ma i diversi dati di origine producono risultati diversi.
La differenza tra le due misure è nota come “discrepanza statistica”.
Loro considerano il GDP più affidabile perché si basa su dati più tempestivi e più ampi. Balle!
La storia insegna che il GDI è più affidabile, e guarda caso si è ridotto del 2,3% nel primo trimestre dopo una contrazione del 3,3% nel quarto trimestre.
Siccome è negativo, si lascia da parte.
Come dice Rosie, l’economia si è contratta per più trimestri consecutivi e in 4 degli ultimi 5!
La recessione è arrivata e nessuno se ne è accorto.
O ha fatto finta di non accorgersene.
Ora, mentre il America si discute sul sesso degli angeli, suggerendo che il debito è unisex, giorno dopo giorno la deflazione si sta impadronendo dell’economia reale.
Il letamaio del debito USA! https://t.co/gT7spzuviW
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) May 25, 2023
Nella finanza solo i furbi fanno soldi, la paura e il terrore servono per moltiplicare i fessi.
Certo, se siete ancora li con il nasino all’insù ad ascoltare cosa vi raccontano i dati istituzionali o i governatori delle banche centrali, avete l’inflazione di Trilussa sino al collo.
La realtà è che in molti, piano, piano si stanno convertendo alla realtà.
La Cina si è già portata avanti con i lavori, pronta ad innondare nuovamente il mondo di deflazione.
Cina, inflazione azzerata. Perché la produzione è già in deflazione (oltre le attese). Borse asiatiche positive – MilanoFinanza News https://t.co/MjicONWWOq pic.twitter.com/OtDLTnCJOn
— MilanoFinanza (@MilanoFinanza) March 9, 2023
Ovviamente ora si tratta di un insignificante dettaglio…
In Cina è arrivata la deflazione. E potrebbero essere brutte notizie per tutti: http://t.co/DzMwssD5wA pic.twitter.com/WP4SZydPV7
— Linkiesta (@Linkiesta) December 2, 2014
…mentre nel 2014, tutti tremavano mentra la Cina cadeva in deflazione!
Pensa che nel 2014, i rendimenti crollarono in un istante, la stessa cosa che avverà a breve.
Il vero livello di inflazione in America, mentre le istituzioni cercano di tenerlo alto, gonfiandolo artificialmente con i prezzi degli affitti è ben due punti più basso della realtà.
L’inflazione è 2 punti base sotto le statistiche farlocche del governo americano… la manipolazione continua! pic.twitter.com/uWFyg5r5Pl
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) May 24, 2023
Ripeto, i Ragazzi di Truflation hanno una metedologia di rilevazione, inattaccabile.
Truflation's real-time US inflation gauge has moved below 3%, down from a peak of 12% last June.https://t.co/9R9R9EK5uf pic.twitter.com/zDIH41vxZt
— Charlie Bilello (@charliebilello) May 25, 2023
Se ne parla anche Charlie, vale la pena di farci un pensierino!
Il resto è fuffa governativa!
Oggi il deflattore del PCE Deflator normale e core è salito oltre le aspettative dei mercati?
Ma chissenefrega dei dati istituzionali!
Basta dare un’occhiata in giro all’economia reale, ai prezzi alla produzione, ai trasporti, alla produzione.
Continuare ad ignorare è estremamente pericoloso.
Questa volta i banchieri centrali dovranno risponderne!https://t.co/uCjQhElURH— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) May 26, 2023
Trasporti su terra e via mare stanno collassando, tranne che per le armi da inviare in Ucraina.
I risparmi si sono estinti, sono tornati alle origini pre covid,
Another huge savings revision, this time sharply lower and catching down to the pre-pre-revision trendline pic.twitter.com/UbVcNH45ge
— zerohedge (@zerohedge) May 26, 2023
Ci sono segnali di deflazione ovunque, ma fa figo parlare di inflazione.
OPS!https://t.co/D9blZUyMUQ #bondvigilantes
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) May 26, 2023
Le catene di approvvigionamento ora sono tornate alla “normalità”: un impulso disinflazionistico.
A global deflation shock is coming. It's one of the more interesting aspects of human psychology that we were all watching stretched delivery times intensely in 2021 and 2022, but now that the reverse is happening and this will drive goods deflation, no one's talking about it… pic.twitter.com/zViKfOu6su
— Robin Brooks (@robin_j_brooks) May 25, 2023
Ma tu pensa, tutto ciò che sale, prima o poi scende e questa volta è sceso davvero in fretta!
Visto la fine che ha fatto il gas, dopo mesi e mesi a raccontarvi che stava arrivando la fine del mondo, aiutando molte aziende a fallire’
Ora il mercato scommette su un rialzo dei tassi anche a giugno con percentuali intorno al 60 %, ma questo è il mercato dei furbi, mentre i fessi ci credono.
Questo è un’altro giochino che funziona a meraviglia, si fa finta di far credere che alzeranno a giugno, ma intanto si scommette che taglieranno ben prima di dicembre, ancora a novembre.
La deflazione da debiti è qui con noi, ma loro la vogliono nascondere.
Nel fine settimana è uscito il nuovo manoscritto, un’analisi inedita sulle banche regionali americane e su dove probabilmente si nasconde una grande opportunità.
Abbiamo ricevuto molti attestati di stima per il nostro ultimo manoscritto, vi ringraziamo di cuore, le Vostre parole sono importanti!
Abbiamo bisogno del Vostro importante sostegno, abbiamo bisogno di Voi, non si resiste sul WEB, in mezzo a un mondo manipolato per 16 anni, se non si racconta la realtà, si cerca di trovare la verità.
Grazie di cuore per il Vostro sostegno!
Il nostro Machiavelli è tornato nel fine settimana, con ” MACHIAVELLI E I BANCHIERI seconda parte ” l’orizzonte diventa sempre più limpido!
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I manoscritti da inizio anno sono stati una bussola perfetta dopo un periodo di crisi, ma come sempre la verità è figlia del tempo.
Ribadisco per l’ennesima volta che se ci sono problemi di ricezione, firewall, spam, comunicazione tra i diversi provider dovuti a invii multipli, basta inviare una mail e il nostro STAFF provvederà a risolvere il problema.
Grazie a chi vorrà contribuire liberamente al nostro viaggio!
Ricordo a tutti coloro che avessero bisogno, che ICEBERGFINANZA è anche consulenza a 360 gradi, in mezzo a questa tempesta perfetta.
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SEMPLICEMENTE GRAZIE!
Infatti c’è solo inflazione dalla notte dei tempi, il sistema istituzionale per fottere la classe media.
Nessuno strillava con l’iperinflazione del passaggio all’euro.
Ma dal 1980 solo deflazione da debiti e tassi a zero. Ma davvero qualche ingenuo pensa che resteranno così alti per tanto tempo?
Qui ci sono solo due possibili strade, a mio avviso: o la gelata dei prezzi e l’era glaciale dell’economia e delle Borse, ossia lo scenario giapponese, oppure una iper inflazione devastante che potrebbe scaturire dalla necessità di monetizzare debiti insostenibili su larghissima scala. Tra due mali, meglio il primo
La Finanza e l’algoritmo: a questo siamo appesi, a questo ci siamo ridotti. “most high-frequency traders use similar algorithms, which increases the risk of market failure. That’s because as the number of these traders increases in the marketplace, the similarity in these algorithms can lead to similar trading decisions.
This means that all of the high-frequency traders might trade on the same side of the market if their algorithms release similar trading signals. That is, they all might try to sell in case of negative news or buy in case of positive news. If there is no one to take the other side of the trade, markets can fail.” ( https://theconversation.com/chatgpt-powered-wall-street-the-benefits-and-perils-of-using-artificial-intelligence-to-trade-stocks-and-other-financial-instruments-201436 )
“as the number of these traders increases in the marketplace, the similarity in these algorithms can lead to similar trading decisions.”
Esattamente. Metti che gli ingegneri informatici che hanno programmato queste piattaforme non abbiano considerato tutte le varianti possibili immaginabili, ed vi abbiano annidato ‘un piccolo errore’ tecnico di valutazione (del tutto possibile visto che l’uomo non è perfetto), allora potrebbe verificarsi un evento indesiderabile, tipo una vendita di massa improvvisa su un determinato titolo…
IL GIOCO E’ TRUCCATO PER LEGGE.
Gli ingegneri possono progettare qualsisi algoritmo per battere il mercato,
ma la decisione finale è sempre umana.
Aorlansky60 sono gli umani nei mercati finanziari che detengono il potere
ed il potere sta nel regolamento dei mercati DOVE gli attori sul RING non
hanno tutti lo stesso peso, altezza, forza e quant’altro.
E quando non basta il regolamento, senza scomodare i contratti OTC sui
derivati il cui dato è enorme seppur non pubblico, è sufficiente la Clearing
House, dove entrano solo i Primay e che quindi a fine seduta, a richiesta di
una parte si possono annullare tutti i contratti stipulati con la controparte
che ne ha fatto richiesta.
Il Primary X ha scambiato molti contratti con il Primary Y ed in stanza
di compensazione X chiede a Y che tutti gli scambi fissati tra di loro
vengano annullati e la risposta è sempre affermativa, ed è PRASSI che ciò
avvenga sempre.
Solo una volta a mia memoria non è stato accordato l’assenso, che poi
– dicono le male lingue – mal lo colse , portando al fallimento della “sua”
banca, quella famosa bancaamericana.
I Primary sono i pesi massimi del mercato, sono loro il mercato.
Dicono, ma non possono dire altrimenti, che non vi è CARTELLO tra di loro,
ma il sospetto forte esiste e persiste. Sembra che vi sia un palinsesto
di chi di loro faccia l’ufficiale alla porta carraia, che deve monitorare
il traffico.
Certo, non mamcano episodi in cui qualcuno di loro ha cercato di avvantaggiarsi
nei confronti del gruppo, ma poi le cose si vengono a sapere ugualmente.
Per evitare gli arbitraggi tra strumenti finanziari quotati sia a New York che
a Chicago tutti i 5 PRIMARY usavano la fibbra ottica, poi un qualcuno di loro,
senza dire niente agli altri quattro, ha pensato bene di usare una nuova
tecnologia nella cunicazione dati, investendovi pesantemente, e
far viaggiare i dati su un raggio LASER tra le due città GUADAGNANDO ben
10,79 millesecondi per cui i super computer di questo PRIMARY ricevevano
i dati in anticipo “alla concorrenza” e quindi i suoi sistemi conoscendo
se la richiesta era di ACQUISTO o VENDITA ed anche la QUANTITA’ dunque
poteva gestire questi dati a SUO ESCLUSIVO favore.
Questi PRIMARY dicono che il MERCATO è accessibile a TUTTI ed è quindi
DEMOCRATICO poiché non essendoci barriere di alcun tipo TUTTI possono
accedervi.
Ma quanti sarebbero i potenziali soggetti che potrebbero ACCEDERVI e
possedere ANCHE enormi capitali da spendere SOLO per le infrastrutture
per non parlare poi delle competenze specifiche delle persone?
Bella delucidazione tecnica, Puntosella, di cui [scommetterei] molti non sono a conoscenza…
ciò che hai delineato è ben rappresentato nel riassunto ideale
IL GIOCO E’ TRUCCATO PER LEGGE.
Non solo da adesso o da 10anni o 30anni fà, ma da molto tempo prima evidentemente.
Nei meandri oscuri delle BANCHE (non le casse cooperative regionali, ma le grandi banche USA che contano a livello planetario) sta l’arcano di tutta la faccenda,
la stessa che fece sbottare oltre 100 anni fà Henry Ford nella sua celebre ed amara considerazione in tema… nulla di nuovo sotto il Sole.
Ma proprio perchè -come dici- al vertice di tutto regna ‘l’uomo’,
anche al di sopra delle decisioni prese da un algoritmo SW,
io non sarei per nulla sicuro e me ne starei in campana…
tutto può succedere, anche l’inimmaginabile, in senso negativo…
Aggiornamento sull’andamento del FUTURE DAX
la stessa che fece sbottare oltre 100 anni fà Henry Ford nella sua celebre ed amara con
Si è arrivati sul valore del crinale trimestrale che è posizionato a 15.676,67 e sull’altro
grafo i valori di equilibrio calcolati sui massimi dell’anno.
Il dax collassava gia’ a 10.000 diecimila.
puntosella@finanza</st
darkerside,
te ne sarei molto grato se pubblicassi quando ho scritto che collassava
a 10.000 in modo da non ripetere più questi grossi errori in futuro.
Con gratitudine, puntosella
Un grosso errore, e’ solo una previsione. E’ gia’ stato rprevisto qui prima a 10000 e poi a12000 mi pare iceberg. Per quanto mi riguarda e senza insolenza, ripeto e’ solo una previsione, il dax superera’ anche questa soglia. La gravita’ prima o poi vorra’ la sua libbra di carne ma non adesso.
DARKESIDE
ti sei rivolto a me e quidi riferisci QUANDO ho scritto che collassava
a 10.000 altrimenti vedrò se esistono i presupposti di diffamazione,
copiando il tutto per passarlo all’Avv. in famiglia.
Penso che sei adulto e ti devi assumere le tue responsabilità quando
ti rivolgi ad una persona specifica attribuendogli cose MAI scritte.
La verità è che c’è TROPPO DEBITO accumulato in giro, in ogni dove… gli USA (che se lo possono permettere, perchè avendo il DOLLARO come valuta di riserva mondiale, richiama tutti all’ordine nel mondo a sostenere il loro debito pubblico… quando R.Nixon nel 71 sganciò il $ dal corrispettivo in ORO, non tutti -ai livelli alti- capirono le parole del loro Min.d.Economia alla prima riunione del G7, quando dichiarò ai suoi corrispettivi occidentali “IL DOLLARO E’ ORA DIVENTATO LA VOSTRA VALUTA E IL VOSTRO PROBLEMA…”) dicevo gli USA sono passati nel giro di soli 10anni, da 10.000 miliardi di $ a oltre 30.000 miliardi di DEBITO PUBBLICO… con il resto della nazione che PRIVATAMENTE è ugualmente indebitata… è vero, una società e un sistema basati sul DENARO FIAT sono anche basati sul DEBITO, ma adesso si esagera… e non si vede il fondo, visto che gli USA hanno appena permesso un tetto al proprio DEBITO per altri 5 trilioni di $… tra qualche anno saranno ancora li a discutere per aumentarlo di altri 5 trilioni per evitare ‘il fallimento’ della nazione… che farsa… il mondo si ritrova impegolato in una spirale tale di DEBITO come non ha mai visto prima nella storia (nemmeno nel 2007 allo scoccare della grande crisi economica globale) e come dice giustamente il Capitano (con il quale concordo in questa sua valutazione) il DEBITO -a livelli così parossistici e fuori controllo- non può che portare alla DEFLAZIONE. Il Giappone -che da diversi decenni vanta il DEBITO PUBBLICO maggiore al mondo in relazione al proprio PIL- dovrebbe insegnare qualcosa in materia…
Ritornando nel nostro Paese, considerato che abbiamo così tanti problemi nello spendere tutti i 207 miliardi di € del PNRR (richiesti all’ UE ed ottenuti a suo tempo quando era 1mo Min. Conte), l’UE che ci vuole così tanto bene corre in nostro aiuto suggerendoci come utilizzarli :
dirottarne buona parte per produrre NUOVE ARMI da inviare in Ukraina… anche questa non è male come FARSA, considerato che il nostro Paese ha così tanti problemi da risolvere (logistica, infrastrutture, territorio, sanità, istruzione) che avrebbe solo l’imbarazzo della scelta…
IcebergFinanza said:
“mentre regaliamo la nostra compagnia di bandiera ai tedeschi, loro finiscono in recessione e giusto per non farsi mancare nulla, elargiscono miliardi in aiuti di Stato.”
Come metafora, quanto scritto sopra richiama l’equazione :
“il mondo stà agli USA” come “L’europa stà alla Germania”
così come ‘il mondo intero’ rema e pedala per sostenere ‘il vertice dell’Impero’ (gli USA)
allo stesso livello ‘l’europa dei 27’ rema e pedala per sostenere ‘il vertice del regno’ (la Germania)
L’Europa rappresenta su scala ridotta lo stesso sistema mondiale occidentale.
Chi vuole intendere, intenda.
Ma non ci vuole molto a comprendere.
Da quando è stata costituita l’UE, la Germania ne rappresenta il Paese più FORTE (industrialmente e finanziariamente); fino al 2016 c’era l’UK a rivaleggiare a livello finanziario,
ma da quando i British hanno deciso di “uscire”, non c’è più storia, la Germania è ‘il centro del regno’ (lo è sempre stata anche prima, ma dopo il 2016 questo suo ‘status’ si è rafforzato).
E come accade sempre in questi casi (la storia lo testimonia), il centro del regno non solo comanda (nel corso degli ultimi 20anni, i vertici politici tedeschi hanno spesso e volentieri preso decisioni unilaterali a favorire esclusivamente il proprio Paese contro gli interessi degli altri Paesi dell’Unione e, cosa ancora più grave, in palese contrasto con le direttive UE, che è rimasta impotente e non ha detto nulla), ma attira verso di se tutta la ricchezza periferica (chi non crede in questo, si vada a rileggere i numeri relativi allo spettacolare SURPLUS ECONOMICO COMMERCIALE ESTERO di cui la Germania ha goduto nei suoi 20anni di Governo MERKEL; e quando il vento gira e le cose iniziano ad andare male, come in questa fase storica, beh ‘il centro del regno’ può serenamente infischiarsene delle REGOLAMENTAZIONI EUROPEE e decidere per conto proprio, a suo esclusivo vantaggio e difesa… tanto, chi può impedirglielo? Loro sono CHI COMANDA, e CHI COMANDA fa le REGOLE, nel bene e nel male)…
Abbiamo voluto l’UE? Bene, adesso è tardi per lamentarsi.
(rivolto agli ‘euro entusiasti’, quelli che sono rimasti ai trattati di Roma del ’57, che credevano e ancora credono in una Europa federale e democratica, dove “il più forte” rispetta e aiuta le minoranze… ma per piacere… aprite gli occhi!)
IcebergFinanza said:
“mentre regaliamo la nostra compagnia di bandiera ai tedeschi, loro finiscono in recessione e giusto per non farsi mancare nulla, elargiscono miliardi in aiuti di Stato.”
GIUSTO! Un vero regalo, in effetti era meglio che gli aiuti di stato continuasse a pagarli l’ Italia a ITA….tedeschi brutti e cattivi!
IcebergFinanza said:
“mentre regaliamo la nostra compagnia di bandiera ai tedeschi, loro finiscono in recessione e giusto per non farsi mancare nulla, elargiscono miliardi in aiuti di Stato.”
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Deflazione: che ci sia qualcun lo dice, dove sia nessun lo sa