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DEBT CEILING … UP!
Scritto il 24 Maggio 2023 alle 11:38 da
Ci siamo lasciati con l’America che sta per fallire, mentre la Yellen un giorno e un altro ancora, avverte che il fallimento è dietro l’angolo.
Si, la nonnina, è la stessa che qualche anno fa, prima di fare le valigie dalla Fed suggeriva che sino a quando lei sarebbe rimasta in vita, non ci sarebbe stata alcuna crisi finanziaria.
Poi è arrivata la debacle delle banche regionali americane, che non è affatto finita.
Applicando lo stesso parametro, sappiamo già che non ci sarà alcun fallimento, la Yellen non sa cosa dice, in molti strillano per nulla.
O si certo, restano solo qualche decina di miliardi, poi le casse saranno vuote, per alcuni entro questo fine settimana.
Dire che ci sarà un default e come dire che la Federal Reserve ha finito i soldini da stampare, che nessuna banca verrà più salvata, che la Fed non acquisterà più l’immondizia strutturata immobiliare di un mercato che sta collassando.
Eppure tutti comprano dollari, il dollaro sale, tutti comprano treasuries, le ultime aste sono andate a ruba tra gli investitori esteri.
La buona notizie per noi è che la Lagarda ha appena dichiarato che l’euro soppravviverà a lungo.
La stupidità di questi uomini e donne è la conseguenza dell’ignoranza della STORIA e realtà empirica. Mai nella storia, un’unione monetaria è sopravvissuta! 😉 https://t.co/bEZp9GSRaQ
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) May 22, 2023
Si certo, certo, la storia suggerisce il contrario.
Non passa giorno nel quale non si levi dal letto qualcuno che suggerisca un aumento dei tassi.
Secondo il mercato che regna sovrano, labbase “Fed Fund futures forward curve” suggerisce…
CME 23 dicembre tassi al 4.75%
Bullard 23 dicembre tassi al 5,50% pic.twitter.com/maogRg5iWc— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) May 22, 2023
Ci riprova Bullard, altri 2 di aumenti lui vuole, peccato che il mercato non è d’accordo.
Ci sarebbe da ridere per un anno intero, mentre la Cina esporta DEFLAZIONE!
Mentre Bullard vuole altri 2 aumenti di tasso e lascia il cervello a marcire in una biblioteca, i tassi ipotecari stanno per salire nuovamente oltre il 7% con inflazione in crollo. Il credit crunch e la fuga dei depositi continua! pic.twitter.com/fJSfwpbTva
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) May 23, 2023
Nel frattempo cattive notizie per l’euro dall’conomia tedesca…
Il ramoscello… pic.twitter.com/kI1stu3ujj
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) May 23, 2023
L’indice manifatturiero europeo scende sotto 45 brutto segnale…
Stesso messaggio dall’America.
US S&P MANUFACTURING PMI FLASH ACTUAL 48.5 (FORECAST 50, PREVIOUS 50.2) $MACRO
— FinancialJuice (@financialjuice) May 23, 2023
Il settore dei servizi, arriva sempre dopo durante una recessione, collasserà in un istante.
Ma veniamo al mercato immobiliare visto che ieri qualcuno si è esaltato per la salita delle vendite di nuove abitazioni.
Revisioni negative stellari, il resto conta ZERO! https://t.co/c1XvtnCFDb
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) May 23, 2023
Vi hanno raccontato che negli ultimi due mesi le vendite di case hanno registrato meraviglie.
Balle, le revisioni negative hanno cancellato tutte le balle!
L’ultimo dato ha un margine di errore del 11,8 percento, quello precedente del 15,1 percento. Infatti le revisioni negative sono state massicce.
Solo un ingenuo crederebbe ad un aumento delle vendite con i tassi ipotecari al 7 %!
Certo i prezzi delle case stanno crollando, come non avveniva da oltre 11 anni…
… ma i completamenti di nuove case sono crollati, con punte del 70 %.
Nessuna convenienza da parte dei costruttori a proseguire in mezzo ad una depressione immobiliare. Non c’è motivo di credere che le cose cambieranno.
Non solo la caparra per acuistare una nuova abitazione è raddoppiata, non solo il costo del mutuo è esploso, ma i redditi reali continuano a scendere.
Inoltre i nuovi acquirenti, speculatori, investitori sono spariti dal mercato.
Molte persone sono intrappolate in case che ora hanno un valore inferiore alle garanzie, pochi o nessuno si possono trasferire, è una follia scambiare un mutuo del 3% con uno del 7%.
Nel frattempo un simile collasso della circolazione della moneta non si vedeva dai tempi della Grande Depressione, dal 1933, e continua inesorabile!
Più cercano di nascondere la realtà e più questa crisi durerà a lungo.
Ultima chiamata!
Nel fine settimana è uscito il nuovo manoscritto, un’analisi inedita sulle banche regionali americane e su dove probabilmente si nasconde una grande opportunità.
Abbiamo ricevuto molti attestati di stima per il nostro ultimo manoscritto, vi ringraziamo di cuore, le Vostre parole sono importanti!
Abbiamo bisogno del Vostro importante sostegno, abbiamo bisogno di Voi, non si resiste sul WEB, in mezzo a un mondo manipolato per 16 anni, se non si racconta la realtà, si cerca di trovare la verità.
Grazie di cuore per il Vostro sostegno!
Il nostro Machiavelli è tornato nel fine settimana, con ” MACHIAVELLI E I BANCHIERI seconda parte ” l’orizzonte diventa sempre più limpido!
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I manoscritti da inizio anno sono stati una bussola perfetta dopo un periodo di crisi, ma come sempre la verità è figlia del tempo.
Ribadisco per l’ennesima volta che se ci sono problemi di ricezione, firewall, spam, comunicazione tra i diversi provider dovuti a invii multipli, basta inviare una mail e il nostro STAFF provvederà a risolvere il problema.
Grazie a chi vorrà contribuire liberamente al nostro viaggio!
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SEMPLICEMENTE GRAZIE!
2 commenti Commenta
rido81
Scritto il 24 Maggio 2023 at 16:18
Se Klaus Schwab qualche mese fa ha detto che è necessario imprimere un’accelerazione al Grande Reset, un motivo ci sarà.. Penso proprio che questa volta il default (fortemente voluto e contro ogni logica di buon senso) arriverà. C’è sempre bisogno di una bella crisi “inaspettata” ma in realtà ben pianificata a tavolino.
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Concordo con cio’ che ‘e ampiamente enunciato. e aggiungo del mio. La tiritera default serve solo a far fallire qualcuno, qualcuno il cui disastro locale non fara’ danni intorno: E quindi si continua ad alleggerire il carico. Nell’eventualita’ impossibile di default conclamato mi chiedo, al di la della fine del mondo, chi paghera’ i cds. Nel caso la FED si permettesse un default momentaneo per cose sue, vivremo in un mondo parallelo il termine default non potra’ essere pronunciato, non esistera’ piu’ . In pratica puro divertimento per chi ha le spalle forti, distinguerli adesso non e’ facile. Per gli altri sara’ come avere firmato una delega in bianco per farsi torturare, finanziariamente e oltre. Sara’ un default fantasma, per me e’ cosi’ che andra’.