US GDP CASE SHILLER: MANIPULATION!

Scritto il alle 10:25 da icebergfinanza

Cartoon of the Day: All Good?

A differenza del 2007, l’attuale dejavù, credetemi incomincia a piacermi sul serio, ormai sono rimasto da solo a puntare sempre e comunque sulla deflazione da debiti, nessuna fretta, godiamoci l’ultimo giro!

Oggi uscirà la prima lettura del Pil americano nel primo trimestre, le attese sono per una crescita del 2 %.

Le aspettative vanno dal 1.3% al 3.3%. Probabilmente questa ultima percentuale è il risultato di un’intervista al presidente Biden e alla sua amministrazione, volevano suggerire il 4 % ma hanno preferito la prudenza.

Ironia a parte, il GDPNOW della Fed di Atlanta, che spesso corrisponde alla realtà, ma non sempre in quanto alcune metodologie di rilevazione dei dati sono alquanto volatili, dicevo l’ultimo rilevamente prevede una crescita di un miserabile 1,1%.

Dopo occupazione, ISM e mercato immobiliare, vediamo se riescono a manipolare anche questi dati.

Ora, a parte drogati o psicopatici vari, anche un bambino capirebbe che non ha alcun senso osservare mercati azionari ai massimi storici quando la crescita degli ultimi 3 anni è stata fondamentalmente recessiva ad essere buoni ridicola.

Sono così bravi che ieri sono riusciti a far risalire persino i prezzi delle case, poco, poco certo.

Non arrabbiatevi, loro sono fatti così, senza frode o manipolazione, non riuscirebbero a fare soldi.

Ma farlo in mezzo ad una depressione immobiliare, dove i prezzi erano ai massimi storici, la concessione dei mutui ai minimi storici e i tassi oltre il 7 %, tanto di cappello, questi si che sono professionisti della manipolazione.

Oppure hanno semplicimente metodologie di rilevazioni ridicole ed obsolete.

I prezzi delle case hanno raggiunto il picco in questo ciclo, ma il calo è davvero ridicolo rispetto alle condizioni di mercato.

I cali mostrati sino ad ora, per quanto importanti in alcune città,  sono sottostimati di molto.

Come spiega Charlie Bilello, 3 anni fa il tasso del mutuo a 30 anni era del 2,97% e il prezzo medio della nuova casa negli Stati Uniti era di 360.000 dollari. Oggi il tasso del mutuo a 30 anni è del 6,39% dopo un picco al 7,50% e il prezzo medio della nuova casa è di 562.000.

Risultato: aumento di 40.000 dell’acconto (presupponendo un calo del 20%) e aumento del 132% del pagamento mensile (da $ 1.209 a $ 2.809).

E i prezzi salgono!

Su dai non prendetevela sono bravi, la manipolazione è la loro essenza.

Ma come nel 2007, noi non abbiamo fretta, analizziamo, mettiamo in guardia e poi alla fine raccogliamo i frutti.

Il mercato azionario americano è in rialzo del 6 % da inizio anno, quello cinese, dopo un crollo del 7 % la scorsa settimana, è in ribasso da inizio anno del 1%.

Gli americani hanno surclassato anche la Cina in manipolazione.

A proposito, sembra che la Fed abbiamo deciso di lasciar fallire First Republic Bank…

Affascinante, tutto decisamente sotto controllo.

Ci vediamo domani!

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8 commenti Commenta
claudio70
Scritto il 27 Aprile 2023 at 15:28

Ed anche oggi, nonostante PIL usa ennesimo schiaffone

claudio70
Scritto il 27 Aprile 2023 at 15:35

Solo ormai piccole finestre di un giorno in cui la realtà sembra emergere,uno o 2 giorni dopo come se nulla fosse accaduto e tutto torna come prima ,la logica sarebbe un ritorno deflattivo ma pensate veramente lo permetteranno,oggi finisco il lobo destro del mio fegato ,tra un po’ l’ho mangiato tutto 🤣🤣🤣🤣🤣

yamamoto
Scritto il 27 Aprile 2023 at 17:12

Devi avere pazienza, i tassi torneranno giù, ma non oggi, forse e dico forse, qualche punto (inteso percentuale) entro fine anno.
Ma ne passerà di tempo prima che tornino a ZERO. Sempre che ci tornino.

claudio70
Scritto il 27 Aprile 2023 at 18:08

yamamoto,

Più che pazienza ci può salvare solo una botta di culo,crisi bancaria usa in atto ed sp + 1%,Godot siamo noi

aorlansky60
Scritto il 28 Aprile 2023 at 12:13

…nel ‘Paese di Joe’ 🙂 le cose vanno così bene sul piano economico attualmente, come lo stesso Joe Biden cerca di far credere a parco buoi e analisti, che in questo particolare momento assicurarsi (tramite strumenti finanziari appositamente studiati allo scopo) sul [potenziale] default del debito statunitense oggi costa più che durante la crisi del 2008. Ho qui davanti a me un grafico (fonte S&P global market intelligence) che dice che il livello attuale toccato dai CDS per assicurare il DEBITO USA è “the highest level ever”…
Però ‘il cielo è sempre più blu’ e le cose vanno magnificamente… a parole…
😀

yamamoto
Scritto il 29 Aprile 2023 at 18:08

aorlansky60,

Dai su siamo seri, il default USA è una farsa. Come ogni volta che c’è questo teatrino sul tetto del debito.

aorlansky60
Scritto il 30 Aprile 2023 at 08:49

@Yamamoto
Se c’è una cosa che ho imparato dalla vita, e dalla lettura della STORIA, è quella di non dare mai nulla per scontato, perchè quando c’è di mezzo l’UOMO [con le sue azioni], tutto è possibile, anche l’inimmaginabile…
ritornando ‘sul pezzo’, hai ragione, probabilmente gli USA non falliranno mai. Probabilmente…
Anche l’impero Romano nel massimo del suo fulgore e della sua estensione geografica, era ritenuto incrollabile, eppure…
Quanti imperi si sono avvicendati da allora?
c’è stato il secolo degli Spagnoli, poi il secolo dei Francesi, poi quello degli Inglesi, poi quello Americano ‘a stelle e strisce’…
I primi 3 che ho citato hanno conosciuto il loro splendore, il loro declino, la loro fine.
il 4to si ritrova nel viatico ‘di mezzo’, fortemente attaccato ai fianchi da un nuovo pretendente.
Come ha sempre fatto, la Storia emetterà la propria sentenza. Anche se [molto] probabilmente non sarò più di questo mondo per vederne gli accadimenti e gli sviluppi futuri.

darkerside
Scritto il 30 Aprile 2023 at 09:12

CDS per assicurare il DEBITO USA
E se poi gli usa falliscono chi onora i cds ? Dai, i cds non fanno testo sono un altro modo per fare e perdere soldi.

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