NESSUNA RECESSIONE … SOFT LANDING!
La cosa più bella che è stata scritta da uno di Voi nei giorni scorsi è che sale tutto, indistintamente come accade all’inizio di ogni anno, inutile cercare di dare spiegazioni, è l’econofisica Bellezza!
Quando i fondi passivi non sanno dove gettare il denaro raccolto a caso dalle reti, con la promessa di mirabolanti guadagni, è naturale che salga qualunque cosa all’inizio dell’anno, azioni, materie prime, bond e via dicendo.
Naturale nonostante il dato TERRIFICANTE uscito venerdì sul settore dei servizi americano, un collasso epocale come non si vedeva da almeno 15 anni in un solo mese.
US service sector survey new orders indices compared.
Huge drop in #ISM new orders index likely overstates the weakening in Dec as this series is quite volatile, but @SPGlobalPMI has been signalling falling demand. for some time now. pic.twitter.com/ZYH4jVgT2j
— Chris Williamson (@WilliamsonChris) January 6, 2023
O si certo è volatile, più o meno come la fantasia di chi pubblica i dati o meglio chi li raccoglie.
Ma tu pensa, venerdì era uscito un bellissimo dato dal solito BLS, occupazione a gogo in America.
Peccato che non era uscito un solo dato positivo dalle indagini ISM, sia manifatturiero che dei servizi, contrazione dei posti di lavoro, ma ovviamente più dati negativi per magia diventano positivi.
Qualcuno si pone qualche domanda?
Figurarsi, tutto il denaro tirato su dagli allocchi deve essere riversato in qualche fondo passivo.
Ci vuole una pazienza infinita per rispondere a tutti quelli che ogni giorno ci scrivono per dirci, ma sai, il mercato del lavoro è resistente, hai visto quanto sono belli i dati.
E certo, chi vuoi che si fermi a leggere un’analisi o guardare in profondità sotto la superficie?
Praticamente contrazione ovunque in un settore che fornisce oltre il 70% dei posti di lavoro e contribuisce nella stessa percentuale alla crescita economica americana.
Le previsioni erano per 55, il dato è sceso sotto 50, ma gli analisiti ed economisti tirano le monetine per fare previsioni?
Indice manifatturiero ai minimi da 30 mesi, peggiore contrazione in oltre 20 anni, esclusa la pandemia che non fa testo, produzione globale in crollo, settore dei servizi collassato, mercato immobiliare in caduta libera e certo lo sai che figata il mercato del lavoro di mio zio che era un genio nel raccontare balle e barzellette!
Enorme discrepanza tra i sondaggli alle imprese e alle famiglie, modellini come il CES che aggiungono posti di lavoro immaginari, revisioni negative e nuovi posti di lavoro solo a part-time talvolta solo per un’ora o due al giorno.
Sai che figata, a febbraio o marzo arriveranno le revisioni e la Fed di Philadelphia già suggerisce che oltre un milione e più di lavori sono inventati!
On 12/13 the Philadelphia Fed quietly announced a downward revision of 2Q22 jobs from 1,121,500 to 10,500 – an error of over 1 MILLION jobs (not) created. Funny the error wasn't found until after Election Day '22.
Search for mainstream media coverage. Almost non-existent. pic.twitter.com/GtHpSgPlM1
— Mark Pukita (@mpukita) December 18, 2022
Eppure c’è ancora chi perde tempo a scrivermi per magnificarmi le meraviglie del mercato del lavoro americano, beata ingenuità!
La bella notizia per noi è che la crescita dei salari è stata nettamente inferiore alle previsioni anche grazie alle revisioni al ribasso dei mesi precedenti e si perchè se c’è l’inflazione Bellezza, non serve fare indagini, certamente saranno saliti sino a quando ti accorgi che in realtà così non è stato.
Con un’inflazione all ‘8% i salari sono saliti solo del 3,1% nel 2022, sai che paura per l’inflazione.
Infatti dopo il rimbalzo del gatto morto di dicembre, i rendimenti stanno scendendo rapidamente e i bond sono in continuo rally da inizio anno.
Infatti le scommesse sui rialzi dei tassi per il 2023 sono crollate, come abbiamo visto in OUTLOOK 2023, quasi azzerate al 4 % le possibilità che i tassi raggiungano il 5% e ridotte al 31% quelle che saliranno nell’intervallo tra il 4,50 e il 4,75, come se il mercato ora scommettesse su un rialzo di soli 0.25 punti.
Tranquilli, loro continueranno a fare quello che vogliono e come abbiamo spiegato in “The final cut” per noi è un bene.
Despite the Treasury yield curve being inverted for the ninth time since 1968, economist Campbell Harvey says it’s probably not a harbinger for a recession https://t.co/3yxo1c7iU0
— Bloomberg Economics (@economics) January 4, 2023
C’è sempre qualche comico che suggerisce che questa volta è diverso, sai Bellezza, la curva puo invertirsi quanto vuoi ma questa volta non ci sarà alcuna recessione.
The percentage of inversions in the US Treasury curve just shot up to 91%!
This is now worse than the global financial crisis.
Steep recession likely ahead. pic.twitter.com/KrMD8tluYA
— Otavio (Tavi) Costa (@TaviCosta) December 22, 2022
La curva dei tassi urla a squarciagola la recessione, ma ovviamente non ci sarà recessione perchè c’è sempre qualche anima pia che “aggiusta i dati.”
Sarà un anno davvero interessante!
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