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YEN… UN COLLASSO ANNUNCIATO!
La notizia di ieri, giusto per non farci mancare nulla è il crollo dello yen che in 10 anni ha perso oltre il 40% sul dollaro, più o meno quello che accadrà all’ euro nei prossimi anni, soprattutto se il differenziale tassi resterà questo e la banca centrale europea proverà, come accaduto in Giappone, ha inchiodare i tassi a zero.
Per aiutarci a comprendere cosa è successo ieri, qui la sintesi magistrale di Mike Shedlock che commenta, un’altrettanto magistrale sintesi via Jim Bianco, una vecchia conoscenza degli amici di Icebergfinanza…
When Does the Japanese Yen and/or Bond Market Totally Collapse?
Since mid-2011 the Yen has crashed over 40% vs the US dollar. What's ahead?
Thanks to @biancoresearch for an excellent series of Tweets on the Yen and bonds.https://t.co/pyNW6yuId6
— Mike "Mish" Shedlock (@MishGEA) April 19, 2022
Il risultato è semplice…
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Crollo contro tutte le valute…
Jim Bianco di BiancoResearch ha pubblicato una serie di Tweet che vale la pena dare un’occhiata, scrive Mike…
Tweet Discussione
La Bank of Japan (BoJ) opera con il controllo della curva dei rendimenti da settembre 2016. L’attuale iterazione punta al rendimento del JGB a 10 anni allo 0% con una banda/intervallo di 25 punti base (ombra grigia).
La BoJ è intervenuta con acquisti illimitati per evitare che il rendimento del JGB a 10 anni superi lo 0,25% Finora sta funzionando, ma il rendimento è ancora al top della fascia.
Lo yen giapponese sta crollando Questa è una delle più grandi mosse in un mese di sempre dello Yen. Una sorpresa completa per i più.
Controllo della curva di rendimento (YCC)
Molti economisti (incluso Lael Brainard) promuovono di fatto il controllo della curva dei rendimenti come strumento politico legittimo.
Il problema è che funziona finché non esplode. Questo è quello che è successo al titolo a 2 anni australiano l’anno scorso, è esploso … malamente.
E qui la questione chiave per capire cosa è successo in questi anni…
Quindi, la BoJ può impedire l’aumento dei titoli a 10 anni o il crollo dello yen.
MA NON POSSONO FARE ENTRAMBE LE COSE!
Per ora, la BoJ ha scelto di impedire l’aumento del rendimento a 10 anni. Ma se lo yen continua a indebolirsi, i mercati li costringeranno ad abbandonare il controllo della curva dei rendimenti?
Questa è una questione molto interessante, come ben sapete durante la seconda guerra mondiale come abbiamo visto ultimamente, le Fed, mise sotto controllo la curva dei rendimenti, i tassi a lungo restarono per anni al 2,50% con l’inflazione al 20%.
Siamo in guerra, stiamo entrando in guerra, la guerra si allargherà perchè così vogliono gli americani e l’Europa. Tutti mandano armi, ma vogliono il cessate il fuoco, tutti in realtà vogliono che questa guerra continui, per risolvere le questioni in sospeso.
Ora si parla nuovamente di embargo del petrolio russo ma non del gas, secondo JPMorgan, nel caso avvenisse il brent volerebbe a 185 dollari.
Se l’Europa imporrà l’embargo totale petrolio russo la prossima settimana secondo JPMorgan il prezzo del Brenta volerà sino a 185 dollari al barile! pic.twitter.com/X1Cug4Avde
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) April 19, 2022
* OIL MAY HIT $185 IF EU BANS ALL RUSSIAN OIL IMMEDIATELY: JPM
Non è meraviglioso, oggi sono usciti i prezzi alla produzione in Germania, esplosi al 5 % rispetto al precedente 1,4% e al 2,9% atteso.
Siamo oltre il 30 % in un anno e loro suggeriscono più guerra, più embargo!
Pensate per davvero che non ci sarà una recessione, che basta abbassare i condizionatori come vuole il nonno banchiere?
Ora il mercato sta come sempre irrazionalmente spingendo in’unica direzione, compra equity a rendimenti sotto 1,50% e ignora bond a 2 anni vicini al 3%.
Come sempre non durerà molto, eccesso nel 2020 quando crollarono a 0,80% e eccesso oggi che sono al 3%. Torneranno ben sotto 0,80%, non so in quanto tempo ma ci sono cose alle quali non si può sfuggire e una di queste è il trend secolare in atto, ovvero la deflazione da debiti.
Giappone ed Europa insegnano!
Tornando a Mike e allo yen…
Quello che la BoJ ha fatto riguardo al crollo è chiaro. La risposta è nulla, come notato da Bianco. Invece, la BoJ ha fatto quello che fa ogni banca centrale: attenersi alla politica molto tempo dopo che è chiaro che la politica dovrebbe essere abbandonata.
Il governatore della Banca del Giappone Haruhiko Kuroda ha detto che uno yen più debole gli va bene. Il mercato forex sta prendendo Kuroda in parola.
Prima o poi sentiremo pure la Lagarde sostenere che un euro debole gli va bene, figurarsi con il petrolio ai massimi livelli e una moneta debole, gli europei saranno contenti di essere travolti dall’inflazione costruita su misura, prima con una pandemia e poi, visto che la pandemia piano, piano è solo un ricordo, con una guerra, più guerra, più dura e meglio è.
Poi all’improvviso una mattina ti svegli e …puffete, la pandemia è finita o forse no?
Peccato però, che queste situazioni si risolvono in una depressione economica, poi il petrolio crolla e la deflazione torna più in forma che mai in poco tempo.
Nel frattempo i tassi sui mutui raggiungono livelli spettacolari in America, abbiamo già visto qua e la nelle trimestrali crolli tra il 30 e il 40 % nelle concessioni di nuovi mutui, ma la realtà quella che si preferisce ignorare sta nella quotidianità…
Your regular reminder that every security is a claim on some future stream of cash flows. The cash flows, current price, and long-term return are linked by arithmetic. Know two, and you know the third.
Also holds for mortgage loans.
Not a statement. Not a forecast. Just FYI. pic.twitter.com/BOxlET2b5h
— John P. Hussman, Ph.D. (@hussmanjp) April 19, 2022
Come suggerisce giustamente John Hussman, i flussi di cassa, il prezzo corrente e il rendimento a lungo termine sono collegati tramite aritmetica. Conosci due e conosci il terzo. Vale anche per i mutui. Non una dichiarazione. Non una previsione. Solo per tua informazione.
Lo so, siamo noiosi, non seguiamo il trend, va tutto bene, perchè preoccuparsi.
Tutti pensano che questa guerra sia la classica tempesta in un bicchiere d’acqua, infatti tutti guardano all’inflazione nello specchietto retrovisore, nessuno osserva in lontananza, la luce in fondo al tunnel, si la luce del treno della deflazione che sta per arrivare.
Non c’è molto altro da raccontare, ma il bello sta davvero per iniziare, l’estate ormai è vicina e il rialzo dei mercati sta per giungere al termine.
A questo indirizzo il nostro PUNTOSELLA aggiornerà nei commenti la sua personale rubrica mensile…
I manoscritti da inizio anno sono più che sufficienti per comprendere come coglierla, l’ultima grande occasione, la più colossale della storia, perché oggi sono tutti sul lato sbagliato di una barca che sta di nuovo per affondare.
Ricordo a tutti coloro che avessero bisogno, che ICEBERGFINANZA è anche consulenza a 360 gradi, in mezzo a questa tempesta perfetta.
Cliccando sul link qui sotto e mandando una mail a icebergfinanza@gmail.com è possibile avere una consulenza strategica sui possibili sviluppi macroeconomici e finanziari dei prossimi mesi, oltre a ricevere i nostri manoscritti. Buona giornata Andrea
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