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IL FALSO MITO DEL DEFICIT!

Scritto il alle 07:33 da icebergfinanza

Pandemic pricked the Almost Everything Bubble. Will the U.S. ...

Come scritto venerdì, non c’era da preoccuparsi poi molto di questo piccolo crollo, nulla di particolare i terribili dati in arrivo dalla Cina, poco o nulla i presunti focolai degli Stati del Sud e di altre parti del globo, ciò che conta è che la Fed abbia reso note le modalità con le quali acquisterà obbligazioni spazzatura in America o meglio le modalità con le quali permetterà a aziende fallite di sopravvivere e distruggere la concorrenza di quelle sane.

I banchieri centrali ormai sono in trappola devono sostenere ogni angolo del mercato speculativo che hanno contribuito a creare, non possono più tirarsi indietro, diversamente collasserebbe tutto, con tanti saluti all’azzardo morale.

Per comprare spazzatura, basta che un emittente sia stato valutato almeno BBB-/Baa3 da una agenzia di rating dal 22 di marzo. Chi alla stessa data era nel gradino appena nominato e ora si ritrova declassato a BB-/Ba3 va bene lo stesso purché sia valutato da almeno due agenzie di rating al momento dell’acquisto e che non abbia ricevuto supporti specifici a livello federale.

Tanto per cambiare la follia farà leva sul patrimonio del Tesoro da 10 a 1 quando acquisirà obbligazioni societarie di emittenti  che sono investment grade al momento dell’acquisto.

Ovviamente nulla si sa delle durata dell’operazione ma credo che sarà all’infinito, come è successo sul mercato monetario, operazione temporanea che è diventata permanente e definitiva a meno che qualche ingenui non pensi che la crisi durerà poco.

Il prossimo passo, anche se credo sia già in atto di nascosto sarà quello di acquistare azioni e alla fine la giapponizzazione dell’economia USA sarà completa e i tassi negativi una realtà, l’ultima spiaggia.

 

Quello che sta accadendo è la più grande rapina a mano armata della storia dell’economia e della finanza, quello che vi raccontiamo da anni è che le banche centrali stanno stampando inutilmente denaro e fornendo liquidità a un manipolo di pazzi psicopatici e sociopatici, aiutandoli a divertirsi mentre migliaia di uomini e donne si stanno suicidando per le conseguenze non solo della pandemia ma dell’orgia monetaria che sposta risorse a favore sempre e solo dei ricchi.

Oggi la teoria delle aspettative razionali, quella monetaria dei vari Hayek, Mises e Friedman è stata spazzata via dalla realtà, oggi l’unica teoria economica che descrive meglio di qualunque altra la situazione attuale è quella della deflazione da debiti, debt deflation di Irving Fisher , spesso poco insegnata nelle università, ma che oggi dovrebbe essere al primo posto in qualsiasi lezione, il resto è passato, la deflazione da debiti il presente.

DEFLAZIONE DA DEBITI: COSA POTREBBE ACCADERE.

Il problema non è la politica monetaria attuale, ma gli strumenti di politica monetaria che i banchieri centrali utilizzano, il fallimento del QE, fine a se stesso, la liquidità che viene data solo a banche o altri soggetti finanziari è stato da tempo certificato dalla storia e anche da numerose pubblicazioni, spesso anche dagli stessi uffici studi delle Fed regionali.

Semplicemente ridicole di fronte alla realtà,  le recenti dichiarazioni di Powell, il governatore della Fed che suggeriscono che la povertà è sempre stata con noi da decenni e che la politica monetaria non centra nulla, con il suo aumento, l’iniqua distribuzione della ricchezza. Loro sono i principali responsabili di questa crisi, il resto chiacchiere da bar.

Ipocrisia allo stato puro, un’ipocrisia che arriva addirittura ad usare la polizia per difendere il toro di Wall Street dai manifestanti, chissà che prima o poi non servano i carri armati per difendere il New York Stock Exchange…

Da tempo sapete che la storia ci insegna che quando il debito esplode insieme alla disparità di ricchezza non c’è scampo, la feroce deflazione da debiti, fa strage ovunque tra le imprese e le famiglie!

Non serviva un premio Nobel per comprendere quello che sta accadendo…

Ma evidentemente serve una strage prima che qualcuno comprenda cosa accadrà realmente quando la situazione sfuggirà di mano, il nostro compito ora è di aiutarvi a comprendere come mettere al riparo i propri risparmi e patrimoni, oltre a diffondere consapevolezza.

Tutte le discussioni attuali su MES e recovery fund, deficit, debito pubblico, sul concetto di fondo perduto, debiti che vanno restituiti, investimenti finalizzati e altre amenità simili hanno ben poco valore di fronte alla fragilità intrinseca di un’unione monetaria che non ha alcun futuro per come è stata costruita e badate ben non parlo di Europa, l’Europa dei popoli, stiamo parlando di monete e capitali, non di capitale umano.

Mentre negli ultimi anni in molti hanno dipinto la fine del dollaro e prefigurato la fuga dai titoli di Stato americani, minacciando il crollo del Tesoro americano, la Cina che per vendetta avrebbe liquidato tutto il suo portafoglio, arriva la notizia che la FED ha monetizzato ogni singolo centesimo degli oltre 2800 miliardi di debito messo in circolazione in questo inizio di anno 2020.

RIPETO … MONETIZZATO!

La cosa ridicola è che in molti in questi mesi mi hanno raccontato che le banche, i suoi consulenti e private banker, non tutti ma molti, hanno suggerito di stare lontano dai titoli di Stato USA in quanto pericolosi, rischiosi sia come Paese che come valuta.

Ogni giorno mi arrivano articoli sulla fine del dollaro e sulla fuga della Cina e del Giappone dal debito pubblico americano, come del resto è accaduto per quello italiano che oggi tutti si strappano di mano solo perchè la BCE garantisce acquisti illimitati.

Figurarsi i consigli sui nostri titoli di Stato!

Uno può essere intriso di conflitti di interesse, ma non è ammessa la stupidità in questo lavoro, ne va della vita e della serenità di intere famiglie.

Ripeto la Federal Reserve ha comprato ogni singolo centesimo degli oltre 2800 miliardi di dollari emessi da inizio 2020, spero sia chiaro il concetto!

Cosa pensate che hanno fatto le altre banche centrali?

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Anni fa ho scritto che il cosiddetto “QE for the people” non è stato mai applicato, sino all’arrivo della pandemia e oggi la maggioranza degli americani sta raccogliendo il denaro sui loro conti correnti, ma nessuno sa per quanto tempo ancora.

Ieri uno dei sette nani, Brontolo, ha scritto un ridicolo articolo per Huffington Post, si Brunetta, uno che ancora vive nella Giunga insieme a Hayek, Friedman e Mises, teorici di una teoria monetaria che ormai fa acqua da tutte le parti, oggi.

Se davvero volete comprendere meglio le dinamiche di quello che sta accadendo oggi, il falso mito del deficit e debito pubblico, questo è un libro da non perdere!

Ma chi è Stephanie Kelton? Professore di economia e politica pubblica presso la State University di New York e Bloomberg editorialista collaboratore, è stata definita un “economista profetico”. Fondatrice di uno dei blog economici più letti e uno dei migliori pensatori della nazione. Nel 2016, Politico l’ha riconosciuta come una delle cinquanta persone che in America influenzano maggiormente il dibattito politico. Kelton era capo economista del Comitato del bilancio del Senato degli Stati Uniti I suoi lavori sono apparsi su The New York Times , The Washington Post , The Los Angeles Times e Bloomberg .

Ci sono passaggi davvero interessanti in questo libro ma non è questo il momento di entrare nei dettagli a me interessa che chi ci segue abbia chiaro un concetto!

Il 2020 porterà una svolta epocale nella politica monetaria e nelle teorie economiche. Contemporaneamente avremo tassi negativi ovunque, anche in America.

Molti di Voi ricorderanno il concetto di concorso di bellezza, tanto caro al nostro Keynes, non conta quale è la ragazza più bella, ma conta cosa sceglieranno i giudici e i giudici hanno già scelto i TASSI NEGATIVI, il mercato ha già compreso che non c’è limite alla possibilità di operare di una banca centrale, anche con patrimonio negativo.

Keynes ha giustamente capito che gli investitori scontano ciò che la folla percepirà come il risultato più probabile rispetto alla scelta migliore.

Non importa cosa dicono presunti scienziati e luminari che quotidianamente insegnano realtà obsolete nelle università del nostro Paese, ciò che importa è che le loro teorie oggi sono obsolete e in molti se ne stanno rendendo conto, dall’America all’Inghilterra, passando per l’Australia e la Svizzera, senza dimenticare la strada maestra giapponese, tutti stanno monetizzando il debito, senza limiti, compresa la BCE che piaccia o non piaccia alla corte costituzionale di Karlsruhe e alla Germania.

Questa crisi scriverà una pagina epocale sui libri di storia e di economia, misure fiscali estreme (senza indebiti effetti negativi immediati), politica monetaria senza limite, saranno la regola nei prossimi anni, non l’eccezione.

Si questa è la più colossale truffa della storia, perché le risorse sono infinite per salvare banche o fare le guerre, non dimentichiamoci che sono stati stampati oltre 20 trilioni di dollari dall’inizio della crisi subprime e non ci sono mai soldi per welfare, Sanità, istruzione e via dicendo, perché da venerdì si dovranno scannare vivi per far passare un miserabile recovery fund che mette sul tavolo se tutto va bene 500 miliardi di euro, se tutto va bene?

In Italia abbiamo già visto più volte che MES e altri inutili programmi a nulla servono se non distruggere un Paese come è successo con la Grecia, eppure tutti parlano di 36 miliardi inutili quando ne servirebbero a centinaia se non migliaia.

Abbiamo addirittura scoperto che per certi versi si tratta di un circolo “virtuoso”

Oltre ad aver ridotto il tasso di mercato, gli acquisti di BTp da parte della Bce comporteranno a fine 2020 un risparmio netto di oltre 10 miliardi per le casse del Tesoro. Risparmio che supera i 30 miliardi di euro se il conteggio parte dal 2015, anno in cui è stato lanciato (a marzo) il quantitative easing. Proviamo a capire perché.

Questo contribuisce certamente ad abbassare i tassi sui titoli che il Tesoro andrà ad emettere. Ma il supporto della Bce non finisce qui. Perché, difatti, sulla quota di debito pubblico italiano che detiene (oggi poco più di 400 miliardi ma a fine 2020 dovrebbe superare i 600 miliardi) la componente interessi a carico del Tesoro svanisce. Questo accade perché le relative cedole vengono retrocesse dalla Banca d’ Italia, che esegue gran parte degli acquisti per conto della Bce, al Tesoro a fine anno. «In buona sostanza, questo debito è come se non esistesse, né per gli effetti di stock né per quelli di flusso – spiega Andrea Delitala, head of investment advisory di Pictet -. Questa forma indiretta di monetizzazione del debito è attualmente un fenomeno globale ben più evidente negli Usa e in Giappone».

MES. BCE JUBILEE DEBT 2020!

La realtà ci dice che ormai i fatti dimostrano che non vi è alcun vincolo finanziario alla stampa della moneta, la Banca dei Regolamenti internazionali ci dice che una banca centrale può continuare a lavorare in maniera efficace pur con patrimonio negativo persistente.

La narrativa sulla spesa in deficit è cambiata, Draghi ha dichiarato che serve più debito pubblico per salvare il mondo dal Coronavirus, l’Europa ha accantonato la fesseria del pareggio di bilancio, del deficit,  i deficit non sono più “cattivi”. I falchi del bilancio sono stati tutti messi a tacere.

L’inflazione è morta e quasi sepolta per anni e anni ancora, noi siamo gli unici che dal 2009 vi raccontiamo per quale motivo non ci sarà più inflazione ma deflazione da debiti per tanto e tanto tempo ancora.

Certo come diceva il Duca di Saint Simon ai tempi del Re Luigi e di John Law, il rischio è che i governi utilizzino la moneta per scopi che nulla hanno a che vedere con il bene comune, ma oggi le banche centrali, da tempo fanno lo stesso, usano la moneta per salvare solo banche o speculatori e vi raccontano che senza di loro il mondo non esisterebbe più, che in fondo loro stanno salvando l’economia.

Draghi non ha esitato a togliere liquidità ad un intero Paese, la Grecia in nome dell’austerità, oggi qualcuno vuole riprovare lo stesso giochino con l’Italia, ogni qualvolta sceglie un governo diverso dalla volontà dei burocrati di Bruxelles!

L’euro è fallito, non ha alcuna speranza di sopravvivere, ma lasciamo la parola alla storia.

Ciò avrà conseguenze che dureranno per intere generazioni. Buona consapevolezza!

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SEMPLICEMENTE GRAZIE!

3 commenti Commenta
aorlansky60
Scritto il 17 Giugno 2020 at 15:35

Questa mattina leggevo un articolo economico, nel quale l’intervistato si chiedeva [a proposito delle misure da mettere in campo economico per tamponare la crisi da covid19] “…ma perchè l’Italia non fà come la Germania??…” [che ha già non solo annunciato ma anche avviato la propria manovra interna, ndr]

…a cui avrei voluto rispondere “chi ha i mezzi pronti da mettere in campo, non necessita di tante parolone per descrivere ciò che intende fare… lo fà e basta.

A differenza dell’Italia che ha sentito la necessità di convocare, in gran spolvero mediatico, gli “Stati generali dell’economia”(…) evidentemente per fare apparire all’opinione pubblica come “possibile” quello che non lo sarà affatto. O per dare ai cittadini l’impressione che l’attuale esecutivo si stà muovendo nei loro interessi (sic)… che pena…

Anche perchè tanta patomina è diretta conseguenza del fatto che, come paese sovrano quale siamo, non possiamo affatto muoverci come tale, avendo i rigidi controlli dell’UE a dettarci ogni tipo di regola economica. E se acconsentiranno ad aiutare l’Italia, le decine di miliardi da erogare (per ora ancora solo sulla carta…) non saranno affatto ad interesse “zero” come qualcuno cerca di sbandierare agli Italiani.

fdonni
Scritto il 18 Giugno 2020 at 12:28

C’è una cosa che non capisco. Probabilmente è una domanda ingenua, ma la faccio lo stesso…

Si continua a dire che il denaro immesso dalle banche centrali non arriva all’economia reale ma viene usato solo per alimentare i rally di Borsa. E qui da povero ignorante non capisco. Io ho capito che funziona così: lo stato X è alla canna del gas, emette qualche miliardo di bond che vengono comprati dalla sua banca centrale (per chi ce l’ha ovviamente) con soldi creati dal nulla. Quindi adesso lo stato X ha tot miliardi che può spendere per welfare, infrastrutture, e tante altre belle cose. Quindi quel denaro dovrebbe finire nell’economia reale (che so, pensioni più alte, più assunzioni nel settore pubblico, più opere infrstrutturali appaltate, ecc.). Come fa questo denaro a finire in Borsa? E’ forse un effetto indiretto, basato sul ragionamento che l’economia andrà meglio e quindi gli investitori investono di più? O è un effetto molto più diretto, del quale però mi sfugge il meccanismo?

icebergfinanza
Scritto il 18 Giugno 2020 at 13:03

No non è così, le banche centrali acquistano o meglio “noleggiano” i titoli di Stato in portafoglio alle banche o altre istituzioni che a loro voltano usano i soldi per speculare, buybacks e via dicendo!

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